CAMALEONTE

L'armatura del Camaleonte è quella indossata da Nemes nell'anime e nel manga. La sua forma non si evolve mai nel corso della serie.

Episodi: 40-73; manga n° 1-28 (edizione StarComics);.

Indossata da: Nemes (Anime), June (manga).

Numero pezzi: 10

Armi / pezzi speciali: L'armatura del Camaleonte è dotata di una frusta metallica, lunga oltre un metro, che nel manga si incastra nel cinturino e nello schiniero sinistro. Vedi Poteri.

Anime

Storia: L'armatura del Camaleonte è custodita sull'Isola di Andromeda, insieme a numerose altre corazze tra cui quella di Andromeda stessa, e come tutte le armature di Atena normalmente si trova in uno scrigno o Pandora Box. Non vi sono particolari miti che la riguardano, ed è probabile che abbia avuto altri proprietari nella storia. Copre una buona percentuale del corpo, nella media delle armature di bronzo viste nell'anime, ma non ha una particolare resistenza ai colpi. Come tutte le armature, è dotata di una vita propria, può essere indossata solo in difesa della giustizia e "muore" in caso di danni troppo pesanti. Danni minori invece si riparano da soli col tempo, e la cosa avviene più in fretta se la corazza è riposta nel suo scrigno.

Nel corso della serie non viene mai danneggiata, anche se ciò è dovuto più che altro al ruolo molto marginale di Nemes rispetto ad altri Cavalieri.

Descrizione: L'armatura è composta da 10 pezzi: due schinieri, che vanno dal piede al ginocchio; due ginocchiere, che arrivano più o meno a metà gamba; un blocco centrale, che include pettorale, schienale e cinturino; due bracciali che vanno dalle dita ai gomiti; due coprispalle; l'elmo. Il colore principale è il blu chiaro, con decorazioni in nero e bianco. Vediamo ora i pezzi uno per uno:

L'elmo, tra i meno coprenti in assoluto, è poco più di un cerchietto per capelli. Alto pochi centimetri, è un anello che protegge in minima misura la fronte, le tempie e la nuca. Sulla tempia sinistra si trova una specie di spilla o antenna, fissata perpendicolarmente al resto del pezzo in modo da puntare verso l'alto, e leggermente angolata posteriormente. Sottile come uno stiletto e lunga appena pochi centimetri, spunta comunque oltre il resto della testa. Il gancio che la fissa al resto del diadema ha la forma di ali di farfalla. La fascia del diadema è coperta da un numero imprecisato di piccoli spuntoni appuntiti, disposti uno accanto all'altro per l'intera lunghezza del pezzo. Ovviamente, la superficie interna del diadema è liscia per evitare di ferire la testa di Nemes. Sul viso, l'elmo si sovrappone leggermente alla maschera da Sacerdotessa, aiutando a tenerla sul posto.

I coprispalla sono ovali, simili a quelli della V1 di Pegasus ma più arrotondati e leggermente convessi verso l'esterno. Blu con bordi bianchi, si estendono verso fuori partendo dalla base del collo e superano di alcuni centimetri l'articolazione del braccio. Concavi, verticalmente, coprono per pochi centimetri la spalla, più o meno fino alla clavicola, ma l'impressione generale è che, come la maggior parte dei coprispalla, siano stati pensati per proteggere da colpi vibrati dall'alto più che da attacchi frontali. Dietro le spalle, si sovrappongono leggermente alla protezione per la schiena, mentre sul torace non arrivano a toccare il pettorale. Come il diadema, sono coperti da piccoli spuntoni appuntiti, il cui scopo. Davanti alla gola, sono uniti da una specie di fascia di cuio, con al centro un anello da cui scende un piccolo pendaglio, ma non è chiaro se ciò sia parte dell'armatura o meno.

Il blocco centrale è un pò l'opposto di quello dell'Idra: sul fronte, copre il torace e l'addome fino alla cintura, mentre dietro le spalle protegge solo la parte alta della schiena ed il bacino. A differenza della maggior parte dei pettorali, è privo di collare e non si aggancia ai coprispalla, partendo più o meno dall'altezza dei seni, che sono coperti con delle coppe metalliche decorate a spicchi. Al centro tra loro, il pettorale segue interamente la forma dello sterno, restringendosi ad imbuto fino alla base del torace e proseguendo poi sull'addome come una piastra metallica che si incastra nella cintura. Sia sul torace che sull'addome, il blocco centrale è decorato da numerose striature, che probabilmente nascondono le giunture necessarie affinchè Nemes possa ruotare o piegare il busto. Sopra i seni, il pettorale si estende appena per pochi centimetri, terminando allargandosi leggermente a forma di U. I fianchi sono per lo più scoperti, eccezion fatta per due "costole" metalliche, che partendo da sotto i seni, passano sotto l'ascella e raggiungono la schiena, dove si congiungono al centro, formando un minuscolo schienale che copre in minima parte la colonna vertebrale ed i bordi delle scapole. La cintura, a forma di V, ha praticamente la forma di un bikini, scendendo frontalmente nell'inguine e coprendo il retro del bacino con tre piastre triangolari. La maggior parte del pettorale è nera, le protezioni per i seni e la cintura sono blu, mentre le "costole" metalliche sui fianchi ed i fregi sulla cintura sono bianchi.

I bracciali sono ovali, scanalati verticalmente al centro in modo da essere divisi in due lobi sull'avambraccio. Concavi alla base in modo da proteggere anche i lati del polso e dell'avambraccio. Blu sul dorso e neri sul ventre, si estendono fino a poco oltre il gomito da un lato, e fino a metà delle dita dall'altro. La parte che copre la mano è rigida sul dorso e flessibile sul palmo ed in corrispondenza delle varie articolazioni delle dita, in modo da permettere di serrare a pugno. Le nocche sono ulteriormente rinforzate. Un altro snodo si trova all'altezza del polso, e permette di articolare quest'ultimo come si deve. La presenza di questi snodi suggerisce che in alcuni punti l'armatura abbia un pò di "metallo extra", estensibile. Sempre sul polso si trova un'altra piastra protettiva, ovale e convessa verso l'esterno, che protegge anche parte del dorso della mano e dell'avambraccio. Come accennato, sul resto dell'arto i bracciali sono divisi in due lobi triangolari da una scanalatura centrale verticale, che attraversa per intero il pezzo. Al livello del gomito, questa scanalatura si apre a forma di V, dando all'estremità dei bracciali una forma biforcuta. Va notato che, a differenza della maggior parte dei bracciali di bronzo, proteggono l'avambraccio sia sul dorso che sul ventre. Quest'ultimo è infatti interamente coperto dalle fasce metalliche nere che agganciano il bracciale sul posto, al punto da sembrarne quasi avvolto. La protezione per il dorso del braccio è comunque visibilmente più massiccia, e si estende un pò di più sul gomito.

Le ginocchiere sono dei semplici cilindri, leggermente più alti sul fronte delle gambe che sui lati e sul retro. Completamente azzurri e privi di fregi, coprono dal ginocchio fino a metà gamba, e si agganciano in basso con la parte superiore degli schinieri, che proteggono il ginocchio vero e proprio.

Gli schinieri coprono per intero la gamba, dalla punta del piede fino al ginocchio, sia davanti che dietro. Lo stesso piede è coperto anche sotto la pianta, alla caviglia ed al tallone. Allargati in corrispondenza del polpaccio, gli schinieri hanno in cima una piastra triangolare arrotondata, che copre la vera e propria articolazione del ginocchio. La parte posteriore di questa piastra è, insieme alla caviglia, l'unico pezzo flessibile degli schinieri, e permette di piegare completamente il ginocchio. In maniera simile ai bracciali, gli schinieri proteggono in modo diverso il fronte e il retro della gamba. La parte anteriore è infatti coperta da una placca metallica a forma di imbuto, che sotto il ginocchio ruota intorno l'intera gamba, proteggendola uniformemente, per poi restringersi progressivamente sul fronte man mano che scende verso il basso, fino a diventare larga appena pochi centimetri alla caviglia. Il retro del polpaccio e, man mano che si scende, i lati, sono invece interamente coperti da fasce metalliche nere, visibilmente più sottili ma comunque uniformi. Sotto il ginocchio è visibile l'unico fregio del pezzo, una sorta di V in blu scuro. Dalla caviglia in giù, gli schinieri diventano una vera e propria scarpa, con tanto di tacco a spillo. Il dorso del piede è coperto da placche rettangolari, simili alle scaglie di un rettile, ed al centro c'è una cresta composta da quattro piastre triangolari, appuntite verso l'alto. Il tacco come detto è sottile e rialzato, dando a questa parte degli schinieri l'aspetto di una calzatura da sera. Aspetto a parte, è improbabile che queste forme abbiano un qualsiasi uso in battaglia, ed anzi potrebbero rivelarsi un problema piuttosto che un vantaggio, riducendo la mobilità del Cavaliere.

Armi speciali / poteri: Come accennato in precedenza, l'armatura è dotata di una frusta metallica, snodata ed abbastanza flessibile da poter essere piegata varie volte su se stessa. La lunghezza della frusta varia a seconda delle immagini, dando anche l'impressione di raggiungere i 3 o 4 metri in alcuni casi. Pur non essendo coperta da lame o particolarmente appuntita, la frusta è abbastanza affilata da poter tagliare il cuio o la carne se mossa con adeguata velocità, o in alternativa può essere adoperata come corda per legare la vittima. Non è chiaro se sia di bronzo come il resto dell'armatura, ma è probabile visto che è anche parte del totem. L'unica parte rigida è l'impugnatura, dotata di una minuscola protezione per la mano. Nel manga, la frusta si incastra in appositi scomparti nel retro del cinturino e nello schiniero sinistro, ma nell'anime nessuno dei due è stato disegnato. A parte quest'arma, l'armatura non è dotata di poteri speciali. È verosimile che, come ogni armatura di bronzo, congeli a - 190 °C.

Totem

Il totem dell'armatura rappresenta un camaleonte acquattato a terra. Non compare mai nell'anime, e siccome l'armatura è diversa nel manga, alcuni pezzi faticano a trovare una disposizione. La testa è formata dai due coprispalla sovrapposti, con le coppe dei seni che fanno da occhi ed il diadema che è la lingua. Il blocco centrale forma il grosso del corpo, mentre la frusta fa da coda. Le zampe anteriori sono in qualche modo gli schinieri, e quelle posteriori i bracciali. La maschera, non essendo parte dell'armatura, non fa parte del totem.

Vestizione

La vestizione di quest'armatura non viene mai mostrata nella serie.

Scrigno

Come tutte le armature di Atena, anche quella di Nemes è verosimilmente conservata in uno scrigno o Pandora Box di forma cubica. Tale scrigno però non viene mai mostrato nella serie.

Manga

Caso più unico che raro, nel manga l'armatura del Camaleonte copre una quantità di corpo maggiore rispetto all'anime, e superiore persino a quello di molte armature d'argento. In parte, ciò è dovuto ad un ripensamento di Kurumada, che in origine aveva disegnato il pettorale privo delle protezioni per i fianchi, aggiungendole solo nell'edizione a volume. Per allora però l'anime aveva già trasmesso gli episodi corrispondenti, realizzando quindi l'armatura con i fianchi totalmente scoperti. Passando alle differenze, diadema e coprispalla sono uguali all'anime, mentre i bracciali hanno degli speroni sulle piastre che proteggono il polso. Il blocco centrale è la parte più diversa, coprendo integralmente i fianchi e la schiena, e sul retro del cinturino c'è un'apertura per incastrare la frusta. Le ginocchiere sono identiche all'anime, ma sul lato dello schiniero sinistro c'è un'altra apertura per ospitare la seconda estremità della frusta. Quando non è in mano a Nemes, l'arma è quindi avvolta attorno alla sua gamba, con le punte incastrate nel cinturino e nello schiniere.