GEMELLI

E' la terza delle dodici Armature d’Oro, indossata dal difensore del terzo tempio dello Zodiaco. Compare in tutte le versioni dell’opera, dall’anime ai manga ai videogames, ed è nota prevalentemente per essere l’armatura di Gemini e Kanon. Oltre a loro, è stata indossata da Defteros, Aspros, Caino e Abele. Non cambia mai forma nel corso della serie ma presenta varie differenze più o meno grandi nei vari manga prequel. Ne esiste anche una versione Surplice.

Episodi: 43 in poi ; manga n° 8 in poi (edizione StarComics); Episode G n° 8 (15 e 16 italiani); Lost Canvas n° 16 in poi (31 e 32 italiani). Next Dimension n° 4 in poi.

Indossata da: Gemini, Kanon (anime); Saga, Kanon, Defteros, Aspros, Caino, Abele (manga).

Numero pezzi: 12

Armi/pezzi speciali: Nessuna.

Anime

Storia: La storia dell'armatura dei Gemelli risale ai tempi delle guerre sacre tra Atena e Poseidone, quando venne forgiata dagli alchemisti dell’isola di Mu. Sembra essere spesso condivisa da due Cavalieri gemelli, come suggerito dal simbolo. Come tutte le armature di Atena è normalmente riposta in uno scrigno o Pandora Box (vedi più in basso). E' legata al mito di Castore e Polluce, ed ha avuto almeno sei proprietari conosciuti nella storia. È la più coprente tra le armature d’oro viste nell'anime, ed ha una straordinaria resistenza ai colpi, al punto che non la vediamo mai realmente danneggiata in nessuna versione dell’opera. Come tutte le armature, è dotata di una vita propria, può essere indossata solo in difesa della giustizia e "muore" in caso di danni troppo pesanti. Danni minori invece si riparano da soli col tempo, e la cosa avviene più in fretta se la corazza è riposta nel suo scrigno. Se indossata da qualcuno che è palesemente nemico di Atena alla lunga si ribella abbandonandolo.

Descrizione: l'armatura è composta da 12 pezzi: due schinieri, che vanno dal piede al ginocchio; due ginocchiere, che coprono la coscia; due bracciali, che vanno dalle dita ai gomiti; due copribicipite; due coprispalle, che proteggono anche la metà superiore del braccio; un blocco centrale, che include anche lo schienale e la cintura; l'elmo. Il colore principale è l’oro in varie tonalità.

Vediamo ora i pezzi uno per uno:

L'elmo è a casco, e di conseguenza copre interamente la nuca, le tempie ed il cranio, scendendo fino alla base del teschio. Sul lato anteriore è aperto, lasciando scoperto il viso e la gola, ma proteggendo gli zigomi, la mandibola e la mascella, e restringendosi in modo da sfiorare gli angoli della bocca. Alto fino al mento, si infila all’interno del collare che rafforza e protegge ulteriormente la parte inferiore. Lo si può immaginare composto da tre elementi: sul cranio ha una calotta semisferica, abbastanza aderente alla testa, che copre per intero la parte superiore del teschio, scendendo sulla nuca e poi sul collo e sovrapponendosi al bordo posteriore del collare. Sul retro, sotto la nuca, ci sono dei piccoli fregi a rilievo, ma per il resto questa parte è totalmente liscia; sulle tempie invece si trovano due piastre squadrate, che superano in altezza la calotta e si piegano parzialmente anche sulla fronte, formando la protezione per zigomi e guance e dando all’elmo un aspetto un po’ cubico. Rispetto al resto dell’elmo sono leggermente inclinate verso l’esterno, come evidente da una fessura a V che si trova sopra la fronte. Su queste piastre si trovano le famose due facce dei gemelli, simboleggianti la doppia natura del segno. Sono volti umani scolpiti a rilievo, idealizzati ma espressivi e grandi più o meno come un viso reale. Quello di sinistra è il volto "buono", riconoscibile per la sua espressione serena. Quello di destra è il volto "malvagio", con gli occhi obliqui e la bocca contorta in un ghigno. La punta del mento di queste due maschere entra all’interno dei bordi del collare. Nell’insieme le maschere hanno una forma vagamente esagonale e sono sormontate da una specie di corona, piatta e con bordi irregolari, che copre la tempia e si piega su occipite e fronte, senza però formare un anello completo. Questo elemento è leggermente più basso della cima delle piastre laterali e conferisce all’elmo la sensazione di avere un doppio bordo superiore, anche perché non sembra perfettamente aderente. Va notato che quando il fantasma di Gemini sferra la Dimensione Oscura, gli occhi delle maschere si illuminano rispettivamente di blu e rosso, emettendo raggi di luce. Per una scena, nel 73° episodio, entrambe le facce assumono l’espressione serena. Al centro della fronte si trova una fibbia esagonale rossa con bordi d’oro ed al centro quello che parrebbe il simbolo dei gemelli. La posizione è tale che la metà inferiore scende in mezzo alle sopracciglia, arrivando in alcuni casi alla cima del naso. A parte questa fibbia, l’elmo è totalmente color oro ma in tre tonalità diverse: i bordi anteriori della maschera, la calotta e le piastre laterali sono di un giallo normale, le maschere ed i bordi del fregio esagonale sono di un giallo pallido e le "corone" sulle maschere di un giallo tendente all’arancione.







Il blocco centrale copre interamente il torace, l'addome, i fianchi, la schiena, il bacino e le anche, facendo anche da cintura. E' una piastra di metallo che avvolge il torace in egual misura da tutte le direzioni, ruotando sopra le spalle e sotto le ascelle per andare a creare lo schienale. Alla base del collo forma un grosso collare semicircolare, rialzato verticalmente di svariati centimetri in modo da raggiungere le guance e coprire anche i bordi inferiori dell’elmo. Il collare è abbastanza distante dal viso da permettere a Gemini di muovere e girare la testa anche con indosso l’elmo, ed ha una piccola apertura squadrata sulla gola in cui infilare il mento se si china la testa. I bordi superiori sono piegati verso l’esterno, un po’ come un risvolto, e danno all’intero blocco centrale un aspetto un po’ da collo di bottiglia. Il resto del blocco centrale è, anteriormente, una piastra piatta e liscia, che copre interamente il torace ed i fianchi fino all’inguine, dove si trasforma nella cintura. Sull’addome c’è una grossa placca esagonale che copre la parte inferiore dello sterno e l’aorta, prima di incastrarsi nella fibbia della cintura. Sui fianchi si notano varie piccole scanalature che dovrebbero corrispondere alle giunture necessarie a permettere a Gemini di piegarsi e girarsi, ma nel complesso è l’intero blocco centrale a sembrare flessibile, al punto che in almeno un’occasione si gonfia ed abbassa con la cassa toracica del Cavaliere in affanno. Sotto le ascelle, sopra le spalle e sui fianchi il pettorale ruota attorno al corpo e confluisce nello schienale, quasi perennemente coperto da capelli o mantello. I margini superiori laterali sono coperti dalle spesse placche dei coprispalla. La cintura assomiglia molto a quella di Perseo. Si tratta di una vera e propria gonna, che copre interamente il bacino, l'inguine e le anche, estendendosi fino a metà coscia e sovrapponendosi alle ginocchiere. È formata da varie placche concave, adornate da striature orizzontali che indicano i punti in cui il pezzo si accorcia su se stesso quando si trasforma in totem. Le placche sono probabilmente agganciate tra loro, visto che non si sollevano mai separatamente, e sono fissate alla cintura vera e propria, ovvero un'unica fascia metallica liscia. Al centro della cintura sia anteriormente che posteriormente c'è una grossa fibbia ad Y affiancata da due piastre esagonali, che si estendono verticalmente e diagonalmente verso il basso, contribuendo alla protezione dell'inguine. Su questa fibbia si trova un perno più scuro, che probabilmente indica il punto in cui i vari strati sono fissati tra loro. Altri fregi, generalmente a forma di mezzaluna o rametti stilizzati, si trovano alla base del collare e sul resto della cintura. Tutto il pezzo è completamente d’oro, più chiaro sul cinturino ed i bordi del collare.







I coprispalla sono semiovali, con il bordo superiore piatto. Partono dai lati del collare e si estendono orizzontalmente verso l’esterno, angolati leggermente verso l’alto. Superano di svariati centimetri l’articolazione della spalla, per poi terminare con un bordo obliquo verso l’esterno grazie al quale diventano più grandi man mano che scendono. Concavi, si piegano di diversi centimetri avanti e dietro, sovrapponendosi al torace ed alla schiena e rinforzando il blocco centrale con piastre esagonali in corrispondenza della metà più esterna dei muscoli pettorali e dorsali. In alcune immagini queste piastre spuntano persino oltre il blocco centrale, nello spazio davanti e dietro le ascelle. È sotto il bordo superiore di queste piastre che, dietro le spalle, si infila il mantello. I coprispalla sono abbastanza profondi da coprire totalmente l’articolazione della spalla, fino al bordo superiore del bicipite. Dovrebbero inoltre essere articolati con la spalla, in modo da alzarsi parallelamente alla testa quando Gemini solleva l’arto, anche se, a causa del loro stesso bordo inferiore e della forma del collare non dovrebbe essere possibile muovere pienamente il braccio. Sono completamente d’oro, più chiaro sul lato superiore e sui bordi, dove si trovano gli unici fregi.

I copribicipite a paragone con il resto dell’armatura sono abbastanza esili. Si tratta praticamente di due fasce circolari piatte, alte più o meno quanto metà bicipite sull’interno ed un po’ di più sull’esterno. Partendo dal gomito, dove si agganciano ai bracciali, ruotano attorno al braccio come una benda e si estendendono verso l’alto senza però raggiungere la parte inferiore del coprispalla. Il bordo inferiore interno ha una serie di giunture ad anello per permettere a Gemini di piegare completamente il braccio, anche se è quasi sempre coperto dal grosso risvolto dei bracciali. Sono dorati, anche se più chiari rispetto al pettorale.

I bracciali hanno una forma ad imbuto. Per lo più sono cilindrici, e proteggono la mano, il polso e l'avambraccio, andando dalle punta delle dita al gomito. La parte che copre la mano è rigida sul dorso e flessibile sul palmo ed in corrispondenza delle varie articolazioni delle dita, in modo da permettere di serrare a pugno. Le nocche sono ulteriormente rinforzate. Un altro snodo si trova all'altezza del polso, e permette di articolare quest'ultimo come si deve. La presenza di questi snodi suggerisce che in alcuni punti l'armatura abbia un pò di "metallo extra", estensibile. Coprono in egual maniera il dorso ed il ventre del braccio, ma all’altezza del gomito si piegano obliquamente verso l’esterno formando un vero e proprio risvolto da cui viene la forma ad imbuto. Questo bordo è piatto, liscio e relativamente basso sull’interno, ma molto più alto sull’esterno, al punto da sovrapporsi quasi completamente ai copribicipite. In teoria, le sue dimensioni dovrebbero impedire a Gemini di poter piegare del tutto il gomito, visto che ben presto bracciale e protezione per il bicipite finirebbero per urtarsi. Da notare anche che la mano sembra uscire da dentro il bracciale piuttosto che esserne il proseguimento e questo suggerisce che l’arto possa in qualche modo ruotare all’interno del pezzo di armatura, come parrebbe confermato anche da alcune immagini. D’altra parte, se così fosse il bracciale finirebbe per scivolare via, quindi è più plausibile che sia un errore. I bracciali sono un po’ gonfi sull’avambraccio, in corrispondenza dei muscoli, e completamente dorati, della stessa tinta di copribicipite e cintura eccezion fatta per la mano che è più scura. Sono decorati con gli stessi fregi di pettorale e coprispalla.

Le ginocchiere riprendono la forma dei copribicipite. Si tratta di veri e propri copricoscia, che partono dal ginocchio e salgono sulla gamba, svanendo sotto la cintura. Sono talmente coperti che non riusciamo a vedere se il bordo superiore centrale sia rialzato rispetto al resto, come succede ai copribicipite, o se sia solo una normale fascia d’oro. Anche in questo caso sembrano composti da due pezzi incastrati uno dentro l’altro. Il bordo inferiore è totalmente nascosto dagli schinieri. Il retro del ginocchio è coperto da metallo sottilissimo e flessibile per permettere ai Cavalieri di piegare pienamente la gamba. Sono completamente color oro.

Gli schinieri coprono per intero la gamba, dalla punta del piede fino al ginocchio, sia davanti che dietro. Lo stesso piede è coperto anche sotto la pianta, alla caviglia ed al tallone. Allargati in corrispondenza del polpaccio, gli schinieri sul bordo superiore anteriore si sovrappongono alle ginocchiere. Delle decorazioni sui lati mettono in evidenza la forma dei muscoli della gamba, mentre all'altezza della caviglia vi sono degli snodi, che probabilmente uniscono la protezione per la gamba a quella per il piede e permettono ai Cavalieri di muoversi liberamente. La scarpa inoltre si infila all’interno del resto dello schiniere, quasi come uno stivale. Sulla rotula, un perno esagonale indica il punto in cui gli schinieri si piegano all’indietro, formando risvolti obliqui simili a quelli dei bracciali. Particolarmente alti anteriormente, arrivano ben oltre metà coscia e coprono buona parte delle ginocchiere, per poi restringersi sui lati e soprattutto indietro dove, come mostrato dai settei, sono alti appena un paio di centimetri. Questo vuol dire che il ginocchio è totalmente incapsulato da tre direzioni, ma può comunque piegarsi senza restrizioni. Il retro del ginocchio è coperto da sottili lamelle metalliche dove l’armatura scivola e si distende per permettere a Gemini di muoversi. Un altro rinforzo, stavolta di forma squadrata, si trova ai lati della caviglia e scende verticalmente fino a metà piede. La protezione per il piede non è aderente, ma forma una vera e propria scarpa, con tanto di tacco sotto il tallone. Gli schinieri sono coperti di fregi e decorazioni che riprendono i motivi già visti sulle ginocchiere. Come il resto dell’armatura sono totalmente d’oro, più scuro sui piedi.

Pezzi Speciali/Poteri: Come tutte le Armature d’Oro, la corazza dei Gemelli è quasi indistruttibile e può essere danneggiata solo da guerrieri dotati di un cosmo molto superiore alla media o divino, mostrandosi capace di resistere anche ad esplosioni paragonabili al Big Bang con danni lievi o inesistenti. Ha assorbito la luce del sole per millenni, immagazzinandone l’energia, e sembra poter luccicare di luce propria in ambienti bui o scarsamente illuminati. Se le altre Armature d'Oro sono vicine e riunite, può entrare in risonanza con loro producendo un suono ritmico e cadenzato. Come le altre Armature d'Oro, congela solo allo 0 assoluto e non è noto il suo punto di fusione. Forse a causa del dualismo intrinseco nella sua natura sembra avere uno spirito proprio persino più forte di quello delle altre undici corazze, ed in un’occasione la vediamo addirittura piangere.




Totem

Il totem di quest’armatura rappresenta una bizzarra figura con due teste e quattro braccia. Ovviamente si tratta dei Gemelli, ma la forma dell’object è tale da dar loro più che altro la forma di due persone fuse per le spalle e prive di gambe. Le teste sono formate dall’elmo, ed il resto del corpo è composto dal blocco centrale, con le piastre della cintura che rientrano e si piegano per formare una specie di base. Le quattro braccia, perpendicolari al resto dell’armatura, sono formate da bracciali e copribicipite e da ginocchiere e schinieri, in cui la protezione per il piede è sostituita da protezioni aggiuntive per le mani. Considerando la quasi completa simmetria dell’armatura davanti e di dietro, non si riesce a distinguere quale metà abbia il pettorale e quale lo schienale, ma in alcune immagini si nota la piastra esagonale del torace sul lato malvagio a sinistra. Giudicando dalla colorazione inoltre ogni metà ha un braccio composto da un bracciale ed uno composto da uno schiniere.




Vestizione

La procedura di vestizione di quest'armatura viene vista brevemente solo una volta, nel 71° episodio, ed è abbastanza anomala visto che si vede una moltitudine di minuscoli pezzi invece di quelli tradizionalmente mostrati nelle vestizioni. Sembra aver fatto da ispirazione alle vestizioni della serie animata Lost Canvas.




Scrigno

Come tutte le armature, anche quella dei Gemelli è dotata di uno scrigno, o Pandora Box, in cui riporla in forma assemblata. Di forma cubica, ha scolpita a rilievo sulla facciata anteriore la figura di due bambini gemelli di profilo, con ali d’angelo. Sulla facciata posteriore dovrebbe essere scolpita una seconda coppia di visi, ma non viene mai inquadrata. Parimenti non vediamo traccia dei ganci e delle fibbie di cuoio necessarie per trasportarlo, o della maniglia che dovrebbe aprirlo. Nell’aprirsi, il lato superiore del cubo dovrebbe scivolare di lato lasciando emergere l’armatura. Alla base della facciata posteriore, in un riquadro, è scolpito il simbolo del pianeta Mercurio.




Surplice

Nella serie di Hades, quest'armatura compare come Surplice per buona parte del primo arco narrativo. In questa versione è interamente grigia con fregi viola e sono state fatte numerose piccole modifiche. In generale, sono state appuntite le parti che nell'armatura originale sono arrotondate, in particolare i bordi esterni dei coprispalla, ma anche quelli superiori di bracciali, copribicipite, ginocchiere e schinieri, e la fibbia della cintura. Le placche esagonali sui coprispalla sono diventate pentagonali capovolte, ed è stato alzato il collare, ma anche ingrandita l'apertura davanti alla gola. La modifica più interessante sembra aver coinvolto l'elmo, che parrebbe non aver più una faccia buona ed una malvagia, ma due facce cattive. Purtroppo però lo intravediamo solo nel manga, di profilo sotto il braccio di Gemini, ed è anche possibile che la faccia cattiva sia stata disegnata per sbaglio sul lato dove dovrebbe essere quella buona. Questa versione dell'armatura è molto meno resistente dell'originale e viene quasi completamente distrutta da Virgo.




Lost Canvas

L’armatura dei Gemelli compare anche nell’anime di Lost Canvas, ambientato in un passato alternativo. Ha praticamente le fattezze del manga (vedi sotto) ed un’unica tinta giallastra. Oltre alle differenze presenti tra manga ed anime sono state allungate le placche laterali della cintura, che ora raggiungono quasi gli schinieri. Anche i coprispalla sembrano essere stati modificati, sono orizzontalmente più lunghi ma verticalmente più corti.




Saint Seiya Legend of Sanctuary

Una versione largamente ridisegnata dell'armatura dei Gemelli compare nel film remake La Leggenda del Grande Tempio. Rispetto a molte altre corazze del film, questa non si allontana poi troppo dal concept classico, se non per la curiosa colorazione bicolore, con il lato sinistro dorato e quello destro nero. I due lati non sono del tutto uguali e simmetrici, visto che i bordi di molti pezzi, specie bracciali, cinturino e schinieri, terminano in maniera differente. Un'altra particolarità è l'elmo completamente integrale, con una maschera amorfa che, all'occorrenza, copre totalmente il viso, inclusi gli occhi e la bocca. Presenti, ma a stento visibili, sono invece le tipiche facce sui lati dell'elmo. Per il resto, spiccano numerose gemme che brillano al bruciare del cosmo di Gemini, in particolare una verde acqua al centro del torace. Tutta l'armatura sembra inoltre coprire una specie di cotta di maglia nera, che riveste il corpo di Gemini proteggendo ascella e interno del gomito, ovvero le zone lasciate un po' scoperte dalla corazza. Si presume comunque che essa abbia la stessa resistenza dell'armatura, o addirittura che ne faccia parte in qualche modo. Quando non è indossata, la corazza si trasforma in una specie di quadro dorato, dal quale poi dovrebbe emergere lo scrigno, che a sua volta si muta in armatura.




Manga

Come accennato nell'introduzione, l’armatura dei Gemelli compare nel manga classico ed in tutti e tre i prequel: Next Dimension, Episode G e Lost Canvas. Nel manga classico ha forme sostanzialmente simili ma con numerose piccole differenze ed un aspetto un po’ più tozzo. Il collare è più largo, ed i coprispalla più corti ed anche più inclinati verso l’alto. I copribicipite sono nettamente più grandi e massicci, in modo da riprendere la forma dei bracciali, mentre sul pettorale la piastra esagonale inizia direttamente alla base del collare. La cintura è più grossa e cilindrica, e la protezione per la caviglia è più spessa. Sui piedi è presente una piccola fibbia. Anche in questo caso un box conferma che pettorale e cintura sono un unico pezzo. Questa forma dell’armatura è sostanzialmente quella che compare in Next Dimension e, con forme più affusolate, Lost Canvas. Curiosamente in Next Dimension la placca esagonale sul torace è come nell'anime, ovvero parte più in basso rispetto ai manga.





Episode G

In Episode G, l’armatura dei Gemelli, pur restando sommariamente fedele all’aspetto classico, è stata modificata in maniera più evidente e marcata. In primo luogo sono stati aggiunti moltissimi fregi a rilievo praticamente su ogni pezzo, raffiguranti fiori e striature varie. Il pettorale è molto più scolpito e composto da una serie di piastre sovrapposte che riproducono o accennano la forma dei muscoli addominali e dei fianchi, incastrandosi l’una dentro l’altra. Il collare è più basso davanti ma nettamente più alto dietro la testa, mentre i coprispalla sono stati rimpiccioliti sia orizzontalmente che verticalmente, con le piastre esagonali appena visibili. I copribicipite sono una via di mezzo tra anime e manga, ed il risvolto dei bracciali si è trasformato in un lungo sperone rettangolare simile a quello dell’Ariete e alto diversi centimetri. La cintura è più stretta, specie sui fianchi, e gli schinieri sono più squadrati. Anche in questo caso la protezione per la rotula, pur restando concava, è diventata rettangolare. La fibbia sulle scarpe è stata appiattita ed allargata. Sull’elmo è stata nettamente ingrandita la piastra sulla fronte, e pare essere stata aggiunta una piccola visiera sulle due maschere. Modificato anche il totem, rimpicciolendo la cintura, stringendo i fianchi e chiudendo gli spazi vuoti all’interno dell’elmo e del pettorale. La forma complessiva però è rimasta la stessa.

Da notare infine che in Episode G spesso le armature cambiano dettagli da pagina a pagina o da tavola a tavola, specie a livello di fregi.