ARMATURA DELLA TERRA

E' l’armatura d’acciaio indossata da Benam, creata dal professor Righel. Compare solo nell’anime, per il quale è stata appositamente creata, e non cambia mai forma nel corso della serie. Non ha una costellazione ma sembra ispirata a quella della Volpe.

Episodi: 25 in poi.

Indossata da: Benam (anime).

Numero pezzi: 7

Armi/pezzi speciali: L’armatura sembra la più debole tra le corazze d’acciaio, l’unica priva di gadget o armi particolari, fatta eccezione per le ruote che le permettono di spostarsi in forma assemblata.

Anime

Storia: L’armatura della Terra è una delle tre armature d’acciaio costruite dal professor Righel su ordine di Alman di Thule. A differenza delle armature normali, è un prodotto tecnologico, creato in laboratorio ed indipendente dai poteri del cosmo. Per questo motivo, esula dalle normali regole delle armature, non si ripara da sola con il tempo e non possiede uno scrigno in cui riporla. Può però essere convertita in un totem, dalla forma di veicolo a quattro ruote ibrido tra macchina e skateboard. Copre una buona percentuale del corpo, nella media delle prime armature di bronzo dei protagonisti, ed ha una buona resistenza ai colpi, capace di resistere a qualche attacco da Cavaliere pur essendo abbastanza leggera. Non la vediamo mai danneggiata o distrutta e non è noto quale sia la fonte di energia che la sostiene

Descrizione: l'armatura è composta da 7 pezzi: due schinieri, che vanno dal piede al ginocchio; due bracciali, che vanno dalle dita ai gomiti; il blocco centrale con pettorale e coprispalla; la cintura; l'elmo. Il colore principale è il bianco, con parti in arancione e nero.

Vediamo ora i pezzi uno per uno:

L'elmo è a casco, e di conseguenza copre interamente la nuca, le tempie ed il cranio, scendendo fino alla base della testa. Sul lato anteriore è aperto, lasciando scoperto il viso e la gola, ma proteggendo gli zigomi e la mascella, ma non la mandibola, e restringendosi in modo da sfiorare gli angoli della bocca. E’ un po’ più corto della maggior parte degli elmi di questo tipo, terminando poco sotto la bocca ma prima del mento. Di contro, sembra particolarmente spesso, con le protezioni per le tempie ben più doppie di quelle della maggior parte degli altri elmi. Rappresenta la testa di una volpe, con tanto di orecchie tese ed occhi squadrati sulle tempie che lo rendono facilmente riconoscibile. Nel contempo ha però un aspetto molto meccanico e squadrato, quasi robotico, ben più dell’elmo di Shadir ad esempio. Per tre quarti è una sfera, ma il lato superiore anteriore, quello sopra la fronte per intenderci, è squadrato e inclinato in avanti, mentre la parte sulle tempie è verticale. Di conseguenza, il bordo sopra gli occhi è orizzontale anziché arrotondato, e termina in due angoli retti, con la protezione per le tempie che poi scende leggermente verso il basso, andando a restringersi attorno agli occhi prima di formare la difesa per le guance e gli zigomi. Al centro di ciascuna tempia si trovano le orecchie della volpe, a forma di cono piegato, che svettano verticalmente verso l’alto superando di vari centimetri il resto dell’elmo. Il lato inferiore è contiguo con il casco e sale fino al vertice della parte squadrata, contribuendo a dividere virtualmente l’elmo in due metà distinte. La parte laterale è piatta e spunta di appena pochi millimetri verso l’esterno. Su ciascuna tempia c’è un occhio rosso, a forma di rettangolo, mentre al centro della fronte c’è un fregio pentagonale dello stesso colore. In alcune immagini sembra che la protezione per le tempie sia leggermente più incavata rispetto al bordo sopra la fronte, che sporge all’infuori quasi come un cornicione, ma in altre questo effetto non si nota. Parimenti, soprattutto quando la corazza è assemblata in totem alcune immagini dipingono la protezione per la fronte meno squadrata e più tondeggiante, leggermente convessa verso l’esterno, ma non sappiamo quali siano effettivamente le intenzioni del disegnatore. A parte le decorazioni rosse, l’elmo ha delle striature orizzontali sulle tempie, tra occhio ed orecchio della volpe.

Il blocco centrale include pettorale, schienale e coprispalla, che sono un pezzo unico come mostrato dalla procedura di vestizione. Il blocco centrale è estremamente squadrato, più di qualsiasi altra armatura, ed anche abbastanza antiestetico. Lo si potrebbe definire praticamente come una scatola a forma di parallelepipedo irregolare, con il lato anteriore orizzontale rettangolare da cui partono le due superfici laterali, oblique ed aperte verso l’esterno, e quella superiore, inclinata verso l’alto. Manca invece un lato inferiore, visto che il pettorale si sovrappone alla cintura. Il vantaggio teorico di questa forma è che il pettorale è particolarmente spesso e profondo, almeno una decina di centimetri, e copre integralmente il torace, inclusi cuore, polmone e sterno, e l’addome. Restano invece scoperti i fianchi, visto che i lati risalgono fino alle ascelle di Benam, dove confluiscono nei coprispalla. In alcune immagini, persino i lati del torace sono scoperti, con il blocco centrale che forma solo una manica rotonda sotto il braccio prima di andare a formare lo schienale, ma in altre almeno la metà superiore è protetta come in molte armature più tradizionali. Il bordo superiore è perfettamente orizzontale, ed alla base del collo disegna un collare circorcolare piatto, che copre appena la cima dello sterno ma lascia scoperti la gola ed il collo stesso. Il collare forma un anello completo, ma essendo molto basso non interferisce con i movimenti di Benam. In qualche modo il blocco centrale è anche flessibile, per permettere a Benam di piegarsi in avanti o chinarsi, e la sensazione è che possa scivolare completamente sopra la cintura e coprirla del tutto. Sotto le ascelle, il pettorale ruota attorno a corpo per andare a formare lo schienale, la cui forma è a suo modo ugualmente particolare. Sembra quasi uno zainetto arancione, un pezzo squadrato da cui spuntano due prese d’aria perpendicolari a forma di pinne dorsali o alette. Il bordo inferiore di queste ultime scende fino alla base della schiena, superando il resto del blocco centrale e sovrapponendosi al retro della cintura. Tra il collo ed i coprispalla spuntano due aperture quadrate, alte alcuni centimetri e con l’apertura verso il davanti, che sembrano essere il proseguimento della protezione per la schiena. Sui lati, il blocco centrale forma i coprispalla, che sono semplici pezzi arrotondati, orizzontali e concavi, la cui particolarità principale è l’altezza. Si spingono infatti ben più sotto di molti altri, arrivando a metà torace e coprendo anche la parte superiore del bicipite. Leggermente angolati in avanti rispetto al pettorale, terminano in maniera abbastanza netta diversi centimetri sull’esterno, e se Benam allarga le braccia è probabile che arrivino a sfiorare persino i bordi dei bracciali. Parrebbero articolati con le braccia, in modo da sollevarsi quando il ragazzo alza l’arto. Il blocco centrale è prevalentemente bianco, con coprispalla arancioni e decorazioni nere sui lati del pettorale, praticamente i finestrini della macchina.

I bracciali sono squadrati, e proteggono la mano, il polso e l'avambraccio, andando dalle punta delle dita al gomito. La parte che copre la mano è rigida sul dorso e flessibile sul palmo ed in corrispondenza delle varie articolazioni delle dita, in modo da permettere di serrare a pugno. Le nocche sono ulteriormente rinforzate. Un altro snodo si trova all'altezza del polso, e permette di articolare quest'ultimo come si deve. La presenza di questi snodi suggerisce che in alcuni punti l'armatura abbia un pò di "metallo extra", estensibile. A differenza di quelli di Shadir, coprono solo il dorso del braccio, lasciando scoperto il ventre eccezion fatta per le due fasce metalliche che ruotano attorno all’arto per tenere fermo il pezzo. Sono una piastra rettangolare, più stretta sul polso e più larga man mano che sale verso il gomito, con i bordi laterali ripiegati verso il basso in misura maggiore o minore a seconda delle immagini. Terminano con un bordo orizzontale appena sotto il gomito, che quindi resta scoperto. Vicino all’articolazione sono decorati da un fregio triangolare. Sono completamente bianchi.

Il cinturino è poco più di una normale cintura circolare, che ruota attorno al corpo di Benam sovrapponendosi a quella del vestito sottostante. Alta pochi centimetri, non la si potrebbe nemmeno considerare parte di una corazza se non fosse per la fibbia anteriore, esagonale e sporgente in avanti un po’ come il pettorale. Copre praticamente l’ombelico e parte dell’aorta addominale, ma lascia totalmente scoperti i fianchi, le anche, l’inguine o il fondoschiena, dando l’impressione di essere quasi più una decorazione che un pezzo vero e proprio. Quando Benam si piega tende a scivolare in parte sotto il pettorale. La cintura è nera, la fibbia bianca con un fregio squadrato rosso al centro.

Gli schinieri coprono per intero la gamba, dalla punta del piede fino al ginocchio, sia davanti che dietro. Lo stesso piede è coperto anche sotto la pianta, alla caviglia ed al tallone. Allargati in corrispondenza del polpaccio, formano anche le ginocchiere con il bordo superiore. Delle decorazioni sui lati mettono in evidenza la forma dei muscoli della gamba, mentre all'altezza della caviglia vi sono degli snodi, che probabilmente uniscono la protezione per la gamba a quella per il piede e permettono al Cavaliere di muoversi liberamente. La protezione per il piede non è aderente, ma forma una vera e propria scarpa, con tanto di tacco sotto il tallone. La protezione per la rotula è esagonale, ed, essendo articolata con la gamba, dovrebbe distendersi quando Benam piega il ginocchio ma in molte immagini la vediamo invece curvarsi a sua volta. Questa protezione ruota poi dietro il ginocchio, formando delle maglie metalliche pieghevoli per il retro dell’articolazione. Da sotto il ginocchio a poco sopra la caviglia i bordi interni ed esterni si piegano in due alette, piatte e sottili, squadrate, con il bordo superiore inclinato lateralmente verso il basso e quello inferiore che si restringe progressivamente fino a sparire. Danno agli schinieri un’aspetto bipenne, ma non dovrebbero avere alcuna funzione pratica ed anzi essere d’intralcio quando Benam cammina. La loro presenza, ed una serie di striature verticali, rendono più squadrato l’aspetto degli schinieri, la cui sezione transversale assomiglierebbe più ad un esagono che ad un cerchio. Le ginocchiere sono arancioni, e sotto di loro c’è un fregio triangolare nero, ma per il resto gli schinieri sono totalmente bianchi.

Pezzi Speciali/Poteri: Come detto in precedenza, l’armatura della Terra non sembra avete particolari capacità o gadget tecnologici. È abbastanza resistente da sopportare i calci di Argor, ma anche abbastanza leggera da potersi muovere rapidamente, trasportando anche il peso aggiuntivo di Benam. Sembra ignifuga ed aumenta la forza e velocità di Benam, già notevoli per via dell’addestramento ricevuto. È in grado di scomporsi ed assemblarsi da sola sul corpo del ragazzo, proprio come le vere armature, e sembra poter essere telecomandata a distanza. Non conosciamo il suo punto di congelamento o di fusione

Totem

Il totem di quest’armatura rappresenta una macchinina dalle dimensioni poco più grandi di un grosso skateboard. Tra le armature d’acciaio è quella con l’aspetto più meccanico, con ben poco delle presunte sembianze di volpe. Ha quattro ruote, quelle anteriori sotto i coprispalla e quelle posteriori agganciate ai lati del blocco centrale. Queste ultime dovrebbero rientrare nello schienale, mentre non è chiaro che fine facciano le ruote anteriori, anche se sembrerebbero infilarsi nel pettorale. Il grosso della vettura è rappresentato dal blocco centrale, con il pettorale che forma il muso dell’auto insieme ai coprispalla, che praticamente sarebbero i parafango, mentre lo schienale costituisce il dorso ed il retro. Gli schinieri formano le fiancate, le ginocchiere si separano e attaccano all’interno dello schienale per agire da fanali. L’elmo viene sollevato da una specie di asta pieghevole, come se fosse il lunotto anteriore. I bracciali infine sono nascosti sotto l’auto e dovrebbero essere il fondale.





Vestizione

Scrigno

Le armature d’acciaio non hanno scrigni.

Manga

Come accennato nell'introduzione, l’armatura non esiste nel manga.