LO STILE DI MASAMI KURUMADA

Nel corso del manga, lo stile di Masami Kurumada non resta costante ma si evolve continuamente. Per notare ciò basta osservare lo stesso personaggio in diversi momenti della storia. La differenza più evidente è che all'inizio i volti dei personaggi sono in un certo qual modo più "piatti", ovvero mancano della profondità che acquisteranno in seguito. E' anche chiaro che, per disegnare i volti, l'autore è partito dalla figura di base del triangolo, ed infatti i volti hanno, specie all'inizio, un mento abbastanza appuntito. Proseguendo, questa caratteristica è rimasta, ma in modo meno accentuato. Restando al volto, il modo di disegnare il naso è rimasto sempre più o meno lo stesso, così come quello per la bocca. A proposito di quest'ultimo elemento, abbastanza spesso (ma non sempre) l'autore tende a non disegnare i denti, dando alla bocca aperta uno sfondo bianco. Questa è una delle costanti dello stile di Kurumada, insieme alla grande espressività degli occhi, che sono uno dei suoi punti forti. Riguardo i capelli, ci sono spesso numerosi ciuffi, orientati quasi sempre nella direzione opposta rispetto al punto di visuale. In altre parole se il personaggio è visto da destra, il ciuffo è solitamente orientato verso sinistra, e viceversa. Sempre a proposito dei capelli, si può notare che la loro lunghezza non resta costante, essi diventano più lunghi nel corso della storia (vedere ad esempio le basette di Cristal nelle immagini in fondo alla pagina). Queste sono le caratteristiche principali relative ai volti, ma lo stile di Kurumada ha anche altre peculiarità, che ricorrono spesso. E' ad esempio palese che l'autore non deve amare molto gli elmetti, ed infatti nel manga sono per la maggior parte più simili a corone, che proteggono la fronte e talvolta le tempie, che ad elmi veri e propri. Nonostante ciò, capita spesso, specie col proseguire della serie, che gli elmetti non vengano comunque disegnati. Per fare qualche esempio, Cristal perde il suo durante lo scontro con Scorpio, e non lo indossa più fino alla fine della battaglia al Grande Tempio. Parimenti nella saga di Hades i cavalieri d'oro non indossano mai i propri elmi, eccetto quando tornano in vita per abbattere il muro del pianto. Pegasus invece perde l'elmo alla seconda prigione, quando Cerbero lo attacca, Andromeda non lo indossa più dopo essersi liberato dallo spirito di Hades, Phoenix lo perde quasi all'inizio dello scontro con Aiace, Sirio e Cristal al muro del pianto, mentre Orfeo non lo indossa mai. I cavalieri non indossano gli elmi neppure quando vestono le armature d'oro, che pure erano giunte all'Elisio completamente assemblate, e li perdono molto presto anche quando indossano le armature divine. Ma una delle migliori caratteristiche dello stile di Kurumada sono il realismo e la costanza. Mi riferisco in particolar modo alle ferite ed alle armature. Quando uno dei cavalieri subisce una ferita, anche lieve come un taglio sulla guancia, o si aprono delle crepe nelle armature, o degli strappi nei vestiti, questi restano fino alla fine della saga. Per citare qualche esempio, Krisaore ferisce Sirio sulla guancia durante il loro scontro. Si tratta di una ferita superficiale e lieve, ma da quel momento fino alla fine della saga di Nettuno, Dragone avrà sempre un leggero taglio sulla guancia. Parimenti, nella saga di Hades, le armature di Cristal e Sirio sono danneggiate all'altezza del cuore da Fregias di Licaone, e quel danno resterà evidente finché le corazze non saranno distrutte da Thanatos. Identico discorso vale per le macchie scure sulle guance dei cavalieri, che sono probabilmente lividi e gonfiori, ed una volta apparsi, restano fino alla fine.

Le immagini che sono qui sotto si riferiscono da sinistra a destra al periodo della Guerra Galattica, del Grande tempio, di Nettuno e di Hades. Osservando i protagonisti, si nota che Pegasus non è cambiato molto, anche se all'inizio il suo volto era più piatto. Riguardo Dragone, la versione della saga di Hades è abbastanza diversa da quella della Guerra Galattica, molto più triangolare, mentre il volto di Cristal, oltre ad avere basette più lunghe in ogni immagine, è all'inizio più piatto, come quello di Pegasus. Andromeda e Phoenix non hanno subito forti cambiamenti, mentre la versione di Ioria apparsa nella saga di Hades è abbastanza diversa da quella disegnata nei primissimi numeri del manga.

 

Immagine non disponibile

 

Immagine non disponibile

 

Immagine non disponibile