VILLA DEI LUXOR

Nome originale: /

Prima apparizione: 74

Apparizioni: Episodi 74, 79

Visitato da: Luxor, genitori, servitori, Ilda.

Anime

Storia: La villa di Luxor, appartenente al ragazzo ed alla sua famiglia, è il luogo dove è custodita l’armatura della stella Epsilon. Si tratta di un enorme palazzo, paragonabile per dimensioni a quello di Lady Isabel, circondato da un giardino in stile inglese. Dovrebbe appartenere alla famiglia di Luxor da generazioni, e di conseguenza essere molto antico anche se la sua età non viene mai indicata apertamente nella serie. Architettonicamente ha alcuni elementi in stile neoclassico, forse ad indicare che almeno la facciata ha subito un certo rimodernamento nel corso degli anni, mentre i numerosi comignoli indicano la presenza di diversi camini per riscaldarlo. In seguito alla morte della famiglia di Luxor ed alla scomparsa del bambino nella foresta cade in rovina e viene abbandonato anche dei servitori, che potrebbero persino avergli prima dato fuoco a giudicare dagli enormi danni evidenti a poco più di una decina d’anni di distanza, troppo estesi per essere stati causati solo dall’usura del tempo. Alla lunga diventa di nuovo un rifugio per Luxor ed i suoi lupi, finché Ilda non lo raggiunge e gli consegna l’armatura della stella Epsilon, nascosta in una nicchia di pietra sotto lo stemma del casato. A giudicare dalla mappa di Asgard dovrebbe trovarsi ad Est del palazzo di Ilda, in una valle tra le montagne. Non sappiamo che fine faccia dopo la fine della guerra ma, vista l’assenza di altri membri della famiglia, è probabile che rimanga abbandonato per sempre.

Descrizione: Villa Luxor è un enorme palazzo di almeno due piani, diviso grosso modo in tre ali. Come la villa di Isabel ha infatti una parte principale centrale, leggermente proiettata in avanti e dalla forma squadrata, e due ali laterali a forma di L capovolta, con angoli di novanta gradi. La villa è circondata da un ampio giardino con erba bassa ed uniforme, in stile prato inglese, e vari alberi perfettamente potati e disposti in file orizzontali a circa un metro l’uno dall’altro. Il giardino è attraversato da un viale, che conduce all’ingresso della villa e che a sua volta si dirama in piccoli vialetti laterali. È probabile che i servitori tengano il giardino pulito dalla neve, che è visibile soltanto sotto gli alberi e vicino alla scalinata d’ingresso. Un paio di immagini suggeriscono la presenza di altre costruzioni o forse di un muro di cinta esterno che renderebbe questo giardino una specie di parco, ma non vediamo mai la villa da una panoramica abbastanza lontana per esserne certi. Il giardino termina davanti ad un muro di cinta interno, alto un paio di metri circa e costruito in mattoni rossi incorniciati da marmi bianchi. Sulla destra di questo muretto si intravede una foresta di pini e abeti, forse la stessa in cui la famiglia venne attaccata dall’orso. Il muro interno è aperto al centro dove si trova una scalinata d’ingresso, priva di cancelli o portoni, che conduce alla porta principale. Sul muro, accanto alla rampa di scale, si notano quelli che sembrerebbero dei bracieri, forse da usare la notte o in inverno. Sempre all’interno del muro, a ridosso della parete della casa, si vedono altri alberi, disposti grosso modo in una fila orizzontale. Come detto, la villa vera e propria è divisa in tre ali. L’ala centrale è rettangolare ed alta almeno due piani, come evidenziato dalle file di finestre alte e sottili. Questo indica soffitti interni molto alti, visto che le finestre misurano quasi due metri ciascuna. È possibile che esista un terzo piano, evidenziato da una fila di finestre più piccole poste poco sopra quelle del secondo piano, e quasi certamente ci sarà una soffitta o un soppalco sotto il tetto. Le finestre proseguono anche sulle pareti laterali dell’ala centrale, e quelle del primo piano continuano anche nelle ali laterali. Esattamente al centro dell’ala principale c’è una sezione proiettata leggermente in avanti, dove si trova la porta d’ingresso. È un elegante portone in legno, affiancato da mattoni rossi come quelli del muro ed incorniciato nel marmo bianco che forma la maggior parte dell’edificio. Sopra la porta si trova lo stemma di famiglia dei Luxor: uno scudo ottagonale in smalto azzurro al cui interno ci sono due teste di lupo viste di profilo, poste sopra un altro scudo con due spade incrociate e circondate da fregi in oro a forma di fogliame e di una pergamena. È questo fregio che verrà in seguito scrostato dal tempo e coperto da piante rampicanti.

Al secondo piano, sopra la porta d’ingresso, c’è una facciata di tempio greco con quattro colonne: doriche le due più esterne, neoclassiche quelle centrali, che parrebbero in realtà semicolonne. Sopra di loro capitelli, architrave, un tetto a spiovente (sima) e fregi a rilievo nel cosiddetto timpano, ovvero la porzione tra tetto ed architrave. Considerando che le colonne sono un paio di metri in avanti rispetto alla parete, e che questa è coperta da porte-finestra, è probabile che questa parte della villa funga come una specie di terrazza. Sopra di essa c’è il tetto, a spiovente in tegole blu, con almeno sei comignoli e circondato da una grondaia bianca. Le ali laterali sono nettamente più basse, con le cime dei tetti - sempre blu a spiovente - che arrivano più o meno all’altezza della base del tetto dell’ala centrale. Anche loro sono coperte di comignoli, e nell’ala sinistra al centro del tetto si nota una finestrella, forse corrispondente ad una soffitta. A differenza dell’ala centrale, le ali laterali - o almeno quella sinistra, l’unica che vediamo per intero - parrebbe avere anche un piano terra, evidenziato da una finestrella appena visibile dietro il muro di cinta. Considerando che l’ala centrale è rialzata per avere la porta d’ingresso a livello con la scalinata, è possibile che le ali laterali siano semplicemente a livello suolo, spiegando così il dislivello notato nei tetti. Purtroppo non vediamo mai il palazzo da inquadrature diverse e non sappiamo che aspetto abbia sul retro, o dove si trovino ad esempio le stalle dei cavalli che Luxor ed i genitori portano nella foresta.

In seguito alla caduta della famiglia in disgrazia il palazzo va in rovina. Lo ritroviamo ridotto ad un rudere, con i tetti completamente distrutti, le finestre sfondate e le colonne in stile greco spezzate. La fiancata destra dell’ala centrale sembra inoltre parzialmente crollata, con vistose aperture nelle mura di mattoni, mentre gli alberi del giardino sono morti o ridotti ad arbusti rinsecchiti. Come detto prima, sono danni troppo estesi e pesanti per essere stati causati solo dal passare di pochi anni, e sembrano piuttosto il risultato di un incendio o di un attacco. Da qualche parte, ma non è ben chiaro dove, si trova però un secondo stemma dei Luxor, stavolta scolpito a rilievo in pietra. Non è sicuramente quello posto sopra la porta perché, anche se il disegno è simile, i dettagli e lo spazio circostante sono totalmente diversi; parrebbe piuttosto trovarsi sulla parete di una delle ali laterali, visibile guardando lateralmente dalla scalinata d’ingresso, ma potrebbe anche essere una delle mura interne. Ad ogni modo dietro questo stemma c’è una nicchia quadrata in cui, posta su un piedistallo di pietra, si trova l’armatura della stella Epsilon, raffigurante un lupo. La presenza dell’armatura nella villa indica che altri membri del casato l’hanno indossata in passato, come effettivamente accennato dallo stesso Luxor a Sirio.

Mobilio: Non vediamo mai l’interno della villa e l’eventuale mobilio.

Manga

La villa non esiste nel manga.

Galleria

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