BALENA

E' l'armatura indossata da Moses nell'anime e nel manga. Appartiene alla stirpe delle armature d'Argento e non cambia mai forma nel corso della serie. Oltre a Moses, è indossata anche da un Cavaliere sconosciuto del 1700 e da un altro nel 1500. Ne esiste anche una versione Surplice.

Episodi: 25; manga n° 5-6 (edizione StarComics); Lost Canvas n° 11 (21 e 22 italiani). Lost Canvas episodio 3.

Indossata da: Moses (Anime), Moses, sconosciuti (manga).

Numero pezzi: 11

Armi/pezzi speciali: Sul braccio sinistro è agganciato un grosso scudo, che però non sembra avere una resistenza maggiore rispetto al resto dell'armatura, dal momento che Moses non lo usa mai per provare a difendersi.

Anime

Storia: Le origini dell'Armatura della Balena sono avvolte nel mistero e neanche il luogo in cui essa è normalmente custodita è ufficialmente conosciuto, anche se le due località più probabili sono la Nuova Zelanda ed il Grande Tempio. Come tutte le armature di Atena è normalmente riposta in uno scrigno o Pandora Box (vedi più in basso). Non vi sono particolari miti che la riguardano, ed ha avuto almeno tre proprietari conosciuta nella storia. Copre una buona percentuale del corpo, nella media delle armature di argento viste nell'anime, ed ha una buona resistenza ai colpi. Come tutte le armature, è dotata di una vita propria, può essere indossata solo in difesa della giustizia e "muore" in caso di danni troppo pesanti. Danni minori invece si riparano da soli col tempo, e la cosa avviene più in fretta se la corazza è riposta nel suo scrigno.

Nel corso della serie, viene quasi distrutta da una serie di attacchi di Pegasus. Abbandonata sul cadavere di Moses in seguito alla sconfitta di quest'ultimo per mano del ragazzo, viene in seguito verosimilmente riportata da qualcuno al Grande Tempio.

Descrizione: L'armatura è composta da 11 pezzi: due schinieri, che vanno dal piede al ginocchio; due ginocchiere, che coprono la rotula; un cinturino, che copre la vita ed i fianchi; lo scudo ed un bracciale, che vanno dalle dita ai gomiti; il pettorale, che protegge il torace, parte dell'addome e la schiena; i coprispalla; il diadema. Il colore principale è il bianco argentato, con decorazioni in blu scuro, e giallo. Vediamo ora i pezzi uno per uno:

L'elmo è a maschera, e protegge la fronte, le tempie, gli zigomi ed il lati del viso, fino al mento, lasciando però scoperti la nuca e la maggior parte del cranio. E' tenuto sul posto da una fascia metallica, piatta e sottile, che, partendo all'altezza delle orecchie si estende leggermente dietro la testa, scomparendo tra i capelli e stringendo abbastanza da tenere il pezzo sul posto senza lasciarlo scivolare. La maschera è formata da tre placche principali, perpendicolari rispetto al resto e tenute insieme da una sottile fascia metallica. La prima e più grande si trova al centro della fronte, ed è di forma esagonale. Spunta verticalmente oltre il bordo della maschera in entrambe le direzioni, allungandosi leggermente sulla fronte ed in maniera molto più marcata verso l'alto, svettando tra i capelli. Il vertice inferiore termina più o meno all'altezza dello spazio tra le sopracciglia ed è composto da un rombo blu scuro, sul quale si trova un fregio dorato a forma di bussola. La placca non è piatta ma inclinata posteriormente su entrambi i lati, il che la rende abbastanza massiccia da offrire un pò di protezione per la fronte. Altrettanto spesse sono le placche a difesa delle orecchie. Poste esattamente sui lati, una di fronte all'altra, queste placche, perpendicolari rispetto al resto, sono di forma geometrica, vagamente triangolare con il vertice fissato alla fascia orizzontale principale della maschera. La base ideale di questo triangolo però non è diritta ma leggermente convessa verso l'esterno, dando una forma ricurva a tutto il pezzo. Le due estremità superano decisamente il bordo del diadema in entrambe le direzioni, e verso l'alto oltrepassano di alcuni centimetri la testa, dando l'impressione di essere alte quanto la placca centrale. I bordi inferiori scendendo uniformi fino agli zigomi, dove si appiattiscono drasticamente, formando le protezioni per i lati del mento e della bocca. Queste sono triangolari, leggermente inclinate verso l'interno e coprono buona parte della guancia. Assomigliano vagamente a quelle dell'elmo di Docrates, ma a differenza di queste ultime non sono aderenti al viso, restando piuttosto abbastanza larghe ed estendendosi in avanti per qualche centimetro. Sono decisamente appuntite, e l'angolo inferiore supera persino il bordo del mento per qualche millimetro. L'ampiezza della maschera fa si che le punte inferiori non feriscano il torace di Moses quando quest'ultimo china il capo.

I coprispalla assomigliano nella forma a quelli della prima armatura di Pegasus, ma si restringono leggermente sul bordo esterno, terminando quasi in una punta arrotondata, e soprattutto sono a doppio strato, ovvero composti da due pezzi omologhi sovrapposti su ciascun lato. La piastra superiore è concava, orizzontale ma leggermente angolata verso l'alto, e termina più o meno all'altezza di metà di quella inferiore. Quest'ultima, ugualmente concava per accomodare la spalla, è più stretta, diritta e lunga, allungandosi di vari centimetri verso l'esterno. I coprispalla si estendono verso fuori partendo dalla base del collo e superano decisamente l'articolazione della spalla, cosicchè, se Moses allargasse le braccia, probabilmente coprirebbero buona parte del bicipite. Verticalmente, la piastra superiore è più grande di quella inferiore e la copre completamente, sovrapponendosi poi al pettorale ed allo schienale. Va però detto che questo non avviene in tutte le immagini, e non di rado si vede nettamente il bordo della piastra inferiore spuntare sotto quella superiore, anche in maniera evidente. Il fatto che la piastra superiore sia angolata verso l'alto fa si che i due livelli non si coprano completamente, ma lascino piuttosto un sottile spazio vuoto nel mezzo. Come detto, coprispalla sono agganciati a pettorale e schienale, il che permette loro di ruotare quando Moses alza il braccio, diventando quasi paralleli con la testa. Proprio la presenza del doppio strato però sembra impedire alla piastra inferiore di scomparire completamente all'interno di quella superiore, e quindi a Moses di alzare l'arto in posizione completamente verticale. Come la maggior parte di pezzi di questo tipo, l'impressione generale è che siano stati pensati per proteggere da colpi vibrati dall'alto più che da attacchi frontali. Sono completamente bianchi ad eccezione dei bordi, blu scuro.

Il pettorale protegge torace e schiena. Anteriormente ha una forma molto semplice, trattandosi praticamente di una spessa placca metallica che riproduce i contorni dei muscoli pettorali, proteggendo il cuore ed i polmoni e restringendosi leggermente al centro, in corrispondenza dello sterno. Il bordo superiore, seppur squadrato, è un pò a girocollo, essendo formato da due linee oblique che lasciano scoperti la gola ed il manubrio dello sterno, per poi salire di nuovo verso i coprispalla. Il bordo inferiore al centro è arcuato a semicerchio, e proprio da questo spazio parte una piastra sottile a forma di Y, che copre parte dello sterno, dell'addome, e l'aorta, congiungendo il pettorale alla cintura. Questa piastra, pur visibilmente più sottile del resto del pettorale, è abbastanza larga e copre circa un terzo della zona. È molto probabile che sia di un metallo flessibile, in modo da permettere a Moses di piegarsi o torcere il busto, e si notano varie striature che potrebbero indicare i punti delle giunture. Dai bordi inferiori laterali del pettorale partono le fasce metalliche che girano sui fianchi e lungo le ascelle, andando a formare la protezione per la schiena. Quest'ultima è simile nelle forme alla copertura per il torace, essendo composta da due piastre tondeggianti in corrispondenza delle scapole, che si congiungono al centro a difesa della colonna vertebrale. Anche in questo caso il bordo inferiore è leggermente incavato al centro, seppur meno rispetto al pettorale e senza fasce che colleghino con la cintura. Il bordo superiore è coperto dai capelli, ma, vista la somiglianza complessiva con il pettorale, l'impressione è che comunque non parta dalla base del collo ma da qualche centimetro più in basso, riproducendo la scollatura che si trova sul torace. I bordi superiori laterali di pettorale e schienale sono coperti dai coprispalla. Il pezzo è principalmente bianco, ma i margini delle placche pettorali e dorsali sono decorati in blu.

I bracciali sono, come detto, di forma diversa. Entrambi proteggono la mano, il polso e l'avambraccio, andando dalle punta delle dita al gomito. La parte che copre la mano è rigida sul dorso e flessibile sul palmo ed in corrispondenza delle varie articolazioni delle dita, in modo da permettere di serrare a pugno. Le nocche sono ulteriormente rinforzate. Un altro snodo si trova all'altezza del polso, e permette di articolare quest'ultimo come si deve. La presenza di questi snodi suggerisce che in alcuni punti l'armatura abbia un pò di "metallo extra", estensibile. Quello destro è praticamente un cilindro, e, a differenza di molti altri pezzi simili, copre in maniera quasi uniforme il dorso ed il ventre del braccio, con appena una piccola incavatura all'altezza dell'interno del gomito in modo da permettere a Moses di piegarlo agevolmente. Sul lato più esterno è ornato da una specie di "pinna", perpendicolare al resto del bracciale, che parte da metà avambraccio e prosegue fino ad oltre il gomito. Sottile e appuntita, simile a quella di Eris ma più squadrata, si estende per vari centimetri verso l'esterno, e pur essendo principalmente un pezzo decorativo è probabile che potrebbe essere usata anche come arma. Il pezzo è completamente bianco. Sul braccio destro invece si trova un grosso scudo, forse il più largo visto nella serie ad eccezione di quello di Yan nel primo OAV. Ha praticamente la forma triangolare tipica di uno scudo medioevale, anche se il bordo superiore non è orizzontale ma ha due incavature tondeggianti in corrispondenza degli angoli e si restringe leggermente in corrispondenza del braccio. Il vertice inferiore si sovrappone al dorso della mano, mentre quello superiore si estende ben oltre il gomito, fino al punto di inserzione del bicipite. Proprio all'altezza del gomito sembra trovarsi il punto di maggior ampiezza. Nonostante le dimensioni, questo scudo non è molto spesso e Moses tende a non usarlo in battaglia. È decorato al centro con una grossa Y azzurra ed i bordi sono blu scuro, mentre il resto è bianco. A differenza dell'altro bracciale, lascia scoperto il ventre dell'avambraccio, con la sola eccezione delle fasce che lo tengono fermo.

Il cinturino assomiglia molto a quello della V3 di Cristal. E' praticamente un gonnellino, composto da quattro piastre laterali concave, che coprono i fianchi ed il fondoschiena, lasciando scoperto l'inguine ed estendendosi fino a poco oltre l'articolazione tra il femore e l'anca. Le placche sono probabilmente agganciate tra loro, visto che non si sollevano mai separatamente, e sono fissate alla cintura vera e propria, ovvero un'unica fascia metallica liscia, con un aggancio sul retro per fissarla. Al centro della cintura c'è una fibbia esagonale, al cui interno è posta una decorazione dorata a forma di rosa dei venti. Il bordo superiore di questa fibbia ha le stesse dimensioni di quello inferiore della fascia addominale del pettorale, e si aggancia ad essa superando leggermente in altezza il resto del cinturino. A differenza delle due piastre posteriori, che coprono interamente il fondoschiena, quelle anteriori sono aperte sul davanti, occupandosi esclusivamente di proteggere i fianchi e le anche. Le piastre sono bianche e blu.

Le ginocchiere sono piccole e leggermente ovali, e sembrano coprire esclusivamente la rotula senza estendersi sulla coscia. Convesse verso l'esterno, si estendono solo per pochi centimetri, sovrapponendosi in basso alla parte superiore degli schinieri. Come per l'armatura di Eris però, non è detto che non siano più grandi di quel che sembrano, includendo parte degli schinieri. Proteggono il ginocchio solo davanti, mentre dietro si limitano ad una fibbia metallica, che gli impedisce di scivolare, appoggiata su una specie di piccola imbottitura, il cui scopo verosimilmente è di impedire all'armatura stessa di scorticare la pelle. La particolarità maggiore sono degli speroni perpendicolari che spuntano verso l'esterno dal centro di ciascuna ginocchiera. Ricurvi verso l'alto e lunghi solo pochi centimetri, sono probabilmente solo a scopo decorativo, anche se potrebbero rendere Moses pericoloso nel corpo a corpo.

Gli schinieri hanno una forma ovale allungata, leggermente più estesa al centro dove si incuneano sotto la ginocchiera. Circondano la gamba come un cilindro, anche se il bordo superiore posteriore è parzialmente aperto come una U, ed è solo da metà polpaccio che la protezione diventa uniforme su ambo i fronti. Allargati in corrispondenza del polpaccio, scendono fino alla caviglia, all'altezza della quale vi sono degli snodi che probabilmente uniscono la protezione per la gamba a quella per il piede e permettono a Moses di muoversi liberamente. La protezione per il piede è integrale, coprendo in ugual modo il dorso e la pianta, ma non è aderente, e forma piuttosto una vera e propria scarpa, con tanto di tacco sotto il tallone. Sono completamente bianchi.

Armi Speciali/Poteri: A parte lo scudo, l'armatura della Balena non ha pezzi speciali o poteri. Come tutte le armature d'Argento, congela a -210° C.

Totem

Come prevedibile, il totem dell'armatura rappresenta una balena, anche se la forma complessiva e la colorazione dell'anime lo fanno assomigliare maggiormente ad un'orca. Il muso è composto dalla maschera e dai coprispalla sul dorso, e da scudo, bracciale destro e schinieri sul ventre. Il grosso del corpo è formato da pettorale, schienale e cintura, le cui piastre formano i fianchi del cetaceo. La coda infine è composta dalle ginocchiere, mentre parte della protezione della schiena forma le pinne.

Vestizione

La procedura di vestizione di quest'armatura non viene mai mostrata nella serie.

Scrigno

Come tutte le armature, anche quella della Balena dovrebbe essere dotata di uno scrigno, o Pandora Box, in cui riporla in forma assemblata, ma non viene mai mostrato nella serie.

Surplice

Nella serie di Hades, quest'armatura compare brevemente come Surplice tra le aggiunte dell'anime. Visibile per pochi secondi appena, sembra identica alla controparte classica anche se è interamente nera e viola.

Lost Canvas

L'armatura fa una breve apparizione nell'anime di Lost Canvas, con forme ridisegnate e decisamente più massiccie per renderla più simile al manga (vedi sotto).

Manga

Pur mantenendo complessivamente le stesse forme, nel manga questa corazza è abbastanza diversa e, nel complesso, più massiccia ma anche più tozza. L'elmo è leggermente più piccolo, mentre i coprispalla, e soprattutto il pettorale sono più grossi e spessi. La piastra per l'addome è più corta, massiccia e squadrata, e non arriva a congiungersi con la cintura. Lo schienale non è uniforme, ma su di esso sono riposte, piegate, le pinne della coda della balena, che quindi aggiungono spessore e si estendono verticalmente fino a metà schiena. Il bracciale destro è a sua volta molto più squadrato, simile a quello della prima armatura del Dragone, e non ha la pinna decorativa. Molto diversa anche la cintura, con una piastra centrale esagonale ben più grossa di quella dell'anime, e che si estende fino all'inguine. Le piastre laterali sono composte da due strati sovrapposti, ed un'altra placca esagonale omologa a quella anteriore copre il fondoschiena. Le ginocchiere sono squadrate e coprono anche la parte più alta della tibia, ma mancano degli schinieri veri e propri, sostituiti da una minuscola protezione per la caviglia.

Quest'armatura compare anche in una breve scena nel manga Lost Canvas, indosso ad un Cavaliere del 1500. Curiosamente, è solo nell'anime del suddetto Lost Canvas che la corazza compare anche addosso ad un cavaliere del 1700 (anche se in una tavola del manga si intravede quello che parrebbe il coprispalla della corazza).