ARMATURA DEL CIELO

E' l’armatura d’acciaio indossata da Shadir, creata dal professor Righel. Compare solo nell’anime, per il quale è stata appositamente creata, e non cambia mai forma nel corso della serie. Non ha una costellazione ma sembra ispirata a quella del Tucano.

Episodi: 25 in poi.

Indossata da: Shadir (anime).

Numero pezzi: 9

Armi/pezzi speciali: L’armatura ha diversi gadget particolari: il bracciale sinistro è dotato di quattro ventole, capaci di assorbire, concentrare e rilanciare l’energia cosmica, qualunque sia la sua natura, ed anche cose come le fiamme. Attorno alle caviglie ci sono dei minirazzi a propulsione, che dovrebbero permettere a Shadir di volare. Per maggiori informazioni vedere le descrizioni dei bracciali e degli schinieri.

Anime

Storia: L’armatura del Cielo è una delle tre armature d’acciaio costruite dal professor Righel su ordine di Alman di Thule. A differenza delle armature normali, è un prodotto tecnologico, creato in laboratorio ed indipendente dai poteri del cosmo. Per questo motivo, esula dalle normali regole delle armature, non si ripara da sola con il tempo e non possiede uno scrigno in cui riporla. Può però essere convertita in un totem, dalla forma di aeroplanino effettivamente volante. Copre una buona percentuale del corpo, nella media delle prime armature di bronzo dei protagonisti, ed ha una buona resistenza ai colpi, capace di resistere a qualche attacco da Cavaliere pur essendo abbastanza leggera da poter volare. Non la vediamo mai danneggiata o distrutta e non è noto quale sia la fonte di energia che la sostiene

Descrizione: l'armatura è composta da 9 pezzi: due schinieri, che vanno dal piede al ginocchio; due bracciali, che vanno dalle dita ai gomiti; due coprispalle; il pettorale, la cintura; l'elmo. Il colore principale è il rosso, con parti in azzurro e argento.

Vediamo ora i pezzi uno per uno:

L'elmo è a casco, e di conseguenza copre interamente la nuca, le tempie ed il cranio, scendendo fino alla base della testa. Sul lato anteriore è aperto, lasciando scoperto il viso e la gola, ma proteggendo gli zigomi, la mandibola e la mascella, e restringendosi in modo da sfiorare gli angoli della bocca. E’ un po’ più corto della maggior parte degli elmi di questo tipo, terminando poco sotto la bocca ma prima del mento, e le protezioni per le guance sono solo leggermente ricurve, senza aderire alla pelle. Rappresenta la testa di un uccello, con tanto di cresta e becco ricurvo in avanti, che lo rende facilmente riconoscibile ma anche poco pratico. Alla base però è un casco sferico, diviso in due all’occipite da una cresta argentata a forma di vela, con i lati arrotondati. Perpendicolare alla testa, la cresta si piega leggermente dietro la nuca, restringendosi man mano che scende, ma non si protende in avanti. La punta superiore svetta vari centimetri sopra il centro della testa, e sembra abbastanza affilata da poter essere persino usata come lama nonostante la sua funzione sia chiaramente decorativa. Questa cresta è attraversata da striature verticali. Sulla fronte, l’elmo si allunga in una specie di visiera a becco, lunga diversi centimetri e leggermente ricurva verso il basso. Sembra di plexiglass, vetro o comunque un qualche materiale trasparente, nonostante sia troppo spessa per permettere di scorgere il viso sottostante di Shadir. Grazie alla sua forma protegge il viso da colpi provenienti dall’alto, ma è inutile di fronte ad attacchi frontali. C’è da ipotizzare che possa servire a schermare contro la luce solare quando Shadir è in volo, ma non ci sono mai conferme o spiegazioni a riguardo. Sulle tempie si trovano due strisce rettangolari ricurve dello stesso colore azzurrino, che poi si piegano a raggiungere la cresta centrale. Non sappiamo però se siano solo decorazioni o se anche loro siano trasparenti. Per il resto, l’elmo ha delle striature circolari da uno zigomo all’altro. È interamente rosso, con la cresta argentata ed il becco e fregi azzurri.

Il pettorale assomiglia molto a quello della V3 di Andromeda per via della sua forma allungata sull’addome, dove si sovrappone alla cintura lasciando però i fianchi scoperti. È un pezzo abbastanza semplice e lineare, che copre interamente il torace, la schiena e la parte centrale dell’addome, in corrispondenza dell’aorta. Alla base del collo disegna un collare circorcolare piatto, che copre appena la cima dello sterno ma lascia scoperti la gola ed il collo stesso. Il collare forma un anello completo, ma essendo molto basso non interferisce con i movimenti di Shadir. Sotto di esso, il pettorale è formato da due piastre a forma di Y, sovrapposte tra loro. Quella più esterna è più stretta ma anche più spessa, dando l’impressione di essere leggermente piegata verso l’esterno e non piatta come il resto del pettorale. In questo modo protegge il cuore ed i polmoni, restringendosi sullo sterno e lungo l’aorta addominale, fino alla cintura. In qualche modo è anche flessibile, per permettere a Shadir di piegarsi in avanti o chinarsi. Le due estremità superiori si congiungono ai bordi interni dei coprispalla. Sotto di essa, la seconda piastra è più larga, ma anche piatta e sottile. Si allarga a coprire i lati del torace e la parte superiore dei fianchi, passando sotto le ascelle e sotto i coprispalla, dove forma una specie di manica arrotolata a difesa della cima del braccio e dell’ascella. È questa parte che poi ruota attorno a corpo per andare a formare lo schienale, la cui forma è simile ma più lineare, priva del prolungamento centrale e con un biondo inferiore orizzontale attraverso la schiena. Al centro della schiena c'è una piastra bianca, leggermente sollevata. Tornando al pettorale, si notano due fibbie abbastanza vistose: la prima, a forma di pentagono capovolto, è al centro del collare, appena sotto il bordo, in corrispondenza del manubrio dello sterno, ed ha al suo interno una grossa pietra ovale rosa. La seconda, esagonale, è alla base della protezione per l’addome e potrebbe essere il pezzo che unisce pettorale e cintura. Anche lei ha all’interno una gemma, stavolta rotonda. A parte questi tocchi di colore, il pettorale è completamente rosso.

I coprispalla hanno una forma abbastanza particolare, in quando disegnano una parabola o un semicerchio, terminando con un bordo inferiore sottile e orizzontale. A differenza dei normali coprispalla tondeggianti però, hanno una forma abbastanza squadrata, come se formati da blocchi rettangolari uniti tra loro ad angoli leggermente diversi. L’idea è quella di rappresentare gli artigli del tucano, in posa semiaperta prima di ghermire una preda. A causa della forma del bordo più esterno, pur essendo concavi i coprispalla non possono proteggere anche il braccio aperto del Cavaliere, limitandosi quindi a difendere da colpi dall’alto ed in piccola parte da attacchi laterali. L’angolo tuttavia è tale che la stessa articolazione della spalla non entra in contatto con il pezzo, venendo coperta solo da quella specie di manica metallica formata dal pettorale. I coprispalla si sovrappongono ai bordi più esterni del pettorale, ma nel complesso sembrano piuttosto esserne il proseguimento, partendo dal punto in cui termina la piastra ad Y più grande e non dai lati del collo come capita con molte altre corazze. Per questo motivo non sono articolati con la spalla ma con lo schienale, sollevandosi posteriormente quando Shadir alza il braccio. La distanza che normalmente li separa dall’arto in questo caso gioca in loro favore, perché crea una zona vuota in cui la spalla può andare senza spostare molto il pezzo di armatura. I coprispalla non sembrano poter essere alzati per diventare perpendicolari con la testa, anche perché in quel caso urterebbero ai lati dell’elmo. Sono interamente bianchi, con i bordi attraversati da striature verticali ed orizzontali a disegnare gli artigli squadrati del rapace.

I bracciali sono praticamente cilindrici, e proteggono la mano, il polso e l'avambraccio, andando dalle punta delle dita al gomito. La parte che copre la mano è rigida sul dorso e flessibile sul palmo ed in corrispondenza delle varie articolazioni delle dita, in modo da permettere di serrare a pugno. Le nocche sono ulteriormente rinforzate. Un altro snodo si trova all'altezza del polso, e permette di articolare quest'ultimo come si deve. La presenza di questi snodi suggerisce che in alcuni punti l'armatura abbia un pò di "metallo extra", estensibile. A differenza di quelli di molte armature di bronzo, coprono in ugual maniera il dorso ed il ventre del braccio, restringendosi all’interno del gomito per permettere a Shadir di piegare normalmente l’arto, ed allargandosi in espansioni ovali in corrispondenza dei muscoli dell’avambraccio. Il bracciale destro dovrebbe avere altro, anche se a volte, e, soprattutto, nei settei, è diviso in due metà da una cresta d'argento verticale. Il bracciale più importante è il sinistro, sul quale sono montate quattro ventole rotonde, due per lato, separate da una cresta centrale simile a quella occasionalmente vista a destra. Le due ventole superiori sono leggermente più grandi rispetto a quelle inferiori, e tutte e quattro sono piegate sulle espansioni per l’avambraccio. Appena sopra il polso e dietro la cresta, sul gomito, ci sono invece due griglie rettangolari. Questi sei elementi funzionano insieme: le ventole aspirano il cosmo degli attacchi del nemico, concentrandolo nel bracciale trasformandolo in un raggio che poi viene sparato dalla griglia sul polso e, verosimilmente, da quella sul gomito. Il bracciale sembra capace di assorbire qualsiasi tipo di aura, dai raggi pietrificanti di Argor a quelli di Aracne, passando per le fiamme di Babel, ma non funziona contro le onde mentali o i poteri psichici. Non sappiamo per quanto tempo possa trattenere l’energia accumulata, né se possa assorbire più di un attacco prima di liberarla visto che in teoria il suo "serbatoio" dovrebbe avere una capacità limitata viste le piccole dimensioni del pezzo. Per lo stesso motivo, è probabile che non funzioni contro attacchi o cosmi troppo potenti. Dai settei vediamo che ha due decorazioni a forma di tucano, una sulla protezione per il polso, con l’uccello in volo come nel totem, ed una sul lato della cresta centrale. Il bracciale destro è totalmente rosso, quello sinistro è rosso con i vari componenti in argento.







Il cinturino è un normale gonnellino, che protegge i fianchi, il fondoschiena, le anche e l’inguine in maniera uniforme da tutte le direzioni. Il bordo superiore anteriore si infila sotto la protezione per l’addome del pettorale e viene fissato tramite la fibbia descritta in precedenza. Per il resto, il cinturino sembra composto da una piastra centrale squadrata, leggermente più lunga e con il bordo inferiore appuntito, e dal resto del pezzo semicircolare. All’atto pratico però è tutto un pezzo unico, dotato di metallo extra estensibile o di articolazioni nascoste visto che quando Shadir solleva le gambe si piega proprio come se fosse di stoffa. Lascia scoperta la maggior parte della coscia, terminando ben lontano dagli schinieri. È completamente rosso, attraversato da numerose striature nere.

Gli schinieri coprono per intero la gamba, dalla punta del piede fino al ginocchio, sia davanti che dietro. Lo stesso piede è coperto anche sotto la pianta, alla caviglia ed al tallone. Allargati in corrispondenza del polpaccio, formano anche le ginocchiere con il bordo superiore. Delle decorazioni sui lati mettono in evidenza la forma dei muscoli della gamba, mentre all'altezza della caviglia vi sono degli snodi, che probabilmente uniscono la protezione per la gamba a quella per il piede e permettono ai Cavalieri di muoversi liberamente. La protezione per il piede non è aderente, ma forma una vera e propria scarpa, con tanto di tacco sotto il tallone. La protezione per la rotula è una cresta triangolare capovolta, azzurra come la visiera dell’elmo. Essendo articolata con la gamba, dovrebbe distendersi quando Shadir piega il ginocchio ma in molte immagini la vediamo invece curvarsi a sua volta. Questa protezione ruota poi dietro il ginocchio, formando delle maglie metalliche pieghevoli per il retro dell’articolazione. L’elemento più importante degli schinieri però sono i due razzi che si trovano su ambo i lati delle caviglie su ciascuna gamba. Sono abbastanza piccoli, ovali, paralleli agli schinieri e salgono dalla caviglia fino più o meno a metà tibia. Sono da considerarsi parte integrante degli schinieri e non semplici ammennicoli. Funzionano come razzi a propulsione, emettendo in teoria un getto diretto verso il basso proprio accanto al piede di Shadir, che però è protetto dal tacco dell’armatura. C’è però da dire che non li vediamo mai accesi quindi potrebbero anche funzionare a getto d’aria o in qualche altro modo sconosciuto. Non li vediamo inoltre mai in funzione quando l’armatura è indossata, quindi è possibile che vengano disattivati per evitare di ferire il ragazzo, ma quando la corazza è assemblata a forma di totem permettono all’oggetto di volare a discreta velocità. Sono abbastanza forti da sostenere l’armatura con il peso aggiuntivo di Shadir, che può appendersi ad una maniglia sotto le ali. Come per il pezzo sul braccio, non conosciamo la loro autonomia, né sappiamo da dove prendano l’energia necessaria. Per il resto, gli schinieri hanno una piastra a V sotto la rotula e vari striature vicino alla caviglia. Sono principalmente rossi, tranne per i razzi, argentati, e le protezioni azzurre per le rotule.

Pezzi Speciali/Poteri: Come detto in precedenza, l’armatura del Cielo ha varie capacità, legate ai gadget tecnologici che sono montati al suo interno. È abbastanza resistente da sopportare i calci di Argor, ma anche abbastanza leggera da poter volare in forma di totem, trasportando anche il peso aggiuntivo di Shadir. Sembra ignifuga ed aumenta la forza e velocità di Shadir, già notevoli per via dell’addestramento ricevuto. È in grado di scomporsi ed assemblarsi da sola sul corpo del ragazzo, proprio come le vere armature, e sembra poter essere telecomandata a distanza. Non conosciamo il suo punto di congelamento o di fusione







Totem

Il totem di quest’armatura rappresenta un aeroplanino, o un uccello in volo con le ali ricurve lungo il corpo. La scomposizione dei pezzi è meno verosimile rispetto alle altre corazze, con interi elementi anche abbastanza vistosi che scompaiono dentro altri pezzi. L’elmo è la testa dell’uccello, mentre pettorale e cinturino, distesi, formano il grosso del corpo, da cui spuntano due code verticali. Agganciati ai lati del corpo ci sono gli schinieri, dai cui lati spuntano le ali, che poi rientrano scomparendo completamente. I coprispalla si trovano sotto le ali, paralleli al pettorale in modo da simulare gli artigli del tucano. Da sotto le ali e dallo schienale spuntano tre paia di rotelle, con tanto di asse estensibile come quelle dei carrelli di atterraggio degli aeroplani. Non è chiaro invece dove si trovino i bracciali, probabilmente sotto il corpo dell’uccello. Sotto i coprispalla dovrebbero esserci anche delle maniglie cui Shadir si aggrappa durante il volo.





Vestizione

Scrigno

Le armature d’acciaio non hanno scrigni.

Manga

Come accennato nell'introduzione, l’armatura non esiste nel manga.