GRU

L'armatura della Gru è quella indossata da Yuzuriha nello spin-off prequel Lost Canvas. E' una corazza vista finora solo nella realtà alternativa mostrata in questo manga, e non compare mai nella serie classica. Appartiene alla schiera delle armature d’Argento, anche se copre una percentuale di corpo minore della media di categoria.

Episodi: Lost Canvas 7 (13 e 14 in Italia) in poi.

Indossata da: Yuzuriha (anime & manga).

Numero pezzi: 10

Armi / pezzi speciali: Nessuno

Anime

Storia: La storia dell'armatura della Gru è per lo più sconosciuta. Dovrebbe essere custodita in Grecia, al Grande Tempio, e come tutte le armature di Atena normalmente si trova in uno scrigno o Pandora Box (vedi più in basso). Non ci sono particolari miti che la riguardano, e l’unica proprietaria certa è Yuzuriha nel manga prequel Lost Canvas. Non sappiamo al momento se il suo aspetto nella serie classica sia lo stesso o meno. Copre una percentuale del corpo sotto la media delle armature di argento viste nell'anime e stranamente protegge soprattutto le gambe, lasciando parzialmente scoperto il torace e totalmente scoperti l’addome e la testa. Come tutte le armature, è dotata di una vita propria, può essere indossata solo in difesa della giustizia e "muore" in caso di danni troppo pesanti. Danni minori invece si riparano da soli col tempo, e la cosa avviene più in fretta se la corazza è riposta nel suo scrigno.

Descrizione: L'armatura dovrebbe avere 10 pezzi: due schinieri, dal piede al ginocchio; due ginocchiere, che coprono la coscia; due bracciali che vanno dalle dita ai gomiti; due metà del pettorale/schienale; un collare; l'elmo. È totalmente argentata. Vediamo ora i pezzi uno per uno:

L'elmo è praticamente un fermacapelli e serve unicamente a scopo decorativo visto che lascia totalmente scoperti il viso, le tempie e la maggior parte del cranio. Definito "ornamento per la testa" persino nelle schede tecniche del manga, è un laccetto di metallo che annoda la coda di cavallo di Yuzuriha, scendendo poi in due spuntoni triangolari, angolati diagonalmente verso il basso. Questi spuntoni sono abbastanza lunghi da arrivare all’altezza delle spalle, ma anche troppo lontani dalla testa per proteggerla in alcun modo.

Il collare, come suggerito dal nome, protegge la gola ed il collo. È un grosso anello metallico, alto quasi fino al mento, con il bordo superiore liscio e quello inferiore che termina con una punta arrotondata al centro. A differenza delle protezioni per il collo della serie classica sembra molto aderente al punto che nella realtà potrebbe limitare i movimenti di Yuzuriha, anche se fornisce una buona protezione alla gola. È alto quasi fino al mento.

Il pettorale è una specie di gilet, composto da due metà separate. Ciascuna copre la maggior parte del seno e la metà superiore esterna del fianco e della schiena, con il pezzo di destra che ha anche una piccola protezione per la spalla, ma anche unite le due metà sono troppo piccole per congiungersi al centro e quindi lasciano indifesi lo sterno e la colonna vertebrale. Sono composte da piastre metalliche a forma di piume, più piccole e numerose sul seno, più grandi sui fianchi e la pancia. Ciascuna piuma è capovolta, con la punta verso il basso, e si sovrappone a quelle circostanti, ma non è chiaro se ricoprano una piastra metallica liscia cui sono tutte attaccare, o se invece siano solo incastrate tra loro un po’ come le frange di alcuni cinturini. In alcune immagini del manga si ha l’impressione che le piume siano mobili e permettano al pettorale di piegarsi completamente, suggerendo l’assenza di qualsiasi struttura rigida. La scheda tecnica del manga inoltre sembra indicare che le protezioni per il seno e quelle per i fianchi siano pezzi separati che poi si incastrano, con la seconda che si infila sotto la prima. Ad ogni modo, sotto l’ascella il pettorale concluisce nello schienale, che ne ripete la forma e la struttura. Sul lato sinistro c’è anche un piccolissimo coprispalla formato da poche piume orizzontali, lunghe abbastanza solo per proteggere la metà più esterna della clavicola e spesse appena pochi centimetri. In questo caso le piume non sono sovrapposte ma affiancate e leggermente piegate verso l’alto.





I bracciali sono rettangolari e leggermente diversi tra loro. Si estendono fino a poco oltre il gomito da un lato, e fino a metà delle dita dall'altro. La parte che copre la mano è rigida sul dorso e flessibile sul palmo ed in corrispondenza delle varie articolazioni delle dita, in modo da permettere di serrare a pugno. Le nocche sono ulteriormente rinforzate. Un altro snodo si trova all'altezza del polso, e permette di articolare quest'ultimo come si deve. La presenza di questi snodi suggerisce che in alcuni punti l'armatura abbia un pò di "metallo extra", estensibile. Mani a parte, coprono solo la parte superiore del braccio, ma lasciano del tutto scoperta quella inferiore, eccezion fatta per una sottile fascia di metallo che tiene il pezzo sul posto. Quello di destra è leggermente più largo, ha la parte superiore liscia e parrebbe più spesso. La sua unica decorazione è un ovale quasi all’altezza del gomito, dove il bracciale si restringe terminando a punta come quelli della V1 di Pegasus. Il bracciale sinistro invece è coperto da un fregio a forma di ala, con le piume che si estendono verso l’interno del pezzo senza tuttavia raggiungerne l’altro bordo. Nell’anime le piume sono quasi sempre quattro, più grandi man mano che il bracciale si allarga sull’avambraccio.





Le ginocchiere sono, insieme agli schinieri, la contraddizione di questa corazza, visto che si tratta di pezzi molto massicci, all’apparenza più spessi del pettorale. Sono diversi tra loro, anche se la forma base riprende quelli di Morgana o Orfeo, ovvero cilindri più alti sul bordo esterno che su quello interno. Sono quindi particolarmente utili per proteggere da attacchi laterali, mentre lasciano in parte vulnerabili contro assalti frontali. La ginocchiera sinistra è più liscia e massiccia, forma un vero e proprio cilindro attorno alla coscia ed il vertice superiore si infila appena sotto i pantaloncini di Yuzuriha. Il bordo superiore è sfrangiato a forma di piume che si estendono verso l'alto, un po’ come le lingue di fuoco dei copricoscia del Cavaliere della Fiamma. Ovviamente, queste piume sono in realtà sottili piastre metalliche che compongono parte della protezione per la coscia. La ginocchiera destra è composta quasi interamente da piume e protegge soprattutto il lato esterno della coscia, con due spessi anelli metallici che ruotano attorno al resto dell’arto, agendo come cinghie e tenendo fermo il pezzo. Lo spazio tra gli anelli è vuoto, rendendo parzialmente vulnerabile la gamba. Le piume da questo lato sono allineate in maniera più regolare, ed anche in questo caso la punta superiore raggiunge il bordo dei pantaloncini di Yuzuriha. Entrambe le ginocchiere si incastrano sotto la protezione per la rotula che è parte degli schinieri.

Gli schinieri coprono per intero la gamba, dal piede al ginocchio. La protezione per il piede non è completa ma forma una specie di sandalo infradito, con tanto di tacco a spillo, e di conseguenza le dita e parte del dorso del piede restano scoperti. Per il resto, gli schinieri sono diversi tra loro, pur restando alla base degli spessi cilindri metallici che avvolgono la gamba dalla caviglia al ginocchio. Lo schiniere destro è integrale ed ha sul ginocchio un grosso bordo a forma di V capovolta, largo e piatto, leggermente inclinato verso l’esterno. Esso serve a coprire la maggior parte della protezione per la rotula, una piccola piastra ovale che si sovrappone alla ginocchiera. Lo schiniero sinistro invece non è integrale ma lascia indifese alcune parti della gamba, sotto il ginocchio sull’interno e sopra la caviglia, sull’esterno. Il resto è una piastra metallica liscia che replica un po’ la forma delle ginocchiere, incastrandosi sotto la protezione per la rotula. Quest’ultima è una piastra ovale dal cui bordo inferiore si estende però parte dell’ala della gru, ovvero grosse piume ricurve e sfrangiate, inclinate diagonalmente verso il basso e lunghe più o meno fino alla caviglia. La lunghezza e posizione delle piume è tale che in teoria dovrebbe impedire a Yuzuriha di inginocchiarsi a terra, a meno che non nascondano snodi flessibili per piegarsi.

Pezzi Speciali/Poteri: L'armatura non è dotata di alcun potere conosciuto. Come tutte le armature d'Argento, congela a -210° C.

Totem

Il totem di quest'armatura raffigura una gru, in piedi su una sola zampa. Il diadema forma il becco del volatile, mentre il collo è composto dai bracciali, tenuti insieme dal collare. I pettorali compongono la maggior parte del corpo, con la coda formata dalla ginocchiera sinistra ed il ventre dal gambale destro. La ginocchiera destra e parte dello schiniere danno origine alle ali, mentre lo schiniere sinistro forma la zampa che tiene in piedi l’uccello. Da notare che, a causa della posizione dello schiniere destro, il piede da questo lato sembra uscire direttamente dal corpo dell’uccello.





Vestizione

Scrigno

Come tutte le armature, anche quella della Gru dotata di uno scrigno, o Pandora Box, in cui riporla in forma assemblata. Lo si vede solo nell'anime: è di forma cubica ed ha scolpita a rilievo sulla facciata anteriore la figura di una gru in piedi su una sola zampa. Sotto il corpo dell'animale si trova la maniglia che permette di aprire lo scrigno. Sulla facciata posteriore dovrebbe essere scolpita una seconda gru, che però non viene mai mostrata, e sempre lì si trovano i ganci delle fibbie di cuoio necessarie per trasportarlo. Si apre "srotolandosi", con il lato superiore che si solleva e gli altri che cadono lateralmente.

Manga

Nel manga Lost Canvas, l’armatura è quasi identica all’anime se non per qualche piccolo dettaglio. Le coppe del pettorale non avvolgono del tutto i seni, i tacchi sono più alti e le piume del coprispalla sono più piccole.