SAINT SEIYA N°24

VERSO LA GIUDECCA !

(ALLA GIUDECCA !)

Personaggi Presenti: Shiryu, Hyoga, Kanon, Rock, Troll, Flegias, Radamantis, Aiacos, Minos, Hades/Shun, Pandora, dannati.

Data: Incerto. 26 Novembre circa

Lunghezza: 31 pagine

Molto più indietro, alla terza prigione, Kanon, accompagnato ora da Shiryu e Hyoga, corre verso la Giudecca, quando una serie di rocce cade verso di loro. A provocarle è stato lo spectre della terza prigione, Rock di Golem, della Tenkaju Sei. Lì i peccatori di avarizia e prodigalità, sono condannati a soffrire facendo rotolare in eterno dei massi. Guardando meglio, lo spectre si accorge che i tre sono sopravvissuti e stanno continuando la corsa, e così cerca di fermarli con il "Rolling Bomber Stone", ma Shiryu risponde con il Rozan Shoryu Ha, annientandolo. Dragon spiega agli amici che ha ritrovato la vista, poiché nell'aldilà le cose non si vedono con gli occhi. Poco dopo un altro spectre, appartenente alla Tenpai Sei, si pone davanti ai tre, ma Hyoga lo uccide con la Diamond Dust prima ancora di lasciargli dire il suo nome. I tre giungono allora in vista della quarta prigione, la palude nera. Alla Giudecca, Radamantis informa Pandora di aver gettato Seiya ed Orpheus nel cocito, l'inferno di ghiaccio. La donna annuisce e volge lo sguardo verso Hades che, toltosi l'armatura di cavaliere, sembra ora essersi addormentato. Allontanatasi Pandora, Radamantis si interroga con Minos ed Aiacos sull'identità di colui che era sempre stato dietro la tenda. Al ritorno della donna però, i tre sono inviati ad uccidere i cavalieri di Atena superstiti. Alla quarta prigione, i cavalieri sono avvicinati da un uomo a bordo di una zattera, il quale dichiara le li farà salire solo dopo averli uccisi. Shiryu attacca il nemico con lo Shoryu Ha, ma lo spectre gli blocca la mano, e fa lo stesso con Hyoga, fermando la Diamond Dust. Il guerriero si presenta, è Flegias di Lyacon, della Tenzai Sei, poi colpisce al cuore i due nemici con il "Howling Inferno", atterrandoli. I due cadono sulla zattera, e Kanon la spinge via con un piede. Flegias cerca di colpire anche lui, ma Kanon, che ormai conosce la sua tecnica, lo uccide con il colpo "Galaxia Explosion". Frattanto, alla Giudecca, Pandora cura il braccio di Hades da un taglio che lei stessa gli ha fatto col tridente, quando era nascosto nel baule, poi, piangendo, si rivolge a lui dicendo "Il re dell'aldilà dal cuore limpido come l'acqua. Signore dell'inferno…ed allo stesso tempo…mio amatissimo fratello minore…"

Glossario: Rolling Bomber Stone: Bombardamento di pietre rotolanti. Howling Inferno: Inferno Ululante. Tenkaju Sei (stella del cielo ad angolo): stella del corno celeste. Tenpai Sei (Cielo perso): Cielo Perdente. Tenzai Sei (stella del cielo del crimine): stella del cielo peccaminoso. Tenyu Sei (Cielo degli eroi): Stella del cielo intrepido. Tenki Sei: Stella del cielo nobile

Fonti: Rock rappresenta il Golem, che nelle tradizioni babilonesi è un gigante fatto di argilla, al quale si può dare vita con la magia, di solito scrivendogli una determinata parola sulla fronte. Analogamente, un'altra parola è l'unica cosa che può fermarlo. Lo spectre successivo ha come simbolo il Troll, un essere proveniente più dal folklore dell'Europa Centro Settentrionale (così come elfi, nani, fate, gnomi ecc) che dalla mitologia greca. I Troll sono raffigurati come creature grosse, tozze e muscolose, ma anche abbastanza primitive e rozze. A seconda delle storie hanno poteri magici e sono in grado di rendersi invisibili o meno. Prevalentemente comunque sono descritti come esseri abbastanza negativi, spesso pericolosi per gli umani. Infine il nome di Flegias è ispirato ad un re della mitologia greca, figlio di Ares, Dio della guerra. Irato con Apollo, dal quale sua figlia ebbe Asclepio, Flegias cercò di bruciarne il tempio a Delfi, ma fallì e fu abbattuto dalle frecce del Dio. Dante lo riprese nella Divina Commedia raffigurandolo come nocchiero dello Stige e simbolo dell'ira.

Manga: Il capitolo è presente nel manga n° 36 Granata e n° 24 Shot

La logica, questa sconosciuta: L'improvvisa apparizione di Shiryu ed Hyoga pone varie domande: a quanto pare i due erano indietro rispetto a Seiya e Shun, ma le parole di Hyoga alla palude nera suggeriscono che hanno incontrato Karon, che era stato sconfitto da Seiya. Forse lo spectre era stato solo stordito dal Ryusei Ken, ma in questo caso è possibile che dopo la lezione subita, abbia chiesto denaro anche agli altri due cavalieri ? Quando Shiryu attacca Rock, il suo volto non mostra i lividi visti nelle altre scene. Non è chiaro come abbia fatto Radamantis a portare Seiya al Cocito. L'ultima volta che l'abbiamo visto, il ragazzo non era svenuto, e quindi avrebbe dovuto porre resistenza. L'unica spiegazione è che Radamantis lo abbia sconfitto, ma lo spectre non accenna ad alcuna battaglia. Pandora cura a Shun una ferita al polso che lei stessa gli avrebbe procurato col tridente, ma Andromeda era protetto dall'armatura e non avrebbe dovuto subire tagli.

Note: "Corriamo fino alla Giudecca !" Un capitolo con un doppio obiettivo: riportare finalmente in gioco Shiryu ed Hyoga, e preparare alla grande battaglia del capitolo successivo. Il secondo obiettivo viene centrato abbastanza bene, mentre altrettanto non si può dire del primo, visto che Shiryu ed Hyoga compaiono solo per poche pagine e non fanno nulla di particolare. Nel complesso comunque il capitolo è apprezzabile, e la pagina finale pone molte domande. In qualche modo, Shiryu ed Hyoga hanno raggiunto la terza prigione ed incontrato Kanon, che li ha informati di quanto appreso da Euridice. La terza prigione, custodita da ben due spectre, è il luogo dove sono imprigionati gli avidi ed i prodighi. Il primo custode, Rock, ha un aspetto vagamente babilonese. Dall'enciclopedia dei cavalieri apprenderemo che il nome del secondo spectre è Ivan di Troll. Come già accaduto nello scontro contro Deathmask nel n°9, Shiryu riesce a vedere nonostante la cecità perché evidentemente nell'aldilà non servono gli occhi. Questo significa che anche Hyoga potrebbe togliersi la benda all'occhio destro, ma per qualche motivo non lo fa. Pandora, Minos ed Aiacos si sono risvegliati dalla Death Trip Serenade di Orpheus, il cui effetto evidentemente è scomparso dopo la morte del cavaliere. Shun, dopo essersi tolto l'armatura di Andromeda, si è vestito come Hades ed ora riposa sul trono. La domanda dei tre comandanti è legittima, chi sedeva sul trono prima che Hades si impadronisse del corpo di Shun ? di certo non si trattava del vero corpo di Hades, che riposa nell'Elisio (n°28). La sensazione è che si trattasse di Pandora, o, più verosimilmente, di una manifestazione del cosmo di Hades. La quarta prigione, la palude nera, è custodita da Flegias di Lycaon e può essere attraversata solo sulla sua zattera. Le parole di Hyoga suggeriscono che lui e Shiryu hanno incontrato Karon all'Acheronte, e che lo spectre ha chiesto dei soldi per trasportarli dall'altro lato. Difficile dire se i due cavalieri abbiano pagato o combattuto contro Karon, ma sui loro corpi non sembrano esserci nuove ferite. Flegias è abbastanza forte da bloccare i colpi segreti degli avversari e da incrinare le loro armature con l'Howling Inferno. E' la prima volta che vediamo danneggiate le nuove armature di bronzo. Kanon ripete ancora una volta che un colpo usato una volta, non è più efficace contro un cavaliere, che verosimilmente ha imparato come pararlo. Le parole di Pandora "mio amatissimo fratello minore" saranno spiegate nel n°27.