SAINT SEIYA N°25

BATTAGLIA MORTALE NEL COCITO

(BATTAGLIA AL COCITO)

Personaggi Presenti: Seiya, Valentine, Hades/Shun, Ikki, Pandora, Shaka, Atena, Mu, Milo, Aiolia, dannati.

Data: Incerto. 26 Novembre circa

Lunghezza: 35 pagine

Pandora si sofferma per un attimo sul corpo di Ikki, stranamente dispiaciuta, poi sopraggiunge uno spectre, si tratta di Valentine, che i cavalieri avevano già visto al castello sulla terra. Pandora gli ordina di seppellire Ikki nel Cocito ed il guerriero, messosi il corpo sulle spalle, si allontana. Hades intanto si risiede sul suo trono ed ordina a Pandora di andare via, ma dopo che la ragazza se ne è andata, si rende conto di non essere solo, ed infatti dall'ombra emerge Shaka. Il cavaliere d'oro è intenzionato ad uccidere Hades. Al Cocito, Valentine lascia cadere il corpo di Ikki davanti a quello di Pegasus, spiegando che è lì che si trovano coloro che hanno combattuto contro un Dio. Mentre il corpo di Ikki sprofonda fino alla gola nel ghiaccio, Seiya si guarda intorno, rendendosi conto che tutti i cadaveri che si trovano lì appartengono a coloro che hanno combattuto contro Hades per la pace sulla terra. Fra di loro, Seiya riconosce Mu, Aiolia e Milo. I tre sono svenuti ma vivi, anche se moriranno ben presto. Osservando meglio lo spectre, Seiya lo riconosce, è Valentine di Harpy, e quando costui si volta per allontanarsi, gli chiede di liberarlo dal ghiaccio rammentandogli la promessa di combattere contro di lui che gli fece sulla terra. Valentine risponde che non vale la pena di combattere contro chi sta per morire, ed allora Seiya gli propone l'armatura di Atena come trofeo in palio per il vincitore dello scontro. Sentendo che Seiya possiede quell'armatura, Valentine lo tira fuori dal ghiaccio, ed il ragazzo, finalmente libero, lo colpisce con un calcio. Subito dopo però, l'eroe si rende conto che il suo corpo è stato indebolito dalla lunga permanenza al gelo, e così può solo subire i colpi dello spectre. Nonostante tutto, Pegasus non vuole arrendersi e brucia il suo cosmo, ma Valentine lo travolge con la "Brama di Vita" danneggiando anche la sua armatura. Alla Giudecca, Virgo spiega ad Hades che lui ed Atena erano diretti verso l'elisio, ma hanno perso la strada e così egli è giunto fin lì, guidato dal cosmo del Dio dell'aldilà. Nel momento in cui si prepara ad attaccare però una voce lo ferma, ed Hades riconosce la nuova antagonista, proprietaria del cosmo che egli aveva avvertito prima, Atena. Al Cocito, Valentine si dirige verso l'armatura di Atena, caduta a Seiya dopo il colpo, ma il cavaliere, anche se privo di sensi, continua a proteggerla con la mano. Lo spectre lo colpisce più volte al polso, ma all'improvviso il corpo di Seiya diventa incandescente, non appena si rende conto che Atena è vicina "Q…questo cosmo è…di…Atena…è molto vicina a me…De…devo fargliela avere…" il cosmo di Seiya inizia a bruciare ed il cavaliere colpisce Valentine con un calcio potentissimo, che frantuma la sua surplice uccidendolo.

Glossario: Harpy: Arpia

Fonti: Le Arpie, simbolo di Valentine, nella mitologia greca sono le Dee della bufera distruttrice. Avevano volto di donna e corpo di uccello rapace, con grandi ali e zampe artigliate.

Manga: Il capitolo è presente nel manga n°38 Granata e n° 25 Shot

La logica, questa sconosciuta: Nella primissima vignetta, la statua del drago ancora in piedi dopo l'Hoyoku Tensho (sulla sinistra) aveva le zampe sollevate, ed una di esse copriva in parte l'ala. Pagine più avanti, quando Atena ferma Shaka, l'ala è ancora visibile, ma la zampa no. Nella seconda pagina, quando Pandora osserva il corpo di Ikki, non si vedono le braccia del cavaliere. Pandora dice a Valentine di seppellire Ikki con cura, ma lo spectre lo lascia cadere senza preoccuparsi minimamente di lui. Subito dopo, il corpo di Ikki viene come assorbito dai ghiacci, ma lo stesso non accade a Seiya o Valentine durante il combattimento. Come già notato in altre occasioni, l'armatura di Atena appare e scompare sebbene Seiya non abbia tasche in cui riporla. Il trono di Hades è invisibile nelle prime pagine, ma appare davanti alle tende nelle successive.

Note: "Finché avrò una briciola di forza, io combatterò !" Per molti versi è il capitolo dei ritorni, con le riapparizioni di Valentine, Shaka, Mu, Milo, Aiolia ed Atena, tutti assenti da svariati numeri, ma in realtà è un capitolo dedicato a Seiya, che finalmente combatte una battaglia ai suoi livelli. Dopo le pessime figure nelle prime prigioni, rivediamo finalmente il vero Pegasus, un ragazzo che nonostante i colpi e le ferite riesce sempre a stringere i denti ed andare avanti, sconfiggendo nemici apparentemente più forti di lui. Lo sguardo triste di Pandora nel guardare il corpo di Ikki è il primo indizio di un cambio di campo della donna, come vedremo nel n°27. Rivediamo Valentine, spectre appartenente alle truppe di Radamantis, già apparso nel n°22. Prima di allontanarsi, Pandora cita il tempio divino di Hades, primo accenno agli avvenimenti dei nn 27 e 28. Dopo la sua tragica morte nel n°21, ricompare Shaka, deciso a prendere la vita di Hades, e dopo di lui Atena. Sui corpi di entrambi non ci sono tracce di ferite. Shaka non fa alcuna piega nel vedere che Shun è Hades, segno che era venuto a conoscenza della cosa (probabilmente durante il cammino verso la Giudecca). A quanto pare, i ghiacci del Cocito assorbono i corpi che vi sono appoggiati sopra. Secondo Valentine, nel Cocito vi sono tutti i cavalieri morti durante le guerre sacre combattute contro Hades, ed in effetti tra loro vi sono anche Mu, Aiolia e Milo, dati per morti nel n°22. In realtà Valentine afferma che i tre non sono ancora morti, e questo potrebbe suggerire che sono riusciti ad attivare il loro ottavo senso dopo essere stati gettati nella voragine da Radamantis. A parte loro, tutti gli altri cadaveri sono privi di armature. Il corpo di Seiya è intorpidito a causa del congelamento. Si tratta di un fenomeno chiamato ipotermia, che avviene quando la temperatura corporea scende a livelli molto bassi. Se la condizione è prolungata, o se la temperatura interna scende sotto i 18 gradi, sopraggiunge la morte. Dopo le armature di Shiryu, Hyoga ed Ikki, anche quella di Seiya viene danneggiata da un attacco nemico. Quando Valentine lancia il suo attacco, le ali della sua surplice si spiegano. Per la prima volta dal n°23, qualcuno nomina direttamente l'Elisio. Shaka spiega che lui ed Atena erano diretti li (probabilmente per distruggere il vero corpo di Hades), ma poi hanno perso la strada, e quindi il cavaliere si è diretto verso la Giudecca, guidato dal cosmo di Hades. Il cosmo che Hades aveva avvertito al termine del capitolo precedente era quello di Atena. Nel sentire la presenza di Atena, Seiya brucia il suo cosmo, e questo probabilmente lo fa uscire dall'ipotermia, permettendogli di colpire a piena potenza Valentine. E' la seconda volta che Seiya batte il nemico con un calcio, la prima fu contro Geki, addirittura nel n°1. Questo è l'ultimo capitolo del n°25. In appendice le schede tecniche di Ikki, Stand, Basilisk, Alraune e Gordon.