SAINT SEIYA N°28

IRRUZIONE NEL TEMPIO DI HADES !

(INSIEME NEL TEMPIO DI HADES !)

Personaggi Presenti: Seiya, Shun, Shiryu, Hyoga, Ikki, Hypnos, Saori, spirito di Hades

Data: 26 Novembre circa, giorno.

Lunghezza: 36 pagine

Spaventato per la salute della sua Dea, il cavaliere inizia a colpire la giara, invano. Anche il Ryuseiken non ha alcun effetto, ed anzi rimbalza contro lo stesso Seiya, atterrandolo. Dall'alto una voce deride il cavaliere, ed alzando la testa il ragazzo vede un enorme obelisco, sulla cima del quale, attorno ad una statua di Hades, ruota una specie di anima. Lo spirito di Hades avverte Seiya che la giara è indistruttibile e tutti i colpi lanciati contro di essa rimbalzano contro chi li ha scagliati. A qualche centinaio di metri dal tempio, Shun decide di affrontare da solo Hypnos e consiglia al fratello di andare ad aiutare Seiya. Mentre Ikki si allontana, Hypnos tira verso di se le catene e lancia Shun in aria, ma il cavaliere risponde colpendo il nemico con le "Onde del Tuono" e danneggiando ulteriormente la sua armatura, già incrinata da Seiya. Hypnos decide allora di usare il suo potere speciale e far addormentare Shun con la "Eternal Drowsiness". Lentamente, il cavaliere si sente sprofondare nell'oblio e perde i sensi accasciandosi al suolo. Hypnos spiega allora che egli ha sempre detestato la morte violenta, a differenza della quale un sonno eterno non provoca dolore. Tuttavia, visto che il cavaliere ha ricevuto il sangue divino, potrebbe riuscire a risvegliarsi, e quindi va eliminato. Quando però Hypnos è in procinto di colpire, Shiryu e Hyoga gli ordinano di fermarsi e gli ricordano che anche loro hanno ricevuto il sangue di Atena. Osservando i due nemici, Hypnos nota che sono scomparsi dietro la luce dei loro cosmi, dalla quale fuoriescono con indosso l'armatura divina del Dragone e l'armatura divina del Cigno. Non troppo preoccupato, il Dio gli lancia contro la "Eternal Drowsiness", ma i due, che ormai conoscono quella tecnica, la evitano con un balzo, ed attaccano insieme con il Rozan ShoryuHa e il Diamond Dust, distruggendo l'armatura di Hypnos ed il Dio stesso. Al tempio, Seiya è stato atterrato dai suoi stessi colpi, rimbalzati contro la giara, quando in suo soccorso giunge Ikki. L'Hoyoku Tensho, scagliato contro lo spirito di Hades, non ha comunque più fortuna del Ryuseiken, ed il cavaliere è sbattuto contro la giara, attorno alla quale vi sono molte chiazze del sangue di Atena. Il cavaliere della fenice si rende conto che non può combattere senza armatura, e contemporaneamente, senza pensarci, tocca con le mani il sangue divino, che improvvisamente compie il miracolo vestendo Ikki dell'armatura divina della Fenice.

Glossario: Eternal Drowsiness: Sopore eterno

Manga: Il capitolo è presente nel manga n°42 Granata e n° 28 Shot

La logica, questa sconosciuta: In alcune immagini (con l'armatura divina) non si vedono i capelli di Shiryu scendergli dietro la schiena. L'armatura di Ikki si era sempre rigenerata subito dopo essere stata distrutta, quindi avrebbe dovuto riformarsi anche senza il sangue di Atena, seppur come semplice armatura di bronzo.

Note: "Anche voi avete avuto il sangue di Atena…" Un capitolo che è più che altro una sfilata delle nuove armature divine, col risultato che Hypnos viene completamente sprecato e finito con un solo colpo. A difesa di Kurumada va comunque detto che la Shueisha fece pressione per accelerare la fine del manga, obbligando l'autore ad abbreviare lo scontro con Hypnos per non sottrarre spazio a quello contro Hades. L'effetto che il Ryuseiken ha sulla giara è lo stesso che le armi di Libra avevano avuto sulla Main Braidwinner: torna indietro colpendo chi lo ha lanciato. Questo suggerisce che un tale potere sia proprio non solo degli Dei, ma anche dei loro oggetti più sacri. La statua attraverso la quale Hades parla a Seiya rappresenta un uomo con ali d'angelo, col colpo avvolto da una tunica ed una spada sguainata in pugno. Non è la prima volta che vediamo un Dio parlare attraverso un oggetto inanimato, nel n°18 Poseidon parlava a Kanon attraverso la propria armatura. Proprio come indica il significato del suo nome, Hypnos non uccide i nemici, preferendo farli cadere in un sonno eterno. Il suo potere però è limitato dall'armatura divina nata dal sangue di Atena, e questo è il primo indizio che neppure il sonno in cui è si trova la Dea durerà per sempre. Come l'armatura divina di Andromeda è dotata di catene, quella del Dragone ha uno scudo sul braccio sinistro, anche se Shiryu non lo userà mai in battaglia. In diverse scene vediamo che le armature divine luccicano al sole, proprio come spesso facevano le armature d'oro, e questo suggerisce che le nuove corazze siano appunto color oro. Curiosamente anche le surplici in diverse occasione hanno mostrato di luccicare, ed in effetti nel n°19 Mu diceva che brillavano come pietre preziose del mondo dei morti. A giudicare dalle immagini che fanno da sfondo all'Eternal Drowsiness, Hypnos potrebbe avere qualche legame col mondo egizio. La regola "un colpo segreto è efficace solo la prima volta" vale persino per le divinità, ed infatti Shiryu ed Hyoga evitano con facilità l'Eternal Drowsiness dopo che Hypnos l'ha usato su Shun. La macchia di sangue che Ikki ha sulla schiena gli era stata provocata nel n°25 dal tridente di Pandora. Sull'obelisco di Hades, sono scolpite a rilievo immagini di uomini ed animali. Quelle in basso sembrano rappresentare contadini, ma quelle in alto raffigurano scene da battaglia, con guerrieri a cavallo oppure alla guida di bighe. Ikki non aveva ricevuto il sangue di Atena, ma non appena tocca quello attorno alla giara, il potere del suo cosmo fa apparire l'armatura divina della fenice.