SAINT SEIYA N°3

PHOENIX! IL GUERRIERO TORNATO DALL'INFERNO

(PHOENIX, IL GUERRIERO VENUTO DALL'INFERNO)

Personaggi Presenti: Seiya, Shiryu, Hyoga, Shun, Ikki di Phoenix, Jabu, Nachi, Geki, Saori, Tatsumi, Phoenix Neri, pubblico, orfani.

Data: Domenica 21 Settembre 1986.

Lunghezza: 36 pagine

L'apparizione di Phoenix, il decimo cavaliere, coglie tutti di sorpresa. Il pubblico esulta il nuovo venuto, ma Shiryu e Seiya ne percepiscono il cosmo minaccioso e capiscono che i loro timori sono fondati. Sul ring, le catene di Andromeda sono tese al massimo, a causa del cosmo estremamente aggressivo e carico di odio che si emana dal guerriero. Incapaci di restare sulla difensiva, le catene si lanciano contro Phoenix, bloccandogli il polso senza che neppure Andromeda possa fermarle. In quel momento Shiryu rivela a Shun i suoi sospetti: Phoenix è Ikki, suo fratello maggiore. A questa scoperta, Shun inizia a piangere di gioia, commosso, ma le sue lacrime infiammano di rabbia lo spirito del fratello, che, pur essendo a vari metri di distanza, sferra un pugno. La potenza del colpo è tale non solo da ferire Shun nonostante la lontananza, ma anche da frantumare il coprispalla sinistro della sua armatura. Andromeda si chiede se quell'uomo carico d'odio possa davvero essere suo fratello, che era una persona buona e generosa, e ripensa al passato. Sei anni prima, a villa Kido, i vari orfani raccolti da Mitsumasa erano stati riuniti per il sorteggio, da cui avrebbero estratto il luogo in cui si sarebbero addestrati per ottenere l'armatura ed il titolo di cavaliere. Jabu, Shiryu, Nachi, Seiya e Geki avevano estratto rispettivamente Algeria, Cina, Liberia, Grecia e Canada, ma a Shun, considerato da tutti il più debole, era capitato il posto peggiore di tutti, la Death Queen Island. Tatsumi descrisse il posto come "Un inferno! Quell'isola si trova nella parte meridionale dell'Oceano Indiano equatoriale. La sua terra è bruciata, e su di essa cade tutto l'anno una pioggia di fiamme. È un vero inferno incandescente". L'uomo prosegue dichiarando che quasi nessuno è mai tornato, e quelli che lo hanno fatto avevano una personalità del tutto diversa. A queste parole, Ikki si era fatto avanti, proponendo di andare lui al posto di Shun, ed ignorando il parere contrario di Tatsumi, che lo reputava un semplice capriccio. Ora, Shun non riesce a credere che l'uomo che ha di fronte sia lo stesso fratello che in passato lo aveva incoraggiato a non arrendersi mai, ma Phoenix prova la sua identità e solleva la maschera che finora gli aveva coperto il viso, rivelando di essere proprio Ikki. Accusando il fratello di essere un vigliacco ed un piagnone, Phoenix lo attacca con un calcio, atterrandolo e facendolo sanguinare copiosamente. Shun chiede invano spiegazioni, ma Ikki si prepara al colpo finale per ucciderlo. In quel momento, interviene Jabu, che gli blocca il braccio, ricordando di essere lui l'avversario di Shun. In tutta risposta Ikki sferra un pugno, ed Unicorno, dopo aver pensato di averlo evitato con un balzo, si accorge di essere stato colpito e crolla a terra. Nello stesso momento, Phoenix deve parare il colpo di un unovo nemico: Nachi del Lupo, balzato sul ring per affrontare colui che era il suo avversario designato nel torneo. Nachi afferma che tutti loro hanno visto l'inferno durante l'addestramento, quindi Ikki non dovrebbe sentirsi motivato ad agire a quel modo. "Wolf, ora ti faccio vedere cos'è il vero inferno!" risponde Ikki con uno sguardo rabbioso, ed un attimo dopo Nachi vede il proprio corpo andare letteralmente in pezzi a causa dei pugni del nemico. Le braccia e le gambe vengono mozzati, il torace e l'addome esplodono, ed alla fine anche la testa viene mozzata. In realtà era tutta un'illusione, ma Nachi è completamente in stato catatonico dopo quel che ha visto, e può solo tremare di terrore e cadere a terra al minimo tocco. Seiya, Shiryu, Hyoga e Shun, gli unici cavalieri rimasti, sono impressionati dalla forza del loro nemico, che adesso vuole occuparsi anche di loro, invitandoli ad attaccarlo anche tutti insieme. Seiya, Shiryu e Hyoga considerano cosa fare, ma in quel momento qualcuno dice ad Ikki che non vale la pena che si sporchi le mani con loro. Con grande stupore di tutti, altri cinque Phoenix compaiono sul ring, vestiti di armature nere.

Glossario: Death Queen Island: Isola della Regina della Morte (Isola della Regina Nera).

Manga: Il capitolo è presente nel manga n° 3 Shot e n° 4 Granata

La logica, questa sconosciuta: Nello scorso capitolo sembrava che Phoenix stesse uscendo dall'interno dello scrigno d'oro, mentre ora pare essere uscito da dietro, e lo scrigno è di nuovo chiuso con il coperchio. Phoenix dovrebbe risentire della tensione elettrica della catena di Andromeda, ma la cosa non è mostrata. Che senso ha la mascherina di Phoenix?

Note: "L'uomo che ho davanti sembra l'incarnazione dell'ira…" Il capitolo che sposta la direzione della serie, ponendo di fatto fine al torneo galattico e dando inizio alle battaglie contro le forze oscure, per ora rappresentate da Phoenix. L'ultimo dei protagonisti fa la sua prima vera apparizione, anche se per ora ne viene mostrata principalmente la forza e non la personalità. Maggiore attenzione viene quasi data ad Andromeda, con il primo flashback che lo riguarda da vicino, e che mostra i tratti più sensibili della sua personalità, già accennati nel capitolo precedente. La catena di Andromeda mostra un istinto difensivo superiore persino alla volontà del suo padrone, e, nel percepire l'estrema pericolosità di Phoenix, lo attacca quasi di sua iniziativa. Il flashback del sorteggio rivela le località di addestramento di alcuni personaggi: Asher andò ad Orano, in Algeria. Sirio e Pegasus, come sappiamo, a Goro-Ho, in Cina, ed Atene, in Grecia. Geki sulle Montagne Rocciose del Canada, e Black a Bomihills, in Liberia. A parte Seiya e Dragone, non scopriremo mai chi li ha addestrati e se avevano dei compagni laggiù. La pioggia di fiamme di cui parla Mylock circa l'Isola Nera suggerisce che sia vicino alla bocca di un vulcano attivo, cosa che verrà poi confermata più avanti. Sulla fronte, Ikki ha una cicatrice, l'unica che resterà permanente per tutta la serie, la cui origine sarà spiegata tra qualche numero. Il colpo che sconfigge Black è, ovviamente, il Fantasma Diabolico, anche se nessuno dei cavalieri per ora riesce a distinguerlo. Questa è l'ultima apparizione di Asher e Black per svariati numeri, e dalle immagini e parole di Phoenix sembra quasi che entrambi siano morti. È possibile che Kurumada avesse effettivamente deciso di disfarsi di loro, Ban, Aspides e Geki dopo la Guerra Galattica, e che abbia cambiato idea in seguito, anche se non ci sono prove a riguardo. Cristal è l'unico a non essere troppo impressionato dalla forza di Ikki, ed è anche l'unico oltre ad Andromeda ad indossare l'armatura, quasi a preannunciare lo scontro tra i due che avrà luogo nel numero 4. L'origine dei cosiddetti Phoenix Neri, noti anche come "Ombre di Phoenix", è rivelata soltanto nell'hypermyth, e mai nel manga vero e proprio. In pratica, le loro armature sono il frutto dei tentativi degli alchemisti dell'Isola Nera di replicare l'armatura della Fenice, l'unica originale esistente sull'isola. Nella prima edizione, su Weekly Shonen Jump, questo capitolo venne diviso in due parti, dai titoli "Un uomo di odio!!" e "Il cavaliere venuto dall'Inferno".