SAINT SEIYA N°4

BATTAGLIA CRUENTA! DRAGO CONTRO DRAGO

(SCONTRO ALL'ULTIMO SANGUE! DRAGONE CONTRO DRAGONE!!)

Personaggi Presenti: Shiryu, Black Dragon, Shun, Dhoko.

Data: venerdì 4 Ottobre 1986.

Lunghezza: 38 pagine

Il pezzo di armatura d'oro di Black Andromeda cade a terra di fronte a Shun, che ora, contando anche quelli suoi e di Seiya, è quindi in possesso di ben quattro parti. Sfidandolo, Black Dragon getta ai suoi piedi anche il busto che custodisce, dichiarando che tutti e cinque andranno al vincitore del loro scontro, anche se con Shun già ferito a causa delle catene nere, la battaglia sarà breve. Shun si prepara allo scontro, e la catena di Andromeda inizia a muoversi in maniera anomala, insospettendolo, ma in quel momento arriva un terzo contendente, che offre in palio il bracciale destro dell'armatura d'oro: Shiryu. Shun è felice di rivederlo sano e salvo, e Dragone si offre di combattere lui contro il Cavaliere Nero. Preoccupato per Seiya, Shun acconsente e spiega rapidamente la situazione all'amico, saltando poi nel crepaccio grazie alle sue catene. Prima di farlo però, avverte altri movimenti anomali e, intuendo che c'è qualcosa di strano, avverte Shiryu di fare attenzione al "drago nascosto". Black Dragon ride dei tentativi di Shun e Shiryu di voler salvare qualcuno ad un passo dalla morte come Seiya, ma Dragone risponde che è solo la prova della loro amicizia. Sogghignando, Black Dragon scompare nell'ombra, e non volendo essere vulnerabile anche Shiryu fa lo stesso. Ciononostante però viene colpito numerose volte, come se il nemico riuscisse a vederlo bene, e per di più si accorge che gli attacchi e la voce di Black Dragon provengono da direzioni diverse. Intuendo finalmente cosa fosse il drago nascosto di cui parlava Shun, Shiryu si rialza e, ignorando le provocazioni di Black Dragon, dichiara che è un altro il nemico che deve sconfiggere per primo. Con un pugno ben assestato, il ragazzo colpisce nel buio alle sue spalle, scoprendo un secondo Black Dragon e ferendolo a morte. Si tratta del fratello gemello del Cavaliere Nero che, essendo cieco, lo informava della posizione di Shiryu. Erano state le catene di Andromeda a metterlo inizialmente in guardia, e per fortuna la sua nuova armatura non ha subito un graffio nonostante i numerosi assalti subiti. Ora in un uno contro uno, Shiryu e Black Dragon si preparano al vero scontro, ma il Cavaliere Nero, sollevando l'indice, avverte che gli basterà quello per vincere. Shiryu crede sia impazzito in seguito alla morte del fratello, ma il seguace di Ikki afferma che per loro non esiste niente o nessuno in cui si possa credere, e che quindi anche la morte di un consanguineo lo lascia indifferente. Dragone si lancia all'attacco, ma il suo pugno non crea alcun danno al nemico, la cui forza e velocità sembrano superiori. Per di più, Black Dragon solleva l'indice, sferrando un colpo potentissimo che travolge il Cavaliere di Bronzo. Osservando il nemico al suolo, il Cavaliere Nero ne ammira la resistenza dell'armatura, ricordandosi improvvisamente che per riparare una corazza come quella è necessaria una grossa quantità di sangue di Cavaliere. Intuendo quel che è successo, e che per questo motivo la forza e velocità di Shiryu sono ridotti, Black Dragon gli chiede perchè sia sceso in campo lo stesso. La risposta del ragazzo è "Sto facendo tutto questo per l'amicizia…", e tali parole fanno infuriare Black Dragon, che lo colpisce ripetutamente. Prima di ucciderlo però, il Cavaliere Nero si accorge che Shun e Seiya stanno risalendo, e decide di occuparsi prima di loro, spezzando la catena che dovrebbe salvarli. Guardandolo, Shiryu capisce che potrebbe vincere solo usando il Rozan ShoryuHa, ma una tecnica potente come quella, che richiede l'esplosione del cosmo, potrebbe costargli la vita. Ricordando i giorni dell'addestramento, il ragazzo rammenta un avvertimento del maestro: non usare mai lo ShoryuHa quando è molto debole o ferito perchè "Esplodere il tuo cosmo significa far bollire il sangue di tutto il tuo corpo e farlo rifluire. […] Se lo fai quando sei molto indebolito, le cellule del tuo corpo non possono resistere alla corrente contraria e all'ebollizione del sangue di tutto il tuo corpo e tutti i vasi sanguigni finirebbero per esplodere… e il sangue finirebbe per fuoriuscire da tutto il tuo corpo…Vale a dire che tu stesso ti infliggeresti il colpo si grazia". Shiryu però sa che, se non userà il suo colpo segreto, per Seiya e Shun sarà la fine, e così si rialza, togliendosi l'armatura e bruciando il suo cosmo. Sbalordito, Black Dragon vede il sangue schizzare fuori dal corpo del nemico, e non capisce perchè voglia compiere un'azione così estrema. "Può darsi che in questo mondo non ci sia nessuno di cui ci si possa fidare… ma proprio per questo voglio credere almeno nell'amicizia […] Se devo morire voglio farlo per quello in cui credo!" dichiara Shiryu, impressionando il guerriero e sferrando il Rozan ShoryuHa, con cui lo travolge in pieno. Esausto, Dragone si accascia poi a terra, in un lago di sangue, e chiude gli occhi in attesa della fine. In quel momento però ricompare Black Dragon, ancora in vita nonostante l'armatura semidistrutta, e solleva l'indice verso Shiryu. Il ragazzo, ricordando l'attacco di poco prima, teme che ormai sia la fine per lui, ma Black Dragon anzichè colpire, tocca un punto di pressione, lo Shin Oh Ten, arrestando l'emorragia del nemico. Subito dopo, il Cavaliere Nero crolla esausto per lo sforzo, e, quando Shiryu gli chiede perchè abbia voluto salvargli la vita, sorridendo risponde "Ho avuto voglia di credere nell'amicizia di cui mi hai parlato…"

Glossario: Rozan ShoryuHa: Colpo del Drago che sorge dal monte Ro

Manga: Il capitolo è presente nel manga n° 4 Shot e n° 6 Granata

La logica, questa sconosciuta: Che fine ha fatto il cadavere di Black Andromeda? Shun potrebbe essere ben più chiaro nell'avvisare Shiryu della presenza del secondo Black Dragon. Considerando che nelle caverne sotterranee del monte Fuji non dovrebbe esserci luce, la tattica di Black Dragon di sparire nell'ombra è un pò bizzarra. Non è chiaro chi tra Black Dragon e suo fratello gemello sia cieco: i dialoghi suggeriscono il secondo, ma nelle immagini è Black Dragon stesso ad essere disegnato con gli occhi totalmente neri, che normalmente indicano chi non può vedere. Inoltre, se è il gemello ad essere cieco, non potrebbe indicare la posizione di Sirio al fratello, mentre se è Black Dragon, dovrebbe essere in difficoltà poco dopo da solo. Black Dragon tocca la catena di Andromeda senza subire alcun danno. Sirio perde molto sangue prima che Black Dragon lo salvi, eppure non muore o perde i sensi. Perchè Sirio non preme lo Shin Oh Ten da solo?

Note: "Sto facendo tutto questo per l'amicizia…" Un capitolo un pò confuso e pretestuoso nella prima parte, ma che migliora nella seconda, rendendo Dragone Nero il seguace di Phoenix meglio caratterizzato. A differenza dell'anime, nel manga Dragone Nero ha un fratello gemello, che lo assiste in battaglia, indicandogli la posizione del nemico. In realtà, non è chiarissimo come funzioni la cosa, nè chi dei due sia cieco, ma è probabilmente il primo caso di personaggio capace di vedere con il cosmo e non con gli occhi, elemento che sarà sviluppato più avanti per Sirio stesso. Le catene di Andromeda percepiscono la sua presenza, ma non scattano subito contro di lui, suggerendo che sta celando in parte il suo cosmo per non essere individuato. Entrambi i Dragoni Neri indossano la stessa armatura, segno che può esserci anche più di una copia della stessa corazza. Come per Pegasus Nero, l'armatura è diversa da quella di Sirio perchè corrisponde alla versione precedente la riparazione da parte di Mur. L'armatura del gemello viene distrutta da un solo pugno di Sirio, che poi non causa nemmeno una crepa su quella di Dragone Nero, suggerendo che abbiano una resistenza diversa, o che il cosmo del primo sia molto inferiore a quello del secondo. Il colpo di Dragone Nero non ha nome, e si manifesta come una specie d'onda d'urto sferrata con il solo dito indice. Questo lo rende l'unico Cavaliere Nero ad avere una tecnica molto diversa da quella della sua controparte, e non una semplice variante come per gli altri tre. In questo capitolo viene parzialmente spiegato il funzionamento di un colpo segreto, cosa rarissima per la serie, e rivelato che quando Sirio lancia il Drago Nascente, il sangue all'interno del suo corpo scorre al contrario. Questo provoca un forte aumento di pressione ed il consequenziale indebolimento dei vasi sanguigni, la cui esplosione porterebbe alla morte del Cavaliere. Viene introdotto il concetto di punti di pressione, e presentato lo Shin Oh Ten, che una nota traduce con "vero punto centrale". Il solo toccarlo basta a fermare l'emorragia, suggerendo che agisce sul controllo del sistema cardiovascolare, ma se la cosa non viene approfondita ulteriormente. Al tempo della prima edizione su Weekly Shonen Jump, questo capitolo fu diviso in due parti, dal titolo "Il Dragone nascosto?!" e "Dragone contro Dragone".