SAINT SEIYA N°9

ILLUSIONI NELLA CASA DEI GEMELLI

(L'ILLUSIONE DI GEMINI)

Personaggi Presenti: Seiya, Shiryu, Hyoga, Shun, Ikki, Mu, Aldebaran, Gemini, Grande Sacerdote, Camus, Saori, Tatsumi, Vecchio Maestro, madre di Hyoga.

Data: 24 Ottobre 1986 circa.

Lunghezza: 54 pagine

Shun avverte il Cavaliere di Gemini che la catena di difesa è attraversata da una corrente elettrica di oltre 10.000 volts, e che quindi sarebbe un suicidio cercare di raggiungere lui e Hyoga, ma con suo immenso stupore il nemico inizia a camminare sugli anelli senza subire alcun danno, e senza che la catena si ribelli alla sua presenza. Shun capisce che Gemini è solo un'illusione, ma non sa come trovare il vero nemico. Nelle sue stanze, il Grande Sacerdote è certo della sua vittoria e lancia l'Another Dimension, con cui spacca lo spazio ed il tempo aprendo il varco per un'altra dimensione. Andromeda riesce a difendersi ancorandosi a due colonne con le catene, ma Hyoga, ancora svenuto, si perde nel vuoto. Quando il varco si chiude, Gemini si complimenta con il nemico superstite, ma lo avverte anche che il Cigno vagherà per sempre nello spazio tra le dimensioni, poi lancia ancora l'Another Dimension. Shun cerca di ancorarsi nuovamente, ma stavolta Gemini è pronto e spezza una delle catene con onde di energia, lasciando il nemico in balia del suo colpo segreto. Senza mezzi per difendersi, Shun sta per cedere, ma proprio nel momento in cui Gemini spezza la seconda catena, qualcuno interrompe la concentrazione del Sacerdote, facendo scomparire non solo l'Altra Dimensione, ma persino il Cavaliere d'Oro e le illusioni della terza casa. Riaperti gli occhi, Shun vede l'uscita. Nelle sue stanze, il Sacerdote si chiede chi abbia osato interferire: Saori, Seiya, Shiryu, Mu, Aldebaran e il Vecchio Maestro sono impegnati o lontani, ma nessuno dovrebbe avere la capacità di manipolare il pensiero o colpire la mente. Ad un tratto, l'uomo avverte di nuovo l'energia, riuscendo stavolta a rintracciarne l'origine. Proviene dal vulcano dell'Isola di Kanon, nel Mediterraneo, ed è un cosmo incredibilmente aggressivo e potente. Improvvisamente, l'aura prende la forma di una Fenice fiammeggiante. "Maledetto, è stato proprio Phoenix?!" grida il Sacerdote, intuendo finalmente chi lo ha ostacolato. Attimi dopo però il cosmo della Fenice si affievolisce e scompare, segno che si sta ritirando dalla battaglia. Alla terza casa, anche Shun ha riconosciuto l'aura del fratello, e ricorda che Hyoga gli aveva consigliato di andare sull'isola di Kanon per risanare il braccio congelato. Sollevato dal saperlo vicino al Santuario, Shun considera la possibilità di uscire e proseguire, ma poi decide di restare per salvare Hyoga. Istanti dopo, la terza casa torna nelle tenebre e Gemini ricompare, prendendosi gioco del nemico che ha perso la sua unica speranza di salvezza. Convinto della vittoria, il Cavaliere d'Oro lancia di nuovo l'Another Dimension, mentre il Sacerdote nota che Phoenix stavolta non sembra intenzionato a intervenire, forse a causa della stanchezza. Incredibilmente però, la catena di Andromeda si dispone di nuovo attorno a Shun, ma stavolta in maniera diversa, creando una spirale protettiva. Per di più, le catene spezzate si sono riparate da sole, ed il cosmo del ragazzo sembra star crescendo. Shun a Gemini se sa perchè le catene di Andromeda sono due: "La catena con l'anello che porto nella mano sinistra è per la difesa… quella con il triangolo che porto nella mano destra è per l'attacco! In genere la loro diversa funzione non è mai evidente, ma quando il cosmo di Andromeda diventa più aggressivo, la loro peculiarità si mostra con più chiarezza! L'anello nella mano sinistra mi protegge come un muro impenetrabile… mentre il triangolo della mano destra trova e attacca i nemici in qualsiasi posto siano nascosti!" spiega deciso, prima di aggiungere che normalmente non ama ferire i suoi nemici e quindi cerca di trattenere la forza della sua arma, ma stavolta, per Atena e per Hyoga, dovrà fare sul serio. Sferra così la catena di attacco, avvertendola di trovare il vero creatore delle illusioni, ovunque egli si trova. Obbedendo, l'arma vola attraverso lo spazio e le dimensioni con la Thunder Wave, scomparendo alle spalle di Gemini ed arrivando fino alle stanze del Sacerdote. Sbalordito, l'uomo viene colpito a volto e privato dell'elmo rituale, che cade fragorosamente a terra. Un tale smacco infuria il Sacerdote, spingendolo a fare sul serio ed uccidere i nemici personalmente. Prima che possa attuare le sue minacce però, una voce lo esorta a fermarsi, consigliandogli di accettare la sconfitta del tempio dei Gemelli. Seccato, il Sacerdote accetta, avvertendo però che alla prossima occasione sfodererà tutti i suoi mezzi. Alla terza casa, Shun ritira a se la catena, notando che probabilmente ha colpito il bersaglio visto che il labirinto è scomparso. Per di più, attorcigliato sull'arma vi è una collana, o meglio un rosario, simbolo di potere, che il ragazzo spera possa aiutarlo a identificare l'autore delle illusioni. In quel momento, si accorge che, a differenza del labirinto, Gemini non è scomparso ma è ancora lì, immobile. Dubbioso, lo colpisce con la catena, solo per vederlo andare in pezzi: si tratta infatti dell'armatura vuota, che poco dopo si ricompone formando il totem dei Gemelli, dal quale Andromeda sente spirare un senso di tristezza e malinconia, frutto della dicotomia tra luce ed ombra. Ad ogni modo, Shun spera soprattutto che Hyoga sia riuscito ad uscire dall'altra dimensione, ed ora sia al sicuro. Tali speranze sono almeno in parte fondate, il Cigno infatti è di nuovo nel mondo reale, in una delle Dodici Case. Guardandosi attorno però, Hyoga è sbalordito nel trovarsi di fronte al suo maestro, Camus dell'Acquario, anche se in questo momento i due non si trovano all'undicesima casa che l'uomo dovrebbe custodire, ma solo alla settima, quella della Bilancia, vuota perchè il maestro di Shiryu ha ignorato l'ordine di far ritorno al Santuario. Soprattutto però, Camus mette l'allievo di fronte ad una scelta: ritirarsi e andar via oppure morire. Pur titubante, Hyoga rifiuta di fuggire, venendo immediatamente attaccato e travolto dal suo insegnante, che lo avverte: se questa è la sua decisione, allora deve sconfiggerlo e passare con la forza. Anche di fronte ad un tale dilemma, Hyoga rifiuta, affermando di non poter attaccare colui che lo ha addestrato. Tale scelta viene interpretata come prova di immaturità e debolezza, ma nel rimproverare l'allievo, Camus gli rivela anche la verità "Nonostante abbia fatto sprofondare la nave in cui riposava il corpo di tua madre, non sei cambiato affatto…". Queste parole fanno infuriare Hyoga, che dava enorme importanza a quel relitto sommerso, l'unico luogo ove potesse sentirsi in pace con se stesso. Spinto dalla collera, il Cavaliere attacca con il Diamond Dust, ma a Camus, che di quella tecnica è il maestro, non basta che una mano a fermarla. Avvertito l'allievo che non ha speranze contro i Cavalieri d'Oro, Acquarius solleva le mani congiunte sopra la testa, disegnando l'anfora dell'acquario. E' l'Aurora Execution, la tecnica più potente delle energie fredde, con cui spazza via Hyoga. Travolto, il ragazzo ricorda le parole di sua madre prima di partire per il Giappone, parole di fiducia e amore con cui gli chiedeva di aiutare suo padre a realizzare la giustizia. Dentro di se, Hyoga dice addio alla mamma, a Saori, Shun, Shiryu e Seiya, poi il suo cosmo scompare. Tale evento è avvertito da tutti nel Santuario, ed in particolare Pegasus, Dragone e Andromeda sono sconvolti ed esterrefatti al pensiero che l'amico possa essere morto. Alla settima casa, Camus contempla addolorato il corpo privo di vita dell'allievo, ricordando come lo accolse ed addestrò. Nonostante tutto però, la sua forza era inadatta ad affrontare i Cavalieri d'Oro, e piuttosto che vederlo morire in battaglia egli ha preferito sconfiggerlo con le sue stesse mani. In lacrime, Camus iprigiona il corpo del Cigno in un feretro di ghiaccio che nemmeno gli altri Cavalieri d'Oro potrebbero distruggere, poi abbandona l'edificio.

Glossario: Another Dimension: Altra Dimensione (Dimensione Oscura); Thunder Wave: Onda del Tuono.

Manga: Il capitolo è presente nel manga n° 9 Shot e n° 13 Granata.

La logica, questa sconosciuta: Il Sacerdote esclude la possibilità che siano stati Mur o Libra a intervenire perchè entrambi sono lontani, ma anche Phoenix si trova ad una certa distanza dal Grande Tempio ed ha certo poteri mentali più deboli rispetto ai due Cavalieri d'Oro. Quando Phoenix interrompe il Sacerdote, l'armatura dei Gemelli scompare come se fosse parte dell'illusione. Inoltre, avevamo visto nello scorso capitolo che la casa "reale" dei Gemelli era quella in cui erano entrati Pegasus e Shiryu, ma anche questa ha mura e colonne (vedi Note). Esattamente perchè Hyoga finisce alla settima casa? Si dà ad intendere che Camus lo abbia portato lì dopo la sconfitta di Gemini, ma egli non poteva sapere che l'allievo sarebbe caduto nell'Altra Dimensione. Sembra eccessivo che la madre di Hyoga possa definire pieno di amore un uomo che l'ha comunque abbandonata da sola con suo figlio per diversi anni.

Note: "Per salvare Hyoga, che oltre a essere un amico è anche uno dei miei fratelli, ho deciso di passare all'attacco!" Un capitolo carino, ma che avrebbe dovuto decisamente essere diviso in due. Gli eventi della terza e della settima casa sono praticamente scollegati, e questi ultimi in particolare risultano affrettati e non sempre del tutto sensati. In particolare, Hyoga sembra aver sempre saputo che il maestro è un Cavaliere d'Oro, ma non aveva mai fatto menzione della cosa in passato, anche quando persino informazioni generiche sulla casta sarebbero potute essere utili. Meglio gestita è la terza casa, con una buona evoluzione di Shun sia come uomo che come guerriero, sebbene la reazione appaia un pò troppo subitanea per essere del tutto convincente. La catena di Andromeda è attraversata da una corrente elettrica di 10.000 volt, verosimilmente generati dalla corazza stessa, ma essi non danneggiano Gemini visto che si tratta di un'armatura d'oro. In condizioni normali invece è probabile che il danno sarebbe notevole, vista anche l'alta conduttività dell'oro alla corrente elettrica. In passato, tale potere della catena era già stato visto contro Jabu, nel numero 2. Vediamo il primo colpo segreto di Gemini, l'Another Dimension, che può essere fatta eseguire anche a distanza dalla sola armatura vuota. Si tratta di un cosiddetto attacco indiretto, che apre un varco dimensionale in cui far cadere il nemico, verosimilmente per l'eternità. Inoltre, il Cavaliere d'Oro riesce a spezzare le catene di Andromeda con semplici onde di energia, a patto di mantenere la più completa concentrazione, in mancanza della quale tutte le illusioni scompaiono, inclusa quella della terza casa. Dal momento che sia la casa in cui erano entrati Pegasus e Shiryu che questa di Andromeda e Hyoga hanno elementi reali, c'è da ipotizzare che in realtà si sia sempre trattato di due zone diverse dello stesso edificio, e non di uno vero ed uno totalmente illusorio. D'altra parte però l'uscita è una sola, ed entrambi i gruppi sembrano averla avuta di fronte. Rivediamo Ikki, assente dal numero 7, in cui Hyoga gli consigliò di andare per tre giorni nel vulcano dell'isola di Kanon in modo da guarire il braccio, che lui stesso gli aveva congelato nel numero 4. Gemini inoltre ricorda come proprio Ikki abbia sconfitto da solo i Cavalieri Neri, un evento mostrato nel numero 5. L'isola di Kanon viene descritta come un luogo nel Mediterraneo in cui i Cavalieri vanno per risanare le proprie ferite, ma le ragioni che la rendono un luogo così speciale non sono rivelate. In qualche modo, le catene di Andromeda si riparano da sole, permettendo al Cavaliere di eseguire due tecniche nuove: la Rolling Defence o Difesa Circolare, che in questo numero non viene ancora chiamata per nome, consiste in una spirale difensiva, mentre la Thunder Wave è una tecnica d'attacco eseguita lanciando la catena triangolare a zig zag. Se entrambe le catene vengono scagliate insieme in questo modo, prende il nome di Thunder Waves. La voce che ferma il Sacerdote è l'ennesimo indizio sul mistero che circonda l'uomo, già accennato nel numero 7. Hyoga è finito alla settima casa di Libra, e nel rendersene conto mostra anche di sapere che il Cavaliere della Bilancia è il maestro di Shiryu, segno che Dragone ha rivelato la cosa agli amici in un qualche momento, forse alla prima casa. Camus era stato già visto, in ombra, nel numero 8, ma è la prima volta che compare del tutto. Per di più, in origine al suo posto sarebbe dovuto esserci Scorpio, e Kurumada cambiò idea solo all'ultimo minuto. Maestro delle energie fredde, Camus ha insegnato la Diamond Dust ad Hyoga, nonchè inabissato la nave di sua madre provocando un terremoto. Fa inoltre riferimento ad eventi accaduti nel numero 2, ovvero la conquista dell'armatura del Cigno da parte di Hyoga e la sua missione in Giappone, sebbene all'epoca ciò venne semplicemente spiegato attraverso una lettera del Santuario. Prima di essere sconfitto, Hyoga ha un flashback della sua infanzia, verosimilmente ambientato poco prima della partenza per il viaggio in cui la madre perde la vita. La donna accenna al padre del piccolo, ovvero Mitsumasa Kido, ma nonostante le sue parole il primo incontro tra i due sarà freddo e privo di affetto, come ricordato dal Cigno stesso nel numero 6. All'epoca della prima pubblicazione su Weekly Shonen Jump, questo capitolo fu diviso in tre parti, intitolate "Battaglia mortale nella Casa dei Gemelli", "Ruggisci, Catena!!" e "Scontro tra maestro e discepolo".