EPISODIO N°5

DURA LOTTA

«UNA RESURREZIONE MIRACOLOSA! IL MICROCOSMO DELL'AMICIZIA»

Disegnatori: Hisashi Takai Atsuko Migita, Norimoto Togura

Personaggi presenti: Sirio, Pegasus, Cristal, Isabel, Mylock, Fiore di Luna, Asher, Lamia, Andromeda, Black, Geki, Ban, Aspides, bambini dell'orfanotrofio, pubblico, medici.

Osservando Pegasus, Sirio comprende che non combatte per l'armatura ma per qualcosa di più importante, d'altra parte anche lui deve ottenere la vittoria, come ringraziamento al maestro per la sua paziente opera di addestramento. Lentamente, un tatuaggio a forma di Dragone compare sulla schiena di Sirio, per essere pienamente visibile non appena il Cavaliere si prepara ad attaccare. Pegasus comunque non resta fermo ad aspettare l'avversario e lancia il suo fulmine, contro il quale Sirio non ha speranze senza il suo scudo. Sorprendentemente, Dragone evita l'attacco, per poi spiegare che su cento colpi sono solo cinque o sei quelli realmente veloci e pericolosi, gli altri sono prevedibili. Detto ciò Sirio si prepara ad usare il Drago nascente, ma all'improvviso cade al suolo e, toccandosi l'addome, scopre che uno dei colpi di Pegasus è andato a segno. Vedendo il suo avversario in difficoltà, Pegasus lancia una seconda scarica, e stavolta non uno ma tre colpi raggiungono il bersaglio. Sirio non riesce a capire come ciò stia accadendo, ma soprattutto è preoccupato perché quei colpi si stanno avvicinando sempre di più al suo unico punto debole. Dragone ricorda infatti le ultime parole del maestro prima della sua partenza per Nuova Luxor, quando gli spiegò che il suo unico punto vulnerabile è la zona contrassegnata dall'artiglio del drago sulla sua schiena ed a cui corrisponde il cuore. Quella zona è visibile solo quando Sirio attacca senz'armatura e resta scoperta solo per pochi decimi di secondo, ma è comunque un punto debole. Ora, sembra che i colpi di Pegasus si stiano avvicinando sempre di più a quel punto, che sul torace corrisponde al cuore. A conferma delle ipotesi di Sirio, Pegasus dichiara di aver trovato il suo punto debole e sfida l'avversario a lanciare il Drago nascente. Pur preoccupato, Sirio accetta la sfida ed entrambi i Cavalieri scagliano i loro colpi segreti. Dragone colpisce Pegasus in pieno volto, ma il ragazzo centra il cuore del nemico, lasciato scoperto durante l'attacco. Sirio è catapultato fuori dal ring e nei pochi attimi prima di toccare terra, gli tornano in mente i momenti dell'addestramento. Pegasus è proclamato vincitore, ma dopo qualche attimo sviene esausto. Preoccupata per lui, Lamia prende un taxi e corre al palazzo dei tornei, proprio mentre i medici della fondazione visitano i due combattenti. Pegasus è messo male e deve essere operato, ma Dragone è in fin di vita per un principio di infarto e sembra che nulla possa salvarlo. Fiore di Luna corre allora da Pegasus, che sta venendo portato via in barella, ed implora in lacrime il suo aiuto. Secondo il maestro infatti quando il cuore di un Cavaliere viene fermato, solo un secondo colpo della stessa forza può riattivarlo. I medici allontanano la ragazza ma Pegasus, pur esausto, afferma "Vi prego, portatemi da Sirio!". Sceso barcollando dalla barella, Pegasus si avvicina a Dragone, sollevato da Andromeda. Il Cavaliere dovrebbe riuscire a colpire l'artiglio del drago con la stessa forza di prima. Cristal fa indietreggiare il ragazzo di alcuni passi, un colpo da troppo vicino sarebbe comunque fatale per Sirio, ma la vista di Pegasus si annebbia ed il ragazzo non riesce a reggersi in piedi. Frattanto, il tatuaggio del drago sta rapidamente sparendo dalla schiena di Sirio, e quando sarà del tutto scomparso per il Cavaliere non ci sarà più nulla da fare. Pegasus cerca di raccogliere le forze, ma è sul punto di svenire quando vede Lamia fra il pubblico. La ragazza, appena arrivata, esorta il Cavaliere a tentare. Rialzatosi, Pegasus urla "Non sparire maledizione!" e contemporaneamente lancia un unico fortissimo colpo, centrando l'artiglio del drago e travolgendo sia Andromeda che Sirio. Grazie al colpo subito, il cuore di Dragone riprende a battere, la sua vita è salva. Pegasus per qualche minuto è portato in trionfo sulle spalle di Geky, giunto al palazzo insieme a Ban ed Aspides, poi si accinge ad essere portato in ospedale. Cristal spera che il Cavaliere si rimetta "Dovrai essere al meglio della forma per batterti contro Cristal il Cigno!", le luci si spengono e rapidamente il pubblico esce dal palazzo dei tornei. D'un tratto però la catena dell'armatura di Andromeda punta per alcuni istanti lo scrigno dell'armatura d'oro, avvertendo una minaccia. Il Cavaliere non da peso alla cosa, ma il cielo si rannuvola e, non vista, una sagoma minacciosa appare alla luce dei lampi.

Censure mediaset: L'episodio non ha subito censure.

Dati originali: vedi episodio precedente

Manga: L'episodio è stato tratto dal n° 2 del manga. Rispetto alla serie animata, nel corso dell'ultimo scontro, Pegasus colpisce Sirio prima che il ragazzo possa lanciare il Drago nascente, poi crolla al suolo per la ferita riportata quando si era lanciato contro lo scudo del Dragone. Fiore di Luna supplica Pegasus di salvare Sirio ed il ragazzo, nonostante le ferite, riesce nel suo intento. Lamia non appare, così come non si vede la notizia che Sirio è salvo annunciata in mondovisione. Non appare neanche Geky, non è sera, e manca completamente la scena in cui la catena di Andromeda avverte la presenza di Phoenix e si vede la sua sagoma apparire alla luce dei lampi. Il capitolo si chiude con Cristal, che inizia a dubitare del fatto che Pegasus e Sirio abbiano combattuto per motivi personali.

Prima trasmissione: Sabato 15 novembre 1986.

Videocassette: L'episodio è presente nella cassetta n°1 Yamato e nella n°3 DeAgostini.

DVD: L’episodio è contenuto nel primo DVD Yamato e nel quarto DVD DeAgostini.

Fonti: vedi episodio precedente

La logica, questa sconosciuta: Per quale motivo Sirio, sapendo che il suo punto debole è esposto quando attacca, si è tolto l'armatura nella scorsa puntata dicendo "L'armatura del Dragone non mi serve più". Quando Lamia corre in taxi al palazzo dei tornei, fuori è chiaramente sera, però nell'episodio precedente, quando l'incontro inizia, è pieno giorno. Possibile che il combattimento sia durato un giorno intero? Perché Andromeda non va ad investigare quando la sua catena segnala la presenza di Phoenix? C'è un errore di prospettiva, probabilmente voluto durante il primo scambio di colpi tra Sirio e Pegasus, con il pugno di quest'ultimo che sembra allontanarsi di molto dal colpo (che scompare all'orizzonte). Per quale motivo Pegasus rischia di farsi colpire per sfruttare il punto debole del Dragone? Era ormai evidente che Sirio non aveva mezzi per difendersi dal Fulmine, gli bastava bombardarlo a distanza. Per tutta la durata dell'incontro Pegasus sanguinante dalla fronte, il sangue scompare quando lo mettono in barella per poi riapparire quando Pegasus cerca di salvare Sirio. Quando i medici visitano Pegasus dopo l'incontro, uno di loro afferma: "sospetta frattura cranica in seguito alla caduta", ma la ferita se l'era procurata schiantandosi contro lo Scudo del Dragone e non cadendo.

Note: "Vi prego, portatemi da Sirio!". Il primo episodio nel quale compare uno dei valori che saranno alla base dei Cavalieri, l'amicizia, che in questo caso Pegasus dimostra verso chi, fino a pochi minuti prima, è stato suo nemico. L'unica pecca sono i disegni, non sempre all'altezza, a tratti persino deformati. L'episodio mostra anche la prima collaborazione tra i futuri protagonisti quando Cristal ed Andromeda aiutano Pegasus a salvare Sirio. Gli eventi di questo episodio saranno rivisti, e ripresi, molto più avanti, verso la fine della serie di Asgard in occasione del combattimento contro Orion, che ha un punto debole simile. Lamia possiede una foto di Pegasus in armatura (quando sarà stata scattata?). La Guerra Galattica è trasmessa non solo per televisione, ma anche per radio, in tutti i paesi del mondo. Ban, Geki ed Aspides, privi delle loro armature, arrivano nel palazzo dei tornei solo quando Pegasus sta per salvare Sirio, segno che stavano seguendo gli eventi da qualche altra parte, forse Villa Thule. In procinto di svenire, Pegasus è sostenuto dalle voci del pubblico e soprattutto dalla vista di Lamia, cosa che fa presagire fra i due sviluppi che poi in realtà non ci saranno. Continuano i camei nel pubblico, stavolta, tra i tanti, la Principessa Gigi ed i protagonisti del Mago di Oz.

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