EPISODIO N°109

UNA SCONCERTANTE VERITA'

«CORAGGIO KIKI! UN TRISTE COMBATTIMENTO MORTALE»

Disegnatori Nobuyoshi Sakasado

Personaggi presenti: Cristal, Abadir, Kiki, Phoenix, Andromeda, Dragone del Mare, Pegasus, Sirio, Mur, Ioria, Maestro dei Ghiacci, Acquarius, Isabel.

Travolto in pieno dall'Aurora Boreale, Cristal viene scaraventato al suolo. Intanto, alla colonna antartica, anche Andromeda si riprende ed è pronto ad un nuovo scontro. Il cavaliere dice a Kiki di correre da Cristal, e seppur esitante per il dover lasciare da solo Pegasus, ancora svenuto, il bambino acconsente. Alla colonna dell'artico, Cristal riesce a rialzarsi dopo l'Aurora Boreale con sommo stupore di Abadir, che solo ora inizia a rendersi conto quanto l'amico di un tempo sia cambiato. "Le battaglie nelle dodici case e poi in Asgard mi hanno reso più forte… e forse migliore! Si, prima ero solo e cercavo conforto nei miei ricordi, finché non ho conosciuto l'amicizia di altri cavalieri. E' stata proprio quest'amicizia a farmi superare la solitudine e ad allontanare da me i ricordi che opprimevano il mio cuore, e così ora non sono più solo! Perché è la solitudine a rendere peggiori gli uomini, è lei la nostra più infida nemica, lei solamente! Cercare rifugio nei ricordi è l'unico scampo per chi si sente abbandonato da tutti… ed io l'ho capito a mie spese!" afferma il ragazzo. Abadir ammette di aver provato anche lui l'amaro sapore della giustizia, ma spiega di aver reagito diversamente, asservendosi a Nettuno per avere finalmente giustizia e spazzare via il male dalla terra, anche a prezzo della fine dell'umanità. Cristal non riesce ad accettare le parole del generale, che quindi si appresta a riprendere lo scontro. Il cavaliere però blocca con un semplice gesto della mano i suoi cristalli di ghiaccio, e contemporaneamente la sua armatura inizia ad emettere riflessi dorati. Incurante di ciò, Cristal dichiara "Mi dispiace, dovrò vincerti! Purtroppo non c'è più amicizia tra noi, anche quella si è persa tra i ricordi!", prima di chiedere al nemico di arrendersi, avvisandolo che il suo cosmo si sta avvicinando ai limiti massimi. Pur di non dover combattere contro Abadir però, Cristal è disposto a qualunque cosa, e così si lascia colpire dall'Aurora Boreale senza reagire. Il terribile colpo fa perdere i sensi all'eroe, ma Abadir si accorge che Cristal non si è difeso e sembra dubbioso. Le sue riflessioni sono interrotte dall'arrivo di Kiki con l'armatura della Bilancia. Consapevole dell'importanza delle vestigia d'oro per abbattere le colonne, Abadir ordina a Kiki di cedergliele, ma il ragazzo cerca di difendersi sollevando delle pietre con i suoi poteri telecinetici. Abadir però non scherza, "Io non bado molto a chi mi sta di fronte ed essere un ragazzo non ti salverà dalla mia ira!" dichiara prima di congelare le pietre e farle precipitare su Kiki stesso. Il bambino viene sepolto, ma nonostante tutto non lascia andare lo scrigno d'oro, e continua a resistere ai colpi di Abadir, che lo sommerge di calci. "Difendere quest'armatura è la mia prima missione di cavaliere!" grida Kiki rifiutando di farsi da parte. Quando però Abadir sta per finirlo, la voce di Cristal lo ferma. Il cavaliere del cigno, ripresosi dall'Aurora Boreale, ignora il generale e soccorre il bambino, complimentandosi con lui per il suo coraggio ed appoggiandolo delicatamente a terra. "Nuove imprese ti attendono!" dichiara il cavaliere, prima di volgere di nuovo la sua attenzione ad Abadir. Stavolta Cristal è pronto a combattere sul serio ed a mettere da parte la sua amicizia col generale "Presterò finalmente ascolto all'insegnamento di Acquarius: via ogni ricordo che impedisce l'azione decisa!" afferma bruciando il suo cosmo. Ancora una volta le vestigia del cigno emettono riflessi dorati e Cristal scaglia la Polvere di Diamanti, travolgendo Abadir. Stupito, il generale si rialza, ed alle spalle di Cristal vede apparire le anime del Maestro dei Ghiacci e di Acquarius, accorsi in difesa del cavaliere. "Volevano darti una prova, una semplice testimonianza della loro più completa disapprovazione!" minaccia Cristal prima di lanciarsi di nuovo all'attacco. Stavolta però il ragazzo frena il colpo ed Abadir riesce a resistere. Consapevole che Cristal non lo finirà, Abadir lancia l'Aurora Boreale, ma il cavaliere la blocca con le mani e nello stesso momento la sua armatura diventa d'oro, segno che il suo cosmo è vicino ai limiti massimi. L'energia dell'Aurora Boreale fa riaprire la ferita al collo di Cristal, che sanguina copiosamente, ma l'eroe la ignora e ferma del tutto l'Aurora Boreale. Il cavaliere chiede per l'ultima volta ad Abadir di abbandonare Nettuno, ma il generale, seppur persuaso, non vuole lasciarsi sconfiggere e si prepara allo scontro finale. Intanto, in Grecia, alla prima casa, Ioria vorrebbe andare in aiuto di Pegasus e gli altri, ma il Maestro dei 5 Picchi ha misteriosamente ordinato a tutti i cavalieri d'oro di non lasciare il Grande Tempio e Mur, pur ammettendo di non capire il perché di quell'ordine, è disposto ad obbedire. Alla colonna dei mari artici, Abadir si prepara ad usare l'Aurora Boreale, ma Cristal assume la posizione della tecnica suprema delle energie fredde, il Sacro Acquarius. Il generale è spaventato, ma attacca comunque e così i due colpi si scontrano a mezz'aria. Alla fine però l'energia del Sacro Acquarius ha la meglio ed Abadir, dopo essere stato travolto, giace a terra in fin di vita. Il generale si complimenta col ragazzo per la forza che ha saputo dimostrare, poi Cristal può finalmente abbattere la quinta colonna con la lancia bracciale di Libra. Con le ultime forze però Abadir chiama l'eroe per rivelargli un importante segreto: "la persona da cui devi guardarti, la più pericolosa, non è Nettuno!" afferma sibillino, prima di continuare "Nettuno è posseduto da un altro uomo […]. Nettuno è soltanto un uomo, un uomo ed è governato da un demone. Perché colui che ha iniziato tutto non è altro che un demone, un uomo delle tenebre…" dichiara, prima di rivelare il nome di quest'essere misterioso. Subito dopo Abadir muore tra le braccia di Cristal, che è sbalordito da quanto ha appena scoperto "se così fosse… Atene, Asgard e questa battaglia negli abissi… tutto sarebbe stato previsto e pianificato!" pensa sconvolto. Intanto Phoenix, vicino al tempio di Nettuno, è felice per la vittoria del cavaliere del cigno e si appresta ad attaccare direttamente il re dei mari, ma improvvisamente Dragone del Mare si para davanti a lui.

Censure Mediaset: Taglio al flashback della creazione delle nuove armature. Mancano anche alcune scene quando Abadir sputa sangue dopo aver rivelato l'identità di Dragone del Mare (infatti la musica è tagliata di netto).

Dati originali: Abadir: Kraken Isaac. Aurora Boreale: Aurora Borealis

Manga: L'episodio proviene dal numero 17 del manga. Rispetto all'anime mancano le scene del risveglio di Andromeda e di Scorpio che ripara l'armatura del cigno, Kiki sanguina molto di più quando viene colpito e Cristal sviene per l'emorragia al collo al termine della battaglia. Manca la scena in cui appare in cielo l'immagine di Dragone del Mare, ma è anticipato l'incontro alla prima casa dei cinque cavalieri d'oro, che nel cartone si vedrà più avanti. Tra l'altro nel manga Virgo da l'impressione di aver intuito il perché dell'ordine di Libra.

Videocassette: L'episodio è presente nelle cassette n°21 Yamato e n°55 DeAgostini.

Fonti: Kraken è una creatura mitologica poco nota, con caratteristiche simili a quelle citate da Abadir nell'episodio.

La logica, questa sconosciuta: Quando Andromeda si rialza i suoi capelli sono mossi dal vento, ma non dovrebbe essercene sotto il mare. Nella parte finale del suo dialogo con Ioria, Mur sembra piangere senza motivo (vedi note). Come fa Abadir a conoscere la posa del Sacro Acquarius? Se Abadir sa del piano di Kanon, allora perché ha seguito Nettuno finora? La reazione di Cristal alle parole di Abadir è strana, il generale non ha certamente avuto la forza di spiegare la complessa storia di Kanon, che noi apprenderemo nel 112°episodio, quindi il cavaliere non può sapere che lui è stato anche la causa della battaglia del Grande Tempio.

Note: "Purtroppo non c'è più amicizia tra noi, anche quella si è persa tra i ricordi!" Un episodio chiave per il personaggio di Cristal, che finalmente riesce a superare il suo più grande problema ed a sbarazzarsi dei ricordi che lo opprimevano. Molto belle anche le scene di Kiki, che finalmente si mostra degno di essere cavaliere un giorno, ed ottimo il doppiaggio, specie nei monologhi. Andromeda sembra abbastanza consapevole del discorso di Phoenix alla fine del 107° episodio e del fatto che Cristal sta già combattendo, segno che non era svenuto completamente dopo gli Occhi della Salamandra. Il monologo di Cristal sulla solitudine e l'importanza dell'amicizia con i cavalieri ha molti punti in comune con quello di Phoenix nell'85°episodio. A questo punto della serie è interessante notare quanto i due cavalieri più solitari siano cambiati rispetto ai primi episodi. In qualche modo Abadir sa di Kiki e dell'armatura di Libra, segno che le notizie circolano anche nel regno sottomarino. Kiki aveva già usato i suoi poteri di telecinesi nel 102°episodio, sempre con risultati poco felici. In passato aveva già subito i colpi di Eris nel 23°episodio, ma è la prima volta che lo vediamo effettivamente rischiare la vita. Evidentemente il discorso di Sirio nel 106°episodio ha avuto effetto. Anche se ai tempi dell'addestramento Abadir era superiore a Cristal, le varie battaglie in Grecia e ad Asgard hanno reso molto più forte il cavaliere del cigno. Mentre Cristal parla, vediamo le scene di alcuni maremoti che sembrano colpire la Russia o la Norvegia. Per la prima volta veniamo a sapere che il Maestro dei Cinque Picchi ha il comando sui cavalieri d'oro ed ha ordinato loro di non muoversi da Atene. Quest'ordine è in realtà il primissimo riferimento alla saga di Hades, l'anziano insegnante sa che il signore dell'aldilà sta per risvegliarsi e non vuole che il Grande Tempio resti indifeso. Ioria riesce ad avvertire i cosmi di Pegasus ed Isabel fin dalla Grecia (nel 101°episodio Ilda faceva fatica ad avvertirli da Asgard). Alla fine del dialogo Mur piange perché, come apprendiamo dal manga, teme che Pegasus e gli altri non si salveranno. Le immagini confermano che Isabel è stata completamente sommerso dalle acque, come visto negli scorsi episodi.

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