EPISODIO N°116

LACRIME DI SANGUE

IL LAMENTO DEI TRE («DOKOKU NO SANNIN»)

Disegnatori Eisaku Inouè.

Personaggi presenti: Mur, Cancer, Fish, Shin, Gemini, Capricorn, Acquarius, Pegasus, Sirio, Isabel, Maestro dei Cinque Picchi, Fiore di Luna, Argor, Agape, Vesta, Tisifone, Black, Aspides, Asher.

Il corpo di Pegasus è scomparso e Cancer è impressionato dalla potenza di Mur, ma l'incappucciato afferma che non è facile ingannare i suoi occhi, e chiede al cavaliere di Ariete dove ha mandato veramente il ragazzo. Mur, pur vagamente preoccupato, risponde che "chiunque sia investito dall'Onda di Luce Stellare non può che sprofondare nel regno desolato degli inferi", ma l'uomo non è convinto. D'altra parte però non considera un ragazzo come Pegasus una minaccia, quindi ordina di nuovo a Cancer e Fish di andare ad uccidere Atena, rassicurandoli che Mur non interverrà. I due acconsentono, ma con un salto Mur sbarra loro la strada, e subito dopo li atterra con un potente fascio di luce. L'incappucciato ricorda al cavaliere che attaccare loro significa disobbedirgli, ma Mur ribatte affermando che è suo dovere proteggere la prima casa a qualsiasi costo, e per farlo è disposto anche ad opporsi ai suoi ordini. Per prima cosa però vuole vendicarsi di Cancer e Fish, che pur essendo stati cavalieri d'oro, non hanno esitato a vendersi al nemico. "Cancer, Fish, io non potrò mai perdonare il vostro tradimento! Vi rispedirò nell'oscurità degli inferi con queste stesse mani!" dichiara con rabbia, e l'incappucciato capisce che per la prima volta in vita sua Mur ha deciso di combattere sul serio. La sua intuizione è corretta, e quando Cancer e Fish lanciano gli Strati di Spirito e la Rosa Bianca, il custode della prima casa reagisce scatenando ancora una volta l'Onda di Luce Stellare, che annienta i due traditori. Nello stesso momento, in Cina, Fiore di Luna vede l'anziano maestro e capisce che sta per andare via. L'uomo, pur non rivelandole il motivo della sua partenza, ammette che è così e che potrebbe anche non tornare mai più, ma la rassicura dicendole che Sirio sarà sempre al suo fianco. Il maestro la prega di non lasciar partire Sirio, e confessa a se stesso di essere addolorato per quanto il suo allievo, Pegasus, Cristal, Andromeda e Phoenix hanno dovuto combattere in passato. Ora però è tempo che vivano finalmente in pace, come anche Atena desidera. Dopo aver sorriso a Fiore di Luna un'ultima volta ed averle raccomandato di essere felice con Sirio, il maestro salta nella cascata dei Cinque Picchi e scompare. Preoccupata, Fiore di Luna si sporge dal costone roccioso, e così facendo non si accorge che degli uomini incappucciati hanno raggiunto i Cinque Picchi. Alla prima casa, Cancer e Fish sono scomparsi, polverizzati dal potere dell'Onda di Luce Stellare. L'incappucciato, rimasto solo, afferma comunque che Mur non ha ancora finito di combattere, anche se i 108 spectre di Hades non sono ancora scesi in campo. Impallidendo, Mur capisce che anche altri guerrieri sono resuscitati, e quel che è peggio riconosce i loro cosmi, che ormai sono alla prima casa. "Non credo ai miei occhi… anche voi sedotti dalle lusinghe di Ade… anche voi volete la testa della Dea Atena?!" sussurra Mur, incredulo all'idea che anche loro abbiano giurato fedeltà ad Hades, ma in un vortice d'aria il primo appare davanti a lui, subito seguito dal secondo, che emana cristalli di ghiaccio, e dal terzo, che si materializza dal nulla. Al cimitero dei cavalieri, Tisifone scopre che anche le tombe dei cavalieri d'oro sono aperte, e questo significa che probabilmente per il Grande Tempio ci sono poche speranze. Ai Cinque Picchi, tre individui incappucciati bloccano Fiore di Luna e le chiedono dove sono Sirio ed il Maestro. Nonostante il rischio, la ragazza rifiuta di rispondere, ma in quel momento dall'ombra degli alberi emerge Dragone, senza armatura e con gli occhi bendati per via della cecità derivata dalla battaglia con Krisaore. "Lascia andare quella donna, non sono forse io l'oggetto della tua ricerca?" ordina perentorio il cavaliere. Soddisfatti dal suo arrivo i tre liberano la ragazza, e quando Sirio sembra riconoscere i loro cosmi e le loro voci, si tolgono i mantelli rivelando le loro identità: sono Argor di Perseo, Agape dell'Auriga e Vesta di Cerbero, tre dei cavalieri d'argento morti ai tempi della ribellione di Gemini. I tre indossano le surplici delle loro costellazioni ed affermano di essere stati resuscitati da Hades e di essere stati mandati ad uccidere il ragazzo ed il maestro. Dragone è stupito nel sentire il nome di Hades, ma prima di poter fare qualcosa viene attaccato dalla palla chiodata di Vesta e dai dischi di Agape. Sirio capisce che la minaccia di Hades è legata alla scomparsa del maestro, il cui cosmo sembra aver lasciato per la prima volta i Cinque Picchi, ed in effetti anche i cavalieri resuscitati confermano di non sapere dove si trovi l'uomo. Argor atterra l'eroe con un potente pugno, ma Sirio non vuole arrendersi e si rialza bruciando il suo cosmo. "Ade non vi ha restituito la memoria? Il mio cosmo può bruciare i vostri cuori!" grida con forza, e quando i nemici si lanciano contro di lui, reagisce lanciando contro di loro il Colpo Segreto del Drago Nascente. Completamente travolti, i tre precipitano al suolo privi di vita, lasciando Sirio da solo con Fiore di Luna. Al Grande Tempio intanto i nuovi venuti si fanno avanti, ciascuno a proprio modo. Il mantello del primo viene tagliato in due, rivelando Capricorn, quello del secondo diventa di ghiaccio e va in pezzi, mostrando che chi lo indossava è Acquarius, mentre dal terzo, che viene avvolto di energia cosmica e diventa polvere, emerge Gemini. Mur non riesce a credere che anche loro abbiano tradito, ma Capricorn si fa avanti e lo attacca con l'Excalibur. Grazie al teletrasporto, Mur riesce a stento a salvarsi, ma Acquarius interviene e, dopo aver fermato Capricorn, attacca lui stesso il custode della prima casa con la Polvere di Diamanti. Stavolta Mur viene preso in pieno, però non vuole comunque permettere che dei nemici oltrepassino la casa di cui è custode e, seppur ferito, si rialza. Gemini capisce che il compagno di un tempo non si arrenderà mai e che è necessario ucciderlo. Ai Cinque Picchi, Sirio interroga Fiore di Luna sulla scomparsa del maestro, ma la ragazza scoppia in lacrime e lo abbraccia. Il cavaliere le stringe la mano per qualche secondo, ma poi la lascia e le chiede perdono, facendole capire che anche lui sta per andarsene. Alla prima casa, Mur chiede a Gemini se realmente lui e gli altri hanno venduto la loro anima ad Hades, e quando il cavaliere glielo conferma, cerca di attaccarlo. "Sguainare la spada contro la Dea Atena ti sembra il gesto di un cavaliere d'oro?! Hai tutto il mio disprezzo, Gemini!" ringhia, sferrando un raggio di luce, che però Gemini ferma con facilità, dicendosi deluso da lui e attaccandolo a sua volta. Con un salto il cavaliere d'oro schiva il primo assalto, ma Acquarius è su di lui e solo il teletrasporto salva Mur dall'essere colpito in pieno. Purtroppo per lui però, Capricorn era pronto a questa mossa e lo centra al volto con un pugno, atterrandolo. "La tua missione è assurda! Stai gettando al vento tutte le energie, possibile che tu non lo capisca!" esclama Gemini. Scosso dal tradimento dei compagni di un tempo, Mur li osserva con attenzione, e lentamente, guardandoli con gli occhi del cuore, si accorge che in realtà le loro anime stanno piangendo "calde lacrime di sangue" per la sofferenza. Incapace di capire cosa significhi tutto ciò, il cavaliere si rialza, e subito la visione sembra finire. Gemini si prepara ad uccidere il nemico, ma in quel momento il cosmo dell'incappucciato paralizza Mur, impedendogli ulteriori movimenti. L'uomo ordina ai tre di uccidere Atena e ricorda loro che hanno solo 12 ore a disposizione, poi li lascia andare, affermando che ucciderà lui Mur. Obbedendo, i tre cavalieri corrono via, e, mentre in Cina Fiore di Luna cerca di farsi forza perché anche Sirio è partito, l'incappucciato si appresta a dare il colpo di grazia al cavaliere d'ariete. In quel momento però, la meridiana dello zodiaco si riaccende, e dall'ombra esce l'anziano maestro, giunto al Grande Tempio in soccorso di Atena. L'uomo si rivolge con familiarità all'incappucciato, affermando che non si vedono da 243 anni, e poi lo chiama per nome: Shin dell'Ariete! Lo spectre si toglie finalmente il mantello, rivelando di essere davvero Shin, il maestro di Mur e Grande Sacerdote prima della ribellione di Gemini, che lo uccise prendendone il posto anni prima. Questo spiega anche la reverenza di Mur nei suoi confronti ed il motivo per cui tutti i cavalieri resuscitati gli obbedivano. Nel guardarlo, Libra si stupisce di scoprire che l'amico di un tempo ha di nuovo il corpo giovane e forte che aveva due secoli prima, e Shin glielo conferma, spiegando che grazie al potere di Hades ora ha di nuovo la forza ed il corpo che aveva a 18 anni. Libra però lo critica duramente, affermando che la sua giovinezza è solo apparente e temporanea, poi libera Mur dalla paralisi e gli ordina di inseguire Gemini e gli altri e di collaborare con gli altri cavalieri d'oro per impedire a qualunque nemico di raggiungere Atena prima che la meridiana si spenga. Mur obbedisce e, nonostante Shin gli ordini di fermarsi, corre all'inseguimento dei traditori. Shin vorrebbe bloccarlo, ma Libra dichiara che ora combatterà contro di lui, anche se questa potrebbe rivelarsi una battaglia dei 1000 giorni.

Dati originali: Rosa Bianca: Bloody Rose. Gemini: Gemini Saga. Capricorn: Capricorn Shura. Acquarius: Acquarius Camus. Shin: Aries Sion. Agape: Capella. Vesta: Dante. Onda di Luce Stellare: Starlight Extinction.

Manga: L'episodio proviene dal numero 19 del manga. Rispetto all'anime, mancano completamente le scene di Sirio e dei cavalieri d'argento, che non vengono resuscitati, ed è meno spettacolare il modo in cui appaiono Gemini, Capricorn ed Acquarius. Poco dopo, il combattimento tra loro e Mur è più breve. Leggermene diversa anche la separazione tra Sirio e Fiore di Luna, nel manga la ragazza tenta di trattenerlo e lo supplica di restare.

DVD: L'episodio è presente nel DVD n°2 della serie di Hades (Toei). In omaggio al DVD originale c'era un ciondolo di Sirio.

Scene extra DVD giapponese: La sequenza di Tisifone, Black ed Aspides al cimitero dei cavalieri è stata allungata e mentre ispezionano le tombe arriva anche Asher. La preview dell'episodio successivo è stata cambiata.

Fonti: Per Hades vedi il Dizionario Mitologico del sito. Per le costellazioni di Gemini, Capricorn ed Acquarius vedi rispettivamente gli episodi 44, 65 e 47.

La logica, questa sconosciuta: Nel 73°episodio l'aspetto di Shin era molto diverso, e per di più il suo cadavere avrebbe dovuto essere quello di un vecchio, dal momento che aveva più di 240 anni quando Gemini lo uccise. E' però possibile che quello trovato da Castalia fosse il cadavere del vero Arles, e non di Sion. Perché Gemini e gli altri non sono apparsi con Cancer e Fish ? Come per questi ultimi, non c'è traccia del gonfiore delle surplici sotto i mantelli finché i cavalieri non li tolgono. Sirio non ha mai incontrato prima Agape e Vesta, ma ne riconosce la voce. Il corpo di Capricorn era bruciato nello spazio nel 66°episodio, ed in più era privo di un braccio, eppure ora è uscito dalla tomba. Dall 110° al 114° episodio Sirio sembrava aver ripreso la vista dopo il duello con Krisaore, ma ora è cieco. I dischi di Agape nel 31°episodio erano così affilati da tranciargli le mani, ma ora non strappano neppure l'abito di Sirio. La meridiana del Grande Tempio è completamente diversa rispetto alla vecchia serie. La surplice di Gemini sembra non avere elmo.

Note: "Finchè avrò una stilla di energia, non vi permetterò di muovere un passo nella casa dell'Ariete!". Il secondo episodio della serie di Hades è forse anche migliore del primo, perché inizia ad aggiungere alla storia delle piccole ma apprezzatissime novità. Non solo i cavalieri d'argento che, pur restando in scena solo per pochi minuti, permetteranno, in questa e nelle puntate successive, di apprezzare quanto siano diventati più forti i protagonisti rispetto al passato, ma anche altri piccoli dettagli come il modo in cui Gemini, Capricorn ed Acquarius si tolgono i mantelli, o Mur che prova a contrastarli nonostante le ferite. Nel commentare il colpo di Mur, l'incappucciato prova ancora una volta di conoscere a fondo Mur. Ne scopriremo le ragioni alla fine dell'episodio, quando verrà rivelato che in realtà è Sion, maestro di Mur e precedente Grande Sacerdote. Avevamo già visto Sion una volta nella serie, nel flashback del 71°episodio, quando Castalia ne aveva trovato il cadavere in cima all'Altura delle Stelle, ma non assomigliava molto al personaggio attuale. Il colore dei capelli comunque non deve per forza essere considerato quello vero, dal momento che, a causa della mancata esposizione al sole, i capelli tendono a scurirsi nella tomba. Per lo stesso motivo, anche i capelli dei cavalieri d'argento non hanno lo stesso colore che avevano in vita, mentre la regola sembra non essere stata applicata ai cinque cavalieri d'oro resuscitati, forse perché non è passato troppo tempo dalla loro morte. Nell'edizione italiana, il nome originale del personaggio è stato modificato in Shin, per evitare assonanze con l'omonimo nome della religione. Per la prima volta invece Libra viene chiamato anche nel doppiaggio italiano con il suo vero nome, ovvero Doko/Dhoko. Proprio il cavaliere della settima casa indica Sion come "fratello di Arles". La frase, seppur corretta, è leggermente imprecisa: Sion era infatti profondamente legato al vero Arles, colui che Gemini uccise, e lo amava come un fratello, ma non aveva legami di sangue con lui o con il custode della terza casa. Come già si era intuito nella scorsa puntata, le surplici non hanno la resistenza delle armature d'oro, ed in particolare quella di Fish viene danneggiata dai colpi di Mur. Già alla fine del 34°episodio il Maestro si era allontanato dalla cascata, per poi tornare nel 39°, ma questa è la prima volta in cui lo vediamo lasciare la Cina e recarsi al Grande Tempio. Dopo aver impedito ai cavalieri d'oro di aiutarli contro Nettuno, proprio in vista di questa minaccia, Libra vorrebbe che Sirio e gli altri non combattessero più, e per questo chiede a Fiore di Luna di non lasciar partire il ragazzo. Le tombe dei cavalieri d'oro portano i loro nomi non solo scritti in caratteri greci, ma addirittura tradotti in greco antico. Al posto di Death Mask infatti è scritto "MASKATOU QANATOU", ovvero "Maskatou Thanatou", anche se non sono certo che la grammatica sia stata rispettata correttamente. Come nel manga, ma contraddicendo gli ultimi episodi dell'anime di Nettuno, Sirio è cieco ed ha una benda sugli occhi, ma grazie alla passata esperienza riesce a combattere anche in questa condizione. Le surplici dei cavalieri d'argento assomigliano molto alle loro armature d'argento, anche se quella di Argor non sembra avere lo scudo di Medusa, ed infatti il cavaliere usa semplici pugni. Agape e Vesta invece hanno ancora le armi che usavano in vita. La surplice di Capricorn ha l'elmo versione "maschera" come nel manga, ma non è un errore e la cosa è voluta visto che nella sigla d'apertura si intravede l'elmo d'oro "chiuso" come negli episodi 66 e 67. Come già si era notato nello scorso episodio, i cavalieri resuscitati, indipendentemente dal loro grado, hanno un cosmo violetto. Anche se non viene mostrato chiaramente, Mur perde la fascia dei capelli quando viene colpito la seconda volta da Capricorn, subito prima di vedere i compagni di un tempo piangere lacrime di sangue. Sarebbe interessante sapere se le lacrime di Gemini e gli altri sono dovute al fatto di essere tornati al Grande Tempio come apparenti traditori, o se sono per Mur, che stanno per uccidere. Parimenti interessante è vedere Gemini in ginocchio davanti a Sion, che proprio lui uccise 13 anni prima. Libra dice a Sion che sono 243 anni che non si vedono, quindi non si sarebbero più incontrati dopo l'ultima guerra sacra, anche se più volte in passati episodi Mur aveva mostrato di conoscere l'anziano maestro, che solo Sion avrebbe potuto presentargli. All'epoca della guerra sacra, Sion aveva 18 anni.