EPISODIO N°123

ORGOGLIO E INFAMIA

LA PERDITA DELL'ONORE «KIOJI NO HATE»

Disegnatori Eisaku Inoué.

Personaggi presenti: Pegasus, Sirio, Cristal, Andromeda, Ioria, Virgo, Gemini, Capricorn, Acquarius, Mur, Scorpio, Kanon, Isabel, Giganto, Spectre, Budda, pellegrini indiani.

Acquarius, Capricorn e Gemini restano immobili a fissare Virgo, ma alle loro spalle si avvicina Giganto. Lo Spectre li accusa di tradimento per aver ucciso Cube e gli altri e sferra un pugno contro Gemini, che però lo ferma senza neanche muoversi grazie all'energia del suo cosmo. Gemini afferma "Non sareste all'altezza di Virgo nemmeno se lo attaccaste tutti insieme. Se vi è cara la vita… ritiratevi!", poi spinge indietro Giganto. Virgo chiede ai compagni di un tempo se hanno davvero intenzione di prendere la testa di Atena, e, quando Gemini glielo conferma, espande per qualche secondo il suo cosmo d'oro, poi decide sorprendentemente di lasciarli passare, affermando di non voler combattere contemporaneamente contro tre cavalieri d'oro. Sia i tre che gli Spectre sono stupiti da questo comportamento, poi Gemini guida i due compagni oltre il custode della sesta casa. Nel vedere Virgo che li lascia passare, Giganto e gli altri Spectre lo giudicano un vigliacco e si mettono a ridere, dicendo che nemmeno loro attaccheranno un nemico così codardo. Gli Spectre si preparano a passare anche loro, ma Virgo ricorda quanto detto da Gemini solo pochi secondi prima, poi solleva la corona, mostrando che anche i loro grani stanno cambiando colore. Furiosi, gli Spectre lo attaccano insieme, ma tutto è vano, Virgo scaglia l'Abbandono dell'Oriente, travolgendoli tutti. Gli Spectre precipitano al suolo privi di vita, solo Giganto ha ancora la forza di parlare, e dice di non temere la morte perché Hades ha promesso la vita eterna a tutti coloro che lo avrebbero seguito. Virgo risponde "Io ho affrontato più di una volta questo argomento nelle conversazioni che ho sostenuto con il Buddha, e non mi risulta affatto che l'ambito privilegio della vita eterna possa essere concesso a chicchessia. Potrebbe essere che io non comprenda, che l'illuminazione sia per me un traguardo ancora lontano… o che magari…" Comprendendo di essere stato ingannato da Hades, Giganto si spegne. Subito dopo, Virgo si alza e grida a Gemini e gli altri di fermarsi e di dirgli la verità, ora che non hanno più guardiani a controllarli. Gemini però conferma il loro scopo "La verità è una sola: noi prenderemo la testa di Atena!" e Virgo, che finora aveva sperato che i compagni di un tempo non si fossero piegati alla volontà di Hades, decide di combattere sul serio. Non volendo violare ulteriormente la sesta casa, Virgo conduce i nemici al campo di battaglia, un giardino fiorito posto accanto al tempio nel quale troneggiano due alberi gemelli di Sala. Dei tre cavalieri d'oro, solo Gemini sa cosa sia quel posto, il luogo in cui Virgo, che molti credono la reincarnazione di Budda, ha deciso di morire, proprio come il Budda stesso si spense ai piedi di due alberi gemelli di Sala. "Virgo sta per sacrificare la vita contro di noi". Compreso che il loro avversario ha deciso di porre fina alla sua vita, i tre cavalieri iniziano lo scontro. Capricorn attacca per primo, ma Virgo schiva l'Excalibur e colpisce il nemico. Acquarius interviene con la Polvere di Diamanti, Virgo evita anche questo assalto, ma un attacco congiunto dei due nemici lo mette leggermente in difficoltà. Respinti gli assalitori dopo un duello a mezz'aria, Virgo tocca terra davanti a Gemini, che gli scatena contro la Dimensione Oscura. Il custode della sesta casa riesce a resistere, ma ammette a se stesso di non poter sconfiggere tre cavalieri d'oro in questo modo. Acquarius e Capricorn avanzano verso il nemico, che resta immobile, ma Gemini li ferma, percependo che Virgo sta per fare qualcosa. Il cavaliere infatti apre gli occhi e dispiega tutto il suo potere, il Sacro Virgo, che non consente più nè di attaccare nè di difendersi. Grazie a questa tecnica le sorti della battaglia sono invertite, ma a Gemini e gli altri resta ancora una possibilità, ed è Virgo stesso ad indicargliela: la tecnica proibita, l'Urlo di Atena. "Fin dai tempi più antichi, Atena ha proibito ai Cavalieri d'Oro il loro colpo più potente: la tecnica che si chiama Urlo di Atena!" Inspiegabilmente Virgo incita i nemici ad usare quel colpo, ma visto che Gemini e gli altri esitano, il custode della sesta casa colpisce, privandoli del primo senso. Subìto il colpo, Gemini accetta di usare l'Urlo di Atena, ma Acquarius e Capricorn ancora esitano, consapevoli della punizione che colpisce chi usa la tecnica proibita. Gemini però non ha più dubbi e spiega ai compagni che Virgo ha deciso di morire combattendo contro di loro. L'unico colpo che può riuscire a porre fine alla sua vità è l'Urlo di Atena: questa è una tecnica nella quale tre cavalieri d'oro uniscono in un solo attacco i loro cosmi innalzati al massimo livello, producendo un'energia paragonabile al Big Bang. Nonostante ciò, Capricorn ed Acquarius esitano ancora, e questo da a Virgo il tempo di attaccare di nuovo, privando i nemici del secondo senso. A terra, Acquarius e Capricorn ricordano che Atena detesta le armi e le battaglie sleali, e per questo chi usa l'Urlo di Atena, che di fatto è l'unione di tre cavalieri per ucciderne uno solo, sarà considerato per sempre come un vigliacco e perderà ogni onore "La Dea Atena lo condanna e ne ha sempre proibito l'esecuzione, una tecnica indegna della lealtà di un Cavaliere d'Oro!" afferma Capricorn, e Gemini conferma "Chi lo esegue porta il marchio della codardia!". Anche Acquarius ammette "Noi non potremmo più conservare il nobile tratto che ci distingue come Cavalieri, e alla fine della nostra esistenza saremmo ricordati come sicari vigliacchi e senza onore, per l'eternità!". Mentre i tre ancora discutono, Virgo annulla loro il terzo senso. A questo punto, Gemini ricorda il motivo per cui lui e gli altri hanno deciso di combattere: per Atena, e per l'amore e la giustizia sulla Terra. Questo convince Capricorn ed Acquarius, che decidono di accettare qualsiasi punizione e di usare l'Urlo di Atena. Nello stesso momento, Virgo li priva del quarto senso. Intanto, mentre un altro fuoco si spegne sulla meridiana, Atena, Kanon e Scorpio sono inquieti perché hanno percepito che Virgo ha deciso di morire. Ioria, Pegasus, Sirio, Cristal e Andromeda hanno finalmente raggiunto la sesta casa e percepiscono lo scontro di cosmi provenire dal giardino antistante. Ioria si dirige verso la porta che separa la casa dal giardino, ma vi trova davanti Mur, il quale dice loro di non interferire con la battaglia in atto. Ioria, che ha percepito che Gemini e gli altri stanno per usare l'Urlo di Atena, non capisce il comportamento di Mur e vuole intervenire, ma il cavaliere d'ariete, in lacrime, afferma che Virgo stesso ha deciso di morire. Tanti anni prima, da bambino, Virgo era in India e, mediante la meditazione, dialogava con Budda. Un giorno quest'ultimo, vedendolo triste, gli chiese cosa lo affliggesse, e Virgo confessò di aver visto numerosi cadaveri galleggiare sul Gange, mentre, sulle rive, vari pellegrini facevano il bagno. Il bambino aveva avuto l'impressione che quegli uomini volessero morire, non vivere, ed era addolorato perché la vita sembra portare solo tristezza e sofferenza "Perchè il destino di chi viene al mondo è segnato dal dolore e dalla sofferenza?". Budda però non era d'accordo col bambino, al quale ricordò che come c'è il dolore così c'è anche la felicità "Dov'è il dolore, è anche il piacere; e dov'è il piacere, è il dolore. Come sboccia radioso, il fiore appassisce. Tutto muta, la vita è in perenne cambiamento. Ogni causa ha un effetto, e ogni inizio condurrà a una fine". Quando Virgo rispose che alla fine la morte annulla tutto, gli disse che stava dimenticando una cosa importante. Di nuovo nel presente, Gemini, Capricorn e Acquarius decidono di lanciare l'Urlo di Atena, nello stesso istante in cui Virgo si appresta a privarli del quinto ed ultimo senso. L'esplosione che segue abbaglia Virgo, il quale ricorda la fine del suo dialogo con Budda, che gli disse che la morte non è la fine di tutto, ma solo il passaggio al mondo seguente. Attimi dopo, tutti nel Grande Tempio restano sconvolti nell'accorgersi che Virgo è morto. Nelle parole di Mur "A Virgo eterno onore!"

Dati originali: Virgo: Virgo Shaka. Sacro Virgo: Tenbu Horin. Abbandono dell'Oriente: Tenma Kofuku. Urlo di Atena: Atena Exclamation

Manga: L'episodio proviene dal numero 21 del manga. Rispetto all'anime, lo scontro iniziale tra Virgo, Capricorn, Acquarius e Gemini è leggermente più breve. Ioria e Sirio sono i soli a raggiungere la sesta casa, e Mur arriva da dietro qualche attimo dopo.

DVD: L'episodio è presente nel DVD n°5 della serie di Hades (Toei). In omaggio al DVD originale c'era un ciondolo di Phoenix.

Scene extra DVD: Nessuna nuova scena in questo episodio.

Censure Mediaset: Scurite le immagini di Giganto sanguinante prima di morire.

Fonti: /

La logica, questa sconosciuta: Visto che Virgo stava per ucciderli nello scorso episodio, e considerato l'avvertimento di Gemini, gli Spectre sono quantomeno avventati ad attaccarlo subito. Perché, dopo la morte di Giganto e gli altri Spectre, Gemini e compagni non rivelano a Virgo il loro piano ? Nello scontro tra Virgo e gli altri cavalieri d'oro il rosario è spesso agitato, ma non vediamo nessun grano nero. In alcune scene i petali volano in una direzione ma i capelli dei personaggi vanno in quella opposta. Se Virgo ha deciso di morire, perché non si lascia uccidere dai colpi tradizionali dei nemici e chiede loro l'Atena Exclamation ? che voglia metterli alla prova ? Mur è sempre stato dietro Ioria e gli altri, eppure alla sesta casa è davanti a loro, e non può aver usato il teletrasporto. Gemini, Acquarius e Capricorn non possono aver mai visto l'Atena Exclamation, eppure riescono subito a lanciarla.

Note: "A Virgo eterno onore!". Un bellissimo episodio, in cui tutti i temi del corrispondente capitolo del manga vengono mantenuti ed accompagnati da splendidi effetti grafici. Il tema del sacrificio raggiunge qui il suo culmine, con Virgo disposto a morire per la giustizia sulla terra, e Gemini, Acquarius e Capricorn pronti ad accettare il marchio dell'infamia per lo stesso motivo. Il titolo della puntata, di difficile traduzione, è probabilmente riferito proprio alla scelta dei tre cavalieri di rinunciare al loro onore usando l'Atena Exclamation. Questo episodio segna anche la fine di Giganto e gli altri Spectre che, pur avendo fatto molto, hanno avuto leggermente più rilievo rispetto al manga per via delle scene con Pegasus nel 121° episodio. Alcuni grani del rosario sono più grandi degli altri, sarebbe interessante sapere se c'è qualche collegamento con le dimensioni dello Spectre o con l'importanza del peccato relativo. Giganto ha ottenuto da Hades la promessa della vita eterna se gli sarà fedele. E' probabile che la stessa promessa sia stata fatta anche ad altri Spectre, ma dal manga, nel capitolo "L'infanzia di Pandora" apprendiamo che almeno i più forti di loro seguono il sovrano dell'aldilà nella speranza di ottenere un mondo migliore. Virgo viene considerato qui per la prima volta come la reincarnazione di Budda, ma nonostante i suoi poteri siano quasi divini, non ci sono prove a conferma di questa teoria. D'altra parte, nel dialogo con Giganto, accenna ad aver raggiunto l'illuminazione dialogando con Budda stesso, quindi il dubbio resta. Il tipo di punizione decretato per chi usa l'Atena Exclamation mostra quanto la gloria ottenuta in vita sia importante per un cavaliere anche dopo la morte (può essere interessante paragonare queste parole a quelle di Seryan nel 1° OAV). Da questo episodio emergono anche varie informazioni sul passato di Virgo. Il ragazzo, nato in India, ha passato l'infanzia, e probabilmente l'addestramento, in questo stesso paese, a poca distanza dal fiume Gange. Sin da piccolo si dedicava ad esercizi di meditazione in un tempio buddista, allo scopo di raggiungere l'illuminazione, o Nirvana, e nel corso di questi esercizi entrò in contatto con Budda, con il quale ha dialogato per anni.