EPISODIO N°19

L'ISOLA DI MORGANA

«O VITA O MORTE, LA SANGUINOSA BATTAGLIA SULL'ISOLA DEI DIAVOLI»

Disegnatori: Yukihiro Makino, Tetsurô Aoki, Satoshi Shigeta

Personaggi presenti: Pegasus, Sirio, Andromeda, Cristal, Isabel, Mylock, Morgana, Serpente di mare, Delfino, Medusa, pilota dell'elicottero.

Il giorno dopo, a palazzo, Lady Isabel, nervosa, suona il piano, finché Mylock non la viene ad avvisare che il jet privato è pronto a partire. Sulla Maryland, Sirio e Cristal guardano il tramonto sul ponte, mentre alle loro spalle Pegasus suona, abbattuto, la chitarra "Fa quasi tenerezza! Mai prima d'ora l'avevo visto così!" confida Dragone al cavaliere del cigno osservando l'amico. In quel mentre, il jet sorvola la nave, per poi atterrare sul ponte. I tre cavalieri corrono incontro a Lady Isabel, informandola che Andromeda sta riposando nella sua cabina. La ragazza afferma allora in tono serio, ma anche consolatorio "E' con una certa pena nel cuore che ho deciso di intraprendere questo viaggio per farvi visita. So della sconfitta che avete subito e so quanto doloroso sia stato per voi lo smacco contro Morgana, ma se sono corsa qui non è certo per rimproverare voi!", poi getta in mare il suo anello, la collana di perle ed il braccialetto, facendo svenire Mylock che pensa al valore di quegli oggetti. Isabel spiega che quella è un'usanza delle donne greche prima del matrimonio, tramite la quale sacrificavano i loro beni per uno più prezioso. Allo stesso modo, la sacra armatura è importante, ma le loro vite sono molto più preziose. Pegasus però risponde che il compito dei cavalieri è proteggere la terra, e per questo la sacra armatura vale le loro vite. Più tardi, Isabel mostra ai ragazzi le immagini del satellite che mostrano la nave di Morgana, e l'isola che probabilmente è la sua destinazione. Lì, i cavalieri dovranno andare a recuperare l'elmo. Partiti sul jet, gli eroi raggiungono ben presto l'isola, ma dal suo castello Morgana abbatte il mezzo con il "Fantasma di Morgana" in seguito al quale un enorme uccello a due teste appare nel cielo. Danneggiato dal potere della donna, il jet precipita in mare, e Pegasus riesce appena in tempo a salvare il pilota. A pochi metri, anche gli altri cavalieri riemergono, ma Andromeda è tirato giù da qualcosa. Cristal allora si immerge e vede l'amico prigioniero nelle spire di un immenso serpente di mare. Il ragazzo lancia allora la Polvere di diamanti, obbligando l'essere a lasciare Andromeda e tornare in superficie, dove riacquista le sembianze del cavaliere del mare. Serpente di mare è capace di stare in piedi sull'acqua, poi spicca un salto e colpisce Sirio al volto con un calcio, per poi attaccare Cristal, che però ghiaccia l'acqua sotto di lui in modo da creare una spessa lastra di ghiaccio. Serpente di mare tenta di tornare nell'acqua, al sicuro, ma Pegasus lo colpisce con il suo fulmine, uccidendolo. Raggiunta a nuoto la riva, i cavalieri si trovano davanti ad una scogliera, unica via d'accesso per la parte superiore dell'isola. "E' molto ripida e noi siamo privi degli attrezzi necessari per la scalata! Possiamo usare la catena di Andromeda!" osserva Sirio. Lasciato il pilota in attesa dei soccorsi, che arriveranno ben presto visto che Lady Isabel sta seguendo tutto con il satellite, i cavalieri iniziano ad arrampicarsi sfruttando la catena, legatasi ad una roccia sulla cima. All'improvviso l'arma segnala un pericolo, sotto forma di velenosissimi ragni delle rocce. Cristal, stanco per la lotta precedente, perde la presa e scivola finché non è fermato dalle braccia di Andromeda. Il ragazzo dice allora ai compagni di aggrapparsi con tutte le loro forze alla catena, e subito dopo ordina alla stessa di tirarli su. In cima, i ragazzi sono catapultati sulle rocce, e davanti a loro trovano Delfino. Il guerriero balza in aria ed attacca con il Vortice del delfino, ma Sirio risponde travolgendo il nemico con il Drago nascente e precipitandolo giù dalla scogliera. I cavalieri possono ora proseguire, ma Cristal è troppo stanco, e non sopporta l'idea di essere un peso e che gli altri lo portino in braccio. Riluttanti i tre amici si inoltrano nella foresta che porta al castello di Morgana. Qui, i cavalieri sono attaccati da pipistrelli vampiri e cercano di difendersi come possono. Sirio si getta in una pozza d'acqua mentre i compagni abbattono gli animali. All'improvviso però l'eroe è catapultato fuori, ferito da una violenta scossa elettrica. Incapace di dire cos'è successo, Dragone spinge i due amici a proseguire senza di lui. I ragazzi usano allora un tronco d'albero come imbarcazione per salire lungo il corso del fiume della foresta, ma sono sbalzati in acqua dall'arrivo di Medusa. Pegasus attacca per primo, ma Medusa evita il colpo e lancia i suoi tentacoli attorno alla gola del nemico per strangolarlo. Andromeda interviene con la catena e permette a Pegasus di liberarsi, ma Medusa li attacca di nuovo. Il ragazzo lancia nuovamente la sua arma, ma stavolta Medusa la sua come conduttore per la sua scarica elettrica. Pegasus, preoccupato per il compagno, lancia di nuovo il suo fulmine, che colpisce ripetutamente il nemico uccidendolo. Andromeda è però ferito e non può proseguire, così Pegasus irrompe da solo nel castello e, percorsi i corridoi, entra in una sala più grande, dove trova l'elmo. Quando però gli si avvicina, questo scompare, e contemporaneamente appare Morgana. Guardandosi attorno, Pegasus vede centinaia di elmi, e capisce che sono tutte illusioni eccetto uno. Non avendo il tempo di provarli uno per uno, il ragazzo lancia il suo fulmine contro di essi, coscio che il vero elmo è indistruttibile. Ed infatti, tutti vanno in pezzi eccetto quello vero. Morgana si frappone però tra l'oggetto e l'eroe, per poi attaccarlo con il "Cobra Incantatore", lo stesso colpo di Tisifone. Pegasus ricorda il suo scontro con la sacerdotessa, in Grecia, e deduce che c'è un legame tra loro. Morgana attacca di nuovo e fa cadere sul ragazzo l'antico lampadario. Evitatolo, Pegasus fronteggia numerose immagini di Morgana, e, resosi conto che sono solo fantasmi, dirige i suoi colpi verso il loro punto d'origine, sfiorando la reale nemica. La donna blocca allora l'eroe alla parete con dei pezzi di armature, e lo ferisce più volte con le unghie lunghe come artigli, facendolo sanguinare copiosamente. Il colpo finale è però bloccato dall'elmo d'oro, che vola verso la donna e la colpisce al volto, frantumandole l'elmo. Pegasus approfitta dell'occasione e, liberatosi, finisce l'avversaria con il suo fulmine. Poi, prima che muoia, le chiede i motivi delle sue azioni "L'elmo della sacra armatura…sei tu, Pegasus, il predestinato!" afferma la donna prima di spegnersi. Poco dopo, il ragazzo esce dal maniero, davanti al quale sono appena arrivati Sirio e Cristal, che sostiene Andromeda, ancora debole. Dragone gli chiede come sia andata, e il giovane risponde sorridente "Puoi vedere tu stesso, Sirio." e trionfante solleva l'elmo verso il cielo, facendolo risplendere ai raggi del sole.

Censure Mediaset: Questo episodio, lasciato incensurato quando è stato trasmesso la prima volta (era stata usata la sigla Pegasus Fantasy), ha subito tagli quando la serie è stata ritrasmessa. Mancano le scene in cui Medusa, ferito da Pegasus, perde sangue, e successivamente quelle in cui gli artigli di Morgana colpiscono Pegasus.

Dati originali: Morgana: Geist. Serpente di Mare: Serpens. Delfino: Dolphin. Medusa: Eel. Isola di Morgana: Isola dei demoni

Manga: L'episodio non è presente nel manga.

Videocassette: L'episodio è presente nelle cassette n°4 Yamato e n°10 DeAgostini

Fonti: Morgana è un nome ben noto agli amanti della letteratura. Appartiene infatti ad una maga nel ciclo di leggende arturiano. In alcuni casi era una fata benefica, che una volta salvò persino la vita ad Artù, in altre leggende era invece malvagia ed in competizione con Merlino, di cui secondo alcune storie era stata allieva. Col nome di Caraibi, si intendono una serie di isole al largo del continente americano. Le isole sono celebri perché nel corso della dominazione spagnola in Sud America erano il covo di bande di corsari. L'uccello a due teste che abbatte l'elicottero è chiaramente ispirato al Raaq, una creatura della mitologia medievale.

La logica, questa sconosciuta: Pegasus dice che Andromeda era stato ferito nel corso della battaglia, ma questo non è vero. Quando i cavalieri sono attaccati dagli insetti, Andromeda dice che sono ragni delle rocce, ma in realtà sono vespe, infatti li si vede volare in varie scene. I cavalieri avrebbero potuto farsi tirare su dalla catena sin dall'inizio, evitando di arrampicarsi. Le unghie di Morgana, simili ad artigli per gran parte dell'episodio, tornano normali quando la donna perde la maschera. Tra l'altro, la voce di Morgana cambia nettamente dopo che ha perso l'elmo.

Note: Uno splendido episodio, ottimamente disegnato e molto ben musicato, che tra l'altro offre indizi sul fatto che è Pegasus il predestinato per l'armatura di Sagitter. Il mezzo con cui Lady Isabel raggiunge la petroliera è un aereo a reazione, molto più veloce degli elicotteri ed aerei comuni. In qualche momento libero durante o dopo l'addestramento, Pegasus ha imparato a suonare la chitarra. Isabel possiede, tra l'altro, un anello d'oro, una collana di perle e due braccialetti d'oro. Sembra inoltre che la Fondazione abbia anche un satellite. Per la prima volta, viene usata la frase Siete pronti alla lotta, cavalieri?, che poi diventerà il grido di battaglia del gruppo. Il mezzo con cui i cavalieri raggiungono l'isola di Morgana, non è lo stesso usato da Isabel per arrivare alla petroliera, sebbene abbia anch'esso motori a reazione. Serpente di Mare sembra avere il potere di trasformarsi nell'animale da cui prende il nome, oltre a quello di stare in piedi sull'acqua, questo confermerebbe che quella che indossa è la sua vera pelle e non un abito. Molto carina la versione "subacquea" della Polvere di Diamanti, che comunque, stando alle parole di Cristal, richiede più energia del colpo normale. La scossa elettrica che travolge Sirio è causata verosimilmente da Medusa, il quale si rifà della sua scarsa presenza nello scorso episodio. Non viene spiegato il motivo per cui Morgana usa i colpi di Tisifone. Secondo alcune versioni straniere è sua sorella, secondo altre la sua maestra, ma entrambe le ipotesi sono inverosimili, visto che Morgana è stata in esilio per 13 anni. Oltre al Cobra Incantatore, Morgana può creare illusioni e lanciare pezzi della sua armatura. Viene confermato che l'elmo è indistruttibile, come d'altra parte qualsiasi pezzo di un'armatura d'oro. Sono presenti le immagini del 1°episodio, il duello tra Pegasus e Tisifone, oltre a riferimenti allo scorso episodio.

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