EPISODIO N°53

NOBILE CASSIOS

«SONO UN UOMO! CASSIOS MUORE PER AMORE»

Disegnatori Eisaku Inoué, Yasuhiko Usuda

Personaggi presenti: Pegasus, Ioria, Cassios, Sirio, Andromeda, Tisifone, Isabel.

Talvolta Ioria rallenta i colpi e così Pegasus può vederli, ma questa è solo una tattica per imprimere loro la forza massima quando necessario. Sirio ed Andromeda sono ormai vicini a raggiungere l'amico in pericolo, ma all'improvviso Cassios si para loro davanti. Dopo aver brevemente spiegato ai due la situazione di Ioria, Cassios li attacca. Preso di sorpresa, Sirio è travolto da una violenta spallata e precipita di molti scalini. Cassios poi balza davanti ad Andromeda ed, afferrata la sua catena, lo fa ruotare in aria per poi lanciarlo affianco a Sirio. Rallentati i due, Cassios corre alla quinta casa. Sirio si rialza malconcio e, sorreggendo Andromeda semi svenuto, urla il nome di Pegasus. "Sirio, presto sarà qui!" pensa l'eroe, ormai stremato, nell'udirlo, e poi esclama "Non mi arrenderò fino all'arrivo di Sirio ed Andromeda!". Per nulla intimorito, Ioria continua a colpire duramente Pegasus con il "Sacro Leo", ma, in procinto di dargli il colpo di grazia, giunge Cassios. Il gigante chiede di poter essere lui ad eliminare Pegasus, ma ottenuto il permesso, urla al ragazzo di fuggire e contemporaneamente attacca Ioria. Alle domande di Pegasus, Cassios risponde che non è per lui che lo fa, ma per Tisifone, la donna che ama e che morirebbe di dolore se il cavaliere dovesse morire. "Chissà, forse mi ricorderà per aver salvato chi tanto ama!" esclama Cassios, che poi rivela a Pegasus la condizione di Ioria. Il cavaliere d'oro è comunque troppo forte, e così Cassios viene ferito gravemente. Stanco dell'intromissione del guerriero, Ioria decide di finire Pegasus e lancia contro di lui un colpo mortale. Cassios allora ferma il dardo con il proprio corpo, per poi cadere esanime al suolo. Vedendo ciò, Pegasus espande il suo cosmo ed invoca l'aiuto di Atena, per poi attaccare col "Fulmine di Pegasus" e travolgere Ioria. Atterrato il nemico, Pegasus corre da Cassios, proprio mentre arrivano Sirio ed Andromeda, ma per il gigante non c'è più nulla da fare. Prima di morire, il guerriero chiama il nome di Tisifone, per l'ultima volta. Pegasus piange la morte di Cassios ed anche Ioria, rialzatosi e finalmente tornato normale, non può perdonarsi l'azione commessa.

Censure Mediaset: Tagliata la scena in cui Cassios immagina Pegasus immerso nel sangue. Più avanti manca la scena in Cassios, colpito sulle spalle da Ioria, sputa sangue dalla bocca.

Dati originali: Ioria: Leo Aiolia. Sacro Leo: Lightning Plasma. Cassios: Cassios. Fantasma dell'Oscurità: Genro Maoken

Manga: L'episodio è tratto dai nn 9 e 10 del manga. Mancano le scene in cui Cassios dice a Sirio ed Andromeda che Ioria è sotto il controllo di Arles e non avviene lo scontro dei due cavalieri con il gigante. Il combattimento tra Pegasus e Ioria è leggermente più breve e la corazza di Pegasus non viene danneggiata (nell'anime Ioria crea numerose crepe). Manca la scena in cui Sirio grida per far capire a Pegasus che lui ed Andromeda sono vicini. La differenza maggiore riguarda però Cassios, che anziché essere ucciso da Ioria, si suicida davanti a lui. Mancano quindi tutte le scene del combattimento tra i due.

Videocassette: L'episodio è presente nelle cassette Yamato e n°27 DeAgostini

Fonti: Per il Leone vedi episodio 37.

La logica, questa sconosciuta: Come ha potuto Cassios arrivare direttamente alla quinta casa senza attraversare le prime quattro? Come visto e detto più volte, la catena di Andromeda è attraversata da una tensione elettromagnetica, ma Cassios l'impugna senza problemi. L'addestramento di Cassios era basato sulla forza fisica più che sul cosmo, ma Tisifone avrebbe dovuto sapere che la sola forza non basta a diventare cavaliere. Steso, Cassios appare molto più grande di quando era in piedi.

Note: "Ha sacrificato la vita per donarla a chi amava" Evidentemente Pegasus ha raccontato a Sirio del suo scontro con Cassios, ed infatti il ragazzo riconosce subito il nome dell'avversario. Andromeda cita il giuramento di Ioria visto nel 38° episodio. La facilità con cui Cassios abbatte Sirio ed Andromeda mostra bene in che condizioni siano i due dopo le battaglie nelle prime quattro case. Le parole di Pegasus "Non mi arrenderò fino all'arrivo di Sirio ed Andromeda!" indicano che il cavaliere si sia quasi rassegnato alla sconfitta contro Ioria. Rallentando i colpi, il cavaliere di Leo lascia aumentare l'energia del suo cosmo, in modo da poter sferrare attacchi sempre più potenti. Vediamo varie scene dell'addestramento di Cassios, evidentemente basato più sullo sviluppo della forza fisica che sul cosmo. Trattenendo Ioria però, Cassios riesce a sviluppare un debole cosmo, di colore bianco. Difficile dire se Ioria ritorni normale per il colpo di Pegasus o per la morte di Cassios. Pegasus riesce a vedere i colpi di Ioria più grazie al cosmo di Atena che al proprio, e questo indica che non è ancora padrone del settimo senso. Nel colpire Ioria, il ragazzo riunisce i colpi del Fulmine in una Cometa, come aveva già fatto contro Toro. Sono presenti immagini del 52° e del 1° episodio.

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