EPISODIO N°57

RITORNO DALL'ADE

«IL TERRORE DELL'OBLIO! E SHAKA APRI' GLI OCCHI»

Disegnatori Shingo Araki, Michi Himeno

Personaggi presenti: Virgo, Phoenix, Pegasus, Sirio, Andromeda, Arles, Isabel, Mur, Kiki.

Stranamente però, Virgo non riesce a trovare il luogo dove si trova l'anima del nemico e, convinto che si sia persa, si avvicina al suo corpo. All'improvviso, Phoenix si rialza e colpisce di sorpresa Virgo con il Fantasma Diabolico. L'elmo del cavaliere d'oro cade a terra, ma l'attacco non sortisce altri effetti sul custode della sesta casa, immune al colpo proprio come i suoi allievi. Volgendo le spalle a Phoenix, Virgo afferma che lo farà ritornare nella dimenticanza, ed all'improvviso il cavaliere di Atena è attirato da una forza potentissima verso il mantello di Virgo. In un lampo di luce, i due si ritrovano nella zona rocciosa alla periferia di Nuova Luxor, e, voltandosi, Phoenix vede se stesso da bambino mentre cercava di scappare con Andromeda, ancora in fasce, dalla casa di Alman di Toole. A un tratto però il piccolo Andromeda inizia a pesare sempre di più trascinano con se Phoenix, che si ferisce i piedi con le rocce taglienti. La voce di Virgo consiglia al piccolo Phoenix di lasciare il fratellino, ma il bambino continua comunque ad avanzare nonostante il sangue e le ferite. Dopo qualche istante, la visione scompare e Phoenix e Virgo si ritrovano alla sesta casa. Phoenix comprende di aver ricevuto lui stesso il Fantasma Diabolico, ma prima di poter fare qualcosa Virgo si volta e ad un suo cenno l'armatura di Phoenix si dissolve. Phoenix è allibito di fronte al potere del suo nemico "L'armatura di Phoenix, che fra tutte è la più potente, dissolta come neve al sole!" pensa. Subito dopo Virgo fa un altro cenno ed il corpo di Phoenix si contrae ai limiti della resistenza delle ossa umane, ma ciononostante il cavaliere non si arrende ed a fatica riprende la posizione abituale. Virgo scaglia un nuovo attacco e stavolta Phoenix fugge per evitarlo guidato dalle ali della fenice. L'eroe sembra vagare nell'universo, alla ricerca di un posto dove essere al sicuro da Virgo, ma quando finalmente crede di essere al sicuro, guardandosi intorno scopre di essere nella dimenticanza. "Hai corso intorno a te stesso!" - spiega Virgo - "Dalla sesta casa non si esce così facilmente!". Alle parole di Virgo, Phoenix risponde con altrettanta durezza "Amareggiato? ebbene lo sono! Lo sono per aver pensato di fuggire da te! Mi aveva preso lo sconforto perché ero privo dell'armatura, ma me ne dolgo, non è da me un simile scoramento!" esclama l'eroe prima di volgersi ancora una volta contro Virgo. Il cavaliere d'oro attacca di nuovo e Phoenix sembra dissolversi, ma poi l'araba fenice risorge dalle sue ceneri ed il cavaliere della fenice riappare, con nuovamente indosso la sua armatura, autorigeneratasi. "L'armatura di Phoenix si è rigenerata, lei, così superiore a qualsiasi altra!" esclama il cavaliere, e Virgo si rende conto della veridicità delle sue parole, neppure le sacre armature d'oro hanno infatti il potere di rigenerarsi ogni volta. Comunque, i colpi di Phoenix continuano ad essere inutili "Non riuscirò ad annientarti forse, non credere comunque di riuscire tu ad annientare me!" dice Virgo nel bloccare le Ali della fenice con il palmo della mano. Phoenix è preoccupato, l'esito della lotta è incerta ma il sesto fuoco sta per spegnersi e Pegasus, Sirio ed Andromeda sono ancora svenuti. Stanco per il protrarsi della battaglia, Virgo decide di usare un'arma definitiva, il Sacro Virgo, potere che mai aveva dovuto usare prima. Il cavaliere si concentra ed un'onda di luce avvolge la sesta casa, sulle cui pareti appaiono figure di Buddha, poi apre i suoi occhi. L'armatura di Phoenix allora si stacca dal corpo del guerriero e scompare nel pavimento "Hai perso il primo dei cinque sensi, cavaliere. Il senso del tatto!" spiega Virgo. Poi, ad un suo cenno, l'olfatto abbandona Phoenix. Compresa l'entità del potere di Virgo, Phoenix gli chiede perché continui a servire Arles, che è malvagio, ma alla sua domanda Virgo risponde privandolo del senso del gusto. Solo la vista e l'udito rimangono ora al guerriero, ma leggendo negli occhi di Phoenix un odio profondo, Virgo lo priva del quarto senso. Prima di togliergli anche l'udito, Virgo risponde alla domanda fattagli da Phoenix affermando che da sempre il Grande Sacerdote è colui che rappresenta Atena in terra e garante della giustizia. E' impensabile che si tratti di una persona malvagia, "Che cosa ne sarebbe dell'ordine costituito?". Spiegato ciò, Virgo priva Phoenix anche dell'udito, l'ultimo senso rimastogli.

Censure Mediaset: Nessun taglio in questo episodio.

Dati originali: Virgo: Virgo Shaka. Sacro Virgo: Tenbu Horin (Danza Celeste del Coperchio del Tesoro)

Manga: L'episodio è tratto dal n°10 del manga. Manca la scena in cui Phoenix viene risucchiato attraverso il mantello di Virgo (lo scenario cambia senza spiegazione). L'illusione in cui Phoenix vede se stesso da piccolo, oltre ad essere più breve, si svolge non nella zona rocciosa vicino Nuova Luxor, ma in un posto leggendario, le "rive del Sai". Quando Virgo apre gli occhi, manda per la seconda volta in pezzi l'armatura di Phoenix, mentre nell'anime l'armatura si stacca e scompare sotto il pavimento. Mancano tutte le scene relative al temporale e quelle del bagno di Arles.

Videocassette: L'episodio è presente nelle cassette Yamato e n°29 DeAgostini

Fonti: La costellazione della Vergine si trova sull'Equatore celeste. La stella Gamma è una delle prime stelle doppie scoperte, e vicino ad essa è stato scoperto un ammasso, chiamato Ammasso della Vergine, formato da un centinaio di galassie. La costellazione ha permesso ad Ipparco di scoprire il fenomeno della precessione degli equinozi.

La logica, questa sconosciuta: Le posizioni di Pegasus, Sirio ed Andromeda sono diverse rispetto allo scorso episodio. Sempre alla fine dell'ultima puntata, quando Phoenix subiva la Volta di Minosse, c'era uno strappo sull'interno dei sui suoi pantaloni, che ora però sono intatti. I fuochi della meridiana dovrebbero spegnersi sotto il diluvio. Giudicando dalle immagini dell'illusione di Virgo, ci sono più o meno quattro anni di differenza tra Phoenix ed Andromeda, ma questo significa che i bambini sono vissuti per molti anni a casa di Alman (in tutti gli altri flashback Andromeda ha già sette o otto anni circa), il che è improbabile. Quando Virgo pronuncia la formula del Sacro Virgo, le parole sono in netta asincronia con il movimento delle labbra. Nel 55° episodio gli occhi di Virgo erano azzurri, ma quando li apre sono neri, salvo poi tornare azzurri nelle scene successive. Il sento del tatto è prodotto da una serie di sensori che si trovano nella pelle ed in altre strutture anatomiche e che permettono di percepire alcuni stimoli, tipo movimento, calore, temperatura, dolore. Privare qualcuno del tatto significa quindi renderlo insensibile agli stimoli esterni, non paralizzarlo. I centri dell'equilibrio si trovano nelle orecchie, l'ausilio dell'olfatto, ammesso che esista, è minimo.

Note: "Dato che mi costringi a un'azione estrema, un'azione estrema compirò!" Ancora uno splendido episodio, nella trama, nei disegni, nella musica e nel doppiaggio. La forza di Virgo si mostra in tutto il suo potere, e persino Phoenix sembra impotente di fronte ad essa. Le parole conclusive del custode della sesta casa mostrano molto bene come tutti i cavalieri debbano fedeltà assoluta ad Arles, e non dubitino mai della sua buona fede A quel che sembra, un'anima può anche non trovare posto in nessuno dei sei gironi di Ade e perdersi fra di essi. Rivediamo l'enorme bagno delle stanze di Arles, già visto nel 36° episodio. La casa della vergine non è illuminata come quella del leone, ed infatti la luce dei lampi si nota chiaramente all'interno. Come su Loto e Pavone, anche su Virgo il Fantasma Diabolico non ha effetto. Rispetto agli allievi poi, il cavaliere sembra addirittura capace di respingere al mittente il Fantasma Diabolico, o comunque di generare illusioni molto simili. Virgo conferma di essere custode della Porta Eterna di Ade. Se, come sembra, l'immagine che vede Phoenix è solo in parte illusoria, il cavaliere da bambino aveva cercato di fuggire con Andromeda dalla casa di Alman, attraversando la zona rocciosa desertica attorno a Nuova Luxor. In questo caso però sembra più veritiera la versione del manga, secondo cui è tutta un'illusione simbolica legata alle credenze buddiste. Comunque sia, dalle immagini sembra che ci siano almeno quattro anni di differenza tra Phoenix ed Andromeda. Dicendo che la sua corazza è la più potente, Phoenix si riferisce chiaramente alle armature di bronzo, anche se, come giustamente aggiunge poco dopo, neanche le armature d'oro hanno i poteri rigenerativi delle vestigia della fenice. Avevamo già visto l'armatura della fenice risorgere nel 14° episodio. Virgo è talmente forte da fermare le Ali della Fenice con una sola mano. Il cavaliere d'oro afferma che è da molto che non usa il Sacro Virgo, il che indica che è passato molto tempo da quando ha aperto l'ultima volta gli occhi (eccezion fatta per le scene nel 55° episodio). Evidentemente l'armatura di Phoenix si rigenera solo se viene distrutta, e per questo Virgo fa solo in modo di farla sparire, lasciandola intatta. Le parole di Virgo provano come, sin dai tempi del mito, il Grande Tempio sia sempre stato il luogo in cui veniva amministrata la giustizia, espressa per bocca del Grande Sacerdote, messaggero di Atena in terra.

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