EPISODIO N°66

LA PIENEZZA DEL DRAGONE

«AHIM, SHIRYU SCOMPARE DIVENTANDO UNA STELLA!»

Disegnatori Eisaku Inoué, Yasuhide Maruyama, Yoshinori Tanabé

Personaggi presenti: Sirio, Capricorn, Pegasus, Andromeda, Cristal, Mylock, Asher, Geki, Black, Aspides, Ban, Maestro dei 5 Picchi, Fiore di Luna, Acquarius.

Subito dopo, Sirio colpisce il nemico con un secondo calcio, facendogli cadere l'elmetto. Capricorn si rialza, ma è sbalordito dall'enorme potere di Sirio, superiore a tutti i suoi precedenti avversari. Deciso a sconfiggere Capricorn, Sirio scaglia di nuovo il Drago Nascente, ma il custode della decima casa lo evita facilmente, per poi affermare di aver individuato il punto debole di Sirio, il punto che il cavaliere lascia scoperto in fase di attacco, il cuore. Ed è al cuore che Capricorn mira l'attacco seguente, trafiggendo il torace di Sirio con Excalibur. La mano di Capricorn non raggiunge il bersaglio, ma la ferita è comunque gravissima. Quando però Capricorn cerca di estrarre la mano, si rende conto di non riuscirci. Sirio, dopo aver raccontato che tanto tempo prima già Pegasus aveva individuato il suo punto debole, solleva in alto la sua mano, per poi colpire e spezzare il braccio di Capricorn, e con esso l'Excalibur. Fatto ciò Sirio cade sanguinante al suolo, ma le risorse di Capricorn non sono finite. Il braccio sinistro del cavaliere è spezzato, ma sollevando il destro, Capricorn spiega di avere una seconda Excalibur, con la quale attacca Dragone. Nonostante la ferita però, Sirio evita il colpo e poi si rialza, iniziando ad espandere il suo cosmo. Capricorn gli chiede perché non fugge come fece Micene tredici anni prima, ma Sirio risponde che come non fuggì allora Micene, non fuggirà lui oggi. Una spirale di energia circonda allora Dragone, che pensa "Maestro, perdonatemi se ora non vi manterrò fede!". Sirio sta infatti per adoperare una tecnica terribile, il cui uso gli era stato proibito dal maestro, la Pienezza del Dragone. Sirio ricorda un giorno dell'addestramento, quando, espandendo il suo cosmo, era andato vicino ai limiti massimi ma, non riuscendo a controllare quell'energia, era stato scagliato al suolo. Nel soccorrerlo, il maestro gli fece promettere di non usare mai quel colpo, la pienezza del Dragone, il limite estremo del cosmo di Sirio. Senza conoscere quella tecnica non si può usare il Drago nascente, ma a questo colpo la Pienezza del Dragone è enormemente superiore. Usandola, Sirio sarebbe forte nel pieno del suo cosmo, più forte di ogni uomo, di ogni cavaliere, più forte persino della Dea Atena. La Pienezza del Dragone è lo stato puro dell'energia, nulla vi è di paragonabile, ma nessun uomo può avere a disposizione un potere così vasto, e così, se Sirio lo dovesse usare, perderebbe la vita. Prima d'ora, Sirio non aveva mai neppure pensato di usare quel colpo, ma ora questo è l'unica speranza che gli rimane per sconfiggere Capricorn. Il cavaliere della decima casa guarda attonito il cosmo di Sirio espandersi e decide di colpire il suo avversario prima che sia tardi. Capricorn così trafigge Dragone con la seconda Excalibur, ma quando vuole estrarre la mano, si rende conto che Dragone la sta trattenendo nella ferita. Sirio colpisce Capricorn e gli amputa il braccio con il taglio della mano, poi salta dietro di lui per bloccarlo. Sirio dice a Capricorn che ormai per loro è la fine, stanno per salire nel Paradiso dei cavalieri. Lì Capricorn ritroverà Micene e capirà da che parte è Atena. Capricorn tenta disperatamente di liberarsi, ma Sirio salta in aria, verso la costellazione del Dragone. La Pienezza del Dragone infatti li porterà entrambi nello spazio, facendoli bruciare nel fuoco astrale. A causa della grande energia, la decima casa crolla, mentre Sirio e Capricorn salgono in cielo in una spirale luminosa. "Pegasus, Andromeda, Cristal, affido a voi la missione di Micene, salvate Atena e voi stessi! E voi stessi!". Sulle scale dell'undicesima casa, i tre cavalieri sentono la voce e si voltano, vedendo Sirio salire in cielo. Come loro, lo vedono anche Asher ed i cavalieri alla prima casa, ed anche il maestro dei Cinque Picchi e Fiore di Luna in Cina. La ragazza piange disperata per la morte del suo amato, e così il maestro che afferma "Sirio, hai vissuto per la giustizia e gli altri, non per te stesso!" Nello spazio, Capricorn prega di Sirio di fermarsi, è ancora in tempo per farlo "Che senso ha vincere se si perde la vita? quale ideale può spingere a tanto, quale ideale?", ma Sirio afferma che è pronto a sacrificarsi se questo è l'unico modo per impedire a Capricorn di fermare la corsa di Pegasus, "Sono un cavaliere di Atena, Dea della giustizia!". In quell'istante, appaiono la voce di Lady Isabel ed il cosmo di Atena. La fanciulla prega Sirio di non sacrificarsi e di tornare da lei come aveva promesso, ma l'eroe risponde "Dimentichi Sirio e la promessa che ha fatto, Pegasus verrà, non Dragone che non ha saputo vivere da cavaliere!" Nell'udire le parole di Sirio, Capricorn comprende i suoi errori "La bambina che non colpii, per anni ho creduto che pietà mi avesse mosso. No, no, non fu per pietà! La piccola, ah, si, si, l'avevo riconosciuta! Oh, Dei delle stelle, perché, perché ditemi ho dovuto aspettare così tanto?! Ero così grato ad Atena per la sacra spada di Excalibur, e fiero di essere il cavaliere a lei più fedele, ma ho tentato di ucciderla, io, Capricorn!". Deciso ad espiare le sue colpe, Capricorn dice a Sirio che forse è nei suoi poteri salvarlo, se non è troppo tardi. Inconsapevoli di ciò, Pegasus, Cristal ed Andromeda vedono il Dragone scomparire in un lampo di luce e piangono la scomparsa del loro amico.

Censure Mediaset: Tagli in maniera selvaggia anche qui, dopo lo scempio del 63° episodio. Manca la scena in cui Capricorn trafigge Sirio al cuore con Excalibur, le scene successive in cui la ferita gocciola sangue, e l'intera scena (circa due minuti) in cui Capricorn trafigge Sirio per la seconda volta, il cavaliere blocca Excalibur e mozza il braccio dell'avversario. Questa scena in particolare è stata tagliata molto male perché sarebbe stato possibile rallentarla in modo da evitare la vista del sangue ma lasciare i discorsi.

Dati originali: Capricorn: Capricorn Shura

Manga: L'episodio è tratto dal n°11 del manga. Quando Sirio gli spezza il braccio, Capricorn afferma che non solo le sue braccia, ma anche le sue gambe possono essere usate come una spada. Diverso il flashback sulla pienezza del Dragone. Nell'anime, Sirio arriva quasi a raggiungerla, poi è travolto dalla sua stessa potenza. Dopo averlo soccorso, il maestro gli parla di quel colpo. Nel manga, il maestro ne parla a Dragone stando seduto come sempre su una roccia. Subito dopo questo flashback, nell'anime Capricorn trafigge di nuovo Sirio al cuore, ma l'eroe gli mozza il braccio e lo porta con se nello spazio. Nel manga tutto ciò non avviene, Sirio blocca il colpo di Capricorn col polso e subito dopo salta alle sue spalle ed usa la Pienezza del Dragone. La decima casa non crolla in pezzi. Quando Sirio e Capricorn salgono verso lo spazio, non appaiono né Asher e gli altri né Isabel, la quale in seguito non parla a Sirio attraverso il suo cosmo. Sostanzialmente diverso anche il dialogo tra Sirio e Capricorn nello spazio. Nel manga, Capricorn rivela di essere al corrente della malvagità del sacerdote, ma di averlo seguito nella convinzione che, in un mondo governato dalla forza, chi ha il potere è nel giusto. Manca quindi qualsiasi riferimento a Micene, così come manca la scena finale in cui Capricorn afferma che forse può salvare Sirio (le immagini cambiano quando Capricorn dice che proteggeranno insieme Atena dal paradiso). A differenza di Pegasus ed Andromeda, Cristal non piange per la scomparsa dell'amico.

Videocassette: L'episodio è presente nelle cassette n°13 Yamato e n°33 DeAgostini

Fonti: Nella mitologia, il Capricorno è una creatura mezzo caprone e mezzo pesce, sacro a Pan. Quanto Tifone attaccò l'Olimpo, gli Dei fuggirono in Egitto e Pan, gettatosi nel Nilo fino a metà del corpo, si trasformò in pesce nella parte inferiore ed in capra in quella superiore. Per conservare il ricordo di questo avvenimento, Zeur lo trasportò in cielo con questo aspetto e ne fece il Capricorno. L'omonima costellazione si trova nell'emisfero Australe celeste, e sulle carte è raffigurata come la creatura da cui prende il nome. La stella a, che non è la più brillante, è una doppia. In giapponese, Shura significa "combattimento violento", "massacro", e non a caso è il nome di uno dei sei mondi di Ade che Virgo mostra a Phoenix.

La logica, questa sconosciuta: Subito dopo che Capricorn ha detto "L'aura cosmica si sta espandendo fino a quasi sovrastarmi" attorno ai suoi occhi si vede l'elmetto, che però il cavaliere ha perso poco prima. Nello scorso episodio, Sirio aveva diversi tagli sanguinanti sul petto, che ora sono scomparsi. Sempre nella puntata precedente, Capricorn aveva attaccato sempre con la mano destra, mentre quando trafigge Sirio usa la sinistra. E' quindi chiaro sin dall'inizio che ha non una ma due Excalibur. Nello spezzare il braccio di Capricorn, Sirio incrina l'armatura d'oro con la mano nuda, e più avanti, nell'amputare il braccio al nemico, la spezza addirittura. In alcune immagini la ferita di Dragone al petto è scomparsa. Quando il decimo fuoco si spegne, la meridiana è illuminata dal sole nonostante sia ormai quasi notte. Dopo aver amputato il braccio del nemico, Sirio non aveva bisogno di usare la Pienezza del Dragone, visto che Capricorn ormai era inoffensivo (anche se con un cavaliere d'oro è sempre meglio non rischiare). Tecnicamente, Sirio e Capricorn dovrebbero morire per mancanza d'ossigeno appena usciti dall'atmosfera terrestre.

Note: "Sirio, hai vissuto per la giustizia e per gli altri, non per te stesso." La scomparsa di Sirio in un commovente e splendido episodio che, specie nel mostrare le lacrime di tutti coloro che amavano Dragone, tocca il cuore dello spettatore. Notevole anche la tardiva ma sentita redenzione di Capricorn, che in qualche modo riabilita il personaggio, colpevole della morte di Micene. Buoni i disegni, anche stavolta realizzati da un autore inesperto con i cavalieri. Questo è il primo episodio della serie privo del riassunto iniziale. Capricorn ha già affrontato e vinto molti cavalieri in passato, anche se nessuno lo aveva messo in difficoltà come Sirio. Come Pegasus nel 5° episodio, Capricorn scopre il punto debole che Dragone mostra nell'attaccare ed è abbastanza veloce da colpirlo. A quanto pare, Excalibur non può trafiggere un cuore umano, o almeno non al primo colpo. Evidentemente, dopo aver invertito il corso della cascata come mostrato nel 4° episodio, Sirio c'era andato di nuovo vicino semplicemente espandendo il suo cosmo. Così facendo era arrivato vicino alla Pienezza del Dragone, ma, fortunatamente, aveva perso il controllo. La Pienezza del Dragone è paragonabile allo stato puro dell'energia delle stelle e dona il potere assoluto, rendendo chi la usa più forte persino di Atena. Ovviamente però un corpo umano non può resistere a tanta energia e quindi il colpo è mortale anche per chi lo usa. Fortunatamente, il colpo è reversibile, e si può tornare indietro prima di aver raggiunto il cosmo ultimo. Anche se non viene detto chiaramente, è probabile che sia possibile usare la Pienezza del Dragone anche in modo diverso da come fa Sirio. Secondo una leggenda, senza la Pienezza del Dragone non si può imparare il Drago Nascente. Per impedire a Capricorn di estrarre la spada, Sirio contrae i muscoli del torace. Dopo l'orecchio di Cassios nel primo episodio, e le mani di Agape nel 31 (grazie a Massimo per la segnalazione), il braccio di Capricorn è il terzo caso di amputazione. A causa dell'energia della Pienezza del Dragone, la decima casa crolla, e quindi anche la statua di Atena va in pezzi. Nel salire al cielo, Sirio assume la forma di un Dragone, talmente luminoso da essere visibile persino dalla Cina. Non è ben chiaro come la Pienezza del Dragone uccida, ma è probabile che, lanciata come ha fatto Sirio, porti il corpo della vittima a bruciare nello spazio. Neppure un'armatura d'oro può resistere a lungo all'energia della Pienezza del Dragone. Come nel 25° episodio, il cosmo di Atena ha i colori dell'arcobaleno. Dragone conferma che Atena rinasce a nuova vita ogni volta che le forze del male stanno per prendere il dominio dell'umanità. Come nel 62° episodio, Acquarius è in piedi davanti all'undicesima casa. Alla fine dell'episodio, il volto di Sirio appare in cielo accanto ad una stella, e da questa immagine deriva il titolo giapponese. La morte di Sirio resterà la più pianta di tutta la serie dei cavalieri. Sono presenti immagini del 5°episodio.

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