EPISODIO N°70

LA ROSA NERA

«SERENAMENTE! L'ULTIMO SORRISO DI SHUN»

Disegnatori Nobuyoshi Sakasado

Personaggi presenti: Pegasus, Andromeda, Fish, Albione, Nemes, Arles, Castalia, Tisifone, Phaeton, soldati.

La rosa nera è un'altra arma di Fish, e, a differenza della rosa rossa, uccide tra atroci sofferenze. Al comando di Fish, le rose nere circondano e distruggono prima la catena di attacco e poi quella difensiva. Ad un successivo attacco, è tutta l'armatura di Andromeda ad andare in pezzi, lasciando il cavaliere senza difese. Improvvisamente però da Andromeda inizia a sprigionarsi un'enorme energia, che lascia Fish sconcertato. Incurante del nemico, il ragazzo ricorda gli ultimi momenti prima della partenza dall'isola di Andromeda, quando, senza nessun testimone, Albione chiese spiegazioni all'allievo. L'insegnante infatti aveva capito che il giovane non aveva raggiunto il cosmo ultimo durante il rituale, ma molto prima, ed Andromeda confermò, spiegando che la forza era cresciuta dentro di lui giorno dopo giorno, anche se ne aveva compreso appieno la potenza solo durante il rituale. Andromeda decise allora di mostrare il suo vero potere almeno al maestro, e scagliò un fascio di luce, che sfiorò il braccio del maestro per colpire la roccia alle sue spalle. Poi sopraggiunse Nemes, venuta ad avvisare Andromeda che la nave per Nuova Luxor stava per partire, ed il ragazzo, salutato il maestro, si diresse verso la riva. Nel vederlo andare via, Albione ebbe la certezza di aver capito la vera potenza del ragazzo, molto superiore alle apparenze, e contemporaneamente il bracciale della sua armatura, solo sfiorato dal colpo, andò in frantumi, e la roccia alle sue spalle esplose. Alla dodicesima casa, Andromeda decide allora di usare contro Fish il suo colpo più forte, cui mai è ricorso in precedenza, la "Nebulosa di Andromeda". Rialzatosi, Andromeda espande il suo cosmo come mai prima e si prepara ad usare la Nebulosa. Un vortice di enorme energia si scaglia contro Fish, lanciandolo in aria. Subito dopo, stanco per le ferite, Andromeda cade di nuovo a terra, ma quando Fish cerca di atterrare, scopre di essere immobilizzato e si scaglia violentemente al suolo. Rialzandosi, Fish scopre di essere circondato da una corrente immobilizzante, causata dalle onde della Nebulosa. Di fronte a lui, anche Andromeda si rialza, e promette a Fish di salvarlo se libererà Pegasus dalle rose rosse. Fish però risponde "Che illuso! Libero lo sono già, libero di alzare la mano e di porgere la rosa bianca!" ed impugna la sua ultima arma, la più pericolosa, la rosa bianca. Questa rosa si conficca nel cuore delle sue vittime e diventa rossa risucchiando il loro sangue. Deciso a finire lo scontro, Fish si lancia contro Andromeda, che però aumenta il potere della Nebulosa e crea un terribile vortice che si abbatte sul nemico. Andromeda chiede di nuovo a Fish di liberare Pegasus, ma il cavaliere d'oro rifiuta per via del giuramento fatto ad Arles, e non crede alle parole del nemico, che cerca di convincerlo che Atena è dalla parte di Pegasus. "La casa di Fish non è terra di conquista per nessuno!" grida Fish nel lanciare la rosa bianca, che si conficca inesorabile nel cuore di Andromeda. L'eroe allora reagisce usando la Nebulosa alla massima potenza e travolge Fish con un colpo mortale. Ferito a morte, il cavaliere d'oro osserva un'ultima volta il nemico, amareggiato perché la rosa bianca farà comunque il suo fatale effetto, poi si spegne, e sul suo corpo appaiano decine di rose. Mentre la rosa nel suo cuore si tinge di rosso, Andromeda è triste perché la vittoria è costata la vita di Fish, e perché non darà a Pegasus la salvezza, poi, con un ultimo sorriso, crolla al suolo esanime. Morto Andromeda, Arles ride per la sua vittoria, tutti i cinque cavalieri di Atena sono infatti scomparsi e tra poco anche Lady Isabel morirà. A sua insaputa, Castalia, ripresasi dallo scontro con Danes, sta correndo in aiuto di Pegasus. La sacerdotessa, che ha corso sulle rocce vicino le dodici case, è ormai vicina alle scale della sala del trono, quando dalle tenebre notturne appaiono Phaeton e molti soldati. Adirato per essere stato scacciato da Arles, Phaeton vuole uccidere Castalia, che, debole per la lotta con Danes, sta per essere sconfitta. In soccorso della donna giunge Tisifone, decisa ad aiutare Pegasus e vendicare Cassios. Sbadatamente, Phaeton dice alle due che Pegasus è alla dodicesima casa, poi ordina ai soldati di attaccare. Le sacerdotesse però sconfiggono la prima ondata di nemici e, pur venendo ferita, Tisifone ha anche la meglio su Phaeton. La donna affida a Castalia il nemico, che conosce una via segreta per la dodicesima casa, poi si lancia contro un nuovo plotone di soldati.

Censure Mediaset: L'episodio non ha subito censure.

Dati originali: Fish: Pisces Aphrodite. Albione: Cephus Dedalus. Rosa di Fatale Incanto: Pirahna Rose. Rosa Bianca: Bloody Rose. Nebulosa di Andromeda: Nebula Storm

Manga: L'episodio è tratto dal n°12 del manga. Nel flashback, dopo che Andromeda ha subito la rosa nera e si prepara ad usare la Nebulosa, è diversa la scena in cui mostra ad Albione il suo vero potere. Il cosmo di Andromeda si manifesta come un turbine (nell'anime come un fascio di luce), Albione è stupefatto (nell'anime sembrava essere già a conoscenza delle doti dell'allievo), e la sua armatura, che tra l'altro non è armata di una catena, va completamente in pezzi dopo che il ragazzo si allontana con Nemes (nell'anime si frantumava solo il bracciale). Quando Andromeda inizia ad usare il suo potere su Fish, il dialogo tra i due è abbastanza diverso. Nel manga Fish dice che lui, Cancer e Capricorn sanno che il sacerdote è malvagio, ma lo seguono ugualmente perché riconoscono la giustizia solo nella forza. Andromeda subisce la rosa bianca prima di lanciare la Nebulosa, poi travolge il nemico che muore sul colpo. Dopo che Fish è morto, il sangue sgorga dalla ferita, ma il fiore resta di colore bianco e c'è un flashback, ambientato nel periodo del collegio, che nel manga manca. Durante il flashback, Andromeda parla con Phoenix e, vista una foto della terra scattata dallo spazio, decide di impegnarsi per mantenere la pace. Finito il flashback, Andromeda crolla a terra in un lago di sangue. Mancano le scene dell'arrivo di Castalia, di Tisifone e del suo scontro con i soldati.

Videocassette: L'episodio è presente nelle cassette n°14 Yamato e n°35 DeAgostini

Fonti: La costellazione dei Pesci si trova a nord dell'equatore e non ha stelle brillanti. Gli antichi vedevano in questa costellazione la figura di due pesci uniti per la coda, uno che si allunga verso Pegaso e l'altro verso Andromeda (è possibile che questo particolare abbia influenzato Kurumada sulla scelta dell'avversario di Fish). Il nome Aphrodite è quello della Dea della bellezza (la Venere dei romani). Per maggiori informazioni su di lei, vi rimando alla seziona mitologica del sito.

La logica, questa sconosciuta: Se la rosa rossa deriva dalla bianca, quanti uomini ha dovuto uccidere Fish per tappezzare la scalinata tra la dodicesima e la tredicesima casa? (vedi note). Dopo aver subito la Nebulosa, l'armatura d'oro di Fish ha delle crepe. Quando Fish muore, il suo corpo è ricoperto da rose, ma quando Andromeda lo osserva, le rose non si vedono. L'armatura di Castalia è piena di crepe, ma nel 63° episodio era intatta.

Note: "Userò il mio potere al massimo limite che mi è consentito" L'ultimo sorriso di Andromeda in un episodio che finalmente rende merito ad un cavaliere che fino ad ora sembrava dipendere completamente dall'armatura. La psicologia del personaggio è caratterizzata bene, così come quella di Fish, anche se il parziale pentimento finale di quest'ultimo è un po' forzato. Note di continuità nel finale per le apparizioni di Castalia, Tisifone e Phaeton. L'episodio inizia riprendendo le scene finali del precedente. La catena di Andromeda era già stata spezzata nel 45°episodio, ma stavolta viene letteralmente disintegrata. Prima di riprendere a combattere, Fish stava recandosi da Arles per annunciare la sconfitta dei due nemici. A quanto pare, Fish aveva sentito parlare della forza dei cavalieri, ma non ci aveva creduto. Nell'addestramento, Andromeda non voleva usare la sua vera forza contro chi considerava amici, come Reda e Sanzius. Andromeda credeva che il maestro fosse già a conoscenza della sua forza, ed in effetti nella scorsa puntata abbiamo visto che l'uomo sospettava qualcosa. Nel manga, la Nebulosa è formata da due colpi: il primo, il Nebula Stream, è la corrente che immobilizza Fish, il secondo, il Nebula Storm, è la tempesta con il quale Andromeda sconfigge il nemico. La Storm è un'evoluzione dello Stream e si manifesta quando il cosmo di Andromeda diventa più aggressivo. Nel lanciare la Nebulosa per la prima volta, Andromeda dice "Avrai il cosmo ultimo di Andromeda, anche privo del settimo senso!" il che implica che il ragazzo non ha raggiunto il cosmo dei cavalieri d'oro. E' comunque possibile che Andromeda abbia raggiunto il settimo senso senza esserne consapevole, semplicemente cercando dentro di se la forza per lanciare la Nebulosa. La rosa bianca è la prima fra le rose di Fish perché nell'assorbire il sangue del nemico diventa rossa, e poi, col tempo, nera. Questo significa che tutte le rose di Fish erano in principio rose bianche. In realtà però è probabile che la rosa bianca divenuta rossa, e la rosa rossa, non siano esattamente la stessa arma, sia perché hanno poteri diversi e sia perché Fish, che ha migliaia di rose rosse, dice che è la prima volta che usa la rosa bianca su un nemico. Alla morte di Fish sul suo corpo appaiono decine di rose bianche, rosse e nere. Questo fa supporre che almeno alcune delle rose fossero solo un'emanazione del cosmo del cavaliere. Arles deve aver sentito i cosmi di Andromeda e Fish spegnersi, e per questo è convinto della vittoria. Forse grazia all'Eufonia di Sagitter del 63° episodio, Castalia si è finalmente ripresa dallo scontro con Danes e sta cercando di raggiungere Pegasus. Rivediamo Phaeton, assente sin dal 35° episodio. Dopo il fallimento dei cavalieri d'argento, l'uomo era stato scacciato ed aveva perso il titolo di capitano della guardia, anche se alcuni soldati gli sono ancora fedeli. Ora, uccidendo Castalia, spera di essere reintegrato. (Nel 51° episodio Danes diceva che Arles aveva promesso l'investitura a cavaliere a chiunque uccidesse la donna). Tisifone scende in campo senza la sua armatura, forse ancora danneggiata a causa del colpo di Ioria nel 37° episodio. Castalia non sapeva che Tisifone era innamorata di Pegasus. Né Castalia né Tisifone sapevano che Pegasus è alla dodicesima casa, mentre Phaeton ne era a conoscenza. Com'era prevedibile, c'è anche una via per raggiungere le stanze di Arles senza attraversare le dodici case, e Phaeton ne è a conoscenza. A giudicare dalle dimensioni del 12°fuoco, la battaglia tra Andromeda e Fish è durata molto meno di un'ora. Ci sono immagini del 37° episodio.

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