EPISODIO N°81

PER AMORE DI FLARE

«FREYA! L'AMORE GUIDA LO SCONTRO MORTALE»

Disegnatori Masahiro Naoi, Tomohiro Koyama,Hiroyuki Yokoda

Personaggi presenti: Cristal, Artax, Pegasus, Andromeda, Sirio, Flare, Kiki, Ilda, Isabel, Thor, soldati di Asgard.

Cristal ripensa ancora una volta al duello con Acquarius, che fu fatale al custode dell'undicesima casa, poi gli chiede di cedergli lo zaffiro per salvare Ilda dagli influssi di una volontà aliena. All'inizio il cavaliere di Asgard sembra confusa, ma non appena Cristal nomina Flare, si lancia contro di lui. Il cavaliere di Atena evita il primo attacco, ma Artax non ha alcuna intenzione di arrendersi e lancia il suo colpo segreto, le Nevi di Asgard, col quale imprigiona il nemico fra i ghiacci. Con suo grande stupore però, Cristal si libera in pochi secondi e poi propone ad Artax di narrargli quello che è veramente successo ad Asgard. All'inizio il cavaliere lo ignora, ma quando Cristal aggiunge "Anche Flare è coinvolta nel fatto" accetta di ascoltare. Il ragazzo racconta la sua storia: in seguito all'attacco di Mizar, si era recato ad Asgard per investigare, ma ben presto era stato scoperto da alcune guardie. Non volendo rivelare la sua identità di cavaliere, non aveva posto resistenza e si era fatto incatenare nelle segrete del palazzo. Li non rivelò la verità neppure sotto i pugni di Thor, che lo colpì ripetutamente. A salvarlo giunse Flare, che quando non c'era nessuno entrò nella sua cella e lo liberò dalle catene. Davanti allo sguardo sincero della ragazza, Cristal rivelò la sua identità, e Flare gli chiese di salvare sua sorella Ilda, raccontandogli del suo misterioso cambiamento. Flare chiese a Cristal di portarla da Atena, in modo che potesse chiederle di riportare la pace ad Asgard, e lo condusse fuori dal palazzo. Lì, Cristal indossò l'armatura del Cigno e fuggì insieme alla ragazza, inseguito da un gruppo di soldati. Artax però non crede a questa storia e si convince sempre di più che Cristal ha in qualche modo ingannato la ragazza. La lotta tra i due riprende, ed Artax è ben presto in vantaggio, anche se di poco. A più riprese il cavaliere del nord accusa Cristal di aver diviso due sorelle e spinto Flare a tradire. Intanto, al picco ghiacciato, Kiki e Flare si accorgono con orrore che il ghiaccio ha ripreso a sciogliersi, segno che il cosmo di Atena si sta indebolendo. Nel frattempo, Artax ripensa all'infanzia ed all'adolescenza, divise tra l'addestramento a cavaliere e l'amicizia di Flare, ed in particolare ricorda il giorno in cui disse alla ragazza che stava per affrontare l'ultima prova per diventare cavaliere. Flare ne era triste, perché desiderava un mondo unito nella pace in cui non ci fosse bisogno di cavalieri. Le loro parole furono interrotte dall'arrivo di Ilda, che rimproverò dolcemente la sorella per aver distratto Artax dall'allenamento, e poi si allontanò con lei. "Per proteggerle sono diventato cavaliere!" afferma il guerriero pensando alle due sorelle, e poi confronta il suo potere con quello di Cristal, annullando l'Aurora del Nord col suo colpo segreto, il Fuoco del Meriggio. Cristal capisce che Artax domina sia il ghiaccio che il fuoco, ma prima che possa pensare ad un modo per ottenere la vittoria, il cavaliere del nord fugge in una grotta alle sue spalle. Senza esitare Cristal lo insegue, e man mano che si addentra nella grotta sente la temperatura alzarsi sempre di più. Rivoli di sudore scorrono sul volto del cavaliere, che ben presto si ritrova davanti ad un lago di lava incandescente. Su una roccia al centro del lago, Artax accoglie il nemico "Nell'unico luogo di tutta Asgard che non è ricoperto dai ghiacci eterni". Come Artax aveva pianificato, il caldo disorienta Cristal, che è incerto sull'attacco da usare. Artax attacca per primo, e Cristal, indebolito anche dal caldo intenso, evita a fatica i colpi infuocati del nemico, che alla fine lo atterrano. Al successivo assalto di Artax, Cristal viene avvolto dalla lava, ed al picco ghiacciato Kiki avverte il suo cosmo che si indebolisce. Concentrandosi, il bambino riesce a vedere l'amico tra le fiamme, e non appena lo dice a Flare, la ragazza capisce che il cavaliere del cigno sta lottando contro Artax nella caverna vulcanica. Senza esitare, la ragazza corre verso la grotta, ma Kiki è incerto se seguirla o restare a proteggere Atena. Nella grotta, Cristal sta cercando di proteggersi dalla lava grazie al suo gelido cosmo, ma Artax è pronto a sferrare il colpo finale.

Censure Mediaset: Non ci sono tagli in questa puntata.

Dati originali: Artax: Merak (Beta) Hagen. Nevi di Asgard: Universe Freezing. Caldo Soffio del Meriggio: Great Ardent Pressure

Manga: L'episodio non esiste nel manga.

Videocassette: L'episodio è presente nelle cassette n°16 Yamato e n°41 DeAgostini

Fonti: Nella mitologia vichinga il simbolo dell'armatura di Artax, Sleipnir, figlio di Loki, era il cavallo ad otto zampe di Odino. Freya invece era la Dea dell'amore, una delle dee più potenti del pantheon vichingo.

La logica, questa sconosciuta: Le catene ai polsi di Cristal variano di lunghezza, quando il cavaliere è in ginocchio a terra sono decisamente più lunghe di quando era in piedi. Flare libera Cristal dalle catene con incredibile facilità. Nelle segrete, il volto di Cristal è coperto di lividi e ci sono degli strappi nella sua maglietta, ma quando esce non c'è traccia né degli uni né degli altri. In passato, i cavalieri avevano bisogno degli scrigni per indossare l'armatura e non potevano richiamarla a se così facilmente come fa Cristal. Quando indossa l'armatura, l'abito di Cristal cambia improvvisamente di colore. Artax aveva visto Flare nel 75°episodio, ma non aveva neppure accennato a parlarle, così come nel flashback del 77° non si era opposto minimamente all'ordine che venisse imprigionata nelle segrete. Il calore si trasmette anche attraverso le rocce, quindi non dovrebbe esserci neve sulla parete esterna della montagna. Quando Cristal evita il colpo degli artigli di Artax, questi lasciano nel ghiaccio dei solchi la cui estensione totale è all'incirca pari al busto del Cavaliere di Athena, ma nell'immagine successiva tale estensione è pari all'altezza della parete di ghiccio, almeno 5-6 a giudicare dall'immagine. Per di più gli artigli sono solo 4, mentre i solchi sono 5.

Note: "Flare, questo è per te, ti vendicherò!" Un episodio interessante, che fa luce su buona parte del passato di Artax e Flare e spiega le ragioni del cavaliere del nord. Ben descritta anche la battaglia, che almeno inizialmente è equilibrata. Nel dire "Ben altre prigioni di ghiaccio ho saputo infrangere in nome di Atena" Cristal si riferisce chiaramente al feretro di Acquarius nella battaglia dell'undicesima casa. Anche la scena in cui Artax si allontana, convinto della vittoria, per poi voltarsi di scatto quando Cristal si libera è ispirata a quella puntata. Evidentemente, il gelo che Artax crea è ben lontano dallo zero assoluto. Il flashback di Cristal si colloca cronologicamente tra il 74° ed il 75° episodio, e spiega i retroscena dei fatti visti all'inizio di quella puntata. Più o meno nello stesso periodo si può inserire il flashback di Thor visto nel 77°episodio, che spiega la presenza di Flare nelle segrete. A quanto pare comunque la ragazza non era stata rinchiusa in una cella. Visto che nessuno conosceva l'identità di Cristal, si deve supporre che quello sia il trattamento riservato agli stranieri, almeno da quando Ilda è sotto l'influsso dell'anello. Le segrete del palazzo sembrano delle vere e proprie prigioni sotterranee, con catene e sbarre alle finestre. Anche se non indossa l'armatura, è chiaramente Thor a colpire Cristal nella prigione. Il bracciale destro dell'armatura di Artax possiede degli artigli retrattili abbastanza affilati da distruggere una parete di ghiaccio. I pensieri di Artax fanno supporre che, se non ci fosse stata Flare di mezzo, avrebbe potuto convincersi della veridicità delle parole di Cristal. Artax e Flare hanno più o meno la stessa età e si conoscono da quando erano bambini. A quanto pare, Artax si allenava da solo, senza la guida di alcun maestro, e già da piccolo era abbastanza forte da abbattere una parete di roccia. E' interessante paragonare questo flashback a quelli del 1°episodio per Pegasus e del 38° per Ioria, nessuno dei due a quell'età era così forte. D'estate, anche ad Asgard spuntano i fiori. Probabilmente Artax aveva sempre vissuto a palazzo, insieme ad Ilda, Flare, e forse anche Orion. Pegasus ed Andromeda sono in vista del palazzo di Ilda, mentre Sirio è ancora svenuto nel crepaccio, e sta iniziando ad essere ricoperto dal ghiaccio. Finalmente capiamo perché Artax si proclama "unico ad Asgard". E' infatti l'unico a dominare sia il ghiaccio che il fuoco. Probabilmente è per attirare Cristal il più vicino possibile alla grotta che Artax non l'ha attaccato nella foresta nello scorso episodio. Questo fa supporre che avesse già ipotizzato di potersi trovare in difficoltà. Avevamo già visto la caverna vulcanica ed il lago di lava nel 74°episodio, quando Ilda richiamava l'armatura di Artax. Quella caverna è l'unico luogo caldo di Asgard. Cristal aveva già affrontato un cavaliere padrone del fuoco (Babel) nel 25° e 26° episodio, ed anche in quel caso aveva usato il suo cosmo per difendersi, almeno parzialmente, dal calore. Flare sa della caverna vulcanica ed intuisce che sia Artax il cavaliere che sta lottando con Cristal. Parlando della sua armatura, Cristal dice "Le vestigia d'argento non durano in eterno". Questo ha fatto supporre a molti che le nuove armature dei cavalieri siano di argento e non di bronzo come le precedenti, ma nella serie non ci sono prove che sia così e potrebbe essersi trattato di un semplice errore del doppiatore. Vediamo immagini del 68°episodio.

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