SAINT SEIYA EPISODE G N°11

L'UOMO CHE GENERA I VORTICI

Personaggi Presenti: Aioria, Ponto.

Data: Incerto, probabilmente 28 Aprile 1979.

Lunghezza: 16 pagine in b/n.

Ponto ribadisce ad Aioria che la forza umana è solo un dono divino, perchè gli stessi uomini non sono che esseri creati dagli Dei, e quindi non potranno mai superarli con le loro sole energie. Sforzandosi di non cedere al panico, il cavaliere d'oro, che ha sempre confidato nella propria forza, ribatte affermando che essa non è solo una pallida imitazione del potere divino, e reagisce con il Lightning Bolt, che però viene facilmente fermato da Ponto. In una dimostrazione di potenza inaudita, il Dio non solo para, ma riesce persino a distorcere il fulmine nemico, trasformandolo in una spirale e poi annullandolo. Ponto dichiara solennemente di essere un Dio antico, giunto prima della creazione della Terra e superiore ai Titani stessi. Paragonato al suo potere, la Dunamis, il cosmo di cui i cavalieri vanno tanto fieri non è che una brutta copia. A dimostrazione di ciò, Ponto crea un minuscolo vortice nero, lanciandolo attorno al braccio destro di Aioria, che improvvisamente si stacca dal corpo del cavaliere, reciso al gomito. Sgomento, l'eroe osserva il proprio arto cadere a terra, apparente prova della superiorità della Dunamis rispetto al corpo. Soddisfatto, Ponto crea un altro vortice, con cui trafigge il cuore di Aioria, che cade a terra impotente, accompagnato dalle parole "Impara, o cavaliere di Atena, questa è la sconfitta".

Glossario: /

Manga: Il capitolo è presente nel manga n° 21 Manga Planet.

La logica, questa sconosciuta: Nonostante il braccio mozzato, Ioria non sanguina minimamente (vedi Note).

Note: "La mia forza spezzerà le tue zanne assieme al tuo animo". Un capitolo molto breve, verosimilmente per pareggiare il conto con il precedente, che era stato molto più lungo del solito, in cui viene sottolineata ancora una volta la potenza di Ponto, e la superiorità della Dunamis rispetto al cosmo. È abbastanza sensato che il potere del Dio sia superiore a quello dei Titani e delle altre creature venute in seguito, visto che gli Dei ancestrali hanno ricevuto in quantità maggiore la "divina volontà" di cui parla l'Hypermyth. Seppur non ancora ben definita, la Dunamis sembra una versione molto potenziata del cosmo, capace di manipolare e, se necessario, distruggere la materia. Nel caso del braccio di Ioria, sembra che Ponto agisca direttamente sugli atomi che lo compongono, superando la protezione dell'armatura d'oro senza dover frantumarla. È possibile che le ferite causate dal suo potere siano così pulite da sigillare i vasi sanguigni e non causare emorragie, visto che, nel numero 7, Crio mostrava un potere parzialmente simile nell'uccidere il Gigante Lama Cinerea.

Nota: Grazie ad Aledileo del forum, senza il quale quest'analisi sarebbe stata pronta solo tra parecchi mesi.