SAINT SEIYA EPISODE G N°18

COLUI CHE SI ERGE NELLA NEBBIA

Personaggi Presenti: Aioria, Crono, Milo, Shura, Shaka, Camus, Aldebaran, Retsu, Misty, Miko Hasegawa.

Data: Incerto, probabilmente 28 Aprile 1979;

Lunghezza: 24 pagine in b/n.

Crono ride dei propositi di Aioria, e risponde avvertendo che sarà lui a insegnare loro qualcosa: grazie ai suoi poteri, sta facendo regredire il flusso del tempo, in modo da ricondurre la terra all’epoca in cui era priva di esseri umani e governata dagli Dei. Milo e gli altri sono increduli, ma Crono dice il vero, ed infatti in Egitto Retsu della Lince si trova davanti ad un essere mostruoso, diretto verso la città abitata più vicina. Shaina lo ha lasciato per dirigersi alla città, ma Retsu è deciso ad abbattere il mostro prima che si avvicini troppo. Dopo aver bruciato al massimo il suo cosmo, il giovane Cavaliere sferra il Vento degli Artigli Fendenti, danneggiandolo pesantemente, ma, pur con il torace squarciato, l’essere continua ad avanzare e solleva persino il braccio per contrattaccare. Retsu, difendendosi a fatica, intuisce che la creatura che ha di fronte non è viva, e di conseguenza non può essere uccisa. In punto di cedere, Retsu viene improvvisamente difeso da un muro d’aria, preludio all’apparizione di un altro guerriero: il Cavaliere d’Argento Misty della Lucertola. Costui critica lo stile di lotta di Retsu, ma ne ammira il coraggio e quindi decide di aiutarlo, proclamando che sarà uno scudo per proteggere la terra dalle forze del male. Misty spiega che la creatura è formata dalle anime di esseri defunti che stanno tornando sulla terra a causa del disfacimento del tempo, ma, siccome i corpi a cui vorrebbero tornare non esistono più da tempo, si sono riunite in questa strana creatura e soffrono per il loro stato attuale. Questa spiegazione viene confermata da una donna in compagnia di Misty, l’archeologa Miko Hasegawa, inviata dal Grande Tempio per indagare su uno strano fenomeno che sta avendo luogo in Egitto. Misty, scelto come sua guardia del corpo, si appresta intanto a finire la creatura, ma prima concede loro dieci secondi per contare gli Dei. Dopo aver contato fino a 10, sferra il Mavrou Trypa, generando una corrente d’aria che disintegra completamente il mostro, di fronte agli occhi sbalorditi e ammirati di Retsu. Il Cavaliere d’Argento giura di proteggere la serenità del mondo, in nome di Atena e dei Cavalieri d’Oro, che sono andati a combattere in luoghi lontani. Miko, memore del suo incontro con Aiolos e con Aioria tanti anni prima, confida del Cavaliere del Leone e nella sua capacità di mantenere le speranze del fratello e proteggere la pace. Nel Tartaro, Aioria trova la forza di respingere la falce di Crono, convinto che il tempo appartenga a coloro che vivono nel presente.

Glossario: Mavrou Trypa: Marble Tripper

Manga: Il capitolo è presente nel manga n° 35 Manga Planet.

La logica, questa sconosciuta: Misty dovrebbe essere in grado di erigere il muro d’aria solo davanti a se e non attorno ad altre persone che non si trovano alle sue spalle. Misty e Miko spiegano che le anime dei defunti sono tornate dall’aldilà, ma non i loro corpi. In passato però avevamo visto in vita una tigre dai denti a sciabola ed altre creature preistoriche, il che suggerirebbe che anche i corpi fisici dovrebbero ricomporsi man mano che il tempo torna indietro (vedi Note).

Note: "Tale è dunque il potere di un Cavaliere d’Argento?". 8/10. Un graditissimo capitolo a sorpresa, con molteplici pregi: il ritorno di Retsu, la prima apparizione di Misty/Eris in Episode G e la ricomparsa di Miko, personaggio che risale allo speciale Aiolos-Hen, e che a quanto pare da allora ha mantenuto i contatti con il Grande Tempio, al punto da ricevere l’ordine diretto di indagare su un luogo in Egitto, probabilmente il tempio sotterraneo in cui Aiolos aveva sconfitto Apopi, liberando inconsapevolmente Ponto ed Iperione. In quell’occasione, Miko aveva conosciuto Aiolos ed un giovanissimo Aioria, venendo a sapere dell’esistenza dei Cavalieri e della loro missione per proteggere la pace. Anche se non viene detto esplicitamente, è molto probabile che sia stato il Sacerdote in persona ad inviarla, affiancandole Misty come guardia del corpo. Il Cavaliere della Lucertola è il quarto Cavaliere d’Argento a comparire in Episode G, dopo Marin, Noesis e Shaina. La sua caratterizzazione mostra solo in piccola parte la vanità della serie classica e sembra nel complesso più eroica ed altruista, anche se ciò potrebbe essere una conseguenza delle circostanze. La scena in cui concede dieci secondi alla creatura è ovviamente un riferimento al suo duello con Pegasus, anche se in quest’occasione conta in greco antico (Heis, Duo, Treis, Tettares, Pente, Hex, Etta, Okto, Ennea, Deka) prima di sferrare il Marble Tripper, ovvero la sua tecnica principale eseguita con due dita della mano destra. A quanto pare, la regressione temporale ha effetto su creature ed animali ma non sui corpi degli esseri umani, forse per esplicito volere di Crono. Retsu fa riferimento a Shaina, che era al suo fianco quando i due comparvero l’ultima volta, nel numero 9, e che ora pare sia andata a proteggere la città più vicina. Questo significa che ben tre Cavalieri sono presenti in Egitto, segno che lo stato è colpito più degli altri dalla regressione temporale, o che c’è qualcos’altro che interessa il Sacerdote.