SAINT SEIYA EPISODE G N°6

COLUI CHE MI SORREGGE

Personaggi Presenti: Aioria, Ceo, Shaka, Aiolos, Iperione, Ponto.

Data: Incerto, probabilmente 26 Aprile 1979.

Lunghezza: 48 pagine in b/n.

Dal labirinto dei Titani, Ponto segue attraverso il suo calderone lo svolgersi del combattimento tra Ceo e Aioria. Seppur barcollante, il cavaliere d'oro continua a bruciare il suo cosmo, che viene giudicato immenso persino dal Titano. Ceo però intuisce correttamente che, per accumulare tanta energia, Aioria è obbligato a restare immobile, e quindi a subire gli attacchi nemici. Il Titano scatena quindi l'Ebony Illumination, e subito dopo il vento tagliente dell'Ebony Gale, causando ferite sempre più gravi al cavaliere, costretto a subire inerme. Lentamente, il cosmo del Leone inizia a scemare, e con esso la volta stellata che il cavaliere aveva creato, ma Aioria continua a restare in piedi, nonostante Ceo lo colpisca anche con lo Sparkle Rapier. Pur agonizzante e sanguinante, Aioria mantiene la posizione d'attacco, affermando che le zanne che dimorano nel suo braccio non verranno meno al dovere di proteggere gli innocenti, così come le sue gambe, che si reggono sul sangue di coloro che si sono sacrificati in nome del Santuario, non gli permetteranno di cadere. Aioria ricorda poi coloro che rappresentano la sua famiglia, Lythos e Galan, e spiega che, nonostante il risentimento personale nei confronti di Shaka, non può dimenticare che in questo momento il cavaliere della Vergine è un compagno che sta lottando per proteggere l'umanità dal cosmo oscuro dei Titani. Aioria ricorda infine l'insegnamento ricevuto da John Black, ovvero che è necessario aiutare chiunque abbia bisogno, anche se si tratta di persone che non si vedranno mai più. Ceo ascolta le parole del nemico, e, per dimostrare di rispettarne l'orgoglio, si prepara ad ucciderlo, colpendolo al volto con l'Ebony Gale. Nel labirinto, Ponto commenta gli eventi con Iperione, appena giunto, ed entrambi riflettono sul significato della morte dell'uomo della profezia. Nel sentire che Aioria sta subendo immobile i numerosi attacchi di Ceo però, Iperione comprende il piano del cavaliere e si precipita dal fratello, dichiarando che il Leone sta incassando intenzionalmente i colpi, contando sulla resistenza della sua armatura ed usando tutte le sue forze per l'attacco. Anche Ceo è giunto alla stessa conclusione, ma è convinto di poter impedire al nemico di mettere in atto il piano. In effetti, Aioria, ricevuto nuovamente l'Ebony Gale, crolla privo di forze, ma in quel momento viene sorretto dallo spirito di Aiolos, che lo esorta a continuare a combattere in nome di tutti coloro che credono in lui, e gli ricorda che, finchè avrà vita, il suo cosmo continuerà a bruciare. Sostenuto dallo spirito di Aiolos, Aioria riapre gli occhi e scatena finalmente il terribile Photon Burst, una pioggia di folgori provenienti dall'universo creato dal cosmo del cavaliere, che penetrano nel corpo di Ceo facendogli ribollire il sangue. Il Titano osserva sgomento, e teme che ora il potere del nemico lo distruggerà dall'interno, ma in quell'istante Iperione giunge a salvarlo e lo porta via con se. Vittorioso, Aioria pensa in lacrime al fratello, alla cui memoria dedica questo nuovo colpo segreto.

Glossario: Ebony Illumination: Fonte di luce d'ebano. Sparke Rapier: Fioretto scintillante. Ebony Gale: Burrasca d'ebano

Manga: Il capitolo è presente nel manga n° 11 Manga Planet.

La logica, questa sconosciuta: Uno degli Ebony Gale centra Ioria in pieno volto, dove il cavaliere è indifeso, eppure non fa una piega. Nonostante tutti i colpi subiti, il mantello di Ioria non si strappa minimamente. E' strano che Iperione non abbia seguito dall'inizio lo scontro di Ceo, visto l'affetto nei suoi confronti e l'esperienza avuta con Ioria. Non è chiaro perchè la morte di Ioria, che possiede la chiave per liberare Crono, dovrebbe portare al ritorno del Dio, visto che dovrebbe essere l'esatto contrario. Per di più, in questo caso uccidere il cavaliere d'oro sarebbe dovuta essere la missione primaria di tutti i Titani.

Note: "Una tecnica dedicata a un grande guerriero di nome Aiolos, cavaliere d'oro del Sagittario". Un capitolo che sarebbe stato un ottimo episodio animato, ma che su carta appare un pò noioso, specie nella prima metà, in cui Aioria non fa che rimanere immobile a subire colpi e ad espandere il suo cosmo. La sensazione finale quindi è che 48 pagine siano un pò troppe, anche se il capitolo si riprende decisamente verso la fine, ed è particolarmente piacevole il riferimento a John Black, segno che Episode G sta finalmente iniziando a costruirsi una continuity interna e che le esperienze vissute hanno davvero lasciato il segno nel cavaliere del Leone. A giudicare dalla posa, ripetuta anche sulla copertina del numero 12 italiano, Ioria lancia il Photon Burst con una sola mano, che però deve sorreggere con l'altra per controllare l'energia. Per la prima volta vediamo l'Ebony Gale, il terzo colpo segreto di Ceo. Sembra una specie di fendente eseguito con le lame della Soma, anche se il nome vuol dire letteralmente "raffica d'ebano". L'idea che Ioria consideri Galan e Lythos come la sua famiglia era stata accennata varie volte in passato, ed esplicitata nello speciale d'apertura di questo numero. Le parole sull'orgoglio e la necessità di proteggere gli altri sono invece un chiaro riferimento al primo capitolo del numero 1 di Episode G, in cui il mediatore americano John Black spiegava a Ioria la propria filosofia di vita, poco prima di sacrificarsi, invano, per proteggere il cavaliere d'oro. Il discorso tra Iperione e Ponto suggerisce che sarà la morte di Ioria a liberare Crono, anche se non è ancora chiaro come ciò sia possibile. Il mistero a riguardo verrò svelato solo tra un paio di numeri, nel volume 8 Giapponese, corrispondente ai 15 e 16 italiani. A quanto pare, la riparazione di Mur ha reso l'armatura d'oro del Leone persino più resistente di prima, forse perchè è stata eseguita usando il sangue di un cavaliere d'oro. Durante il dialogo con Micene, Ioria è privo di ferite, segno che è solo il suo spirito a parlare col fratello, in una sorta di visione. In qualche modo, i raggi di luce del Photon Burst possono passare attraverso un'armatura, inclusa una Soma, senza danneggiarla, per poi penetrare all'interno del corpo del nemico. Qui l'energia si accumula, facendo ribollire, ed infine esplodere, la vittima. Sembra quindi un colpo contro cui non c'è difesa, se non le limitazioni dovute a Ioria stesso.