SAINT SEIYA EPISODE G N°8

L'UOMO SENZA ALI

Personaggi Presenti: Crono, Aioria, Saga, Rea, Temi, Teti, Mnemosine, Tia, Febe, Aioros.

Data: Incerto, probabilmente 27 Aprile 1979.

Lunghezza: 46 pagine in b/n.

Crono non riesce a capire perchè il fulmine di Aioria si sia improvvisamente purificato e subisce in pieno il Lightning Plasma, venendone trapassato. Il cavaliere del Leone cerca di concludere la battaglia con il Bolt, ma stavolta il Dio riesce ad evitarlo ed a reagire con l'Arkhein Phenomenon, grazie al quale scatena la terra ed il fuoco contro il ragazzo. Aioria viene scaraventato contro la statua di Atena è ferito gravemente dal nemico, che spera in questo modo di riportarlo alle tenebre, oppure di ucciderlo ed attendere per un altro prescelto. Al secondo Arkhein Phenomenon, Aioria viene avvolto dalle fiamme, ma riesce poi a rialzarsi, ed a dissipare l'attacco nemico con un Lightning Bolt. Aioria è consapevole di non possedere le ali di suo fratello Aioros, simbolo del suo desiderio di proteggere gli esseri umani, ma ha comunque i piedi ben saldi al terreno e non vuole arrendersi nonostante la potenza del nemico. Bruciando al massimo il suo cosmo, Aioria esegue il Photon Invoke ed il Cosmos Open, generando una galassia di stelle il cui potere è avvertito persino da Crono. Il Titano comprende che qualcuno sta aiutando il Leone, e si rende infine conto dell'inganno subito: Atena, che credeva morta, è invece ancora viva. Nelle sue stanze, Saga ride per il modo in cui ha ingannato il Dio, usandolo come una pedina per portare avanti i suoi piani, e nel frattempo il cosmo di Aioria continua a crescere. Pur di proteggere gli inermi infatti, Aioria è pronto ad uccidere un Dio, e così esegue il Photon Drive, facendo penetrare le stelle generate dal suo cosmo nel corpo di Crono, ed infine facendole esplodere con il terribile Photon Burst. Un'esplosione tremenda avvolge la zona, e per un attimo Aioria crede di aver vinto, ma quando la polvere si dirada sei donne sono apparse a protezione della Megas Drepanon. Sono le Titanidi Rea, Temi, Teti, Febe, Mnemosine e Tia, accorse in difesa di Crono, e le sorprese non sono finite. Dietro di loro vi è infatti il signore dei Titani, di nuovo in possesso del suo corpo mitologico.

Glossario: Arkhein Phenomenon (Genshou Shihai): Comando sui Fenomeni Naturali.

Manga: Il capitolo è presente nel manga n° 16 Manga Planet.

La logica, questa sconosciuta: La statua di Atena aveva resistito all'Esplosione Galattica, ma ora sembra essere danneggiata dall'impatto con Ioria. Possibile che Crono, informatissimo su tutto quel che riguarda Micene, non sappia del salvataggio in extremis di Atena ? La soddisfazione di Saga per il modo in cui ha ingannato Crono sembra in parte ingiustificata (vedi Note).

Note: "Se credi con tutto te stesso di poter fare qualcosa, puoi compiere un miracolo". Un capitolo più breve di quel che sembra, a causa dell'alto numero di splash page usate per i colpi segreti, ma comunque un discreto finale per la prima battaglia di Ioria e Crono. Le parole del Titano suggeriscono che Ioria, per quanto utile, non è strettamente indispensabile, perchè un giorno potrebbe servirsi di altri uomini con poteri simili per liberarsi. In teoria, questo potrebbe essere un riferimento a Pegasus ed al suo Fulmine, ma il protagonista della serie classica non ha l'oscurità di cui Crono sembra aver bisogno, quindi probabilmente è un discorso generico. Finalmente Crono scopre che Saga gli ha mentito sull'omicidio di Atena, nascondendogli la possibilità che fosse ancora viva. A sua volta, il cavaliere è soddisfatto del suo inganno, anche se non dovrebbe poter sapere per certo che Isabel è viva, e per di più il tutto è successo per circostanze estranee al suo controllo. Nel corso del combattimento tra Aioria e Crono, Gemini ha tolto l'armatura ed indossato nuove vesti sacerdotali identiche alle precedenti. Per la seconda volta in due capitoli, il cavaliere d'oro dà ad intendere che le sue azioni, per quanto meschine, sono intese a creare un nuovo paradiso sulla Terra. Le parole di Crono sulla morte di Atena confermano quanto intuito nella serie classica: se il corpo terreno di una divinità viene distrutto, questa non può reincarnarsi in un altro ma deve aspettare qualche altro secolo in attesa di un nuovo predestinato. Nel combattimento rivediamo il Photon Burst, che scopriamo essere diviso in quattro fasi: Photon Invoke, in cui Ioria richiama il suo cosmo, Cosmos Open in cui forma la galassia di stelle, Photon Drive, in cui le stelle penetrano nella vittima, e Photon Burst, in cui il cosmo esplode, uccidendo il nemico dall'interno.