LOST CANVAS - EPISODIO N°25

TANTI, TANTI ANNI

Disegnatori: Hisashi Nakamoto

Personaggi presenti: Hakurei, Hypnos, Sion, Yuzuriha, Sisifo, Degel, Cardia, Regolus, Sage, Cavalieri, soldati semplici, Skeleton, Thanatos, Hades, Atena, Cavalieri e Spectre del 1500.

Ai piedi della montagna su cui si trova la cattedrale di Hades, Cardia di Scorpio è furioso per essere costretto a restare in attesa. Viene richiamato da un compagno, il freddo e calcolatore Degel di Acquarius, che ha intuito le intenzioni del compagno: ignorare l’ordine ed entrare comunque per uccidere Hades in persona. Degel afferma che non ce n’è alcun bisogno, visto che qualcuno è già entrato. Al castello, Hakurei, immune alla barriera di Hades, fa strage di soldati nemici massacrandoli a mani nude fino a raggiungere una stanza sul cui pavimento è impressa una stella a cinque punte, simbolo del Dio. Hakurei intuisce che conficcando la sua spada, bagnata con il sangue di Atena, al centro della stella, la barriera sicuramente cadrà. In quel momento però compare Hypnos, il quale ha subito capito che la spada protegge Hakurei dal potere della barriera, e gli chiede se riuscirà comunque nel suo intento ora che lui è lì. Hakurei non è sorpreso dalla sua presenza, anzi ci sperava, perché è da molti secoli che i due hanno un conto in sospeso.

Quasi 250 anni prima, nel 1500, la guerra sacra tra Atena e Hades è alle battute finali, e il Santuario è sotto attacco. Hakurei, con indosso l’armatura dell’Altare, respinge dei nemici, quando suo fratello Sage di Cancer gli dice di permettere agli Spectre di arrivare fino all’ingresso delle stanze del sacerdote, perché lui e Atena hanno un piano. Pur restio a lasciare lo Zodiaco in mano al nemico, Hakurei alla fine acconsente. Poche ore più tardi, mentre il Santuario brucia, molti Cavalieri e Spectre cadono durante una serie di violenti scontri. Hakurei stesso sconfigge Grifone, ma gli Spectre continuano a risorgere grazie al volere di Hades, che compare di persona sul campo di battaglia. La sua sola presenza basta a uccidere i Cavalieri più deboli, ma, quando tutto sembra finito, il cosmo di Atena avvolge la zona, facendo crollare gli Spectre. La Dea si manifesta con indosso la sua armatura divina, mentre Sage, che l’accompagna, impugna la spada chiazzata di sangue, evidentemente usato per far risorgere la corazza. Imprigionato nella barriera della nemica, Hades cerca di reagire, ma Sage, Hakurei e i Cavalieri restanti la proteggono, permettendole di contrattaccare e di cacciare lo spirito del signore dell’oltretomba dal corpo del ragazzo che l’ospitava. Quando i capelli di quest’ultimo diventano biondi e il suo corpo privo di sensi cade tra le braccia di Hakurei, la guerra sembra finalmente conclusa. Improvvisamente però, sia il ragazzo che tutti i Cavalieri presenti ad eccezione di Sage e Hakurei si sentono male e muoiono, mentre persino Atena sembra sofferente: è a causa della comparsa di Hypnos e Thanatos, venuti a riprendersi l’anima di Hades. I due Cavalieri sono protetti dal sangue divino sulla spada di Sage, ma, quando Hakurei tenta un attacco rabbioso, Atena è obbligata a fargli personalmente da scudo per salvarlo dalla risposta di Thanatos. Il Dio, derisala per questo suo attaccamento agli esseri umani, sferra un secondo e più potente attacco, che Atena, ormai già provata, riesce a respingere solo dando fondo alle sue forze. Rialzandosi, chiede a Sage e Hakurei di prometterle che vivranno, qualsiasi cosa accada. Hypnos e Thanatos aprono l’Iperdimensione, dicendo che forse si rivedranno alla prossima guerra sacra, ma aggiungono che per esseri umani come i due Cavalieri sarà difficile vivere per oltre duecento anni. I Cavalieri però promettono che ce la faranno, per vendicarsi di loro, e Hypnos, colpito, gli consiglia di lasciare che sia quella rabbia a tenerli in vita. Subito dopo, gli Dei scompaiono nell’Iperdimensione, seguiti da Atena, che prima di svanire rinnova la richiesta ai due Cavalieri: vivere le loro vite fino alla prossima guerra sacra, per ritrovarsi nella nuova generazione. Disperati, i fratelli gridano di rabbia.

Tornati al presente, Hypnos ammette che grazie a rabbia e odio, Hakurei e Sage hanno vissuto per oltre due secoli, riuscendo persino a sigillare Thanatos. Per questo, il Dio del sonno li ammira, ma li ritiene anche dei folli. In quel momento, qualcosa cade dall'alto, e Hakurei vede con orrore i corpi dei suoi discepoli Sion e Yuzuriha, privi di sensi. Sconvolto, l'uomo li abbraccia, mentre Hypnos, sorridendo, dice che hanno avuto l’impudenza di entrare all’interno della barriera di Hades, e che ora Hakurei potrà mostrargli la forza delle sue emozioni, perchè subito dopo morirà. Hakurei rimprovera aspramente Sion per aver disobbedito ai suoi ordini, ma il Cavaliere, appena svegliatosi, rimanda al mittente le critiche, accusando il maestro di agire sempre da solo, ed affermando di voler morire accanto a lui stavolta. Colpito, Hakurei arruffa i capelli dei due ragazzi, ma prima che possa rispondere è Hypnos a fare la sua mossa, dicendo che accontenterà volentieri i desideri del Cavaliere d'Ariete, facendo morire insieme tutti loro. Il Dio il colpo segreto Encounter Another Field, e improvvisamente tutti si ritrovano sospesi a 10.000 metri d'altezza sopra una catena montuosa. Mentre Hakurei, Sion e Yuzuriha precipitano, Hypnos spiega di avere il potere di rendere reali i suoi sogni, sostanzialmente modificando lo spazio. I tre si schiantano malamente a terra, tornando di nuovo nella cattedrale, ma Hakurei riesce ancora a rialzarsi, sostenuto da una volontà incrollabile e dal desiderio di vendicare i compagni morti due secoli prima. Impressionato da tanta determinazione, Ipno afferma comunque che non riuscirà a proteggere i suoi allievi, e si prepara a far cadere un meteorite contro di loro. Il Dio del Sonno però promette che avrà pietà di loro se Hakurei getterà via la spada, permettendogli di uscire vivi dalla cattedrale e aspettare la fine della guerra. L'uomo sembra esitare, ma Sion e Yuzuriha si alzano davanti a lui, dichiarando che preferiscono morire piuttosto che essere d'intralcio al loro maestro, ed alla sua missione di distruggere la barriera. Hypnos fa allora cadere il meteorite, deciso ad ucciderli tutti, ma Hakurei fa esplodere il proprio cosmo e con una straordinaria dimostrazione di forza riesce a respingerla. L'uomo dichiara con forza che non lascerà morire i suoi allievi, perchè nelle loro mani è riposta la missione di costruire un futuro migliore. Attraverso le sue vesti strappate, Sion vede una grave ferita sanguinare copiosamente sul fianco del maestro, e capisce che l'uomo se l'è fatta da solo, in una specie di harakiri segreto. Pronto a morire, Hakurei brucia il suo cosmo.

Censure: L'episodio è al momento inedito in Italia

Dati originali: /

Manga: L'episodio proviene dai capitoli 90 e 91 del manga, anche se in realtà tutta la sequenza del 1500 non compare mai nel fumetto, venendo solo accennata a parole qua e là. In larga parte nuova anche la scena iniziale con Cardia, al cui posto nel fumetto c’è Doko, e Degel, che su carta è in compagnia di Sisifo. Nell’anime, lo scontro di Hakurei con gli Skeleton è più lungo e coreografico, mentre nel fumetto la stella sul pavimento ha sei punte, non cinque, essendo opera di Hypnos. Un po’ modificati anche i dialoghi di Hypnos quando incontra Hakurei, prima del flashback.

La logica, questa sconosciuta: Il dito di Scorpio non è una lama come Excalibur, non dovrebbe tranciare nettamente in due una casa. Dove sono gli elmi di Degel e Sisifo? Un libro e un paio di occhiali da lettura non sono certo la cosa più logica da portarsi dietro prima di partire per la guerra, tanto più che i secondi hanno una montatura decisamente moderna. Se tutti sanno della barriera di Hades, perchè inviare Cerbero e gli altri Cavalieri di Bronzo e d'Argento in missione terzo episodio? È strano che Hakurei non incontri neppure uno Spectre sul suo cammino, ma soltanto soldati semplici. Considerando che Atena è ancora viva al Grande Tempio, sarebbe bastato che bagnasse di qualche goccia del suo sangue almeno le armature dei Cavalieri d'Oro, in modo da renderli immuni alla barriera e permettere un attacco più efficace. Dopotutto, anche con tutta la loro forza, è improbabile che i Cavalieri di Bronzo e la maggior parte di quelli d'Argento possa fare molto, visto il modo in cui sono stati massacrati finora. Il flashback del 1500 ha diverse incongruenze, dal fatto che i Cavalieri superstiti siano quasi tutti di bronzo e argento, per di più con membri generalmente abbastanza debolucci come Cerbero e Freccia, a Grifone che viene sconfitto con un solo pugno. Da Hades che si presenta in prima persona senza mai invocare la Surplice, al piano di Sage che avrebbe potuto aver luogo anche ai piedi della prima casa, senza bisogno di arrivare fino alla tredicesima (e, così facendo, si va contro un’affermazione della serie classica secondo cui nessun nemico aveva mai oltrepassato i dodici templi dello Zodiaco). Alla comparsa degli Dei Gemelli, Sage è protetto dalla spada con il sangue di Atena, ma non si capisce cosa protegga Hakurei, così come non ha senso che la presenza di Thanatos indebolisca e faccia sanguinare Atena quando il solo impugnare l’arma con il sangue divino protegge Sage. Thanatos sembrerebbe poter uccidere Atena, ma si ritira sul più bello, mentre la Dea si butta nell’Iperdimensione senza nessun reale motivo. Per di più, così facendo dovrebbe anche far scomparire dal Grande Tempio la sua armatura, che invece è presente sia nella serie principale di Lost Canvas che in quella classica. Manfrine motivazionali a parte, è bizzarro che siano stati davvero solo odio e rabbia a tenere in vita Sage e Hakurei per quasi 250 anni. Considerando che Hakurei non indossa l'armatura, e che quella di Yuzuriha è come se non ci fosse, una caduta da 10.000 metri dovrebbe causare loro danni ben più gravi, anche perchè nella serie classica spesso i personaggi perdono i sensi dopo cadute molto minori. A causa del peso dell'armatura, Sion dovrebbe precipitare molto più velocemente dei due compagni, invece si schiantano più o meno contemporaneamente. Hypnos avrebbe potuto usare l'Eternal Drowsiness e far addormentare i nemici, semplicifandosi molto la situazione.

Fonti: /

DVD: L'episodio è presente nell’12° DVD TMS.

Note: 8/10. Un episodio strapieno di incongruenze, buchi logici e scene che virano sul patetico estremo, ma che riesce comunque lo stesso a risultare piacevole, soprattutto grazie al flashback del 1500 improntato su un tipo di guerra totale raramente visto nella serie. Uno di quei casi, insomma, in cui il risultato va ben oltre la somma delle parti. Nelle scene iniziali, vengono presentati per nome Cardia dello Scorpione - violento, impulsivo e irascibile - Degel dell’Acquario - dotato della tradizionale freddezza dei cavalieri dell’undicesima casa e di una buona capacità di analisi, che gli permette di intuire subito la maggior parte degli eventi in corso. Anche lui, come Camus della serie classica, ha un nome francese, che in questo caso significa "disgelo". Viene confermato che la spada di Hakurei, benedetta con il sangue di Atena, annulla gli effetti della barriera, ed infatti l’uomo, nonostante gli anni e la mancanza di armatura, massacra facilmente numerosi Skeleton. Il lungo flashback mostra gli eventi finali della guerra del 1500, che si è conclusa con un assalto di massa degli Spectre alle Dodici Case, difese da Sage di Cancer - a quanto pare unico Cavaliere d’Oro ancora in vita - Hakurei dell’Altare e vari Cavalieri di Bronzo e Argento. Tra la folla, si distinguono i classici Freccia, Cerbero, Centauro e Auriga, e un po’ di gente nuova la cui controparte moderna è comparsa nello scorso episodio: Corona Boreale, Pesce Volante, Cassiopea, Delfino, Tucano, Eridano. Tra gli Spectre, si riconoscono Grifone, Cyclops, Durahan e Worm. O Hakurei era un Cavaliere d’Argento fuori scala o alcuni di questi Spectre erano poca cosa, visto che Grifone viene sconfitto con un solo pugno senza particolari difficoltà. Pare però che, prima del rosario di Asmita, le resurrezioni fossero la norma, con Atena che è costretta ad erigere una barriera simile a quella creata da Sasha 9° episodio. La Dea, pur avendo le tipiche sembianze di Sasha o Isabel, è palesemente più matura nei lineamenti e nel fisico, e indossa gli abiti tradizionali e i paramenti d’oro visti nella serie classica. Sempre la serie classica sembra essere omaggiata dal corpo di Hades, che ha i capelli della stessa tinta rossiccia di Andromeda negli episodi della Toei. Lì, questo colore al posto del classico nero indica una possessione parziale, ma in questo caso non sembra avere alcuna connotazione particolare. Libero dallo spirito di Hades, il ragazzo è biondo, come Aron all’inizio della saga. A quanto pare, i Cavalieri d’Argento e Bronzo hanno svolto un ruolo determinante per la sconfitta del nemico - forse la prima volta nella serie in cui ciò accade visto che di solito scadono in secondo piano a scapito di protagonisti e Cavalieri d’Oro. Gli Dei Gemelli avevano mostrato di poter invocare l’Iperdimensione nel 17° episodio, ovvero durante lo scontro tra Thanatos, Sage e Manigoldo. Scopriamo un nuovo colpo di Hypnos, l'Encounter Another Field, con cui materializza i sogni, trasportandoli nel mondo reale. È una tecnica abbastanza bizzarra, persino per gli standard dei Cavalieri, e ricorda un pò troppo le disavventure di Wile E. Coyote (burroni, macigni che cadono ecc) per poter essere presa sul serio, ma probabilmente può essere usata solo sull'ambiente circostante e non direttamente sui nemici, visto che altrimenti basterebbe un pensiero ad ucciderli. A quanto sembra, prima di partire per la missione Hakurei ha compiuto kagebara, ovvero una versione segreta del seppuku, o harakiri, cioè il suicidio rituale eseguito pugnalandosi all'addome. In questa particolare versione, solitamente usata per finta nelle rappresentazioni teatrali, la ferita mortale viene nascosta attraverso una fasciatura molto stretta, che rallenta l'emorragia.

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