SAINT SEIYA OMEGA - EPISODIO N°56

RISUONA NEL CUORE! IL GRIDO DI HARUTO!

Disegnatori Emiko Miyamoto

Data: Estate 2005 circa.

Personaggi presenti: Koga, Subaru, Haruto, Hati, Pallas, Titan, Rhea, Europa, Eden, Saori, soldati Pallasite, band di Haruto, pubblico.

Koga e Subaru arrivano in Giappone, ma non hanno idea di come trovare Haruto. Il Cavaliere d’Acciaio se la prende con Koga per la sua ingenuità, quando i due trovano un poster in cui è raffigurato proprio Haruto, ora nelle vesti di cantante e leader di una rock band. Trovano così il ragazzo cantare in un locale, a capo di una band e con l’acclamazione del giovane pubblico. Haruto però non è contento di vederli: uscito con loro in un vicolo fuori dal locale, li tratta con freddezza, chiedendogli se siano venuti a riportarlo al Santuario e notando come l’esistenza della nuova armatura di Pegasus indichi l’inizio di una nuova battaglia. In quel momento, nella città di Pallas, la piccola Dea vuole giocare con Atena, e, mentre il bracciale continua a rubare il cosmo di Saori, accetta subito le parole di Titan quando quest’ultimo le dice che prima è necessario uccidere tutti i Cavalieri a sua difesa. Koga intanto finisce di spiegare la situazione ad Haruto, ma quest’ultimo rifiuta di seguirli, affermando di aver chiuso con le battaglie contro l’oscurità o il destino di Yoshitomi. Seccato dal suo egoismo, Subaru lo centra con un pugno, venendo però messo rapidamente a tappeto. Haruto spiega che adesso la sua vita è il rock, e che tutto è cambiato da quando ha sentito una canzone alla radio, vicino alla tomba di Yoshitomi, dove si era recato dopo essere passato dal Jamir per far riparare la sua armatura. Il ritmo della canzone gli aveva incendiato il cuore, spingendolo a dedicare la sua vita al rock. Quando era Cavaliere infatti, nessuno sapeva dei suoi sforzi o udiva la sua voce, al punto che sarebbe potuto morire nel silenzio più completo. Ora invece ha un nuovo Santuario, composto dal pubblico e dalla sua band. Detto questo, il ragazzo rientra, ignorando le proteste di Subaru e dicendo che deve prepararsi al debutto che avverrà il giorno seguente, in un concerto live. Koga capisce che fa sul serio e lo lascia andare, ma non può far a meno di essere deluso. Ad insaputa di tutti, la diatriba è stata ascoltata da un Pallasite, Hati di Dagger, in grado di udire persino il battito dei loro cuori. Saltando sui palazzi come un insetto, il guerriero decide di sconfiggere il Lupo da solo, magari per essere promosso a Pallasite di seconda classe, e di farlo durante il concerto del giorno dopo per ottenere più visibilità possibile. Haruto intanto è tormentato da più dubbi di quanto avesse dato a vedere, mentre Koga, in strada, è pensieroso per il tradimento dell’amico con cui aveva combattuto e rischiato la vita. La sera seguente, il concerto di Haruto ha inizio. Subaru e Koga lo guardano un po’ da lontano prima di allontanarsi, ma si accorgono dei soldati Pallasite e decidono di affrontarli, per evitare che rovinino l’evento del ragazzo. Seccato e sorpreso, Hati scende in campo per liberarsi di loro con i suoi pugnali, e si mostra un guerriero molto abile, capace di schivare ogni loro colpo e ferirli ripetutamente. Sul palco, Haruto avverte il cosmo di Koga che brucia e capisce cosa sta succedendo, proprio mentre Pegasus è in difficoltà perché l’udito di Hati è talmente sviluppato da permettergli di anticipare qualsiasi mossa del nemico. Quando lui e Subaru vengono colpiti di nuovo, Haruto avverte l’indebolirsi del suo cosmo e decide di correre in suo aiuto, abbandonando il palco tra la sorpresa di band e pubblico, e lo sguardo interessato di un misterioso uomo incappucciato. Il suo intervento è provvidenziale, ma neanche lui sembra poter nulla contro l’udito di Hati e viene rapidamente ferito. Il Pallasite decide di infierire e usa il Chrono Delayed per pietrificare pubblico e cantanti, in modo da obbligare Haruto ad indossare l’armatura. Il piano ha successo: furioso, il Cavaliere veste la sua nuova corazza e riprende a combattere con più foga di prima, riuscendo anche a mettere a segno un pugno. Per finire l’avversario, usa la nuova tecnica Rolling Stone, ma Hati schiva il vortice di pietre grazie all’udito e contrattacca con il Bloody Rain, una pioggia di pugnali che abbatte Haruto. Seppur ferito, il Cavaliere capisce di dover annullare l’udito del nemico per vincere e si rialza, incitando Koga a fare lo stesso. Quando Hati si getta su di loro per finirli con due pugnali enormi, Haruto emette un assordante ululato per mandare in crisi il suo udito e permettere all’amico di sferrare il RyuseiKen. Quasi spazzato via, Hati viene però salvato dall’uomo incappucciato, che si rivela essere Rhea, Pallasite di seconda classe. Bloccato il RyuseiKen con una sola mano, poi capace di rigenerarsi, l’uomo rimpiange il non poter affrontare subito il Cavaliere deicida e scompare insieme al compagno. Compresa l’entità del nemico, Haruto capisce di non poter restare in disparte e decide di far ritorno al Santuario, seppur a malincuore. Intanto, al palazzo di Pallas, la Dea riceve una bambola di Atena in regalo da Europa, altro Pallasite di seconda classe. Incuriosito dal fatto che Rhea si sia interessato ai nemici, costui avverte che è fondamentale uccidere il prima possibile Pegasus, l’assassino di Dei, e di avere il nemico perfetto per lui. Si tratta di Eden, appena giunto nei pressi del Grande Tempio con la sua Chronotector.

DVD: L'episodio è presente nel 15° DVD e Blu-Ray.

Scene extra DVD: /

La logica, questa sconosciuta: Haruto dice che l’esistenza dei Cavalieri è segreta, ma Saori l’aveva resa pubblica ai tempi della Guerra Galattica. Durante la rissa, il fermacapelli di Haruto scompare ed i capelli restano sciolti, salvo tornare legati nella scena successiva, con un fermaglio identico al precedente. Ad armatura indossata, anche questo fermacapelli scompare, sostituito dal fiocchetto della scorsa stagione. Come ha fatto Haruto a formare una band, scrivere le canzoni e farsi conoscere in così poco tempo? Haruto lascia il lavandino pieno e con l’acqua che scorre, ma non la vediamo tracimare nonostante passi qualche minuto. In precendenza il cosmo di Haruto era verde, ma ora ha tinte più giallastre. Nonostante le varie pugnalate, non sanguina nessuno. I colpi dei Cavalieri dovrebbero superare la velocità del suono, e quindi colpire prima che Hati ne senta il rumore. I lupi sono canidi, ma le pupille verticali sono proprie dei felini. Dopo la sconfitta di Hati, non vediamo le persone pietrificate tornare normali. HaLuto??

Note: 4.5, perché va bene voler approfondire Haruto o affrontare qualche tematica nuova ed anche interessante, ma un colpo segreto che si chiama Rolling Stone, o un Cavaliere che dice che il pubblico è il suo nuovo Santuario, non si può sentire. Ed è un peccato, perché di elementi positivi l’episodio ne ha, a partire dal tema dei Cavalieri destinati a vivere e morire nel silenzio più totale: in questo senso, la scelta di Haruto non è tanto una ricerca di gloria o riconoscenza, che peraltro sarebbe anche giustificata, ma una critica alla società moderna che idolizza cantanti o attori dalla vita privata spesso discutibile, e ignora chi rischia quotidianamente tutto per rendere il mondo più sicuro. È anche interessante che sia proprio Haruto ad affrontare questo tema, portando ancora avanti il suo arco caratteriale, che lo ha visto passare da personaggio schivo e solitario, a ragazzo che ama la folla ed il pubblico. Stride però che questa scelta lo porti ad abbandonare gli amici, il legame con i quali aveva spesso sottolineato nella battaglia alle Dodici Case, specie contro Mikene e Tokisada. Passando al resto, Haruto svela di essere già stato a far riparare l’armatura da Kiki, forse per rispetto a Yoshitomi, e di non aver problemi ad indossarla, segno che i suoi dubbi non sono comunque tanto profondi come potrebbero sembrare. A differenza degli amici, nella procedura di vestizione è stata semplificata l’animazione finale, eliminando le varie piroette e mosse ninja a favore di una semplice posa statica. Il parziale abbandono delle radici ninja si nota anche nel nuovo colpo segreto, semplicemente Rolling Stone senza alcun riferimento alla scuola Fuji a precederlo, anche se, a ben guardare, qualche traccia del passato si nota ancora, come l’uso dei kunai o il pendente fatto con una shuriken. Non è chiaro invece se l’ululato finale possa essere considerato un attacco sonico vero e proprio, ma in fondo è possibile visto che Haruto brucia il suo cosmo (ora giallo, ma di una tonalità diverso dal dorato dei Cavalieri d’Oro) e le pupille gli si trasformano in taglio verticale. Nel caso, sarebbe la seconda tecnica di questo tipo dopo il King’s Roar di Mikene. Passando ai nemici, Hati del pugnale infinito Dagger sembra il Pallasite di terzo livello più forte visto finora, visto che schiva con facilità qualsiasi attacco degli avversari grazie all’udito ed ha sia una notevole tecnica corpo a corpo che una certa maestria con la sua arma, i pugnali. Sembra possederne un numero illimitato, sia da lancio che grandi quanto spade, e viene il dubbio che siano almeno in parte costrutti di energia visto che esplodono in cascate di luce anziché restare conficcati nel nemico. A salvarlo alla fine compare Rhea, Pallasite di secondo livello come lo era Dione, parrebbe dotato di poteri autorigeneranti e di teletrasporto. Poco dopo, si vede un terzo guerriero di secondo livello, Europa, dall’armatura bicolore e palesi elementi da giullare. Evidentemente consapevole delle fattezze di Atena, regala a Pallas una bambola a sua somiglianza, e sembra avere un ruolo importante nell’esercito visto come parla di Eden come un suo sottoposto. Quest’ultimo era già comparso nelle vesti di Pallasite al termine del 52° episodio. Il locale in cui Haruto canta si chiama Live Live Omega, in uno scherzoso riferimento alla serie, mentre la canzone che Haruto sente alla radio nel flashback è proprio la sigla attuale della serie. In realtà, tutta la storia nasce per sfruttare le doti canore del doppiatore giapponese del ragazzo, Tatsuhisa Suzuki, che è appunto un cantante. Pallas sembra aver dimenticato quanto detto a Seiya nel 52° episodio, ed anche la sua personalità è molto più bambinesca sin da quando si è svegliata. Nel dire che Pegasus ha già ucciso innumerevoli Dei, Europa potrebbe riferirsi a Mars e Abzu, ma è più probabile che intenda "i Cavalieri di Pegasus", includendo anche Seiya ed i vari Nettuno e Hades sconfitti da lui nella serie classica.