SAINT SEIYA OMEGA - EPISODIO N°57

SCONFIGGI PEGASO! EDEN, IL GUERRIERO SOLITARIO!

Disegnatori Yoichi Onishi

Data: Estate 2005 circa.

Personaggi presenti: Koga, Subaru, Eden, Europa, Thebe, Ennead, Shaina, Pallas, Titan, Rhea, Pallasite di prima classe, bambina pietrificata.

In una foresta, Ennead dello Scudo fugge da una pioggia di meteore di fuoco, finché la vista di qualcosa non lo obbliga a fermarsi e voltarsi ad affrontare il nemico: il Pallasite Thebe, del martello Demon Impact. Fiero del suo Perfect Square, Ennead lo contrappone alla tecnica dell’avversario, il Demon’s Hammer, ma la barriera d’argento viene gravemente danneggiata dal meteorite del seguace di Pallas. Solo dopo aver trionfato, Thebe si accorge che Ennead lo ha affrontato per proteggere una bambina, paralizzata dagli effetti del Chrono Delayed, e ride del suo gesto. In quel momento compare Europa dei chakram Slash Ripper, Pallasite di secondo livello, pronto a mettere in atto il suo piano. Poco lontano, in un cimitero vicino al mare, Eden sta suonando il piano vicino alla lapide di Aria, su cui ha posto una corona di fiori. Europa e Thebe lo raggiungono, con quest’ultimo che mostra subito una certa antipatia nei suoi confronti, accusandolo di essere debole a pensare ancora ai morti. Quando si avvicina alla lapide di Aria, Eden lo scaccia con una scarica elettrica, obbligando Europa a fare da paciere e scusarsi per le azioni del suo compagno. Quel cimitero è quasi un Santuario per Eden, ma lui e Thebe sono venuti per chiedergli di uccidere una persona: Koga. Giorni dopo, Koga e Subaru raggiungono quella zona, dove sono stati inviati da Shaina, preoccupata per la scomparsa di Ennead. Seguendo le tracce del cosmo, trovano la meteora causata dall’attacco di Thebe, e soprattutto Ennead, gravemente ferito ma vivo. Ripresi i sensi, il Cavaliere dice loro di fuggire, ma in quel momento compare Europa, soddisfatto per aver attirato in trappola il deicida Koga di Pegasus. Il ragazzo e Subaru indossano subito le armature e si lanciano all’attacco, ma vengono bloccati a mezz’aria dai poteri telecinetici di Europa, che li lancia oltre gli alberi, fino al cimitero dove si trova Eden. Koga fa appena in tempo a riconoscere l’orecchino frantumato di Aria ai piedi della sua lapide, che Subaru si accorge di Eden, il quale però ora indossa una Chronotector. Europa lo presenta infatti come un Pallasite: Eden della clava Impulse Mace. Koga non riesce a credere ai suoi occhi, ma Eden afferra la sua arma e lo attacca senza offrire spiegazioni. Subaru non capisce cosa stia succedendo, obbligando Koga a spiegargli brevemente l’identità di Eden, prima di bloccarne la clava e chiedere nuovamente le ragioni del suo tradimento, dopo tutto quello che hanno passato insieme. Quando il ragazzo continua a tacere, Europa dice che è colpa di Koga stesso, a causa del quale Eden ha perso i genitori, la sorella, il maestro e soprattutto Aria. I Pallasite, in grado di controllare il tempo, hanno però il potere di riportare tutti quanti in vita, in cambio della sua fedeltà alla loro causa. Sbalordito, Koga si lascia colpire dalle raffiche di pugni dell’avversario, ignaro che anche Thebe li sta osservando. Intanto, Pallas siede sul suo trono mentre Rhea fa rapporto a Titan, spiegando che Europa sta mettendo Eden alla prova per verificare se la sua fedeltà sia sincera o meno. A terra, Koga pensa alla possibilità di riavere Aria, ricevendo improvvisamente le critiche di Subaru, che lo accusa di star perdendo di proposito per permettere il ritorno della ragazza. Deciso ad essere lui colui che lo sconfiggerà, Subaru gli ricorda il suo desiderio di proteggere l’amore e la giustizia sulla Terra. Punto sul vivo, Koga si scuote e rialza, avvertendo Eden che ora lo affronterà per difendere il mondo che Aria amava. Il ragazzo lascia intendere di non essere più interessato alla cosa, ma la conversazione viene interrotta dal Demon’s Hammer di Thebe, che decide di scendere personalmente in campo. Seccato da tutti coloro che ritiene deboli, Thebe vuole annientarli con il potere del suo Demon Impact, che può attirare persino i meteoriti. A conferma delle sue minacce, fa comparire un meteorite in cielo, per spazzare via sia i tre che la tomba di Aria, e fare in tal modo un dispetto ad Eden, che non riesce proprio a sopportare. Gli offre però una possibilità: inginocchiarsi ai suoi piedi e supplicarlo, come si confà ai deboli. Eden sembra accettare, ma poi gli rifila un destro, spaventandolo non poco. Thebe minaccia di far cadere il meteorite e, soprattutto, mettere il veto al ritorno di Aria, ma il ragazzo lo fa volare via con un calcio. Squadrandolo minaccioso, Eden dichiara di non aver mai creduto che i morti potessero tornare in vita, e di aver solo fatto finta per infiltrarsi tra i Pallasite e agire da spia: ha infatti deciso di rinnegare il passato e i ricordi, concentrandosi solo sul suo presente da guerriero. Impressionato dalla sua forza d’animo, Thebe sferra il Gigantic Meteor e fa cadere il meteorite sul nemico ma, nonostante la devastazione, il ragazzo è incolume. Solo la sua Chronotector va in pezzi, rivelando la nuova armatura di Orione, ed un cosmo ardente di rabbia. Terrorizzato dalla sua collera, Thebe cerca di attaccare per primo, ma viene travolto dal Tonitrui Saltare e scaraventato via, rendendo necessario l’intervento di Europa per salvarlo. Più tardi, Eden, ora con lo scrigno in spalla, rifiuta di seguire Koga al Santuario e, detto addio alla tomba di Aria, si allontana da solo. Intanto, i quattro Pallasite di prima classe, re celesti dell’esercito, sono radunati di fronte a Pallas.

DVD: L'episodio è presente nel 15° DVD e Blu-Ray.

Scene extra DVD: /

La logica, questa sconosciuta: Sulla mappa di Shaina, i confini tra Russia ed Ucraina non sono del tutto fedeli a quelli reali. La prima volta che vediamo il cratere attorno ad Ennead, non c’è traccia della bambina alle sue spalle. Il pianoforte di Eden scompare non appena inizia la battaglia. E, a tal proposito, come c’è arrivato un pianoforte in mezzo a un campo? Subaru non sapeva chi fosse Eden, ma sembra molto informato su Aria. L’armatura di Eden compare dal nulla sotto il Chronotector, pur avendo forme troppo voluminose per poter essere coperta. Che senso ha da parte di Eden rivelare così rapidamente di essere una spia? Al colpo di Eden, la lapide contro cui Thebe sbatte dovrebbe spaccarsi. Nel 52° episodio Eden era presente nella stanza di Pallas, quindi dovrebbe conoscere l’ubicazione della sua base, ma non ne fa alcun accenno.

Note: 5. Un episodio un po’ troppo lento, e soprattutto minato dall’eccessiva rapidità della risoluzione della sottotrama del finto tradimento di Eden. Alla fin fine, il ragazzo sembra rivelare i suoi piani solo per orgoglio, senza che il tempo passato da finto Pallasite abbia portato alcun giovamento alla causa di Atena, né sia servito alla trama della serie, se non per l’effetto sorpresa in coda al 52° episodio. La cosa più positiva della puntata è probabilmente la ripresa di Ennead che, creduto morto nel 23° episodio, mostra non solo di essere vivo, ma anche di possedere in fondo gli ideali di un vero Cavaliere, arrivando a sacrificarsi per proteggere la bambina. In quest’ottica, sembra quindi chiaro che non avesse giurato fedeltà a Mars consapevolmente, ma solo perché ingannato da Ionia o chi per lui. Il luogo dello scontro, a giudicare dal mappamondo, dovrebbe essere nella zona tra Russia e Ucraina, sul Mar Nero, dove evidentemente i Pallasite hanno usato il Chrono Delayed, paralizzando persone e animali. A proposito di Pallasite, rivediamo Europa, la cui arma sono i chakram Slash Ripper. I chakram sono un’arma da lancio indiana, resa celebre in televisione dal telefilm Xena: in pratica un disco affilatissimo, con o senza lame aggiuntive, con cui attaccare a distanza. Non ne fa però uso nell’episodio, limitandosi a mostrare poteri telecinetici che gli permettono di fluttuare a mezz’aria, paralizzare i nemici e salvare Thebe. Quest’ultimo, somigliantissimo a Zellos o Dedalus, usa invece il martello Demon Impact, con cui fa cadere meteoriti di varie dimensioni, pare attirandoli direttamente dallo spazio. È caratterizzato come il tipico personaggio viscido, forte solo con chi percepisce debole, ma è comunque abbastanza potente da fare a pezzi il Perfect Square di Ennead, ponendosi ad un livello superiore ai Cavalieri d’Argento. Eden invece indossa temporaneamente la Chronotector della clava, celando un doppio inside joke: la clava era l’arma di Orione, visibile sia nella costellazione che sullo scrigno dell’armatura, mentre la corazza riprende in buona parte le forme delle armature della Fenice, specie per bracciali e coprispalla, sottolineando il ruolo "alla Phoenix" di Eden nella serie. La tomba di Aria ha un valore più simbolico che altro, visto che il cadavere della ragazza era andato perso, ma Eden vi ha depositato i frammenti dell’orecchino che le aveva regalato da bambino, e che aveva portato con sé durante la scalata alle Dodici Case di Mars. La lapide sembra priva di iscrizioni, è segnata da una ghirlanda di fiori e si trova in un cimitero che potrebbe contenere anche quelle di Mars, Sonia, Medea e Mikene, sebbene la cosa non sia accennata. A tal proposito, Europa conferma la morte di Mikene, elencando nel contempo la scia lunghissima di persone che Eden ha perso. Sebbene non venga mai del tutto chiarito, sembra inteso che la possibilità di farli tornare in vita sia una menzogna, mirata ad assicurarsi qualcuno della forza di Eden tra le schiere dei Pallasite. Dal canto suo, il ragazzo rivela di essere una spia, ma non si capisce se sia stato l’ordine di qualcuno o tutto un suo piano. Di certo comunque è passato anche lui dal Jamir, vista la trasformazione della sua armatura. Un po’ in disparte, Subaru sembra star pian piano imparando qualcosa da Koga, al punto da essere lui a ricordargli il dovere di proteggere pace e amore sul pianeta, mentre nel 53° episodio sembrava interessato solo a se stesso. La sensazione comunque è che continui ad accodarsi di sua iniziativa, e forse è a causa sua che Shaina indossa la maschera nell’assegnare la missione, visto che sia Koga che gli altri ne avevano visto il volto negli episodi 1 e 24.