SAINT SEIYA LOST CANVAS

CAPITOLO 5 - IL DUOMO

Personaggi Presenti: Tenma, Doko, Grande Sacerdote, avversario di Tenma al torneo, soldati del Grande Tempio, Pandora, Aron, Hypnos.

Data: 1743 circa.

Lunghezza: 3 pagine a colori, 21 in b/n (25 nella versione volume).

Sconfiggendo il suo ultimo avversario, Tenma ottiene finalmente l'armatura di Pegasus dal Grande Sacerdote, sotto gli occhi di numerosi soldati. Ricordandogli la responsabilità insita nell'essere cavaliere, ed il dovere di proteggere la giustizia, il Sacerdote assiste mentre Tenma indossa per la prima volta la sua armatura. L'uomo però lo avverte anche che presto potrebbe dover combattere, perchè gli Spectre si stanno riunendo in Italia e la situazione rischia di precipitare presto. Poco dopo, Tenma si allontana con Doko, che si complimenta per i progressi che il ragazzo ha fatto negli ultimi due anni e si dice sicuro che, in caso di battaglia con gli Spectre, saprà farsi valere. Tenma è dubbioso perchè ricorda la sconfitta subita per mano di Raimi due anni prima, ma ammette di aver messo tutto se stesso nell'addestramento, per essere in grado di difendere Atena. Doko intuisce che Tenma è preoccupato perchè il luogo in cui gli Spectre si stanno riunendo è vicino al villaggio in cui è vissuto, e che per il ragazzo proteggere Atena equivale a proteggere la Terra e tutta l'umanità, quindi anche i suoi amici. Tenma pensa che finalmente è diventato cavaliere, e si chiede cosa ne sia stato di Aron. Altrove, in Italia, Aron sta dipingendo davanti ad un bosco, ma ormai il suo animo è precipitato nella disperazione. Nella vita non vede che il grigio e, come per maledizione, tutto quel che dipinge, si tratti di esseri umani, piante o animali, muore immediatamente a causa di un vento nero. In lacrime, Aron viene raggiunto da Pandora, che si complimenta per i suoi dipinti, bellissimi perchè rappresentano la morte, il più splendido dei doni. Aron è confuso, e Pandora si offre di aiutarlo e gli dice di seguirlo, perchè lo porterà nella cattedrale nella foresta, al cui interno si trova il dipinto perduto di un uomo sacro, e gli permetterà di vederlo. Quasi in trance, Aron segue Pandora fino alla splendida cattedrale, ed assiste impotente mentre le porte che erano state sempre chiuse si aprono per la prima volta. Sulla soglia, l'uomo che due anni prima era venuto ad osservare i suoi dipinti lo attende in ginocchio e gli dice che l'opera perduta è in fondo al corridoio. In preda al panico ed in cerca di redenzione, Aron corre fino alla fine del corridoio, dove si trova il ritratto perduto: un quadro che raffigura Aron stesso con indosso un'armatura nera circondato da dannati.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è stato pubblicato sul numero 2 di Lost Canvas edizione italiana.

La logica, questa sconosciuta: Come mai gli Spectre sono risorti ben due anni prima del loro Signore ? Aron ritrae un cervo, ma è improbabile che l'animale resti fermo a lasciarsi dipingere. Come per Tenma e Sasha, un braccialetto di fiori non dovrebbe durare anni senza andare in pezzi.

Note: "Tutto ciò che dipingo...si estingue nella morte!" Un gran bel capitolo, privo di combattimenti ma ricco di informazioni ed analisi psicologica, che lo rendono estremamente apprezzabile. Scopriamo che sono passati due anni dagli eventi dei primi quattro capitoli, che quindi erano ambientati nel 1741, e che la città da cui provengono Tenma, Aron e Sasha si trova proprio in Italia. In soli due anni, Tenma è riuscito a sviluppare un cosmo abbastanza forte da permettergli di conquistare l'armatura e di indossarla senza soffrirne il peso, ma per ora non ha mai usato alcun colpo segreto. Suo avversario sembra un soldato dalla corporatura normale, e quindi non un gigante come Cassios, ma l'incontro non è mostrato. Scopriamo che il Sacerdote ha i capelli violetti, colore che lo accomuna non solo a lady Isabel ma anche a Mur, e che potrebbe suggerire che in realtà si tratti del precedente cavaliere d'Ariete. A differenza di Pegasus nella serie classica, Tenma ha il permesso di indossare subito l'armatura, forse a causa della crisi in corso. Nella versione a volume, il capitolo contiene una pagina in più, in cui vediamo Sasha assistere all'investitura e sorridere a Tenma che, sorridendo a sua volta, infastidisce Yato dell'Unicorno. A quanto pare, gli Spectre hanno passato gli ultimi due anni a radunarsi in Italia, forse attirati dal cosmo di Hades o da Pandora. La sconfitta cui Tenma fa riferimento è quella subita per mano di Raimi nel numero scorso, ed a quanto sembra dopo quell'evento non ci sono più state incursioni di Spectre al Grande Tempio. Vedendo Aron, scopriamo che il destino di essere l'incarnazione di Hades ha lentamente lanciato il segno. In maniera simile a Pandora nella serie classica, il ragazzo è diventato incapace di vedere qualsiasi gioia nella vita e sembra sull'orlo della follia e della disperazione. Per di più, tutto quel che dipinge muore immediatamente, ed è possibile che questo l'abbia inavvertitamente portato ad uccidere degli esseri umani, visto che tra i vecchi fogli si intravede almeno il ritratto di un uomo. Secondo Pandora, per Aron dipingere simbolizzava purificare le anime (come detto da Hypnos nel primo capitolo) e rendere i suoi modelli immortali, e quindi vederli morire lo ha portato alla disperazione. La cattedrale nella foresta è quella di cui Aron parlava nel primo capitolo, ovvero quella al cui interno aveva invano provato ad entrare per vedere un dipinto meraviglioso. Scopriamo ora che questo dipinto raffigura Hades, con indosso la sua Surplice, in mano la spada e con il volto dello stesso Aron, circondato da dannati supplicanti. Più che alla serie di Hades del manga classico, i dannati, i cui corpi sono in decomposizione, sembrano ispirati agli episodi dell'anime in cui Sirio affronta Cancer in Ade. All'ingresso della cattedrale, che finora pare sia sempre rimasta chiusa, vi è Hypnos, distinguibile anche stavolta dalla forma della stella sulla fronte. È presumibile che questa cattedrale contenga un passaggio tra il mondo dei vivi e quello dei morti, come il castello in Germania della serie classica. Al polso, Aron ha il braccialetto di fiori come Tenma e Sasha.