SAINT SEIYA LOST CANVAS

CAPITOLO 7 - FRATELLO E SORELLA

Personaggi Presenti: Sasha, Sion, Doko, Grande Sacerdote, Freccia, Auriga, Cerbero, Tenma, Unicorno, Aron.

Data: 1743 circa.

Lunghezza: 20 in b/n.

Nelle sale di Atena, Sasha, Sion, Doko ed il Sacerdote ricevono i cavalieri d'argento della Freccia, dell'Auriga e di Cerbero, unici superstiti di una missione esplorativa. Inviati insieme ad altri cavalieri per verificare se gli Spectre si stessero davvero radunando in Italia, i tre raccontano di aver trovato una cattedrale nella foresta, ma di essere stati sterminati dai nemici. Improvvisamente però, i cavalieri si lanciano all'attacco contro Sasha, urlando di volerla uccidere e scagliando le loro armi. Subito Sion e Libra scattano in difesa della fanciulla, frantumando le armi nemiche, ma si accorgono anche che i tre sono improvvisamente diventati più forti del normale. In quel momento, davanti ai loro occhi, le armature d'argento si trasformano in Surplici, le brillanti pietre preziose del mondo dei morti. I tre guerrieri affermano di non essere più cavalieri, e di non essere nemmeno più tra i viventi. Dopo essere stati massacrati dai nemici infatti, hanno accettato l'offerta di nuova vita di Hades per non dover soffrire le atroci pene dell'aldilà, e sono venuti per uccidere Atena. I tre si lanciano di nuovo all'attacco ma, non avendo scelta e non ascoltando l'ordine contrario di Sasha, Sion e Doko contrattaccano con i loro colpi segreti, la Stardust Revolution ed il Colpo dei Cento Draghi, annientandoli. In lacrime, Sasha corre dai tre e, stringendo la mano di Cerbero, ammette di aver avvertito i loro cosmi morire qualche ora prima, e chiamarla disperatamente. A sua volta, Cerbero afferma che non volevano farle del male, ma solo essere al suo fianco, poi il suo corpo e quello degli altri due cavalieri d'argento scompare, accompagnato dalle lacrime amare di Sasha. Non potendo più tergiversare mentre altri cavalieri perdono la vita, Sion e Doko chiedono al Sacerdote il permesso di intervenire, e quest'ultimo acconsente. La loro missione è di andare in Italia, nella città vicino alla quale si trova la cattedrale nella foresta, portando con se alcuni cavalieri di bronzo e d'argento. Ricevuto l'ordine, Tenma segue i cavalieri d'oro insieme ad Unicorno ma, nel sentire della cattedrale, inizia a temere che sia proprio la sua città. Nello scendere le scale delle dodici case, il ragazzo ripromette a se stesso e Sasha di proteggere Aron a rischio della vita.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è stato pubblicato sul numero 3 di Lost Canvas edizione italiana.

La logica, questa sconosciuta: Perchè solo Sion e Doko sono a rapporto da Atena ? Le azioni dei tre cavalieri d'argento non sono del tutto chiare. A differenza dei cavalieri d'oro nella serie classica infatti, non hanno messaggi da riferire ad Atena, ed anzi la attacco direttamente, ma poi affermano di voler essere al suo fianco. L'unica spiegazione è che volessero risvegliare il suo ottavo senso, ma pare improbabile che dei cavalieri d'argento siano a conoscenza di ciò. Ancora una volta Sion e Libra corrono in battaglia senza gli elmi.

Note: "Ho avvertito il vostro cosmo.So quanto avete sofferto...per essere stati manipolati dopo la morte." Un capitolo discreto, che prosegue il preludio alla guerra, stavolta mostrando quel che succede al Grande Tempio e dando risalto ai cavalieri d'argento. Lo scopo di risaltare la sensibilità di Sasha, ed il suo dolore davanti alla morte di qualsiasi sottoposto viene raggiunto, anche se personalmente avrei preferito vedere la battaglia dei cavalieri nella cattedrale. A quanto pare, Sasha ed il Sacerdote avevano inviato un numero imprecisato di cavalieri di bronzo e d'argento a verificare la notizia del raggruppamento degli Spectre in Italia, nella città vicino la cattedrale nella foresta. Purtroppo, non è noto esattamente in quanti fossero e chi facesse parte della missione, ma sono stati tutti sconfitti da un numero sconosciuto di Spectre. E' interessante che proprio Freccia, Auriga e Cerbero siano stati scelti da Hades, segno che erano i più forti del gruppo, o gli unici che hanno accettato l'offerta, o ancora gli unici dotati di attacchi a distanza potenzialmente pericolosi. Ad ogni modo, la scelta di quelli che sono considerati i cavalieri d'argento più deboli potrebbe significare che altri più importanti appariranno più avanti, come ad esempio Lucertola e Cani da Caccia, che si sono intravisti nel primo capitolo. Curiosamente, i tre cavalieri vengono chiamati con i nomi delle costellazioni anche nella versione originale di questo capitolo, e non con i loro eventuali nomi reali. Secondo Doko, la trasformazione in Spectre ha in qualche modo aumentato la forza dei tre cavalieri, forse a significare che in media uno Spectre è più forte di un cavaliere d'argento. Il fatto che si parli continuamente della cattedrale, mentre la città vicina ad ora non ha ancora un nome, lascia intendere che sarà il quartier generale degli Spectre per questa guerra, come il castello in Germania lo sarà nella serie classica. Sasha aveva avvertito i cavalieri d'argento morire sin dall'inizio, e probabilmente aveva compreso l'inganno prima ancora che la attaccassero, ma non li aveva smascherati per amore nei loro confronti, e forse nella speranza di sbagliarsi. Il sacerdote ordina a Sion e Libra di prendere alcuni cavalieri di bronzo e argento, ma non parla di altri cavalieri d'oro, verosimilmente per non lasciare il Santuario incustodito. Come i sei capitoli e mezzo precedenti, anche questo è ambientato prima degli eventi della prima metà del primo capitolo. Da notare che in originale il titolo era "cavalieri d'argento", molto più appropriato rispetto a "fratello e sorella". A questo proposito, va ricordato anche che Sasha, Aron e Tenma non sono legati da una parentela di sangue, ma solo da un profondo affetto, e per questo spesso si chiamano in questo modo tra loro.