SAINT SEIYA LOST CANVAS

CAPITOLO 145 - ALLA VOLTA DEL SANTUARIO

Personaggi Presenti: Pandora, Silfide, Valentine, Radamante, Queen, Gordon, Doko, Deftero.

Data: 1743 circa.

Lunghezza: 20 pagine in b/n.

Pandora ride a squarciagola di fronte al dipinto di Atena, soddisfatta di come la situazione si sia dipanata e della vittoria ormai imminente. C'è però ancora un potenziale pericolo, qualcosa che si trova nascosto nel Grande Tempio e che deve essere distrutto per garantire la vittoria di Hades. Pandora avrebbe voluto inviare Radamante ad occuparsene, ma, nel sentire i ruggiti rabbiosi del guerriero provenienti dal tempio di cui è guardiano, la casa malefica di Saturno, capisce che non può servirsi di lui. Ha comunque a disposizione i sottoposti di Radamante, I guerrieri d'elite che gli recano una fedeltà incrollabile, e che svolgeranno al meglio il loro compito anche per proteggere l'autorità del loro signore. Contemporaneamente, al sesto tempio di Saturno, Radamante ruggisce e si agita incontrollabile, mentre i due fedeli seguaci Silfide del Basilisco e Valentine dell'Arpia cercano di trattenerlo. Lo Spectre è infatti incapace di controllare il potere donatogli da Hades e sembra fuori di se, arrivando persino a travolgere i due sottoposti sbattendoli contro una parete. I due ricordano gli insegnamenti del loro signore: il nemico che è dentro di loro è quello che tutti devono abbattere, e la regola del loro reggimento è accorrere allo stesso campo di battaglia che impegna i loro compagni. Determinati, i due uniscono le forze e poggiano le mani sul cuore di Radamante, riuscendo a placarne lo spirito con i loro cosmi. Tornato in se, Radamante sorride e li ringrazia con una pacca sulle spalle, ma avverte anche che presto perderà di nuovo il controllo, e che questa è una battaglia che dovrà combattere da solo. Anche loro, le punte di diamante del suo reggimento, avranno però modo di mostrare la propria forza. Radamante ordina a Silfide di andare al Grande Tempio, dove Valentine ha già inviato un'avanguardia. Forte della fiducia del suo signore, Silfide giura di non fallire. Intanto, al Grande Tempio, Doko sta rapidamente risalendo le dodici case per versare il sangue di Atena sulla statua della Dea. In mano ha una piuma della Surplice di Kagaho: come dettogli da Deftero, era stato infatti lo Spectre a depositarlo sull'Isola di Kanon, ed il Cavaliere di Libra è confuso da tale comportamento da parte del nemico. In quel momento, il Cavaliere entra nella sala del Sacerdote, trovandosi di fronte a numerosi cadaveri di soldati semplici. Da dietro le tende emergono Queen di Alraune e Gordon del Minotauro, venuti alla ricerca dell'Armatura di Atena.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel numero 33 della Panini Comics.

La logica, questa sconosciuta: Tutti si sono ricordati dell'armatura di Atena contemporaneamente? Viste le sue condizioni, Radamante non dovrebbe sapere della missione al Santuario o che Valentine ha già inviato un'avanguardia. Doko avrebbe dovuto trovare tracce del passaggio di Queen e Gordon al Grande Tempio, visto che è improbabile che gli unici soldati fossero nelle stanze del Sacerdote.

Note: "Il sommo Radamante ci ha sempre detto che i membri di un’armata dovrebbero sempre solcare il medesimo campo di battaglia e affrontare uniti il medesimo nemico". 8. Un capitolo molto bello, con il considerevole pregio di mostrare e approfondire i rapporti tra gli Spectre, stavolta con l'accento posto sull'armata di Radamante ed i suoi due guerrieri più rappresentativi, Silfide e Valentine. Entrambi introdotti nella serie classica, dove vennero sconfitti rispettivamente da Sirio e Pegasus, finora erano comparsi solo in qualche scena di gruppo senza proferir parola. Gli unici appunti negativi sono sul piano grafico, con la Surplice del Basilisco in particolare resa maluccio. Pandora e gli Spectre sono consapevoli dell'esistenza dell'armatura di Atena, ma non sanno che essa in realtà è la statua. Al contrario, Doko sa della statua, ma, in apparenza, non dell'armatura di Atena. Radamante è guardiano del sesto tempio malefico, il Tempio di Saturno. Questo indica che i templi sono ordinati come i pianeti del sistema solare moderno, e non come quelli del Paradiso dantesco. Radamante è fuori controllo a causa del potere datogli da Hades, che evidentemente non riesce a controllare. Valentine e Silfide (Shilthead) riescono a placarlo temporaneamente unendo le forze, e nel farlo rivelano anche il cameratismo del loro plotone, nettamente diverso dai sentimenti di paura dell'armata di Aiacos, e già suggeriti in alcune scene della serie classica, in particolare al castello in Germania. Scopriamo che Doko era stato salvato da Kagaho dopo il crollo della cattedrale in Italia, ed in questo modo era stato portato fino all'isola di Kanon. Lo Spectre ha già avuto atteggiamenti simili in passato, salvando Tenma da Zellos per riconoscenza verso Hasgard del Toro, che lo aveva sconfitto e poi risparmiato in battaglia. Nel finale, compaiono Queen e Gordon, due Spectre che nella serie classica affrontarono Sirio insieme a Silfide, venendo sconfitti dal Colpo dei Cento Draghi. Da questo numero nell’edizione italiana Deuteros viene chiamato Deftero, e non più Defteros come nel precedente.