SAINT SEIYA LOST CANVAS

CAPITOLO 155 - L'ATTACCO OMICIDA

Personaggi Presenti: Deftero, Aspro, Sage, Asmita.

Data: 1741 circa.

Lunghezza: 20 pagine in b/n.

Deftero avanza tra le ombre del palazzo del Sacerdote, pensando di non voler più vivere dipendendo dal fratello. Finora, egli aveva sempre creduto che vivere in'ombra o nella luce dipendesse dal fato, ma ora ha capito che anche per accettare il destino è necessario essere forti, e quindi quella di rimanere un'ombra potrebbe anche essere stata una sua scelta. Con il volto rigato dalle lacrime, il ragazzo raggiunge Sage, che non è particolarmente sorpreso dal vederlo. Il Sacerdote infatti si aspettava che un assassino prima o poi lo attaccasse, ed anche se non aveva mai incontrato Deftero di persona, ne conosce il nome e la storia. Senza rispondere, Deftero sferra un pugno, ma a Sage basta il palmo di una mano per bloccarlo, pur ammettendo che è un attacco davvero pericoloso. In quel momento, sopraggiunge di corsa Aspro, che spiega come quell'uomo sia suo fratello minore, nato sotto la stella del conflitto. In qualità di gemello maggiore, il Cavaliere di Gemini sente il dovere di dover punire personalmente Deftero per il suo atto sacrilego, e leva la mano per colpire. Mentre il guerriero ombra riesce appena a chiedergli cosa voglia fare, Sage si volta, dicendo di non sopportare di vedere fratelli combattere, dal momento che anche lui ha un gemello. Mentre Deftero cerca disperatamente di far capire al Sacerdote che è in pericolo e deve fuggire, Aspro suggerisce a quest'ultimo di allontanarsi per non dover assistere ad un così triste spettacolo, ma poi sferra un colpo mortale alle spalle. Improvvisamente però, l'assalto è bloccato da una barriera dorata, e nel contempo Sage afferma che è Aspro che non ha più cuore di guardare. La barriera è opera di Asmita della Vergine, che persino Deftero conosce come l'uomo più vicino agli Dei. Sage aveva capito tutto sin dall'inizio, avendo percepito l'oscurità crescere gradatamente nel corpo e nel cuore di Aspro, e per questo motivo gli aveva teso una trappola per spingerlo ad uscire allo scoperto nel caso i suoi dubbi fossero corretti. Aspro ammette che si sarebbe aspettato piuttosto Sisifo o Manigoldo, ma Sage ha scelto Asmita perchè più adatto a difenderlo da un sicario, magari sottomesso dal Pugno Diabolico, come era Deftero. Ridendo, Aspro afferma che ha scelto apposta suo fratello la cui forza è pari alla sua in modo da non avere rivali, ma Asmita non è per niente impressionato ed anzi avverte che non avrà pietà per dei traditori. Insieme al Grande Sacerdote, si prepara ad affrontare i Gemelli.

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Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel numero 35 della Panini Comics.

La logica, questa sconosciuta: Per arrivare fino alla tredicesima casa, Deftero dovrebbe aver superato le dimore di tutti gli altri custodi dorati senza mai essere notato o scoperto. Inoltre in piena notte il Sacerdote non dovrebbe sedere normalmente sul trono, ma riposare da qualche parte. Quando Deftero colpisce Sage, qualcosa sembra andare in pezzi, ma nelle immagini successive i paramenti del Sacerdote sono intatti.

Note: "Io avevo accettato l’ombra". 8. Un capitolo migliore dei precedenti perchè più originale. L'arrivo finale di Asmita a difesa del Sacerdote ricorda un pò quello di Virgo contro Ioria nella serie classica, ma stavolta le circostanze sono abbastanza diverse da rendere il tutto solo un semplice omaggio. A quanto pare, Sage già da tempo aveva avvertito il cambiamento di Aspro, e per questo aveva preferito intervenire prima che la guerra contro Hades entrasse nel vivo. La scelta è opinabile, visto che Aspro avrebbe comunque combattuto contro gli Spectre, ma d'altra parte è possibile che Sage temesse che egli attentasse alla sua vita o a quella di Atena nel mezzo della guerra. D'altra parte, viene suggerito anche che il cambiamento del Cavaliere è più o meno recente, visto che Sage si riferisce esplicitamente a "gli ultimi tempi", e più in generale non avrebbe concesso ad Aspro l'investitura se avesse sospettato di lui. È quindi probabile che anche la voce di Sisifo preferito come futuro Sacerdote fosse stata messa in giro solo per spingere Aspro ad un gesto estremo, il che spiegherebbe anche come mai la notizia fosse arrivata da semplici servitrici. Sage sa anche di Deftero, pur non avendolo mai incontrato prima, ed ha intuito subito che Aspro ha usato su di lui il Genro Mao Ken. La tecnica con cui Asmita ferma Aspro è il Khan, che crea una barriera protettiva, anche se è la prima volta che Virgo la usa per difendere qualcuno lontano da lui, indicando che può erigerla anche a distanza. La presenza del Cavaliere proprio quella notte indica che Sage aveva previsto che Aspro, in caso di intervento, avrebbe fatto qualcosa subito dopo aver scoperto di non essere il futuro Sacerdote, piuttosto che lasciar passare un pò di tempo.