SAINT SEIYA LOST CANVAS

CAPITOLO 181 - IL PADRONE

Personaggi Presenti: Pandora, Cheshire, Radamante, Valentine.

Data: 1743

Lunghezza: 20 pagine in b/n.

Dopo aver paragonato Radamante a un cane, Pandora inizia ad "ammaestrare" Valentine, colpendolo con il Noble Venom e avvolgendo di serpi il suo corpo. Lo Spectre, infastidito dalle parole usate nei confronti del suo Comandante, si ribella e libera, per poi tessere le lodi di Radamante sia come guerriero che come stratega. Sin da piccolo, si era addestrato in attesa del giorno in cui avrebbe avuto un nobile padrone da servire, e Valentine ritiene che non sia Pandora tale padrone. Il suo cosmo richiama uno stormo di arpie, che iniziano a cibarsi della forza vitale della donna con lo Sweet Chocolate, seppellendola completamente. Valentine, che è il custode del tempio di Giove, vorrebbe tornare presto a combattere insieme a Radamante, agli ordini di Aron. Nel sentir ciò, Pandora si infuria e disperde le arpie, respingendo Valentine. Lo scontro è interrotto dall’ultimo ruggito della Viverna che, preso finalmente il controllo del sangue divino, scardina la porta delle sue stanze.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel numero 41 della Panini Comics.

La logica, questa sconosciuta: Per pettinatura e armatura, i cadaveri dei Cavalieri sono tutti uguali.

Note: Scopriamo un po’ di informazioni sul passato di Radamante e Valentine: i due sono cresciuti insieme sin da prima di diventare Spectre, parrebbe in una famiglia nobile, o comunque abbastanza ricca da permettersi cavalli e quella che sembra una casa lussuosa. Valentine si inginocchiava già allora a Radamante, e ne conduceva il destriero, a indicare che fosse un servitore o un pupillo sotto tutela, ma non un suo pari. Il fatto che Radamante stesso sognasse di avere un signore da seguire suggerisce che la famiglia era importante, ma non di primissimo piano, del tipo che fornisce cavalieri a corte piuttosto che sedere direttamente sul trono. Inoltre, è quasi sicuramente ambientato in Europa, presumibilmente in quello che era il decadente Sacro Romano impero, a giudicare dall’abbigliamento dei due ragazzi. Ciò li renderebbe possibili sudditi di Carlo VI di Germania o di Federico Guglielmo di Prussia, ovvero il "re soldato". Visto l’accenno alle "terre gelate", è però anche possibile che vivessero in Danimarca, paese natio di Radamante nella serie classica, nel qual caso potrebbero essere sotto il regno di Federico IV o Cristiano VI. Considerando che nel 1700 il sistema feudale era totalmente scomparso da secoli, e le armi bianche erano già state in larga parte sostituite da quelle da fuoco, le spade e armature che si notano sullo sfondo dovrebbero essere decorative. Lo stemma di famiglia è una viverna, segno della predestinazione del ragazzo, e forse anche di qualcuno dei suoi antenati considerando la ciclicità di alcuni eventi, come la fedeltà di Valentine a Radamante. In un’immagine, vediamo un campo di battaglia coperto di cadaveri di Cavalieri, ma non è chiaro se Valentine parli di una qualche battaglia combattutasi fuori scena, o se stia ricordando anche le gesta del Radamante delle generazioni precedenti, come fatto da Silfide durante il duello con Doko. Pandora, per la prima volta in qualsiasi serie, mostra un colpo segreto vero e proprio, chiamato Noble Venom, con cui evoca serpenti che mordono e fulminano il nemico con scariche elettriche. Valentine risponde con lo Sweet Chocolate, una tecnica già associatagli nell’enciclopedia della serie classica, ma mai vista in passato. Il nome è in realtà uno scherzoso riferimento alla sua data di nascita, cioé il giorno di San Valentino, 14 febbraio. Graficamente, viene rappresentato come una melma vomitata dalle arpie evocate con il cosmo di Valentine, che assorbono la forza vitale del nemico.