SAINT SEIYA LOST CANVAS

CAPITOLO 29 - I SACRI ANELLI CELESTI DANZANTI

Personaggi Presenti: Tenma, Asmita di Virgo, Sasha.

Data: 1743 circa.

Lunghezza: 20 pagine in b/n.

Tenma brucia il suo cosmo, ribadendo di combattere per le promesse fatte ad Aaron e Sasha e per difenderli, ma le sue parole non interessano Asmita, che sa tutto quel che c'è da sapere sul passato e sul destino, incluso il fatto che quest'ultimo è ciclico, e non può essere modificato da cose superficiali come una promessa. Dal canto suo, Tenma non è minimamente interessato alle sue eventuali vite precedenti e grida che, quand'anche ciò fosse vero, è la vita attuale l'unica che gli gli preme. Il ragazzo attacca con le sue Meteore, ma ad Asmita, impassibile come sempre, basta la barriera del Khan per proteggersi. Il cavaliere d'oro apprezza la semplicità disarmante del nemico, ma lo avverte che è semplicemente troppo debole per riuscire a ferirlo. D'altra parte, ad interessarlo è la forza del cuore di Tenma, non quella del corpo, e così il cavaliere d'oro abbandona la posizione del loto, tenuta finora, alzandosi in piedi. Tenma è preoccupato per questo gesto del nemico, ed Asmita ammette che, sopravvivendo ai due colpi segreti precedenti, il ragazzo ha ottenuto il suo rispetto, ragion per cui ora lo attaccherà con il proprio colpo più potente, i Sacri Anelli Celesti Danzanti. Il cosmo di Asmita si espande, ed attorno a lui compaiono immagini del Buddha, quasi a separare lui e Tenma dal luogo in cui si trovavano. Improvvisamente, Tenma viene colpito da un'esplosione di luce, e subito dopo si accorge di non poter più sentire il proprio corpo. Paralizzato, Pegasus intuisce che è opera di Asmita, il quale conferma la cosa spiegando gli effetti del suo colpo segreto, che rappresenta un mondo armonizzato dalla perfezione della verità cosmica: chi lo subisce non può più attaccare nè difendersi, ed è destinato a perdere uno dopo l'altro i cinque sensi, proprio come ora Tenma ha perso quello del tatto. Con un gesto, Asmita priva il nemico anche dell'olfatto e del gusto, dicendo che ora tutte le sue intenzioni non servono più a nulla, poi fa lo stesso con l'udito e, infine, la vista. In pochi secondi, il mondo di Tenma sprofonda nelle tenebre, lasciando il ragazzo immobile ed impotente. Allontanandosi, Virgo spiega che ormai gli è rimasto solo il sesto senso, l'intuizione, ma che basterà un gesto ad annullare anche quello. Vicino alla fine, Tenma vede Asmita avvicinarsi ad un albero, ai piedi del quale è inginocchiata Sasha, intenta a pregare. Raggiuntala, il cavaliere d'oro dichiara di voler mettere fine anche al suo desiderio di proteggere la Terra, così il mondo cadrà per sempre nelle mani di Hades, poi, con un gesto improvviso, la trafigge con la mano, uccidendola. Nel vedere Sasha sanguinante e morente, Tenma si scuote con un'esplosione di rabbia e si lancia contro Asmita, perforando il pettorale della sua armatura d'oro con un pugno e colpendolo al cuore.

Glossario: Sacri Anelli Celesti Danzanti: Tenbu Horin (Sacro Virgo).

Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel n° 8 Italiano.

La logica, questa sconosciuta: Tenma resta paralizzato dopo aver perso il tatto, ma quest'ultimo è responsabile solo per percepire il contatto, non per il movimento.

Note: "Voglio mostrarti il mio rispetto per avere resistito tanto alla Sottomissione dei Demoni,quanto alle Sei Vie della Trasmigrazione.Ti annienterò col più potente colpo della Vergine!Sacri Anelli Celesti Danzanti!" Un capitolo carino, molto apprezzabile come diretta continuazione del precedente ma un pò noioso se considerato da solo. Il titolo è letteralmente "tesoro del cielo", ovvero il significato di Tenbu Horin (nome originale dei Sacri Anelli Celesti Danzanti), in cui il tesoro è il coperchio del contenitore (Horin) che contiene le ossa di Buddha. Diversamente da Virgo della serie classica, Asmita non apre gli occhi per sferrare il Sacro Virgo, segno che non sta ancora usando il suo pieno cosmo. L'immagine in cui Asmita è in piedi a mezz'aria, circondato da immagini di Buddha, è un chiaro riferimento alla posa di Virgo nello scontro con Phoenix alla sesta casa, nel n°10 del manga classico. Parimenti, Asmita toglie i sensi a Tenma esattamente nello stesso ordine in cui Virgo li toglie a Phoenix. L'albero sotto cui appare Sasha sembra quello visto nei capitoli 9 e 28, dove la bambina regalò i braccialetti di fiori ad Aaron e Tenma, prima di partire per la Grecia. Considerando che Tenma ha perso la vista, verosimilmente la scena finale è una specie di visione che appare nella sua mente.