SAINT SEIYA LOST CANVAS

CAPITOLO 51 - MINACCIA INCOMBENTE

Personaggi Presenti: Tenma, Aldebaran, Kagaho, Zeros della Rana, Saro, Selinsa, Teneo.

Data: 1743 circa.

Lunghezza: 20 pagine in b/n.

Il tremendo Titan's Nova di Aldebaran spazza via Cube, proteggendo Tenma, Saro, Selinsa e Teneo. Per il cavaliere del Toro però è ormai giunta la fine, quel colpo era il suo addio al mondo ed egli si spegne, immobile, nella sua posa di combattimento. In quel momento dalle macerie emerge Zeros della Rana, segretamente inviato da Pandora come terzo assassino. Lo Spectre è felice che ora tutta la gloria andrà a lui e si avvia verso Pegasus, ma poi si ferma a guardare il corpo immobile di Aldebaran. Seccato alla sua vista, lo prende a calci per farlo cadere, senza riuscire a smuoverlo. In quel momento, qualcuno compare dietro di lui, sferrandogli un pugno fiammeggiante e poi calpestandolo sotto il piede. Guardando, Zeros vede Kagaho di Bennu, la cui Surplice è ancora piena di danni dopo il precedente scontro con Toro. Kagaho disapprova i vili metodi di Zeros e chiede chi abbia messo la taglia sulla testa di Tenma. Zeros risponde accusando il compagno di voler rubare la sua gloria, ma Kagaho lo calpesta con ancora più forza, e finalmente lo Spectre risponde, spiegando di aver ricevuto l'ordine da Pandora. Hades, troppo preso dalla realizzazione del Lost Canvas, non ne sa niente. Kagaho apprende per la prima volta del Lost Canvas, ma Zeros continua a parlare, rivelando di aver appreso da Cheshire che, secondo Pandora, Hades potrebbe non aver ancora preso il completo controllo di Aaron. Presto tutti gli Spectre obbediranno a Pandora, e così il guerriero suggerisce a Kagaho di unirsi a lui, suggerendo che la sua intelligenza, unita alla forza di Bennu, li renderanno temuti persino dai tre comandanti. In tutta risposta, Kagaho aumenta la pressione, schiacciando del tutto Zeros a terra e dichiarando che lui non obbedisce che ad Hades. Poco dopo, Tenma si risveglia, sbalordito dalle macerie che ci sono accanto a lui, e soprattutto dalla presenza del corpo di Aldebaran, che ora giace compostamente steso a terra. Il ragazzo si rende conto con orrore che il cavaliere d'oro è morto, ma in quel momento dietro di lui appare Kagaho, che dichiara quanto sia stato triste per lui riporre al suolo un guerriero così valoroso, ammirandone la tenacità. Credendolo l'assassino di Aldebaran, Tenma lo attacca subito, ma viene facilmente respinto dalle sue fiamme nere. Nel percepire il cosmo di Kagaho però Tenma si accorge che non c'è traccia di male, e così lo lascia parlare. Lo Spectre spiega di non aver avuto lui l'onore di uccidere Aldebaran e, sollevato il ragazzo per il collo, lo informa che altri assassini verranno per lui, perchè ucciderlo è l'ordine che l'armata di Hades ha ricevuto. Queste parole colpiscono profondamente Tenma, ora consapevole che Aldebaran si è sacrificato per proteggerlo, e che sarebbe dovuto essere lui a morire. In lacrime, Tenma chiede se l'ordine di ucciderlo provenga da Aaron, ma Kagaho risponde che è di Pandora, che ormai controlla la maggior parte dell'esercito. Kagaho poi vola via, pensando che, salvando Tenma, ha ripagato il suo debito con Aldebaran. Intanto, Saro, Teneo e Selinsa si risvegliano, e corrono disperati vicini al corpo privo di vita del maestro. In lacrime, Saro chiede spiegazioni a Tenma, che non può far altro che andarsene in silenzio, sopraffatto dal senso di colpa.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel n° 12 Italiano.

La logica, questa sconosciuta: La posa del Titan's Nova è diversa da quella in cui si trova Aldebaran in questo capitolo. Come mai Zeros non era apparso insieme a Whinber e Cube nel capitolo 49? La Surplice di Kagaho è ancora piena di danni, ma ogni traccia di sangue è sparita. Kagaho è il quarto Spectre consecutivo che si introduce al Grande Tempio senza che nessuno se ne accorga: considerando che quella è la base di Atena, le difese dovrebbero essere ben migliori. Zeros cita i tre Giudici, mentre dovrebbe dire "due" dal momento che ormai Minosse è morto (vedi Note).

Note: "Cavaliere del Toro… ho riparato al mio debito". Un capitolo altalenante, con un triste commiato da Aldebaran ma anche parecchie pagine un pò inutili con Zeros, il cui unico scopo per la trama è rivelare che parecchi Spectre seguono Pandora piuttosto che Hades, ed agiscono a sua insaputa. L'enfasi posta su questo elemento però appare eccessiva, sembra quasi che Pandora sta organizzando una ribellione, e che in quel caso gli Spectre l'appoggerebbero contro Hades stesso, mentre sappiamo bene che non è così, e che i soldati la seguono solo perchè convinti che parli per bocca del Dio. La stessa Pandora inoltre aveva ricevuto l'ordine da Thanatos ed Hypnos, e non stava agendo di sua iniziativa. La posa in cui resta Aldebaran è un chiaro riferimento a quella in cui Mur trova Toro nella serie classica, in piedi e con le braccia aperte di fronte a se. A quanto pare, oltre a Cube e Whinber, Pandora aveva segretamente mandato anche Zeros. Le ragioni di questo gesto non sono chiare, lo Spectre è certamente tra i fedelissimi della donna, come visto nella serie classica, ma è anche uno tra i guerrieri più deboli, e la sua utilità in battaglia sarebbe stata minima. L'impressione, è che Pandora lo usi per tenere d'occhio Cube e Whinber, e forse per agire come arma segreta in caso di problemi, come in effetti accade. La timeline non è molto chiara: il fatto che Kagaho sia ancora nella zona del Grande Tempio e non sappia nulla dell'improvviso attacco di Aaron suggerisce che la luce da lui vista alla fine del capitolo 39 sia in realtà il bagliore del Titan's Nova usato da Aldebaran contro Cube nel capitolo 50. Questo però crea un buco abbastanza grande, 11 capitoli e ben tre giorni, in cui lo Spectre si stava semplicemente allontanando dal Grande Tempio, salvo poi tornare immediatamente. Se invece la luce del capitolo 39 non era il Titan's Nova, non è chiaro cosa fosse, nè perchè Kagaho non sia ancora tornato alla cattedrale da Aaron. A quanto pare, Zeros è in buoni rapporti con Cheshire, dalla quale ha saputo varie confidenze circa Pandora ed Hades, ed in effetti nel capitolo 11 i due erano quasi abbracciati. Kagaho non sa nulla del Lost Canvas, nonostante sia in cielo da ormai tre giorni. Curiosamente, Zeros cita i tre Giudici come se fossero tutti ancora vivi, suggerendo che Minosse potrebbe essere in qualche modo sopravvissuto, anche se più probabilmente è un errore. Non è chiaro se Zeros muoia sotto il piede di Kagaho, ma in quel caso sarebbe ironico visto che, nella serie classica, lui stesso cerca di uccidere Acquarius a calci. Il debito cui fa riferimento Kagaho è ovviamente quello del capitolo 39, in cui Aldebaran lo aveva lasciato andare salvandogli la vita dopo averlo sconfitto.