SAINT SEIYA LOST CANVAS

CAPITOLO 54 - IN VIAGGIO

Personaggi Presenti: Tenma, Yato, Yuzuriha della Gru, Sasha, Grande Sacerdote, anziano del Jamir, Atla.

Data: 1743 circa.

Lunghezza: 20 pagine in b/n.

Nella sua cella, Tenma, desideroso di vedere di nuovo Aaron e di fermare i suoi piani, prova ancora a liberarsi, cercando di sfondare la porta grazie al cosmo. I suoi tentativi però continuano a non portare a niente, ed il ragazzo è sul punto di arrendersi quando una delle lastre del pavimento si alza, e da essa emerge Yato. Il ragazzo, che non indossa l'armatura, è venuto a far evadere l'amico e, un pò di malavoglia, lo porta con se nel passagio segreto sotterraneo. Chiedendosi come faccia Yato a sapere di quell'uscita, Tenma lo segue, ma, appena fuori, si trova davanti una donna cavaliere d'argento, il cui volto è coperto da una maschera. Allarmato, Tenma indietreggia, credendo che qualche guardia li abbia scoperti, ma Yato lo calma e lo esorta a guardare meglio: la sacerdotessa toglie la maschera e rivela di essere Yuzuriha, con in spalla gli scrigni delle armature di Pegaso e Unicorno. Tenma è sorpreso che l'amica sia diventata un cavaliere, ma la ragazza spiega che aveva già diritto a quel ruolo, e che semplicemente finora non era mai venuta a reclamare la propria armatura d'argento, quella della Gru. Yato prosegue, spiegando a Pegasus che l'anziano del Jamir ha dato loro il permesso di venire al Grande Tempio e l'ordine di liberarlo ed accompagnarlo finchè non avranno lasciato il Santuario. Tenma però afferma di avere altri piani, ed annuncia ai due di voler andare alla cattedrale di Hades, lasciando Yato senza parole. Intanto, alla tredicesima casa, il Grande Sacerdote informa Sasha che Tenma è stato rinchiuso in una cella per proteggerlo dai tentativi di assassinio da parte degli Spectre. A causa della sua connessione con Hades infatti, il ragazzo è troppo importante per poter rischiare di perderlo, ed una cella è il solo posto sicuro. A malincuore, Atena ammette che è la cosa migliore, perchè, se Tenma morisse, l'unico legame che ancora lega Aaron al mondo sarebbe tagliato, come vorrebbe Pandora. In quel momento però sopraggiungono Atla e l'anziano del Jamir, il quale si mostra contrario contrario alla prigionia di Tenma, dicendo che il ragazzo potrà mostrare il suo vero cosmo solo di fronte al rischio della morte. Inoltre, se morirà, potrebbe riuscire a raggiungere Aaron. Il Sacerdote intuisce che l'anziano ha organizzato l'evasione di Pegasus ed è molto seccato dal modo in cui è stato scavalcato, ma il secondo si prende la completa responsabilità di quanto è successo e di quel che potrà accadere al ragazzo. Seppur perplesso, il Sacerdote accetta di non mandare nessuno a riprendere Pegasus, e quindi l'unica che può ancora porre un veto è Sasha. La ragazza, dopo aver fissato Atla per qualche attimo, corre via, strappando un sorriso bonario all'anziano ed al Sacerdote. Intanto, ai margini esterni del Santuario, Tenma e Yato, che ora indossano le loro armature, commentano su quanto sia stato sorprendentemente facile arrivare fin lì, ma Yuzuriha si limita a dire che l'anziano sa organizzare bene le cose. Vedendo la ragazza e Yato insieme, Tenma scherza dicendo che fanno una bella coppia, imbarazzando il cavaliere, che inoltre è triste per il dover lasciare il Grande Tempio senza poter nemmeno rivedere Sasha. Mentre Yuzuriha rimprovera Yato per l'essere troppo sentimentale, Tenma si rammarica a sua volta per non essere riuscito a dire a Sasha quel che voleva, ma in quel momento il cavaliere d'Unicorno gli fa notare che Atena è lì di fronte a loro. Sasha li ha infatti raggiunti e, fissando Tenma, solleva il proprio braccialetto di fiori. Facendo lo stesso, il ragazzo promette che un giorno loro due ed Aaron saranno di nuovo insieme, poi lui ed i due amici lasciano di corsa il Grande Tempio.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel n° 13 Italiano.

La logica, questa sconosciuta: Come può esserci un passaggio segreto del genere all'interno di una prigione? E' stato scavato da qualche vecchio prigioniero per fuggire? La maschera non è parte dell'armatura ma un elemento indipendente, quindi Yuzuriha avrebbe dovuto indossarla già nelle sue apparizioni precedenti. Inoltre, non dovrebbe toglierla così a cuor leggero viste le pesanti leggi che vincolano le sacerdotesse (vedi Note). L'armatura della Gru copre pesantemente gambe e caviglie, ma lascia vulnerabili il torace, l'addome ed altre parti vitali. Come può Tenma sperare di raggiungere Hades nel suo castello, dove è protetto da decine di Spectre?

Note: "Manterrò la promessa! Per poter nuovamente ridere tutti e tre insieme… allora combatterò questa Guerra Santa proteggendo sia te che Aron!" Un capitolo discreto, che porta il manga in quella che potrebbe essere la sua nuova direzione, ma che viene anche minato da numerosi errori di logica. In particolare il passaggio segreto sotterraneo, stile Banda Bassotti, è un espediente molto ingenuo che si sarebbe potuto evitare, e che vanifica le azioni di Cancer del capitolo 52. Viene confermato che la prigione, o almeno le sbarre, possono in qualche modo resistere al potere di un cavaliere. Rivediamo Yato e Yuzuriha, assenti dal capitolo 34, e che ora sono venuti al Santuario su ordine dell'anziano, che evidentemente conosce bene la zona sacra, essendo a conoscenza anche del passaggio segreto della prigione. L'uomo è inoltre noto al Grande Sacerdote, al quale assomiglia anche fisicamente. Yuzuriha è diventata cavaliere d'argento della Gru ed ora indossa l'armatura di questa costellazione, che appare per la prima volta in qualsiasi serie dei Cavalieri. Già alla sua prima apparizione, nel numero 2, la ragazza era stata paragonata ad un cavaliere d'argento come cosmo e capacità, ed ora scopriamo che in effetti ne ha anche il titolo, sebbene mancasse l'ufficialità perchè non aveva ancora ricevuto la sua armatura, custodita al Grande Tempio. Come nel capitolo 52, Shiori mostra di non amare affatto la legge sulle maschere, e dopo Selinsa, anche Yuzuriha se ne libera immediatamente. Anche stavolta la sensazione è che la Shiori, da donna, non approvi il forte maschilismo dietro la legge delle maschere, ma ciò non toglie che Yuzuriha se ne liberi fin troppo a cuor leggero, mostrandosi più moderna ed indipendente di personaggi come Tisifone o Castalia, ed incurante delle regole del Grande Tempio. In qualche modo, Yato e Yuzuriha hanno recuperato lo scrigno dell'armatura di Pegasus, che nel 52° capitolo era in mano a Cancer. Proprio Cancer sembra aver informato il Sacerdote di aver imprigionato Tenma. Sasha indossa una collana identica a quella di Pandora nella prima parte della serie classica, al castello in Germania. Il discorso dell'anziano su Pegasus non è chiarissimo, ma implica che, per poter raggiungere Aaron, il ragazzo forse dovrà morire di nuovo. Nel capitolo ci sono due simpatici riferimenti alla teoria che vuole Yato e Yuzuriha diventare, prima o poi, una coppia: prima, Tenma dice che sono carini insieme, facendo imbarazzare Yato ma strappando uno sguardo divertito a Yuzuriha, poi Yato dice che gli dispiace di non poter rivedere Atena, e Yuzuriha lo rimprovera un pò piccatamente, e magari con una punta di gelosia, dicendogli di non fare il sentimentale.