SAINT SEIYA LOST CANVAS

CAPITOLO 61 - ATTACCO FULMINEO!

Personaggi Presenti: Tenma, Yato, Yuzuriha, Veronica di Druj Nasu, Manigoldo di Cancer.

Data: 1743 circa.

Lunghezza: 20 pagine in b/n.

Cancer compare baldanzoso sul campo di battaglia, deciso ad affrontare lui Veronica. Lo Spectre intuisce che è stato lui ad estinguere le anime dei cadaveri e gli chiede chi sia, ma Manigoldo risponde beffardo che non gli piace dover dire il suo nome ad un omosessuale. Ciononostante, il cavaliere si presenta, dicendo di essere anche la balia di Tenma e compagni. Ovviamente queste parole fanno infuriare Pegasus, ma Manigoldo lo ignora trattandolo come un bambino, e continua a concentrarsi su Veronica, a sua volta colpita dall'odore di morte che il cavaliere di Cancer emana. Manigoldo continua a provocare lo Spectre, dandogli del cascamorto e dicendo di non essere interessato, ma solo di voler combattere. Dopo aver spintonato via Tenma, che voleva lottare contro lo Spectre, Cancer si prepara ad affrontare le mosche del nemico, capaci di muoversi così violentemente da spaccare il terreno. Schivato il primo assalto, il cavaliere continua a prendersi gioco di Veronica, definendo patetiche le sue tecniche, ma lo Spectre si limita a spiegare che queste mosche, che sono al suo comando, sono quel che resta dei cadaveri dopo la putrefazione, e possono sia attaccare che difendere. Dopo aver schivato le mosche un altro paio di volte però, Cancer inizia a ridere maniacalmente, liberando un'energia trasparente con cui intrappola gli insetti in delle bolle che, ad un suo cenno, scompaiono insieme a quel che contengono. Improvvisamente privo dei suoi insetti, Veronica è preso alla sprovvista e Manigoldo subito si avventa su di lei, afferrandola al ventre con una sforbiciata delle gambe, ed usandole come chele. E' la tecnica Acubens, con cui il cavaliere taglia quasi in due il ventre del nemico, che crolla a terra sanguinante. Yato è impressionato da questo scontro, ma per Tenma non sono che due pazzi dello stesso livello. Non facendo caso ai compagni, Yuzuriha avverte Cancer che non è ancora finita, ed infatti Veronica si rialza, sfoggiando la sua Surplice tra i resti della tunica da monaca che indossava. Lo Spectre, la cui armatura ricorda un insetto alato, dichiara che il custode della foresta della morte è immortale, ma Manigoldo non è ancora impressionato.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel n° 15 Italiano.

La logica, questa sconosciuta: La Surplice di Veronica dovrebbe essere lacerata dall'Acubens, ma è intatta quando lo Spectre si alza. Se Thanatos può rendere gli Spectre immortali in modo da non risentire nemmeno del rosario di Asmita, perchè lascia morire gli altri? (vedi Note).

Note: "Sono Manigoldo del Cancro. Considerami il tutore di questi mocciosi" Un capitolo molto bizzarro. In superfice, lo scontro tra Cancer e Veronica è il tradizionale duello tra cavaliere e Spectre, ed in questo senso il capitolo è più classico dei precedenti. D'altra parte però, i due nemici non fanno altro che provocarsi a vicenda, stile "cat fight", con Veronica che dà del bellimbusto e del rubacuori a Manigoldo, dando a intendere che gli piace, e Manigoldo che risponde chiamandola apertamente "ricchione", "cascamorto" e quant'altro, aggiungendo anche qualche sproloquio qui e là. Dopo gli accenni dello scorso capitolo, pare confermato che Veronica sia un uomo travestito da donna. Le sue mosche volano abbastanza in fretta da fendere il terreno, e possono essere usati sia come arma che come scudo, cosa che ricorda molto Shino della serie Naruto. Cancer le sconfigge mostrando un nuovo potere cui non dà nome, ma che assomiglia molto alla Starlight Extinction di Mur. In pratica imprigiona ogni singola mosca in una bolla di energia, che poi scompare insieme al suo contenuto. Considerando che Cancer potrebbe essere legato ad Hakurei, e che quest'ultimo è un discendente di Mu, è possibile che questo colpo sia proprio una versione modificata dell'Extinction. L'Acubens invece è una tecnica molto fisica, che sembra far uso delle alette alle caviglie dell'armatura del Cancro. Praticamente si tratta di una sforbiciata, con le gambe che simulano la chela di un granchio e mozzano o squarciano la preda. Acubens è il nome della stella Alpha della costellazione del Cancro, anche se è solo la quarta per luminosità, e viene dietro alle stelle Beta (Al Tarf), Delta (Asellus Australis) e Iota. La Surplice di Veronica, che verosimilmente rappresenta il Druj Nasu, ha le fattezze di un insetto, con grosse ali, un torace corazzato e artigli vari. In quanto custode della foresta, Veronica è immortale, forse per effetto di Thanatos, e sembra non risentire nemmeno del rosario di Asmita. È però possibile che questo accada solo nella foresta, che potrebbe essere circondata da una barriera simile a quella eretta da Atena intorno al Santuario nei numeri scorsi, ma con effetto opposto, ovvero impedire alle anime di chi muore al suo interno di essere sigillate.