SAINT SEIYA LOST CANVAS

CAPITOLO 78 - I PAPAVERI DEL MONDO DEI SOGNI

Personaggi Presenti: Tenma, Morfeo.

Data: 1743 circa.

Lunghezza: 20 pagine in b/n.

Avvolto dai fiori, Tenma si sente debole e intontito, incapace di rialzarsi e di fermare Morfeo che si sta allontanando. Il Dio afferma che quelli non sono fiori normali, ma i papaveri del mondo dei sogni, che aumentano di numero e intensificano il proprio colore assorbendo le emozioni ed i sentimenti della persona su cui sbocciano. Di conseguenza, presto Tenma non sarà che un guscio vuoto, e verrà di nuovo imprigionato a Morphia, stavolta senza possibilità di fuga o momenti di gioia. Tenma cerca di reagire, ma il suo cosmo ha smesso di bruciare e pian piano le forze e le emozioni lo stanno abbandonando, assorbite dai fiori che sbocciano sempre più numerosi e intensi. Sentendo come se non gli importasse più di nulla, Tenma inizia a lasciarsi andare, ma in quel momento sente una voce, e vede una visione di se stesso ed Atena nelle loro armature divine, ed Hades nella sua Surplice. Quando il volto di Hades si trasforma in quello di Aron, il suo cosmo riprende a bruciare. Preoccupato, Morfeo vede che più e più fiori stanno sbocciando sul corpo del ragazzo, ma i loro petali non hanno colore e quindi non stanno assorbendo sentimenti. In quel momento, circondato da un cosmo immenso Tenma si rialza, liberandosi dei fiori, e sul suo corpo c'è l'Armatura Divina di Pegasus. Il ragazzo ha gli occhi vacui, come se stesse dormendo, ma Morfeo si lancia lo stesso all'attacco, ora consapevole del motivo per cui Hypnos aveva raccomandato di fare attenzione con Tenma. Sempre dormendo, il cavaliere reagisce all'attacco di Morfeo, frantumando la sua Surplice ed uccidendolo con un colpo solo. Prima di svanire, il Dio capisce di aver intravisto per un attimo l'istinto sepolto nell'anima del nemico. Subito dopo, l'armatura di Tenma regredisce tornando ad essere quella di prima.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel n° 18 Italiano.

La logica, questa sconosciuta: Non è chiaro come faccia Tenma ad evocare la propria armatura divina.

Note: "Sono i Papaveri che crescono nel mondo dei sogni. Man mano che sbocciano, i loro colori ghermiscono i sentimenti del nemico su cui attecchiscono. A breve ti tramuterai in un corpo inerte… e verrai nuovamente imprigionato nei sogni della Morfia" Un capitolo abbastanza bizzarro a causa dell'apparizione dell'armatura divina, che non si capisce bene come venga evocata. L'impressione è che Tenma la sogni, e che trovandosi a Morphia essa si materializzi, ma questo non giustifica l'aumento di forza del cavaliere, tale da permettergli di uccidere Morpheus con un colpo solo, tanto più che il ragazzo non possiede nè il sangue divino nè un cosmo tale da fargli indossare l'armatura divina. Considerando che questo capitolo è stato pubblicato in Giappone quasi in contemporanea con l'uscita degli episodi dell'anime ambientati all'Elisio, e del modellino myth di Pegasus in armatura divina, è legittimo pensare che abbia cercato di sfruttarne la scia. Il peggior risvolto della medaglia è la morte di Morpheus in un colpo solo, che svilisce ulteriormente gli Dei dei Sogni, finora mai apparsi come una vera minaccia e sempre eliminati nel giro di poche pagine, al primo o secondo attacco subito. I fiori del mondo dei sogni ricordano moltissimo sia la rosa bianca di Fish che l'anfora in cui è imprigionata Atena nella serie classica, perchè entrambi sono capaci di assorbire qualcosa al nemico cambiando colore nel processo. Non è la prima volta che vediamo le armature divine di Pegasus, Atena ed Hades: le avevamo infatti già viste nel lontano numero 4 (7 e 8 in Italia), quando Asmita di Virgo rivelò a Tenma il legame che aveva sempre unito i cavalieri di Pegasus ad Hades nelle passate guerre sacre. È possibile che l'intero sogno di Tenma si basi quindi sul ricordo di quella visione. Per motivi poco chiari, alla fine del capitolo il "sogno" si spezza e l'armatura di Tenma torna ad essere quella normale.