SAINT SEIYA NEXT DIMENSION

CAPITOLO 21 - LA DAGA DEL SOMMO SACERDOTE

Personaggi Presenti: Saori, Shijima, Ox, Izo, Shun, Shion, Tenma, Pandora, Vermeer, Suikyo, Grande Sacerdote, Spectre, soldati semplici.

Data: 1743.

Lunghezza: 1 pagina a colori, 19 pagine in bianco e nero (edizione rivista), 20 pagine a colori (edizione volume).

Shijima, Ox ed Izo sono sbalorditi nel vedere la neonata Atena vagire ai piedi della statua della Dea. Il Cavaliere di Virgo riesce ad avvertirne il flebile cosmo e si china per sfiorarla, ma viene fermato dal Grande Sacerdote, che compare alle spalle dei tre. Shijima sembra incerto, ma il Sacerdote lo ignora e prende in braccio Atena, poi ordina ai tre di fare ritorno alle rispettive case, perché probabilmente gli Spectre presto attaccheranno per prendere la vita della neonata Dea. Obbedendo, i Cavalieri d’Oro corrono via, anche se Shijima continua ad apparire pensieroso e turbato. Intanto, in Germania, uno Spectre informa Pandora che Atena è risorta nei panni di neonata, il che spiega la debolezza del suo cosmo. Volendo approfittare della situazione, Vermeer si offre volontario per ucciderla, ma Pandora preferisce incaricare Suikyo, affermando che quest’ultimo conosce meglio la struttura del Santuario e potrà agire più agevolmente. Lo Spectre di Garuda obbedisce e si allontana, lasciando soli Vermeer e Pandora. Il Grifone è insicuro per questa decisione, e ricorda che Suikyo in origine era un Cavaliere, e quindi potrebbe tradire una volta di ritorno al Santuario. Pandora però non se ne cura, al Santuario un altro uomo obbedisce ai suoi ordini, e con un po’ di fortuna potrebbe uccidere Atena prima ancora dell’arrivo degli Spectre. Sulle scale dello Zodiaco, Shijima ferma Izo ed Ox, chiedendo loro se sia davvero saggio lasciare Atena da sola, senza neppure un Cavaliere d’Oro a proteggerla. I due gli fanno notare che c’è il Sacerdote con lei, ma Virgo resta dubbioso. Ai piedi della statua, il Sacerdote ansima ed impugna una daga d’oro, sollevandola contro il corpo inerme di Atena. In quell’istante però un altro cosmo compare al Santuario, nell’arena dei tornei, venendo percepito anche da Shion e Tenma alla prima casa. Il Cavaliere di Pegasus decide di andare a dare un’occhiata e corre via. Al centro dell’arena, Shun si riprende, sorpreso per l’aver viaggiato nel tempo e preoccupato per la scomparsa di Saori. Appena muove due passi, un gruppo di soldati semplici lo ferma, giudicandolo persona sospetta. Shun prova a dire di essere un Cavaliere, ma i soldati, pur ammettendo che indossa un’armatura, decidono di imprigionarlo quando Andromeda dice di venire dal futuro. Il ragazzo, non avendo tempo da perdere, corre via e travolge i soldati con la catena, trattenendosi in modo da far solo perdere loro i sensi. In quel momento, Tenma compare di fronte a lui, pronto ad affrontarlo. Nel vederlo, Andromeda è sbalordito e crede di avere davanti Seiya.

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Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel terzo numero dell’edizione JPop.

La logica, questa sconosciuta: Il Sacerdote compare alle spalle dei Cavalieri d’Oro, che però avrebbero dovuto passare le sue stanze prima di raggiungere la statua. Come mai Shun compare al Santuario qualche minuto dopo Saori? E’ molto ingenuo da parte di Andromeda dire di essere venuto dal futuro, è ovvio che nessuno sia portato a credergli. Inoltre, con la velocità di un Cavaliere dovrebbe riuscire a distanziare facilmente i soldati.

Note: "Ho ancora altre pedine all’interno del Santuario". Un capitolo carino, ma rovinato dal riciclo dell’idea del Sacerdote traditore, che finisce per dare alle prime pagine un senso di già visto. Con il ritorno all’infanzia, anche il cosmo di Atena è quasi scomparso, sebbene Shijima e Pandora riescano ancora a percepirlo. Rivediamo il Grande Sacerdote, intravisto all’inizio della serie quando nomina Doko e Shion Cavalieri d’Oro, e scopriamo che anche in quest’epoca è nemico di Atena. A differenza di Gemini, sembra inoltre essere alleato di Pandora, che sa della sua presenza, ed è verosimile che sia lui ad informare gli Spectre del fatto che Atena è tornata come neonata. La daga con cui cerca di uccidere Saori è la stessa della serie classica, vista anche in Episode G dove viene spiegato che è un’arma deicida, ovvero in grado di ferire o uccidere divinità normalmente invulnerabili. Le sue origini sono ancora avvolte nel mistero: in Episode G, è Crono a donarla a Gemini, forse facendola apparire dal passato dopo gli eventi visti in questo capitolo e nei prossimi, ma non è noto chi l’abbia forgiata o cosa le dia il potere di uccidere gli Dei. Nel levare la mano contro Atena, il Sacerdote ansima, proprio come succede a Gemini nella serie classica, ma al momento non sappiamo se ciò indichi anche in questo caso una doppia personalità o se si tratti di un semplice elemento narrativo. Pandora e Vermeer sanno che Suikyo un tempo era Cavaliere di Atena, ma considerano la cosa in modo diverso: la donna approfitta della sua conoscenza del Santuario per ordinargli di guidare l’attacco, lo Spectre teme un tradimento. Considerando anche la continuity alternativa di Lost Canvas, in ognuna delle tre opere in cui compaiono gli Spectre l’attacco al Grande Tempio viene guidato da un comandante diverso: Rhadamantis nella serie classica, Minosse in Lost Canvas ed ora Garuda in Next Dimension. Andromeda si è materializzato nell’arena dei tornei non lontano dalla prima casa, il luogo dove nella serie classica Pegasus affronta Cassios. I soldati semplici, le cui uniformi di cuoio sono identiche a quelle del futuro, riconoscono che indossa un’armatura, ma lo attaccano quando Shun commette l’ingenuità di dire che viene dal futuro. Dal momento che Tenma ha lo stesso aspetto di Seiya, Shun per un attimo crede di avere davanti il vecchio amico e lo chiama per nome.