CAPITOLO 2

IL TORO FAMELICO DEL SANTUARIO

 

"Yawn! Che bella giornata" il buon Kanon, svegliatosi di prima mattina, si godeva il sole su i gradini della terza casa

"Ehi! Kanon!" la voce del fratello lo fece voltare e quando vide il succulento vassoio che portava divenne di ottimo umore

"Mitico Saga! Grazie!" e gli sfilò dalle mani il cornetto al cioccolato che cominciò a mangiarsi

"Figurati. Qui c’è anche il tè e il caffè, prendi quello che vuoi" rispose il gemello andandosi a sedere di fianco a lui

"Che bello fare una fantastica colazione sotto questo fantastico sole" constatò l’ex- Sea Dragon

Stava andando tutto troppo liscio, infatti, nemmeno un minuto dopo vennero travolti da una montagna umana che li fece volare contro la casa dei gemelli mentre tiravano giù ogni divinità dell’Olimpo

"Ma che diavolo è stato?!" chiese Kanon massaggiandosi la testa

"Forse ci attaccano?!"

Quando misero a fuoco la figura, la riconobbero. Era Aldebaran! Si, era proprio il Gold Saint del toro che si stava divorando la loro colazione

"Al?" si domandò sconcertato Saga

Di tutt’altro umore era Kanon "Ehi tu! Che diavolo stai facendo era la nostra colazione!"

Il custode della seconda casa si voltò e ,per sommo orrore degli altri due, fece una faccia da vero ebete

"Sbaglio o è ubriaco?"

"No Saga, hai ragione. Al è proprio brillo"

"Muuuuuuuuuu!!!!!"

"Ma sta facendo il verso di una mucca o sono sordo io?" chiese ancor più sconcertato Kanon

"Fratello, credo sia meglio filarcela"

"Sono d’accordo"

"Ehi ragazzi qualcuno mi ha chiamato?"

Era Mu, non il verso della mucca, il Saint, che scambiando il verso di Al per il suo nome, era accorso e, per sua somma sfortuna, aveva in mano un barattolo di marmellata.

Appena lo vide, Al gli si lanciò contro, lo fece volare contro una colonna e si divorò la marmellata.

"Le caprette mi fanno ciao… eheh" disse inebetito Mu rialzandosi

Al, però , si accorse che c’era un po’ di cioccolata addosso ai gemelli e della marmellata addosso al custode della prima casa e iniziò l’inseguimento.

I tre correvano a perdifiato lungo le case e Aldebaran li inseguiva gridando "Fame!!!"

Arrivati alla quarta casa, c’era Death Mask che prendeva il suo solito caffè nero. Quando vide arrivare i tre inseguiti da una specie di toro saltò dalla sedia e gli si rovesciò il caffè addosso

"Ma che caz…!!!" imprecò e come se fosse stato l’istinto di sopravvivenza a dirglielo cominciò a correre insieme ai gemelli e Mu

"Death!" gridò Kanon

"Che minchia ha il bestione?!" sbraitò l’italiano

"Pare sia ubriaco fradicio!!" gli urlò di rimando Saga

"Chi?! Lui?!" chiese incredulo Death

Arrivati in prossimità della quinta casa, c’era Aiolia che prendeva il sole e il Gold Saint del cancro urlò

"Vai dentro gatto spelacchiato e sbrigati! Appena noi quattro entriamo, chiude la porta!!"

"Eh? Che urli Death? Poi ti lamenti che corrono cattive voci su di te al San…! Oh porca vacca!" esclamò quando si accorse di Al che li rincorreva

"Veramente è un toro!" gridò Kanon

"Coglione di un fratello, questa te la potevi proprio risparmiare!!"

"Corriamo dentro!!!"

I quattro si infilarono e Aiolia chiuse la porta giusto in tempo, infatti, un corno di Aldebaran vi si conficcò e ,facendo sudare freddo il Gold Saint del Leone, un altro po’ gli infilava l’appendice

"Che diamine succede?" chiese poi

"Al è ubriaco e vuole da mangiare e ,visto che noi abbiamo delle briciole addosso ci sta inseguendo!" disse concitato Kanon

"Cosa?! Al ubriaco?"

"Si Al ubriaco"

"Ma come lo fermiamo?" chiese infine Saga

"Potrei spedirlo nell’Ade per un po’!" propose Death con un ghigno ben poco rassicurante

"Non ci provare!" lo bloccò Mu

"Mi è venuta un’altra idea!" disse di nuovo il custode della quarta casa

"Non voglio nemmeno sentirle le tue folli idee!" sbottò Mu

"E stai zitto brutto caprone! Perché non gli diamo una brioche con dentro un sonnifero?"

"E dove lo prendiamo il sonnifero eh?" domandò irritato Aioria

"Caro il mio micetto, a questo ci penso io" rispose Death incamminandosi verso la sesta casa

"Dove stai andando?" chiese Kanon

"Da Shaka no?" disse l’italiano come se fosse la cosa più ovvia

"Da Shaka?"

"Si da Shaka" lo scimmiotto Death continuando poi "Secondo te, gatto spelacchiato, come fa a stare tutto il giorno con gli occhi chiusi? Dorme!"

E così s’incamminò sotto gli sguardi stupiti degli altri quattro

"Ehi Buddha Junior! Dove cazzo sei?!" urlò Death appena entrò nella sesta casa

"La tua cortesia mi lascia sempre di stucco" rispose sarcastico Shaka mentre arrivava tranquillo

"Mi servono dei sonniferi" disse subito il Gold Saint del cancro

"E perché mai vieni a chiederli a me?"

"Ehi sottospecie di Barbie, cerca di non fare il finto tonto con me, conosco il tuo segreto. Death Mask sa tutto" rispose con aria di superiorità

Alle parole dell’altro, Shaka impallidì assumendo un espressione ben poco divina

"Ehm… Comunque, questi volevi si?" chiese poi porgendogli i sonnifero

"Che brava bimba che sei" rispose Death ghignando mentre li prendeva.

Corse subito alla quinta casa e mentre arrivava disse

"Eccoli qua! Visto?"

"Si sei stato bravo" gli concesse Kanon "Ora dammeli che li tiro io"

Prese una brioche, ci mise il sonnifero dentro e andò dall’ingresso di dietro della quinta casa

"Perché ti stai mettendo da qui?" domandò Aiolia

"Ma allora sei cretino? Dall’ingresso che da sulle scale della quarta casa, c’è Al!" gli rispose Kanon

"Si scusa. Ora lancia però"

"Ok. Sono un grande a lanciare!" Kanon tirò la brioche e qualche secondo dopo sentirono un Milo urlare dalla casa dello scorpione

"FOTTUTI DEI DELL’OLIMPO!!! CHI CAZZO È CHE SI DIVERTE A TIRARE BRIOCHE SULLA GENTE?!"

Da parte di Kanon,invece, un fischiettio innocente e sguardo gnorri rivolto altrove

" ‘un grande’ eh?!" sbottò Death "Si! Un grande deficiente! Fortuna che me ne sono fatti dare due da Buddha Junior. Da qua. Tiro IO!"

Prese la brioche con l’altro sonnifero, ma Kanon ,per vendicarsi di quello che gli aveva detto, mentre l’italiano lanciava, gli fece perdere l’equilibrio e la brioche cambiò traiettoria e finì dritta nella quarta casa.

"Brutto coglione che non sei altro! Mi stavi facendo cadere! E se sbagliavo poi?!" gli urlò irritato Death in faccia al gemellino

"MUUUUUU!!!!!"

I cinque sentirono Al che si lanciava sulla brioche e videro poi, sbirciando, che si era addormentato nella quarta casa.

"C’è l’abbiamo fatta" disse Saga tirando un sospiro di sollievo

"Saga. Kanon. Mi aiutate ,ora che andiamo, a portare Aldebaran fino alla casa del toro?" chiese Mu scendendo le scale

"Si non c’è problema" dissero in coro i gemelli

"KANONNNNNN!!!!!!!!!"

Il grido di Death Mask che proveniva dalla quarta casa, visto che era andati avanti, fece trasalire Mu e Saga e rabbrividire Kanon.

"IO TI UCCIDOOOO!!!!!!"

Un Death sadico e smanioso di uccidere, uscì di volata dalla casa del cancro in direzione di Kanon che s’è l’era filata a gambe levate.

"Cosa ti ho fatto?!" gli chiese Kanon mentre fuggiva

"Sei un bastardo! Mi hai fatto sbagliare traiettoria e la brioche col sonnifero è finita nel mio salotto! E quando il bestione ci si è buttato addosso, mi ha distrutto la tv da 48 pollici!!!"

"Ma non l’ho fatto apposta!" tentò di scusarsi invano Kanon col fiatone

"Non me ne fotte un cazzo! Ti ammazzo!!!"

Il povero Saga, alla scena di un Kanon che corre per tutto il Santuario e Death che lo insegue, si batté una mano sulla fronte sconsolato

"Oh Dei dell’Olimpo che fratello…"