UNA NUOVA GUERRA SACRA: HADES CONTRO NETTUNO

IL SACRIFICIO DI AIACE

"Maledetto ! Pagherai per quanto hai fatto !" urlava Queen di Alraune, spectre assegnato al secondo plotone, ad un uomo di chiare fattezze indiane che impugnava una lunga lancia d'oro. Sparsi al suolo, vi erano i cadaveri di numerosi spectre, tutti morti pochi istanti dopo aver messo piede sullo spiazzo di fronte alla colonna. Sui loro corpi, numerose ferite d'arma da taglio.

"Adesso basta, Queen !" lo fermò ad un tratto l'unico altro spectre sopravvissuto, il comandante Aiace di Garuda, "Fatti da parte. Combatterò io contro costui !" disse avanzando verso il nemico.

Obbedendo all'ordine, Queen indietreggiò di qualche passo, lasciando il campo libero al suo comandante. Per un attimo, il suo sguardo si posò su uno dei corpi al suolo. "E' stato incredibile... li ha uccisi tutti in pochi istanti" pensò tornando con la memoria a pochi minuti prima. Lui e gli altri spectre erano arrivati in vista della colonna, quando dal nulla era apparso il lanciere. "Io sono Krisaore, generale custode dell'Oceano Indiano" aveva detto prima di lanciarsi fra i nemici con una velocità straordinaria. La maggior parte di loro non aveva avuto neppure il tempo di reagire, la lancia d'oro li aveva falciati senza pietà neanche fossero stati steli d'erba. Lui era stato fortunato, era riuscito a spostarsi abbastanza in fretta da evitare l'affondo che gli era stato lanciato contro, riportando solo una ferita superficiale alla spalla. Soltanto Aiace era stato capace di schivare tutti i fendenti nemici senza riportare alcun danno, grazie alla sua incredibile velocità.

Ora, i due nemici erano uno di fronte all'altro. Apparivano calmi e rilassati, ma in realtà la loro imperturbabilità nascondeva una profonda concentrazione. Entrambi infatti avevano avvertito l'enorme energia che sprigionava da colui che avevano di fronte, e quindi sapevano che un minimo errore sarebbe potuto costare la vita, e quel che è peggio, avrebbe portato al fallimento delle rispettive missioni: difendere la colonna che regge la volta dell'Oceano Indiano per Krisaore, abbatterla per Aiace. Il generale fu il primo ad attaccare, scattando in avanti ad una velocità incredibile lanciò una serie di fendenti. Nella speranza di schivare i colpi, Aiace iniziò a correre in cerchio attorno all'avversario, ed al tempo stesso gli si avvicinava sempre di più, conscio che un'arma come la lancia è inutile a distanza troppo ravvicinata. Alla fine, Aiace riuscì a portarsi a ridosso del nemico e con un gesto improvviso bloccò la lancia. "Ora distruggerò la tua arma" sorrise sollevando la mano per colpire di taglio. Il guerriero abbassò velocemente la mano, ma il suo fendente fu vano e fu solo grazie al bracciale della sua surplice che le ossa della mano non si fratturarono. Sorridendo, Krisaore liberò la lancia dalla presa e si mosse in un affondo. Aiace evitò il colpo abbassandosi e reagì sferrando un pugno micidiale, che Krisaore schivò a malapena spostandosi a destra. Entrambi i contendenti allora saltarono in aria e si scontrarono a mezz'aria. L'elmetto di Aiace volò via, ma i due ricaddero sani e salvi in piedi al suolo, ciascuno voltando le spalle all'altro.

"Se credi di sconfiggermi in questo modo, sei più folle di quanto credessi! Questa lancia fu forgiata da Nettuno in persona ed è completamente indistruttibile !" disse con tono sicuro Krisaore

"Bene ! Allora vorrà dire che il mio bersaglio sarà il tuo corpo ! Non riuscirai a schivare i miei colpi per sempre !" ribatté Aiace voltandosi

"Ah ! sei convinto di esserti avvicinato a me senza riportare danni ? la tua armatura non è intatta..." affermò accennando un leggero sorriso di superiorità

"Cosa vuoi dire... uuh..." Aiace restò scioccato nel vedere che la sua surplice era piena di tagli e su tutto il corpo numerose ferite superficiali grondavano sangue.

"Nella speranza di bloccare la mia lancia mi sei venuto troppo vicino ! Nessuno può schivare i miei colpi a quella distanza. Arrenditi ed accetta la sconfitta !" spiegò il generale

"Mpf ! E' inutile che fai tanto il gradasso ! Ho scoperto il tuo segreto !" controbatté Aiace con un sorriso di sfida dipinto sul volto

"Mh ? Che vuoi dire ?"

"Uh uh. Per maneggiare al meglio quella lancia è necessario un ottimo gioco di gambe ! Basterà ferirtene una e la tua arma non sarà più un problema !" disse con rinnovata sicurezza

"Sembri molto sicuro di te ! Bene, fatti avanti !" rispose Krisaore voltandosi a fronteggiare il nemico.

I due guerrieri bruciarono i loro cosmi, quello di Aiace era nero come la notte, quello di Krisaore viola splendente, poi si lanciarono l'uno contro l'altro. Una tale manifestazione di energia lasciò sbalordito Queen, che aveva osservato tutto il combattimento in silenzio "Sono due guerrieri straordinari ! Chiunque vinca, questo scontro sarà narrato per secoli !" pensò con ammirazione.

"Cadi in nome di Nettuno !" gridò Krisaore tendendo la lancia in avanti. "Per il sire Hades !" strillò Aiace.

Lo scontro sembrava inevitabile, ma a pochi attimi dall'impatto, Aiace sorrise e saltò in aria incrociando le mani nella posa tipica della "Galactic Illusion !"

Il colpo confuse Krisaore, le cui percezioni sensoriali furono distorte per qualche attimo, sufficiente ad Aiace per colpire. Con un gesto rapidissimo, lo spectre lanciò un fascio di energia, centrando in pieno la gamba sinistra di Krisaore. Travolto dall'impeto dell'attacco, il generale perse la presa sulla lancia e fu lanciato contro la parete alle sue spalle, per poi rimbalzare e cadere al suolo. La lancia invece roteò a terra per poi fermarsi a qualche metro dal padrone, proprio davanti ad Aiace.

Sorridendo, Aiace mise un piede sull'arma e guardò Krisaore, che si stava rimettendo in piedi a fatica "Uh uh uh, ora sei come un lupo senza zanne ! sei finito !" gioì.

Krisaore non rispose nulla, ma la gamba gli sanguinava copiosamente attraverso le crepe nell'armatura di scaglie, e dal dolore intenso capì che probabilmente era rotta. "Non crederai di aver già vinto ?" disse una volta in piedi.

"Uh, ma io ho già vinto !" rispose Aiace, e subito dopo lanciò un debole fascio di energia. Krisaore vide distintamente il colpo, ma la ferita gli impedì di evitarlo, e così fu colpito in pieno e venne spinto all'indietro.

"Ed ora metterò fine a questa battaglia !" disse Aiace, oramai già certo della vittoria "Morirai con il mio colpo segreto ! Garuda Flap !"

Queen rimase allibito di fronte alla potenza del colpo. Krisaore fu lanciato in aria così in alto da attraversare il mare e raggiungere la superficie, sparendo alla vista di tutti.

Imperturbabile, Aiace disegnò una croce al suolo con il piede e disse "Fra 3 secondi, questa diventerà la sua tomba ! 3... 2... 1..." e con un boato fragoroso, Krisaore si schiantò in quel punto esatto, frantumando le rocce ed aprendo una fossa enorme.

Con la vittoria dipinta in volto, Aiace osservò il nemico ancora per qualche istante, poi senza dir nulla avanzò verso la colonna, preparandosi a colpire.

Improvvisamente però, dalla fossa si sprigionò un'energia enorme, e quel che accadde dopo lasciò Aiace e Queen senza parole: Krisaore, seduto in posizione da meditazione, stava levitando. La sua armatura di scaglie era andata completamente in pezzi, ma il generale sembrava non aver riportato danni seri ed emanava un'aurea invisibile. "Ora userò su di te l'energia cosmica chiamata Kundalini ! Ritieniti onorato, sei il primo uomo che mi obbliga a far ricorso a quest'arma !" disse con voce distaccata ed incredibilmente profonda.

"Ku... kundalini... ho sentito dire che è con questo nome che in India viene chiamata l'energia cosmica..." mormorò Queen mentre un rivolo di sudore gli rigava il volto

"Non credevo tu avessi a disposizione un'arma così potente, ma non ti basterà ! Garuda Flap !" gridò Aiace lanciando il suo colpo segreto, ma esso non ebbe effetto ed in un lampo di luce lo spectre fu lanciato indietro e cadde violentemente al suolo, danneggiando ulteriormente la sua surplice.

"E' stato respinto... il Garuda Flap non ha avuto alcun effetto..." mormorò lo spectre rimettendosi in piedi a fatica

"E' tutto inutile, ora che ho fatto ricorso all'energia Kundalini, tu non puoi arrecarmi danno in alcun modo ! La tua unica possibilità sarebbe colpire i miei Chakra, i punti vitali sparsi nel corpo da cui l'energia ha origine, ma per un uomo nelle tue condizioni, questo è impossibile !" Preparati, morirai in pace circondato dal grandioso splendore del mio colpo più forte ! Unione Spirituale !"

La potenza del colpo fu inaudita, la surplice di Aiace fu completamente disintegrata ed il comandante crollò in fin di vita.

"Comandante !" urlò Queen avvicinandosi al compagno per soccorrerlo, ma le sue condizioni gli apparvero subito disperate. Aiace però sembrò ignorare la presenza del guerriero "Ho... ho capito... per ucciderti è ne... necessario colpire i tuoi punti vitali... i tuoi chakra... uuh... sono tutte sciocchezze !" dichiarò, mentre flotti di sangue cadevano a terra dalle sue ferite. Poi, con uno sforzo sovrumano, si rimise in piedi "A... a quanto sembra per me è finita... ma non morirò da solo... ora mi lancerò contro di te... così faremo il viaggio nell'aldilà insieme ! Per quanto tu sia forte, non riuscirai a salvarti !"

"Comandante..." mormorò Queen cercando di sostenerlo, ma Aiace lo guardò negli occhi e disse "Se io non dovessi sopravvivere, abbatti tu la colonna ! La volontà del signore Hades deve essere realizzata, a qualsiasi prezzo !". Per un attimo, lo spectre sorrise, come se quello fosse il suo addio al mondo, poi si volse verso Krisaore e si lanciò contro di lui bruciando al massimo il suo cosmo "Garuda Flaaap !!!"

"E' tutto inutile ! Unione Spirituale !"

Lo scontro dei due poteri generò un lampo di luce accecante, che obbligò Queen a chiudere gli occhi. Quando li riaprì, Krisaore stava ancora levitando, indenne, ma Aiace era scomparso.

"Comandanteeee !" gridò Queen... invano

"E' inutile che lo chiami, del suo corpo ormai non resta che polvere... nulla può resistere al potere dell'Unione Spirituale ! Ed ora è il tuo momento ! Mi dispiace ma non posso lasciare in vita nemmeno uno di voi invasori !"

"Maledetto !!" gridò Queen scagliandosi contro il nemico, ma il muro di energia lo respinse, lanciandolo violentemente a terra.

"E' inutile, te l'ho già detto ! Ed ora... uuh"

Incredibilmente, Krisaore stava sanguinando. Rivoli di sangue scorrevano da sette ferite superficiali poste lungo il suo asse corporeo e gocciolavano a terra. "Dev'essere l'effetto del colpo di Aiace... ma perché è ferito solo lì... ah... che quelli siano... i suoi chakra !" realizzò Queen spalancando gli occhi

"Hai scoperto il mio punto debole, ma non ti servirà a nulla ! Unione Spirituale !" gridò Krisaore lanciando il suo colpo micidiale.

"Non lascerò che il sacrificio di Aiace risulti vano ! Per Hades, Blood Flowers Scissors !" urlò Queen mentre la sua surplice si disintegrava.

Ancora una volta, lo scontro provocò una luce accecante, ma quando Queen riaprì gli occhi, si rese conto di aver superato la barriera spirituale.

Alle sue spalle, Krisaore crollò al suolo, le sue sette ferite sanguinavano copiosamente "Ci... ci sei riuscito..." mormorò prima di morire, ma a queste parole Queen scosse la testa

"No... non io, Aiace di Garuda, spectre della stella del cielo degli eroi, ha vinto questa battaglia !"