Horsemen

Adam – La Morte

Provenienza: Mesopotamia

Arma: Falce

Essenza: Vuoto

Tecniche segrete:

Aura di Morte: L’emanazione cosmica di Adam è un presagio di morte che terrorizza le menti anche degli uomini più forti, proiettando su di loro degli incubi che gli fanno presagire la loro stessa sconfitta e perdita della vita

Mietitura della Vita: Un fendente devastante che Adam scatena con la propria falce, un colpo dalla potenza terribile

Fili della Vita: Attraverso le dita, Adam può bloccare i corpi dei nemici in alcuni punti di congiunzione dell’energia vita, attraverso cui può bloccare i movimenti del nemico e persino spezzarne un arto, o ucciderlo, se vuole

Cerchio della Morte: Roteando la propria falce, Adam può creare una sfera di vuoto sopra di se, un’energia che attira i nemici, annullandoli nel vuoto

Invocazione: La tecnica di risveglio degli Horsemen. Grazie a quest’antico rituale i Quattro Figli del Caos riescono a riprendere la loro forma primogenita in cui l’armatura e l’essenza stessa del Caos si uniscono, annullando completamente il corpo ospite, ma prendendo il loro aspetto originale. Per Adam ciò equivale a diventare la forma più terribile della morte: il nulla. Sotto questa forma, l’Horseman può sconfiggere i nemici, moltiplicandosi e rendendosi quasi invincibile dinanzi a tutti

La gelida mente dei Quattro Cavalieri dell’Apocalisse, Adam è un personaggio freddo. Un tempo era un guerriero che fu ucciso, dopo aver perso l’intera popolazione del suo villaggio, questo lo spinse a ripudiare la morte, diventandolo egli stesso. È detto invincibile perché solo il fuoco verde del Dragone di Giada può ferire le vestigia bianche di cui è padrone, ma malgrado ciò non dimostra malvagità alcuna contro i nemici, che tratta con distacco. Del gruppo egli è definibile la mente proprio perché è lui ad elaborare le strategie, grazie anche alla sua particolare scacchiera su cui dispone le forze nemiche ed alleate.

Kronos – La Guerra

Provenienza: Grecia

Arma: Spada

Essenza: Fuoco

Tecniche segrete:

Cosmo esponenziale: Il cosmo di Kronos, durante gli scontri, aumenta esponenzialmente ad ogni attacco nemico, alimentato dalla furia guerriera dell’avversario

Cerchio di Fuoco della Guerra: Con la spada, Kronos può disegnare un cerchio di fuoco che si lancia tagliente e devastante contro i nemici, ferendone anche più di uno per volta

Rombo nero della Guerra: Un fendente che si presenta con un rombo devastante, spesso prefazione alla morte per tutti i nemici di Kronos

Fendente dei Mille Guerrieri: Un colpo lanciato con un singolo attacco di spada, ma con la forza dei moltissimi guerrieri che nei secoli si sono animati in diverse battaglie sacre e non, con una forza quindi devastante

Invocazione: La tecnica di risveglio degli Horsemen. Grazie a quest’antico rituale i Quattro Figli del Caos riescono a riprendere la loro forma primogenita in cui l’armatura e l’essenza stessa del Caos si uniscono, annullando completamente il corpo ospite, ma prendendo il loro aspetto originale. Kronos riprende così la sua forma originaria, un aspetto gigantesco con cui riesce ad attaccare e devastare i nemici, malgrado non abbia più forma corporea, ma la trascenda, diventando la Guerra che si espande nell’aria

Il più amante della lotta dei Quattro Cavalieri dell’Apocalisse, Kronos è il cuore del gruppo, il vero comandante sul campo di battaglia, alla pari con Adam che del gruppo è la mente. È un nemico molto pericoloso, esperto di battaglie fin dalla sua vita mortale, quando combatteva fra i soldati dei più antichi eserciti greci.

Kaspian – La Pestilenza

Provenienza: Europa Orientale

Arma: Frusta

Essenza: Veleno

Tecniche segrete:

Cosmo Infettivo: Il cosmo di Kaspian si espande indebolendo i nemici ed infettandoli con pesanti mal di testa e vertigini, come un’influenza, che lentamente fa ammalare chi troppo si espone al suo contatto

Tocco Pestilenziale: Più potente del cosmo di Kaspian è il suo stesso tocco, che infetta inesorabilmente chiunque a lui si avvicini, portandogli terribili dolori e malattie spesso mortali

Spirale danzante delle Malattie: Roteando la frusta come una gigantesca spirale, Kaspian può dilaniare il corpo e le difese dei nemici e, nello stesso tempo, infettarli con le sue terribili malattie

Waves of Plague: Scuotendo la frusta al suolo, o usando le proprie estremità, Kaspian riesce ad avvicinare i nemici ed investirli con colpi altamente distruttivi ed infettivi

Invocazione: La tecnica di risveglio degli Horsemen. Grazie a quest’antico rituale i Quattro Figli del Caos riescono a riprendere la loro forma primogenita in cui l’armatura e l’essenza stessa del Caos si uniscono, annullando completamente il corpo ospite, ma prendendo il loro aspetto originale. Per Kaspian equivale a riprendere una forma rampicante, che gli permette di raggiungere ovunque i nemici senza bisogno delle fruste, in modo da infettarli con il suo stesso corpo e schiuma che da esso proviene

Guerriero dalla terribile vanità, Kaspian è incredibilmente sicuro di se e superbo, tanto da porre i suoi interessi e le sue vendette agli interessi dei Quattro cavalieri dell’Apocalisse. Proprio per questo suo carattere maligno fu da sempre allontanato da tutti e per questo non ha rispetto, né prova affetto verso nessuno.

Silas – La Bestia

Provenienza: Scandinavia

Arma: Ascia

Essenza: Furia animalesca

Tecniche segrete:

Berserganger: Durante la battaglia, lo Spirito della Bestia, che aleggia dentro Silas, si risveglia lentamente, scatenato dalla furia con cui il nemico lo attacca. Una forza cosmica che si anima in modo passivo, ma scatenandosi poi attivamente

Ruggito: Il terribile ruggito della Bestia, capace di incrinare persino le armature di giada e d’oro rinforzate con l’Atanatos, un metallo che sarebbe dovuto essere invincibile

Beast Axe: L’ascia della Bestia, capace di devastare con un solo fendente intere legioni di nemici, dilaniandone i corpi

Beast Fang: Gli artigli della Bestia sono potenti quanto la sua Ascia, specialmente quando lo stadio di possessione animalesca di Silas raggiunge i massimi limiti

Invocazione: La tecnica di risveglio degli Horsemen. Grazie a questo antico rituale i Quattro Figli del Caos riescono a riprendere la loro forma primogenita in cui l’armatura e l’essenza stessa del Caos si uniscono, annullando completamente il corpo ospite, ma prendendo il loro aspetto originale. Per Silas questo equivale a diventare un vero uomo orso, dai possenti artigli e dai ruggiti devastanti, che non ha più bisogno di alcuna arma per offendere il nemico

Il più semplice dei Quattro Horsemen, Silas combatte solo per il piacere di abbattere i nemici, come quando era vivo, che, per la crudeltà e la determinazione con cui affrontava e distruggeva tutti fu persino temuto dal suo stesso popolo d’origine. Ora che è uno dei Quattro cavalieri dell’Apocalisse, Silas è terribilmente più potente, ma la semplicità con cui vede la vita non è affatto cambiata.