CAPITOLO 11: Sorpresa alla "Dodicesima Casa" – Un aiuto insperato!

I due Cavaliere erano ormai giunti all’ "Undicesima Casa". "Guarda lì?" disse Shiryu, e Seiya rispose: "Ma quello?! Non è Hyoga?".. Shiryu annuì. Si avvicinarono e poi: "Cavaliere del Cigno, mi senti? Come stai?".. Seiya, preoccupato: "Non risponde.. non sarà mica..", intervenne Shiryu: "No.. tranquillo.. vedi si sta riprendendo pian piano.. ma non possiamo aspettare qui, entrambi.. non abbiamo il tempo necessario.. facciamo così.. tu aspetta che Hyoga si riprenda mentre io continuo per la "Dodicesima Casa".. avverto un cosmo potentissimo.. Shun è in grave pericolo…"

Seiya: "No.. non puoi andare da solo.. verrò anch’io.."

Shiryu: "No, amico mio.. sei ancora troppo debole per affrontare un nuovo combattimento, andrò avanti io.. tanto, a breve, mi raggiungere tu e Hyoga, ne sono certo.."

Seiya, capì: "Va bene, Shiryu! Attenzione, amico mio.. ci siamo appena ritrovati e già dobbiamo dividerci in questa Guerra assurda.. vai.. saremo da te al più presto".

Shiryu lo rassicurò: "Bene, vi aspetto.." e senza indugiare oltre corse alla volta della "Dodicesima Casa"..

Seiya pensò: "Chissà cosa ci aspetta alla "Dodicesima Casa".. resistete.. stiamo arrivando!" e poi si occupò di Hyoga, cercandolo di farlo rinvenire… si accorse delle numerose ferite riportante lungo tutto il corpo, capì quale duro combattimento abbia dovuto sopportare l’amico.. ma il tempo per riposare era terminato.. "Hyoga, svegliati.. dobbiamo andare!", insistette Seiya.

Il Cigno sembrava aver ripreso conoscenza: "Seiya.. sei tu?"

Gli rispose: "Si.. sono io.. come stai, Cavaliere?"

Hyoga: "Bene, mi stanno ritornando le forze.. ma come mai sei qui? E Shiryu dov’è?"

Seiya: "Non preoccuparti di Shiryu.. è in corsa verso la "Dodicesima Casa" qualcosa di grave è successa.. "

Hyoga meravigliato: "Come? Cosa?" e pensò subito: "e Shun, come sta? Dov’è?"

Seiya: "Non lo so, si è udito una fortissima esplosione poco fa.. percepisco debolissimo il suo cosmo e una forza ancora più potente è giunta lì.. e poi l’ultimo Cavaliere Oscuro è al "Tempio".."

Hyoga: "Al Tempio? E Kanon?", Seiya rispose: "Tranquillo, è lì a difesa di Atena.."

Il Cigno: "Capisco.. non possiamo indugiare oltre.. dobbiamo correre.. ma non ho le forze necessarie…"

Seiya: "Non preoccuparti amico mio.. ti aiuterò io.. non ti lascerò solo.. non sei in condizione.. e poi ricorda.. insieme sino alla fine!"

Hyoga: "Si, amico mio.. sino alla fine!". Seiya aiutò il Cigno a rialzarsi e sorreggendolo intrapresero la scalinata che conduceva alla Casa successiva..

Seiya: "Shun, arriviamo.. aspettaci.." e il suo pensiero volò a Shiryu: "Spero che tu faccia in tempo.. Dragone.. sei l’unico che può aiutarlo al momento.. coraggio.."

Intanto, uno schianto terribile al "Tempio".. "finalmente sei qui.. Karsh", esclamò Kanon.. "Vedremo chi di noi è il più forte e merita di vivere..".

Udito lo schianto, Atena corse fuori dal "Tempio".. e subito il Cavaliere "No! Dea Atena.. torni dentro.. sarà al sicuro.. questo Cavaliere terminerà qui la sua esistenza, non si preoccupi.."

La Dea interdetta: "Ma come ha fatto aggiungere sino qui? E poi alla "Dodicesima Casa".."

Kanon intervenne: "Si, Dea Atena.. anch’io temo che qualcosa di grave sia successa lì! Ma non potendo abbandonare il "Tempio" e verificare cosa sia realmente accaduto, ho dovuto, mio malgrado, liberare l’ultimo Cavaliere Oscuro dalla "Terza Casa" e cercare di sconfiggerlo prima che possa giungervi qualcun’altro.."

Atena: "Quindi tu pensi che lo scontro alla "Dodicesima Casa" sia terminato e che Shun…"

Di nuovo il Cavaliere: "Non so dargli una risposta certa, Dea Atena .. so solo che Shiryu a breve sarà lì.. e che Seiya e Hyoga si sono ripresi e cercheranno di raggiungerci al più presto.."

Atena, sembrò rinfrancata nel sapere che i tre Cavalieri si fossero ripresi e stessero raggiungendo l’Ultima Casa.. poi disse: "Ma Kanon, come farai a batterti con questo Cavaliere senza nemmeno l’Armatura?"

Il Cavaliere: "Non è un problema.. già in passato ho dovuto affrontare nemici potenti senza l’ausilio della mia Armatura.. stia certa.. anche a costo della mia vita, questo Cavaliere non oltrepasserà mai l’ingresso del "Tempio"..

La Dea lo interruppe: "No.. Kanon.. non rischierai la vita, come in passato, senza Armatura.. non per me almeno.. hai dato più di una volta dimostrazione del tuo valore e della tua fedeltà.. per questo, SI.., combatterai.. ma con l’Armatura d’Oro di Gemini! Con i fatti hai dimostrato di meritarla..".. espanse il suo cosmo sino alla "Terza Casa" e di lì giunse la Sacra Armatura di Gemini..

Kanon senza parole.. l’Armatura si scompose e il Cavaliere la indossò.. e subito si inginocchiò innanzi alla Dea: "Grazie, Dea Atena.. la sua fiducia sarà ripagata.. è un dono importantissimo, quello che lei adesso mi ha fatto.. ma la prego, adesso rientri al "Tempio". Questo tra poco non sarà più un posto sicuro per Lei.."

La Dea: "Cavaliere d’Oro.. rialzati.. le sorti di questa battaglia non sono ancora decise.. le forze Oscure sono così vicine.. compi il tuo dovere!" e così dicendo fece rientro al "Tempio"..

Kanon: "Si, Dea Atena.. sarò in grado di assolvere ai miei doveri.." e si diresse dal Cavaliere Oscuro che giaceva li per terra.. ancora non si era ripreso.. il suo pensiero fu di nuovo alla "Dodicesima Casa"… il dubbio: "Cosa sarà successo? Dovrò scontrarmi con due o più Cavalieri Oscuri?".. strinse i pugni.. guardò in cielo e poi diresse lo sguardo alla Casa presidiata da Shun..

…. Si era creata una voragine al centro della "Dodicesima Casa".. Shun, privo di sensi era lì in terra.. il Cavaliere Oscuro di Noctuma ,a circa dieci metri, anch’egli steso in terra.. si rialzò presto.. e pensò: "Non capisco come sia potuto accadere.. dev’esser stato la potenza con cui ho lanciato il mio Colpo Segreto che mi ha fatto sbalzare all’indietro.. si, non deve esserci altra spiegazione.. e poi lì c’è Shun ormai finito.. gli resta poco da vivere ormai.. bene.. correrò al "Tempio".. nessun ostacolo ormai si frappone tra me e la Dea…" e così si rialzò e corse verso l’uscita.. quando un sorriso spezzò il silenzio della Casa e Kiuy, interdetta, si fermò… "Che cos’è questo sorriso? " si voltò in direzione di Shun che non dava segni di ripresa.. "forse è solo il frutto della mia immaginazione.. mi sarò sbagliata.." e riprese la sua corsa.. e di nuovo un sorriso e poi una voce: "Dove pensi di andare, Cavaliere? Non uscirai vivo questa Casa!" e l’Oscuro: "Allora, non mi sono sbagliata.. avevo sentito bene!" si voltò, non era Shun.. e gridando: "Chi sei? Fatti avanti!!"

Un ombra si fece avanti e disse: "Ha così importanza sapere chi sono? Cosa ti cambia?! Forse sapere il nome del Cavaliere che porrà termine alla tua esistenza ti aiuterà negli Inferi?"

L’Oscuro: "Porre fine alla mia esistenza? Non esserne così sicuro, Cavaliere.. vedi lì in terra.. anche quel Cavaliere aveva preannunciato per me la morte, ma come puoi ben notare a breve chi ci lascerà sarà lui.. se non vuoi fare la sua stessa fine, ti consiglio di andar via e sarà come sei noi due non ci fossimo mai incontrati.."

Il Cavaliere: "Mi stai proponendo di scappare? Non ho paura di te! Non ho mai avuto paura di nessun Cavaliere che sinora ho mandate nell’aldilà!".. poi guardò Shun e continuò: "Cavaliere Oscuro, quello lì in terra è mio FRATELLO! Io sono IKKI! CAVALIERE D’ATENA!" tuonò.. e puntando il dito verso l’Oscuro: "Non avrò pietà di un Cavaliere al servizio del Male! Presto raggiungerai i tuoi degni compari nel mondo dei Morti.."

L’Oscuro, meravigliato: "Cosa? tu sei il fratello di Shun?" e pensò: "anche loro fratelli.. come me e Kartinis..", sorrise e poi riprese: "Strano il Destino.. prima ho posto termine alla vita si Shun e adesso porrò fine alla tua! Due fratelli, Cavalieri, cadranno per mano del Cavaliere Oscuro di Noctuma!"

Ikki, sorrise: "Cavaliere Oscuro.. non basterebbero dieci di voi per porre fine alla mia esistenza.. il Regno dei Morti non mi accetterebbe… ho ancora un paio di vite da prendere, prima di scomparire per sempre, e una di queste e la tua.." indicò col la mano verso l’Oscuro..

Kiuy: "Non esserne così sicuro, Ikki.. raggiungerai presto tuo fratello.. tra i Morti.. i miei colpi saranno fatali anche per te.."

Ikki, sorrise nuovamente: "Non vuoi capire, allora.. Shun non sta morendo.. deve ancora riprendersi dal tuo colpo.. ma sta bene.."

L’Oscuro, ribatté: "No! Non è vero.. ho lanciato contro di lui due volte il mio Colpo Sacro! E la seconda volta con ancora più forza!"

Il Cavaliere d’Atena: "Se quella era tutta la tua forza.. mi basterà poco per sconfiggerti.. "

Kiuy: "Cosa? non capisco.. spiegati!"

Ikki: "Non hai capito? Tu eri a terra, non a causa del contraccolpo del tuo attacco sacro.. ma perché io ho respinto, rivolgendo a te stesso, il tuo colpo.."

L’Oscuro meravigliato: "No, non è vero.. nessuno è in grado di respingere così facilmente il mio colpo più potente e per di più senza nemmeno riportare una ferita! No! È Assurdo! Tu menti!"

Il Cavaliere: "Io, mentire? E perché dovrei? Tra poco sarà tutto finito.. e capirai da solo.. mi spiace per te.. ma imbattendoti contro Ikki, hai trovato la morte…"

Kiuy: "Questo è tutto da dimostrare.. non esserne così certo.."

Intanto, una voce: "Ikki.. Fratello.. allora sei vivo… non sapevo più cosa pensare.. sei tu che mi hai salvato dalla morte.. stai attento! Kiuy, è un Cavaliere potentissimo! Una Sacerdotessa dai poteri inauditi!"

Ikki: "Come una Sacerdotessa? Adesso capisco.. perché sei li in terra, Shun! Più di una volta sono dovuto intervenire in tuo aiuto!" lo ammonì duramente: "sia in qualità di Fratello che di Cavaliere devoto ad Atena! La tua fragilità.. la tua nobiltà d’animo hanno messo in serio pericolo la tua vita e hanno rischiato di compromettere la Missione.." e ancora: "Se non fossi giunto in tempo, a quest’ora tu non ci saresti più! E Kanon al "Tempio" si starebbe confrontando non con uno, bensì, con due Cavalieri Oscuri!".

Shun, mortificato dalle parole del fratello, riuscì a dire: "Ma.. io fratello.. come potevo combattere.." non riuscì a terminare la frase.. svenne per i dolori..

Kiuy: "Davvero commovente.. Cavaliere.. ho potuto constatare che nonostante voi due siate fratelli avete due caratteri completamente differenti.. ma questo non ti aiuterà a vincermi.. e poi, avrete lo stesso cuore.. un cuore troppo fragile per il combattimento" e sorrise..

Ikki: "Io, un cuore? Ti sbagli, Cavaliere! Non ho più un cuore dentro di me.. da tanto tempo ormai…"

L’Oscuro meravigliata: "Meglio così.. non avrò rimorsi ne tantomeno remore a combatterti e sconfiggerti come con tuo fratello… e adesso a noi.. devo raggiungere Karsh al "Tempio".. visto che proprio tu, poco fa, hai affermato che si trova li.."

Il Cavaliere: "Si, è vero.. lui è lì.. ma tu non lo raggiungerai mai! Almeno non in questa vita! Vi ritroverete sicuramente nell’aldilà! Io sono pronto, Cavaliere Oscuro!"

Kiuy, sicura: "Vedremo chi di noi due morirà! Cavaliere d’Atena!"

I due Cavalieri erano pronti a lottare.. l’Oscuro più che mai deciso a porre fine a questo scontro in maniera molto celere per correre da Karsh.. il Cavaliere d’Atena, dal canto suo, sicuro della propria forza ma con in mente ancora le parole di Klebis: "Solo tu sei grado di sconfiggere il Dio Klis.. l’Isola della Regina Nera..", ma non era il momento dei dubbi.. delle domande e delle risposte.. un duro combattimento lo attendeva..

L’Oscuro: "Pronto, Cavaliere? Adesso vedremo chi di noi due è realmente il più forte.." e così portò il suo primo attacco: "TUONI DI NOCTUMA!"

Il Cavaliere d’Atena, senza nemmeno spostarsi, sorrise e con una mano, senza troppe difficoltà bloccò il colpo e disse: "Tutto qui? Cavaliere Oscuro? Ci vuole ben altro per potermi sconfiggere" e lanciò il suo attacco: "ALI DELLA FENICE!".

Kiuy, inizialmente, provò a fermare l’attacco, ma non ci riuscì venendo scaraventata in terra violentemente.. l’Oscuro, perplesso: "Com’è stato possibile? Ha bloccato il mio colpo con una facilità disarmante e mi ha colpito con tutta questa forza.. è davvero forte come diceva allora.. pur essendo fratelli, sono completamente differenti nel combattere.. sembra che non abbiano nemmeno lo stesso sangue.. va bene.. cambiamo tecnica.. " e poi rivolgendosi al Cavaliere: "Bravo.. sei riuscito a bloccare il mio "Tuono" ma adesso vedremo cosa sarai in grado di fare adesso!"

Ikki: "Vieni pure avanti, Cavaliere.. non ti temo!"

L’Oscuro pensò: "adesso vedrai..!" si concentrò e lanciò il suo secondo attacco: "ONDE DI NOCTUMA!"

Il Cavaliere, quasi meravigliato, si rivolse all’Oscuro: "Come pensi di potermi attaccare con un colpo simile? Io, Ikki, che governo le menti!" e anche questa volta bloccò l’attacco e rispose con il "FANTASMA DIABOLICO"!.. centrò in pieno il cervello di Kiuy, che non si aspettava una cosa simile.. Ikki pensò: "Adesso vediamo quali sono i tuoi pensieri.."

L’Oscuro, era li immobile.. fissava il vuoto.. la sua mente tornò indietro a quando combatteva con suo padre e suo fratello per difendere la sua gente.. al momento dell’investitura a Cavaliere.. ricordò le fiamme.. le urla.. le donne e i bambini che scappavano.. gli uomini che venivano uccisi senza pietà.. e poi.. il padre e il fratello.. lì per terra.. in una pozza di sangue e lei vicino che rideva con accanto un’ombra oscura che le consegnava finalmente la sua Armatura e si congratulava per come si era comportata.. Kiuy, in ginocchio, con le mani in testa.. si scuoteva e ripeteva: "No.. non è possibile.. non è andata così! Non sono stata io.." e finalmente si riprese.. non capiva: "Ma cosa è successo? Che cos’era? Sei stato tu, Cavaliere?"

Ikki: "Si, Kiuy.. sono stato io.. ho letto nella tua mente.. è l’effetto del mio colpo: il "FANTSMA DIABOLICO".. nessuno può sottrarsi alla mia volontà.. e nella parte più nascosta della tua mente ho trovato il tuo incubo peggiore.. qualcosa che temi e avresti voluto dimenticare per sempre.."

Kiuy: "Ma le cose non sono andate così!"

Ikki: "il dubbio ti attanaglia.. le tue incertezze sono le tue risposte.. non ha più senso combattere.. ormai sei stata sconfitta.. può bastare così.."

L’Oscuro: "No, non basterà quest’incubo a sconfiggermi! Non tutto è finito! Ho ancora il mio Colpo Sacro a disposizione.."

Il Cavaliere: "Ho già ribattuto il tuo colpo quando l’hai lanciato contro Shun.. comunque.. se la tua intenzione è di non arrenderti, continuiamo.. ti dimostrerò che non mentivo quando ti ho detto che non avevi possibilità contro di me.. io sono qui..!"

Kiuy: "Vedremo, Cavaliere… non esserne così sicuro" e si preparò a lanciare il suo Colpo Sacro"..

Quando una voce intervenne: "Cavaliere!".. Ikki si voltò, era Shiryu.. e ancora: "Ikki! Come stai? Non avevamo più notizie di te? Sono qui per aiutarti! Chi è questo Cavaliere Oscuro? Dov’è Shun?!"

Ikki, lo fissò: "No, Dragone.. non devi interferire.. questo è uno scontro tra me e il Cavaliere di Noctuma, soltanto.. ormai siamo all’epilogo.. Shun è lì.. sono giunto giusto in tempo per salvargli la vita.."

Shiryu, lo interruppe: "Quindi l’esplosione potentissima che abbiamo udito.. eri tu.."

Ikki: "Si, Shiryu.. mi sono opposto al colpo lanciato da Kiuy contro Shun.. ora vai.. andate al "Tempio".. lo scontro decisivo sarà lì.. qui non puoi fare nulla.. tu e mio fratello continuate.. io vi raggiungerò presto.."

Il Dragone: "Va bene, Ikki.. sarebbe inutile provare a farti cambiare idea.. proseguiremo oltre.. Hyoga e Seiya, ci raggiungeranno lì.."

Ikki: "Bene.. ci sono anche loro.. ci sarà bisogno di tutti per l’ultima battaglia!"

Shiryu annuì e si rivolse a Shun: "Andiamo, amico mio.. pensavo di non fare in tempo.. ma per fortuna è giunto Ikki.. andiamo al "Tempio:"

Shun, che si era ripreso da poco e ancora mortificato dalle parole del fratello, disse: "Shiryu.. voi tutti siete stati in grado di sconfiggere il vostro avversario, solo io ho fallito.."

Il Dragone, lo bloccò: "Non dire questo! Non è vero.. sei stato in grado di tener testa a un Cavaliere Oscuro molto forte.. ne hai rallentato la corsa.. hai impedito che giungesse da Atena.. non hai fallito.. anzi.. ma adesso andiamo.. non perdiamoci in inutili parole.. il nemico ancora non è stato sconfitto..".. Shun si sollevò a fatica e sottobraccio a Shiryu iniziarono a dirigersi verso il "Tempio".. in cuor suo, Shun sapeva benissimo di non esser stato in grado di sconfiggere il Cavaliere Oscuro, ma le parole del Dragone lo avevano rinfrancato.. e insieme iniziarono la scalinata..

Kiuy pensò: "Quale forza.. quale unione.. che sentimento di amicizia lega questi Cavalieri.. sono diversi da noi.. forse un giorno ci rincontreremo.." e poi rivolgendosi ad Ikki: "Adesso, Cavaliere, tocca a noi due.." e con il cosmo ai limite dalla costellazione lanciò il suo attacco per il "SACRO NOCTUMA!"

Ikki, che si era già preparato, sicuro di sé, chiuse gli occhi, come in senso di sicurezza ma al tempo stesso di tristezza.. rassegnazione.. ed esplose il suo colpo: "PUGNO DIABOLICO!"..

L’energia esplosa dai due attacchi fu grandissima.. l’impatto tra il "Sacro Noctuma" e il "Pugno Diabolico" tremendo.. ma al tempo stesso non ci fu storia.. il "Pugno" di Ikki non aveva uguali.. il "Sacro Noctuma", benché potente, era un ottimo attacco contro un altro Cavaliere, non di certo contro di lui.. le due tecniche si eguagliarono per qualche secondo e poi Kiuy venne centrata in pieno dal "Pugno" di Ikki… volò contro una colonna e poi contro una parete fino a stendersi definitivamente al suolo… la sua Armatura Oscura era distrutta.. aveva subito mortalmente il colpo.. non poteva più nulla.. né era consapevole.. il sangue fuoriusciva da più parti del suo corpo, oltre che dal viso.. sembrava esser felice.. finalmente pensò di poter riabbracciare suo padre e suo fratello.. era così giunto il momento di smettere di lottare.. era giunto il momento del meritato riposo..

Si rivolse ad Ikki: "sei il Cavaliere più forte che abbia mai incontrato.. nessuno può avere possibilità di vittoria contro di te.. avevi ragione tu.. sei tu il più forte.. ma non mi rattristo di ciò.. finalmente potrò riabbracciare i miei cari.."

Ikki, imperterrito, restò lì fermo, da dove aveva lanciato il suo ultimo attacco e rispose: "Nella vita, c’è sempre qualcuno più forte.. prima o poi ognuno di noi lo incontra.. questa volta è toccato a te… un giorno verrà anche il mio turno.. ma adesso, no.. non è possibile!.. Non posso abbandonare Atena e gli altri Cavalieri, non in questo momento.."

Kiuy: "Già.. sembrate una cosa sola.. Addio, Cavaliere.. padre.. fratello.. aspettatemi.. sto arrivando.." e morì.. un rigolo di sangue uscì dalla sua bocca…

Ikki, non batté ciglio: "Cavaliere, riposa in pace.." e poi aggiunse: "Anche questa battaglia è terminata.. chissà cos’altro ci aspetta..".. poi.. "Il "Tempio"..".. furono le sue ultime parole.. e abbandonò la "Dodicesima Casa".

Kiuy di Noctuma, fu l’unico Cavaliere Oscuro, durante lo scontro alle "Dodici Case", a non rivolgere il suo ultimo pensiero al suo Dio Klis..