Platinum Saints: I Cavalieri dello Zodiaco Cinese

Una fanfic di Andromeda La Notte

Chapter 6: Salti oltre il sole - Carola della Lepre

Al risveglio, i quattro cavalieri si ritrovarono in una piazzetta molto simile a quella dove avevano lasciato la sacerdotessa sconosciuta. Questa, però, aveva qualcosa di diverso. Si trovano non molto lontano dall'uscita del tunnel del Ratto Malvagio e da essa partivano, per quattro direzioni diverse, sebbene sempre verso nord, quattro diverse strade le quali conducevano visibilmente ad altrettanti templi. Proprio nelle rocce adiacenti alle bocche delle strade, erano presenti degli ideogrammi in cinese ed in greco: essi indicavano il nome della casa che si sarebbe raggiunta, seguendo quella direzione.

- Cavalieri, siete tutti interi?

- Sì.

- Io sto bene.

- Pure io.

- Ma come siamo usciti da quel tunnel? - chiese Clay.

- Probabilmente, a mezzo di un cosmo che è intervenuto in nostro aiuto. - osservò Shiryu.

- L'ho avvertito. Si trattava di un cosmo molto potente. Non di Athena, però. Oserei dire.. che era un altro cavaliere di platino.

- Non è possibile che tu ti stia sbagliando, Shun? - gli chiese Shaina. - Perché un altro dei nostri nemici avrebbe dovuto tirarci fuori dai guai?

- E' solo una supposizione.. E poi penso che i guai, per noi, siamo appena cominciati.. Forse ci hanno trasportati dalla padella alla brace.

- Beh, rifacendoci a quanto detto prima, non è detto che tutti i cavalieri di platino ci siano avversi..

- O forse era solo qualcuno disgustato dalle azioni di quel cane di Lemnosin, che ha voluto fargliela pagare!

- Un po' fantasioso, Clay. Ma non escludibile. Adesso propongo comunque di rimetterci in moto.

- E il riconoscimento?

- State tranquilli. - li tranquillizzò Shaina. - Se i miei presentimenti sono giusti anche Marin ha ricevuto il famigerato invito.. Ad Atene, ho sentito dire che, in sua assenza, la scuola per sacerdotesse-guerriero di cui è precettrice è stata completamente distrutta e molte delle sue allieve gravemente ferite. Non credo che ciò sia solo un caso.

- Quindi vuoi lasciare a lei il compito di ottenere il riconoscimento di Lemnosin?

- Non so, ma, d'altra parte, non sappiamo nemmeno se abbiamo già ricevuto il riconoscimento del primo tempio. Quindi, l'unica cosa da fare è andare avanti. E comunque io lì dentro non ci torno..

- D'accordo. A questo punto, come al solito, dovremo separarci.

- Era scontato, ognuno di noi prenderà una delle strade. - concluse Shiryu.

- D'accordo. Mi permetto di scegliere per prima.. Allora.. Prenderò la quarta strada, all'estrema destra, e andrò al tempio della Lepre.

- Io invece prenderò la terza e affronterò il cavaliere del Cinghiale Furioso. - continuò Shiryu.

- Va bene! Allora io e Clay andremo insieme al tempio dell…

- Scordatelo!

- Perché, Clay? Cosa c'è che non va?

- Con te non ci vengo. Né con nessuno di voi, d'altronde. Ci sono quattro strade, io prenderò una delle due a sinistra. Ti lascio scegliere quale..

- Ma, Clay! - obbiettò il mite Shun. - Non hai ancora abbastanza esperienza e questi avversari..

- Shun! -

Shiryu si rivolse al cavaliere di Andromeda duramente. Il che, alle orecchie di quest'ultimo, suonò come un: "Non proteggerlo. Ricorda: lui lo ha voluto.." Shun ricordò quanto concordato e lasciò l'argomento.

- D'accordo, se è questo che vuoi.. Allora io andrò al tempio della Bertuccia Emulatrice, lungo la prima a sinistra.

- Quindi a me non rimane che la seconda via, quella che porta al tempio del Gallo; molto bene.

- Propongo di andare subito. A star qui fermi, non facciamo che dar tempo ai nemici di preparare ulteriormente le difese. - tagliò corto Shaina.

- Ci vediamo più tardi allora, via!

***


Nel suo salire le scalinate che l’avrebbero condotta al tempio, a Shaina tornarono in mente le dure battaglie in Asgard e contro Nettuno.. Quegli scontri erano servite a mettere in evidenza le sue debolezze di donna, nonché di guerriero. Lei, cavaliere di spicco tra i Silver Saint, si era resa conto della sua reale debolezza. Nulla aveva potuto fare contro Alcor, gemello di Mizar, ed ancor meno di fronte a Dio Nettuno, che l'aveva piegata al suo volere senza nemmeno combattere.. Resasi conto di ciò, l'ex sacerdotessa, ora cavaliere d'Athena, aveva iniziato un lunghissimo periodo di preparazione, periodo che era stato sospeso solamente in occasione della battaglia contro Hades. Tutti gli sforzi fatti le avevano dato in premio una forza ed una velocità di grado superiore, dandole la possibilità di tornare nuovamente in scena come figura determinante. Adesso era arrivato il momento di mettere in pratica quanto appreso…

Shaina raggiunse un grande spiazzale circolare ove si fermò.. Questo aveva l'aria di essere luogo mistico...

- Che si tratti del tempio della Lepre?

Dai bordi dello spiazzale si alzavano, sempre seguendo la forma della stessa, una dozzina di colonne ad avvitamento, altissime, due delle quali, e non a caso le più imponenti, erano raccordate da un timpano rastremato di grandi dimensioni.. Su di esso, vi era dipinta l'effige della Lepre, accompagnata dall'ideogramma cinese e dal nome greco che la rappresentavano. Shaina sentì d'improvviso un fischio sibilante… Non ebbe nemmeno il tempo di capire da dove il rumore provenisse, che un'ovale di energia rosata la colpì in pieno, scaraventandola a terra. Il cavaliere dell'Ofiuco si rialzò e, volgendo lo sguardo al capitello di una delle colonne, vide arrivare dall'alto un corpo sinuoso di donna.

- Benvenuta, mortale! Spero che la mia accoglienza ti sia stata gradita..

- Molto! E' retorico chiedere il tuo nome, donna?

Sul volto della saint avversaria si dipinse un'ingannevole sorriso.. La giovane era di una bellezza indubitabile, sebbene del volto si distinguesse solo parte. Due bellissime labbra rosate brillavano di vivido candore che le rendeva desiderabili quanto misteriose. I finissimi capelli lisci, di colore rosso ramato, le cadevano sulle spalle mentre due ciocche le scendevano sul petto; i suoi fianchi perfetti erano a stento coperti dalle vestigia della Lepre, che lasciavano in mostra il suo decolté e le sue lunghe gambe.. Dal grazioso elmetto partivano due prolungamenti di platino a forma di orecchie di coniglio. Le mani ed i piedi, a contrasto di tanta grazia, erano protetti rispettivamente da enormi guanti e mastodontici stivali a forma di zampe di coniglio.

- Io sono… Tenente Carola della costellazione della Lepre… Per servirti.

- Quindi sei superiore di quel pusillanime di Lemnonis?

- Vorrai dire Lemnosin..

- Me ne infischio del suo nome! So solo che è un viscido codardo! Mi auguro che tu non sia fatta della stessa pasta..

- Oh, come sei volgare! Questo modo di parlare non si addice ad una signora, anche se guerriera..

- Sul mio modo di parlare discuteremo dopo! Intanto concedimi il riconoscimento del tuo segno..

- E perché mai dovrei? Non mi hai ancora dimostrato niente, a parte di essere un maschiaccio..

- Sei una ragazza molto graziosa, mi chiedo se varrai anche come cavaliere. Se non sbaglio, voi mitici guerrieri di platino non riconoscete merito ad alcuno se prima non giacete ai suoi piedi, sconfitti.. Quindi perché perdere tempo? Ti atterrerò subito! – gridò Shaina, attaccando.

La raffica di colpi che partì dal pungo sinistro di Shaina volteggiò nella direzione di Carola ma, prima che i colpi potessero andare a segno, la figura della Platinum Saint scomparve. In realtà non si trattava né di tele-trasporto né di spostamenti laterali. Ma questo Shaina non era ancora riuscita a percepirlo. Tanto più che due ovali di energia, molto simili a quello che l'aveva raggiunta prima la colpirono dai lati, schiacciandola tra di loro. Ciò confermò l'ipotesi che l'attacco fosse stato portato dopo che la guerriera si era spostata ai lati dell'avversaria, viste le direzioni dei colpi. Carola tornò a materializzarsi di fronte a Shaina, ancora a terra.

- Davvero un bel attacco.. Pensi di poterlo ripetere? - disse Shaina, ansimando, dopo essersi rialzata.

- Ne sarò ben contenta.. - rispose Carola, tranquillamente.

- Allora vediamo se eviti questi… ARTIGLI DEL COBRA!!

Ancora una volta, Carola scomparve…

- Stavolta ho capito il trucco!!

Così dicendo, Shaina diresse l'energia dei suoi artigli ai propri lati, nella speranza di colpire Carola; i colpi andarono entrambi a vuoto e, dopo una frazione di secondo, altre due sfere di energia aggredirono Shaina. La saint si rialzò nuovamente, incredula. Anche stavolta la sua avversaria, a seguito dell'attacco, era riapparsa davanti a lei.

- Che ingenua.. Sempre lo stesso errore...

- Non è possibile..

Shaina era perplessa.. Era convintissima di avere scoperto il trucco della Hare Saint, ma i fatti le dicevano il contrario. Se colpiva da destra e/o da sinistra, perché non l'aveva raggiunta con i suoi colpi? A meno che.. La giovane ebbe un'illuminazione..

- Che c'è, Grande Sacerdotessa di Atene? Basta un giochetto del genere a metterti in difficoltà?

- Non crederlo, Carola! Questa volta saprò coglierti di sorpresa!

Shaina bruciò il suo cosmo e, dopo essersi concentrata, sferrò una seconda raffica di colpi contro Carola. Anche questa volta la saint sembrò smaterializzarsi.. Dopo alcuni istanti, gli ennesimi ovali di energia si diressero verso Shaina ma questa, inginocchiandosi, riuscì ad evitarli, facendo in modo che si infrangessero l'uno sull'altro... Poi, da accovacciata, spiccò un salto verso l'alto e, alzando il braccio sopra la sua testa, gridò:

- Carola, tu…. Sei in alto! Cobra Incantatore!!

- Non è possibile!!!

Il Cobra Incantatore investì in pieno il corpo di Carola che, travolta dalla potente scarica elettrica, capitombolò all'indietro. Con un avvitamento molto elegante, il cavaliere della Lepre si riportò in assetto da combattimento.

- L'hai capito..

- Sì, cavaliere! Hai osato troppo! Ben tre volte lo stesso inganno, per quanto ben progettato, non poteva funzionare su un saint che si meriti tale appellativo! Era in alto che ti rifugiavi dai miei colpi e dall'alto che indirizzavi i tuoi. Erano a dinamica d'effetto, però! Non potevo capire da che direzione arrivassero, perché tu sei in grado di controllare ed alterare l'orbita dei tuoi colpi, anche dopo averli lanciati. Usando tali colpi ad effetto, avevi creato in me la convinzione che, mascherata dalla tua velocità, tu stessi evitando i colpi con degli spostamenti laterali. Ma adesso sei stata smascherata.. Così viene fuori anche il motivo della scoperchiatura di questo tempio: serviva a permettere i tuoi salti…

- Devo renderti il merito. Sei riuscita a capire che, nell'arco di un solo secondo, sono in grado di saltare ad altezze tali da rendermi invisibile alla vista nonché che sono capace di direzionare i miei colpi con la psiche.. Complimenti! Questo non cambia molto le cose, però.. Come già detto, si trattava solo di un gioco, nulla d'importante. Vorrà dire che adesso affronterò direttamente i tuoi colpi..

- Pensi davvero di potere resistere! Allora ferma questi!!

Muovendo ambi i pungi a grande velocità, Shaina portò un attacco deciso a Carola.. Questa però, per nulla intimorita, iniziò a parare con le mani tutte le miriadi di colpi che le giungevano dall'avversaria. Gli strali di energia erano tremendi ma si infrangevano tutti sugli enormi guanti di platino del cavaliere, che sembrava non sforzarsi neppure.

- Adesso basta, Shaina.. Hai già avuto sin troppe possibilità di arrecarmi danno. Purtroppo per te, i tuoi risultati sono stati solo un insieme di zeri..

- Vuoi attaccarmi tu? Fa pure, non ti temo!

- Questa volta però attaccherò seriamente. Tieniti pronta.

- Sto aspettando.

Bruciando il suo immenso cosmo, Carola fece fluire le energie sprigionate lungo le braccia; queste collassarono sui suoi guantoni di platino.. L'attacco era pronto.

- Shaina, questo è uno dei primi attacchi significativi che riceverai da me.. e qualcosa mi dice che sarà anche l'ultimo.. Megathon Punch!!!

Gridando il nome del suo colpo, Carola indirizzò l'energia concentrata nel suo pungo destro ai piedi di Shaina, facendo smottare il terreno sotto i piedi di quest'ultima e creando un enorme cratere… Shaina riuscì ad scampare il colpo, retrocedendo, ma lo spostamento d'aria provocato dall'esplosione devastante sotto i suoi piedi la travolse, facendole perdere coordinazione e concentrazione. Il cavaliere riuscì a stento a riprendere controllo del suo corpo ma, appena toccò terra, nell'alzare lo sguardo, si vide comparire davanti Carola che, accennando un sorriso, le colpì viso e petto con il pungo sinistro, ancora carico della forza del cosmo. Il tremendo colpo ebbe l'effetto di mandare quasi completamente in frantumi le vestigia dell'Ofiuco e per poco non sfondò la gabbia toracica della malcapitata. Mentre Shaina, a terra, veniva divorata dal dolore, Carola le si rivolse in tali termini:

- Megaton Punch è il pugno più potente dell'Universo; la sua forza distruttiva sarebbe in grado di abbattere l'Everest. A discapito di ciò, è una tecnica piuttosto lenta e, per fare in modo che tu non la evitassi, ho dovuto distrarti col primo dei due pugni. Sei stata fortunata ch'io ti abbia colpito col sinistro.. Se avessi conservato il destro, di te non sarebbe rimasto molto. Questa tecnica.. potrà anche sembrare rude, ma si basa sulla combinazione di forza cosmica e fisica, un bruto e geniale connubio per così dire… Proprio bizzarro che sia una donna a possedere tale potere, nevvero?

- Tu.. - rispose Shaina, mentre la gabbia toracica ed i seni le dolevano atrocemente - .. menti! Se fosse davvero così forte, destro o sinistro che fosse, mi avresti già ucciso.. E allora perché?

- Ci sono spiegazioni che non sono tenuta a darti.. Tu prendila come una seconda possibilità che voglio concederti.

- Quale possibilità?

- Quella di salvarti, è ovvio. O anche quella di sconfiggermi, ma questo è ben più improbabile...

- Non esserne certa.. -

Shaina si rialzò.

- Ne sono certa e posso dimostrarti anche il perché.. Ora che ti sei rialzata, posso indirizzarti contro lo Sparkling Jackpot.

- Jackpot?

- Il Salto oltre il Sole.. Una delle migliori performance del saint della Lepre..

Detto ciò, Carola balzò su una delle colonne, preparandosi all'attacco. Nel frattempo, Shaina stava iniziando a riprendersi dal dolore, sebbene non si sentisse più lo sterno.

"Come potrò fronteggiare un suo secondo attacco, adesso?"

- Shaina di Ofiuco, in tuo onore l'esile e letale balzo della lepre raggiungerà le altezze dei Sette Cieli, per poi ricadere su di te come grandiosa ed imparagonabile cometa!

Carola spiccò quindi un balzò verso l'alto.. Poi fu silenzio… La saint non era più visibile.. D'un tratto un sibilo, simile a quello che aveva accompagnato l'entrata in scena del cavaliere della Lepre.. Ciò che Shaina vide fu dapprima un puntino di energia luminosa, poi una sferetta, finché non raggiunse dimensioni maggiori che resero il corpo in avvicinamento più simile ad un grande sole di colore magenta.. Shaina capì troppo tardi che quella sfera non era altro che il corpo in caduta dell'avversaria, avvolto dalla letale energia cosmica di cui aveva già saggiato la forza e che stava precipitando su di leiUn altro istante.. Si vide attorniata dalla luce, ricoperta, abbracciata… Poi il vuoto…

La cometa aveva sfondato l'intera pavimentazione del tempio della Lepre, creando un foro nel mezzo di esso, che dava sul vuoto. Il piccolo promontorio sul quale la casa si ergeva era totalmente distrutto. Carola aveva arrestato il suo moto vorticoso subito dopo aver dato luogo all'impatto ed aveva usato la forza di reazione del suolo infranto per spiccare un salto e balzare sulla testa di una delle colonne che, poste ai bordi della piazzetta, erano rimaste illese, mettendosi così al sicuro dal putiferio da lei stessa scatenato..

- La prima vittoria è ottenuta.. Mi chiedo solo perché ci stiano costringendo a tutto questo..