Platinum Saints: I Cavalieri dello Zodiaco Cinese

Una fanfic di Andromeda La Notte

Chapter 7: Il furioso cinghiale di platino - Flegias del Cinghiale

Shiryu era finalmente giunto al tempio del Cinghiale Furioso, laddove avrebbe dovuto ottenere il primo dei riconoscimenti. Alla sua destra, a grande distanza, aveva sentito il cosmo di Shaina e di Carola esplodere ad alternanza, durante l'epico scontro che le aveva viste nemiche; adesso però non era più in grado di capire quello che stava succedendo.. L'energie cosmiche erano quiete, tanto da non sentirsi nemmeno. Nella speranza che Shaina fosse riuscita a porre fine allo scontro ed a ottenere il riconoscimento, Shiryu varcò la soglia del terzo tempio. Questo, esternamente, si presentava come un tempio scintoista di grandi dimensioni, ma interamente in pietra. Brezza fredda e transalpina vi spirava all'interno, gelida aria che feriva gli zigomi di Shiryu ma, al contempo, gli rinfrescava i polmoni, precedentemente colpiti dall'Asphixia Flatulence di Lemnosin; il che diede sollievo ai suoi sensi, e non poco. Man mano che procedeva, si accorgeva che le colonne andavano progressivamente inselvatichendosi, essendo sempre più spesso ricoperte da edera e rampicanti di diverse specie. Il terreno stesso prendeva man mano una colorazione verdognola, a segno che il muschio lo ricopriva; in breve, dopo qualche decina di metri, si ritrovò nel bel mezzo di un boschetto di fredda pietra dal cui terreno, al posto degli alberi, si ergevano delle piccole colonne di ordine ionico.. Ad un tratto, Shiryu percepì qualcosa: era un battere di zoccoli, di piccoli zoccoli che sembravano voler fustigare il terreno. Dopo alcuni secondi, vide arrivargli contro un grosso cinghiale che, indubitabilmente quanto decisamente, lo stava caricando.. Quando la bestia gli fu vicina, Shiryu spiccò il salto ed assestò alla nuca dell'assalitore una potente ginocchiata, facendo sì che la sua carica si concludesse in un violento impatto con una delle colonne che si trovavano alle sue spalle. L'animale, a terra, iniziò a grugnire talmente forte che Shiryu dovette tapparsi le orecchie...

- Questa bestia.. Non può essere il Platinum Saint che devo sconfiggere! - osservò.

- Non lo è, infatti! - Serpeggiò una vocina roca alle sue spalle.

Non vi fu tempo per Shiryu di fare alcunché.. Una ginocchiata incredibilmente forte gli raggiunse infatti la nuca, facendolo stramazzare al suolo dal dolore.

- Chi?? - gridò non appena riuscì a proferire parola.

- E' così siamo pari! Una ginocchiata a Cromo ed una a te. - gli rispose la voce, al quale il cavaliere di Athena riuscì finalmente ad associare un corpo.

- Quindi sei tu ad avermi sguinzagliato contro quel cinghiale! Quale cortesia…

Era infatti apparsa davanti a lui la figura del Platinum Saint predisposto alla difesa del tempio del Cinghiale Furioso. L'uomo, di bassa statura, indossava un altro dei bellissimi Platinum Cloth; esso aveva, sulle nocche delle mani, appuntite zanne di cinghiale che non sembravano avere funzione unicamente ornamentale. Le vestigia erano di fattura sicuramente superiore a quella che aveva visto indosso a Lemnosin, a segno che il grado di questo nuovo cavaliere era più alto rispetto a quello di Sergente. Il bacino e la vita erano protette da un gonnellino bellico, mentre gli spallacci presentavano acuminate punte; l'armatura che gli proteggeva il petto sembrava essere un insieme spessi filamenti di platino, simili a tubi decorati e arrotolati attorno al suo petto ed addome. Il cranio era bardato da un elmo a forma di testa di cinghiale, con tanto di zanne aggettanti.

- Shiryu di Dragon, eccoti l'accoglienza nel mio bosco di pietra, mia patria! Io sono Flegias del Cinghiale e faccio parte.. - disse, rinvigorendosi. - .. del gruppo di comando dei quattro tenenti di Platino!

- Sul serio?

- Sì, noi siamo ufficiali della Platinum Army, nonché guerrieri di infinita virtù! Io, insieme a Krios del Gallo, Carola della Lepre e Moka della Scimmia. Un quartetto di guerrieri superiori di alto rango.

- Capisco. Quindi siete i sottoposti dei Platinum Saint delle case superiori..

- Come ti permetti di chiamarci sottoposti?!?

- Ah, hai ragione.. Mi ero dimenticato che c'è anche quel Lemnosin del Ratto..

Negli occhi di Flegias iniziarono allora a turbinare cerchi di fiamme, accese dal lieve sarcasmo di Shiryu. Il cosmo del cavaliere di platino si accese, rifulgendo di ardore stellare puro. Questi alzò la mano destra in direzione di Shiryu..

- Basta! ZANNE DELLA FOLGORE!

Il colpo, costituito da due potenti fendenti di energia semi-incrociati, saettò verso le gambe di Shiryu, facendolo volare in aria. L'impatto col terreno fu innaturalmente brusco. Nel rialzarsi Shiryu si accorse che il gambale di Dragone di Smeraldo era stato distrutto e che radio e ulna della sua gamba erano stati entrambi fratturati.

- Questo è ciò che succede a provocare Flegias. Cavaliere, quello che tu hai definito semplice sottoposto è colui che ti condurrà ad una morte incredibilmente violenta. Mpf.. - disse quindi, sorridendo maliziosamente. - Tutti voi cavalieri di Athena sarete spazzati via.. A quest'ora Carola avrà già eliminato la tua amica sacerdotessa.

- No! Shaina!! Non può essere!

- Perché no? Carola, fra tutti i tenenti, è probabilmente la più forte, forse anche più di me. Ma non preoccupartene! Non è affare tuo. Pensa invece a difenderti dalla mie zanne di Cinghiale, se ne trovi il modo.

Flegias iniziò allora ad attaccare Shiryu con una raffica rapidissima del suo attacco "Zanne della Folgore".. Shiryu venne subito travolto, steso a terra, bombardato come da feroce grandine artica. Il colpi tremendi delle zanne di Cinghiale cozzavano contro la sua armatura, talora scalfendola solamente, talora riuscendo ad affondare in essa. L'eroe riuscì a coprirsi unicamente il viso, in virtù della resistenza del suo potente scudo. Dal corpo di Dragone schizzavano fiotti di sangue, accompagnati solo dalle grida di dolore del ragazzo. Finalmente il martirio prematuro cessò e Flegias guardò il risultato della sua bella opera. Le braccia, le gambe, il petto di Shiryu, tutto il corpo coperto di tagli profondi.

- Ti piace? E' il leggendario "Martirio Selvatico", la tecnica di tortura ed esecuzione che prevede il lasciare la vittima inerme alla mercé di grossi cinghiali inferociti ed affamanti. Sublime, non trovi? Una fine da martire. Dovresti esserne contento.

- Sei un maledetto sadico..

- Dici? Beh, forse hai ragione tu. Ma l'essere più forte di te mi mette nelle condizioni di permettermelo.

Shiryu si rialzò a fatica, vittima del grande numero di emorragie. Flegias gli venne fulmineamente incontro e gli poggiò le mani sul costato. Una grande smottamento energetico scaraventò Shiryu a muro; tanta era stata l'energia cinetica risvegliata dal colpo che Shiryu rimbalzò violentemente a terra. Dopo alcuni secondi, il cavaliere a terra si vide passare Flegias accanto e temette per la fine: se fosse stato attaccato il quel momento, ora che, rovinosamente caduto a terra ed in un lago di sangue, mostrava le indifese spalle al nemico, la morte sarebbe stata certa. Mentre il cinghiale guerriero, Cromo, annusava il suo sangue, Flegias gli girò attorno ancora un'unica volta e poi, lasciando cadere qualcosa dalla mano sinistra e facendo segno all'animale di allontanarsi con l'altra mano, si incamminò verso l'uscita del tempio. Shiryu, guardando a terra, vide che ciò che aveva lasciato cadere era un mucchietto di foglioline di colore verde acceso.

- Quella.. - disse, mentre s'allontanava - ..è l'erba di Artemide, un medicinale mitico che ferma qualsiasi emorragia e mette in sesto nell'arco di pochi minuti. Passala sulle ferite peggiori e mangia della restante parte. Dopo, appena ti riprendi, esci subito da questo tempio e non tornare mai più. E' una possibilità che ti offro.

- Cavaliere…

Shiryu fece molto rapidamente quanto Flegias aveva detto e, prima ancora che quest'ultimo potesse allontanarsi troppo, poté gridare:

- Flegias! Aspetta!

- Cosa vuoi, Shiryu? Forse ringraziare?

- Sì, Flegias! Ti ringrazio del tuo gesto. Mi hai dimostrato un'umanità che non avrei mai creduto avessi. L'erba che mi hai dato non sarà però un mio strumento di fuga! Sarà invece un solido stimolo per continuare a lottare, a combattere!

- Cosa ti spinge a fare tutto ciò? Quale sentimento?

- Il desiderio di proteggere gli uomini. Ma soprattutto, amore! Amore che porto a Shunrei, la mia dolce Shunrei, barbaramente ed ingiustamente deturpata da voi Platinum Saint! Ora sento che ciò che per lei provo grida vendetta e chiede al mio pugno il sangue di colui che tanto osò!!

Shiryu iniziò quindi a correre minacciosamente verso Flegias.

- E' una guerra personale, la tua.. E' quindi semplice vendetta che brami?

- Cosa?? - fece Shiryu, interrompendosi.

- Se miri solo ad una rivendicazione, cosa speri di ottenere da questa battaglia? Hai soltanto una vaga idea di quanto siano forti i Platinum Saint? Non hai ancora avuto modo di saggiare davvero il loro potere? Se sei mosso da così basso ideale, non avrai nessuna possibilità di vincere anche solo il più debole di noi. Peccato, da te mi sarei aspettato qualcosa di diverso.

- Athena..

- Athena.. Già migliori. Ma mi sembra ancora poco. Sperare in una dea giusta non ti porterà comunque la vittoria su di un piatto d'argento.

- Athena, lei è la protettrice degli uomini. Lei.. è come l'ombra di una candida rosa bianca riflessa su uno specchio d'acqua argentato. Come nibbio in picchiata sulla nostra salvezza..

- Cavaliere del Dragone.. Non sbagliavo, in te avevo visto davvero qualcosa di giusto. Ma.. Ascolta, prendilo come un consiglio personale: non lasciarti accecare dalla voglia di vendetta. Tanto più che quella donna, da quanto ho capito, è ancora viva. Non fare sì che il rancore t'ammanti di nero l'animo. Non sai nemmeno a cosa potrebbe portarti ciò. In quale oscuro baratro di lacrime potrebbe precipitarti.

- Flegias, dalle tue parole traspare malinconia e rimpianto. Perché?

- La storia di Flegias è triste e piena di errori ed affanni. - Al rustico cavaliere sgorgò una lacrima che però evaporò subito, a causa del calore emanato dal suo potente cosmo che aveva iniziato a bruciare. - A te questo non interessa.. Se vuoi lottare io e Cromo siamo qui per accontentarti.. Se invece preferisci ritirarti, questa è la tua ultima possibilità!

- No, cavaliere! Non mi ritirerò.. Quindi appronta le tue difese ed augurati che siano buone!

***

- Devi portami subito lì!

- Non se ne parla nemmeno! Non è assolutamente il caso!

- Devi seguire il suo consiglio, Shunrei. Non solo non sei ancora in forze ma, se anche lo fossi stata, non sei una guerriera e non potresti fare nulla.

- Nemes, come puoi parlare così? Anche il tuo uomo è in guerra contro i Platinum Saint, tu dovresti capirmi!

- Ma pensi davvero che farti condurre sul luogo dello scontro da Kiki possa in qualche modo giovare a Shiryu? Lo metteresti solo in difficoltà! Saresti certamente un peso per lui. Kiki, porta invece me al tempio Mekar! Io sono una saint, potrò di certo..

- Ma cosa vi siete messe in testa, voi due? Io non vi porto da nessuna parte! Se volete andare a morire inutilmente, fate pure. Ma non chiedetemi di aiutarvi col tele-trasporto, non lo sopporterei.

Nell'infermeria della villa Kido, Nemes e Shunrei avevano passato il loro breve periodo di convalescenza. Entrambe, grazie alle cure del giovane Kiki - che aveva usato su di loro i benefici effetti dell'Acqua della Vita - non avevano riportato lesioni permanenti a parte, ovviamente, le cicatrici indelebilmente impresse sui loro corpi dai famosi maledetti ideogrammi.

- Devi toglierti dalla testa un'idea del genere. E' davvero fuori discussione!

D'un tratto, Asher di Unicorno entrò nella stanza.

- Kiki, Lady Saori ti prega di indossare le tue vestigia e di raggiungerla immediatamente. Marin è appena arrivata e la partenza è immediata, non ci saranno rinvii.

- Ma si parte così, senza preavviso? Oddio, volo a prendere l'armatura. - rispose Kiki, sfrecciando fuori dalla stanza. Si era fatto un ragazzo, ormai. Aveva quello stesso anno ricevuto l'investitura, assurgendo al grado di Gold Saint dell'Ariete.

Frattanto, Saori e Marin, già salite sullo scompartimento di comandi del piccolo jet che le avrebbe portate in Mongolia, conversavano tra loro.

- Le indicazioni sono molto precise. Non faremo fatica a trovare il luogo.

- Distruzioni, morti e ferimenti. Tanta violenza così ingiustificata. E tutto questo come premio per avere salvato il mondo dalle piaghe di Arles, Nettuno e Hades.. "Oh, Seiya, perché non sei con noi?"

- Crede, Athena, che possa essere uno dei nostri vecchi nemici tornati a vendicarsi? – chiese l’ex-maestra del defunto Seiya.

- Ne dubito. Essi dovrebbero esser già stati messi del tutto fuori gioco.. Inoltre ho il forte presentimento che si tratti di una nuova forza, molto potente, devastante. Eppure meno ingiusta.

- Si spieghi meglio.

- Non saprei.. Ho come l'impressione che questo nuovo nemico sia sì più potente degli altri ma non sento provenire da lui eguale malvagità.

- Un giusto?

- Non so dirti altro. Per ora è tutto ciò che mi azzardo ad ipotizzare.

- Shun e gli altri.. stanno già combattendo da parecchio. Dobbiamo subito andare a supportarli.

- Ben detto. Myashi! - troncò Saori, rivolgendosi al pilota, che sedeva di fronte a loro.

- Sì, signorina. Attendo l'ordire per partire.

- E' già salito il mio aiutante?

- Sì, è già a bordo. E' nello scompartimento posteriore.

- Bene. Allora partiamo.

Il mini-jet accese i motori e prese il volo. Aveva appena preso quota che il povero Kiki uscì dalla porta dello scantinato della villa, laddove si era recato a prendere l'armatura.

- Athena!!!! Aspetti, sono ancora qui!! No, Saori! Aspetti!! – urlò Kiki.

Ma l'aereo era ormai scomparso di vista..

- Diamine. E ora come faccio? Non posso materializzarmi su un corpo in movimento! Anche se li volessi anticipare a destinazione col tele-trasporto, non ho la più pallida idea di dove siano…

- Un modo c'è…

La figura di una ragazza in vesti cinesi era apparsa alle sue spalle.

- Shunrei! Grande idea! Fammi subito vedere le indicazioni che devo..

- Va bene. Ma ad una condizione..

- Condizione?

- Già.. Io ti mostro dove andare e tu mi porti con te.

- Ehh?? Ma sei scema??

- Niente alternative, Kiki.. Prendere o lasciare.

- Ecco, io..

- Allora?

- Mmm.. Mpf, e va bene.. Shiryu mi ucciderà ma se non c'è altra soluzione..

- Bene, saggia decisione.

Shunrei soffriva nel comportarsi così spregiudicatamente ma non aveva altro modo per ottenere ciò che voleva. Scoprendo la schiena mostrò a Kiki gli ideogrammi ivi impressi. Poi, dopo alcuni minuti, nel caldo di un sole primaverile, i due scomparvero come nel nulla.

***

- COLPO SEGRETO DEL DRAGO NASCENTE!!

Il Dragone Nascente saettò in aria, ruggì e si scaglio dal pungo di Shiryu al corpo di Flegias. Questi, senza scomporsi più di tanto, ne parò l'impeto con la forza di una mano. Al termine dell'attacco, Flegias si rivolse così allo sconsolato Shiryu:

- Parli tanto e bene ma a fatti sei scarsino. Adesso ti mostro io un vero attacco. Cromo, piccola mia, mostriamogli la "Furia a Doppia Zanna di Diamante"! Il cinghiale, alle parole del suo padrone, si mise in posizione d'attacco.

- Ora! DOPPIA ZANNA DI DIAMANTE!

Flegias iniziò a rotare su sé stesso, mentre il cinghiale caricò Shiryu a velocità innaturale. Il cavaliere di platino s'avvento su Shiryu vorticando vertiginosamente come un tornado. Shiryu fu raggiunto da entrambi, caricato, sbattuto, ferito ed atterrato. La "Zanna di Diamante", così come il nome preannunciava, aveva vinto la resistenza dell'armatura del Dragone di Smeraldo.