Anemos lanciò l’Hoyoku Tensho senza esitazione verso la propria sorella minore Hikaru, ma questi riuscì a fermare il colpo grazie alla sua catena di difesa che lanciò contro l’attacco nemico

Hikaru: No… non sono più l’animo debole di una volta…e anche se sei mio fratello, la persona a cui tengo di più… ti fermerò se necessario!

Anemos: Vedo che sei cambiata, sei forte, ma non abbastanza rimanendo sempre l’essere inferiore che sei… tu come tutti gli altri!...Phoenix no Ken!

Anemos si lanciò contro Hikaru con una tecnica chiamata Phoenix no Ken, che consisteva in un attacco intriso di cosmo misto a fuoco, in questo caso un calcio infuocato che rivolse contro sua sorella colpendola violentemente, cosi tanto da farle volare il diadema del suo cloth lontano dal ring.

Hikaru cadde a terra stremata da quel poderoso attacco, ma riuscì quasi subito a rialzarsi anche se con difficoltà

Hikaru: E’ impossibile che tu…sia la persona che più amo su questo pianeta…Anemos cosa ti è successo!?

Anemos: Zitta donna, non ho niente da dirti

- Lina intervenne prendendo Anemos per il braccio

Lina: Senti bastardo, non permetto che qualcuno ostacoli un mio match e guada una persona in faccia mentre ti sta parlando!

Anemos non fece la minima mossa davanti alle parole di Lina e cosi gli tolse il suo braccio dalle mani, allora la ragazza cercò di farsi notare anche provando ad utilizzare un pugno, ma all’improvviso si vide un bagliore rosso colpirla sul mento facendola volare all’estremità sud del ring

Python: Ma che diavolo è stato!?

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Shinryu: Un pugno cosi veloce che non lo si è riuscito a distinguere

Koga: Un fulmine a ciel sereno, Lina non ha nemmeno capito di essere stata colpita

Saori era come sempre impassibile dall’esterno ma preoccupata dall’interno quando rivide in Anemos una sua vecchia conoscenza, Ikki.

Saori: ""Ikki…sei tornato come una volta?""

Sei anni prima della Galactic War, i ragazzi che erano destinati a diventare Saints si allenavano nella palestra della fondazione Kido senza sosta in durissimi allenamenti di ogni genere e un giorno di primavera il giovane Akira Ishimaru chiamò a raccolta tutti i bambini per fargli scegliere il luogo del loro addestramento

Akira: Finalmente verrete mandati ad addestrarvi per diventare dei Sacri Guerrieri, in questa scatola davanti a me contiene le zone dove andrete per addestrarvi…iniziamo con te Yuki

Yuki: Si

- Yuki pesca un biglietto

Akira: Yuki, tu ti addestrerai a Darwin nelle isole Galpagos

- A ogni turno i ragazzini pescano ognuno i bigletti con la propria meta

Akira: Python tu ti addestrerai a Manus in Brasile;Shinryu, tu ti addestrerai a Goro-Ho in Cina;Lina, tu ti addestrerai a Perth in Scozia;Udon, tu ti addestrerai a Dallas, in Texas negli USA;Degel, tu ti addestrerai nella Siberia del Nord….la prossima è Hikaru, su sbrigati!

Hikaru: Si…

Hikaru pescò un biglietto e per sua enorme sfortuna fu quella dell’isola della Death Queen, quando Akira lesse il nome di quell’isola maledetta sembrò che la sua voce rimbombasse per tutta la palestra portando con se un alone di terrore

Akira: Hikaru sei un ragazzina molto sfortunata, hai pescato il biglietto che ti porterà all’isola della Death Queen

Hikaru: Isola della…Death…Queen!?

Gli altri ragazzini rimasero shoccati dalla sorte che attendeva Hikaru, l’isola della Death Queen, l’isola che trasformava in qualcosa di infernale chiunque, sempre se nel raro caso che questi riuscisse a sopravvivere

Python: Isola della Death Queen!?

Shinryu: L’isola detta anche dell’Inferno!?

Lina: Non può andarci proprio Hikaru che è la più debole fra di noi!

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Akira: Hikaru, purtroppo hai avuto molta sfortuna, sai com'è quell’isola?

Hikaru: No

Akira: E’ l’inferno in terra, si trova proprio sotto l’equatore, questa è l’isola della Death Queen, la terra brucia e dal cielo piove fuoco tutto l’anno, non vi è nessun segno di flora o di fauna, chiunque sia stato mandato su quell’isola non è ma tornato e solo pochi sono riusciti a tornare da quell’inferno, ma queste persone sono tornate cambiate nel profondo, essi avevano nell’anima l’odio più denso, erano la malvagità fatta persona

- Anemos prende la parola e si fa avanti per andare al posto di sua sorella sull’isola maledetta

Anemos: Sembra molto interessante, ci andrò io su quest’isola al posto di mia sorella

Akira: Anemos, solo perché tu e Hikaru siete fratelli non significa che può fare quel che vuoi

- Anemos spinge Akira che nonostante si molto più grosso di lui, dimostra una grande forza

Anemos: Taci vecchio!, A voi non importa chi vada, a voi interessa solo il cloth e quindi ci andrò io!

Hikaru: Aspetta Anemos, non devi farlo solo perché sono tua sorella

Anemos: Non preoccuparti, qualunque cosa succederà io tornerò qui in Giappone, promettimelo Hikaru, anche se sarai da sola dovrai essere forte, solo cosi potremmo rincontrarci

Anemos aveva appena steso Lina con un colpo di una velocità e di una potenza tale da lasciar esterrefatti gli altri Saints e ancora preso dalla voglia di distruggere si rivolese a questi

Anemos: Chi vuole essere il prossimo a morire?, Tu Shinryu di Dragon?, Oppure tu Python di Serpens?

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Shinryu: Anemos…

Koga: Egli non è più l’Anemos che conosciamo

- Yuki lancia all’improvviso ad Anemos per sfidarlo, ma questi lo para facilmente

Yuki: Tsk!, Non allargarti troppo Anemos, il tuo avversario non è ne Shinryu, ne Python ne nessun altro, sul tabellone c’è scritto che io sono il tuo avversario, Yuki di Delphinus!

Anemos: Io dovrei battermi con un essere inferiore come una donna!?, Questo è un insulto alla mia presenza!

Yuki: Farò finta di non aver sentito perché prima voglio dirti due cosette, ti comporti come se solo tu fossi tornato dall’inferno, ma tutti noi siamo tornati da veri e propri inferni, non darti delle arie sei solo un semplice Saint come tutti noi!

Le parole di Yuki fecero aumentare sempre di più la rabbia nell’animo di Anemos che nel sentirla decise di farle vedere cosa era un vero inferno

Anemos: Dici che anche tu hai vissuto un inferno?, Hmph!, Quale enorme sciocchezza, ti mostrerò cos’è veramente l’inferno!

Anemos scagliò contro Yuki un pugno, la ragazza tentò di schivare l’attacco nemico, ma incredibilmente il pugno divenne una gigantesca palla di fuoco che investì la Saint del delfino senza possibilità di difesa.

La palla di fuoco era cosi potente che ad ogni colpo distruggeva un pezzo di cloth facendo rimanere Yuki completamente nuda e infine la decapitò lanciando il corpo e la testa in un baratro oscuro.

Sembrò essere la fine per Yuki, ma in realtà non era successo niente di quel che era accaduto, sul ring Anemos aveva appena colpito la ragazza con un solo dito al centro della fronte lasciandola in preda ad illusioni terribili riuscendo a sconfiggerla toccando solamente i centri nervosi.

Anemos riuscì a buttare a terra il suo avversario con un semplice soffio, facendo rimanere tutti quanti a bocca aperta eccetto Koga

Koga: ""Un illusione…una tecnica eccellente, solo in pochi possono padroneggiare queste speciali tecniche""

Shinryu: Che diavolo è successo a Yuki!?, lei è Ikki si sono guardati negli occhi per pochi istanti e pochi Yuki è diventata la sua stessa ombra…

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Python: Assurdo!, Yuki è stata sconfitta senza nemmeno aver lanciato un colpo!

Hikaru: Anemos…

Degel: ""Se questo è il potere di Anemos…siamo in guai seri""

Python: ""Ha un cosmo paurosamente potente""

- Anemos inizia una risata diabolica

Anemos: Hahahahahaha!, adoro vedere la paura nei miei avversari!, Chi è il prossimo?, Degel, Python, Shinryu!?....Ma che diavolo!?

All’improvviso delle sfere di colore blu scuro vennero sparate con Anemos, il Saint della fenice riuscì ad evitarli appena in tempo e solo grazie ad un vortice di fuoco che lo portò su uno dei paletti del ring

Anemos: Chi è l’idiota che ha osato lanciare un attacco contro di me!?

Koga: Io!....Lupus!

Colui che lanciò l’offensiva contro Anemos non era altri che Koga che essendo stufo di stare li a guardare saltò in aria dando le spalle ai riflettori del ring, urlò il nome del cloth in modo che si disponesse su di lui e infine tirò fuori gli artigli del cloth e tentò di colpire Anemos con questi.

Ancora una volta Anemos si salvò in extremis grazie al vortice di fuoco che stavolta lo portò al centro del ring, intanto il paletto del ring venne letteralmente polverizzato dall’attacco di Koga, il Saint della fenice rimase sbalordito e allo stesso tempo incuriosito da quell’attacco, cosi tanto che fece un leggero applauso davanti a quella grande prova di forza anche perché colui che lo aveva lanciato non era altri che Koga e in qualche modo Anemos già lo conosceva

Anemos: Ritiro l’offesa…Chi è il guerriero che ha osato lanciare un attacco contro di me?, Ovviamente l’unico che può essere stato è Koga di Lupus

Koga: Bene, vedo che mi conosci

Anemos: Basta il tuo nome per incutere terrore in tutta l’isola della Death Queen, la tua fama ti precede Koga, tu sei di ispirazioni per molti…si dice che durante le fasi iniziali del torneo per l’assegnazione del tuo cloth, tu abbia letteralmente massacrato ben dodici dei ventiquattro partecipanti alla gara apparentemente senza un motivo valido, sembra che quando siano stati ritrovati le loro ossa erano diventate polvere, il sangue ricopriva i loro corpi, a molti mancavano gli occhi e ad altri mancavano gli arti…praticamente il luogo divenne un piccolo lago di sangue e cadaveri

- I presenti rimangono increduli davanti alla storia raccontata da Anemos

Shinryu: E’…è vero Koga!?

Koga: Si, ma aveva osato mettersi sul mio cammino e non vedo motivo più valido di questo per spedirli all’altro mondo

Anemos: Mi domando chi sia il vero cattivo fra di noi…hahahahaha!

Koga: Anemos, in questo mondo non esiste il buono o il cattivo, non esiste il bene o il male, ma esiste soltanto la sopravvivenza, noi due siamo destinati a combattere per vedere chi sopravvivrà e non sarai tu!

Anemos: Parole forti Lupus, ma mi piaci Koga e quindi esaudirò il tuo desiderio, ma sta sicuro che ti ucciderò e poi ucciderò anche gli altri!

???: Aspetti Grande Anemos, questi moscerini non sono degni di morire per mano vostra!

All’improvviso vicino allo scrigno del Gold Cloth comparvero delle figure nere che si rivelarono essere ben cinque Black Saint di Phoenix, il pubblico e i Saints rimasero sbalorditi nel vedere questi guerrieri oscuri

Shinryu: Non può essere vero!

Degel: Quei cloth di colore nero

Python: Loro…loro non possono essere altri che…!

Hikaru: I Black Saints!

Koga: ""E così le storie che girano su di loro sono vere, i Black Saints utilizzano gli stessi colpi dei Bronze Saints per il solo scopo di accontentare i loro desideri, ogni volta che partono in guerra perpetuano massacri a non finire, hanno abbandonato la dea Athena per vendere l’anime alle tenebre con l’unico scopo di accontentare i loro vizi e i loro desideri…ma devo dire che non sono tanto stupidi…""

Black Saint.1: Esatto, noi siamo i Black Saints, i fedeli servitori del Grande Anemos!

- I Black Saints con velocità impressionante arrivano alle spalle di Bronze Saints

Black Saint.1: Non avrei mai immaginato che arrivarvi alle spalle fosse cosi facile

Black Saint.2: Se avessimo voluto uccidervi voi sareste morti subito

Black Saint.3: Beh dopo tutto si sa che le abilità dei Bronze Saints sono inferiori!

Anemos: Hey voi, chi è il dannato bastardo che vi ha detto di intervenire!?

Black Saint.1: Ma Signor Anemos, queste nullità non sono degne di voi

Anemos: Chiudi quella fogna, li sistemerò da solo, voi avete un solo compito e spero che lo abbiate fatto come si deve

Black Saint.1: Si, la missione è stata completata con successo pieno

Anemos: Bene, adesso andiamocene!

Hikaru: Anemos…fratello…hai venduto l’anima alle tenebre!?

Anemos: Hikaru per questa volta lascerò te e i tuoi amici in vita ancora per un po’!

Koga: Aspetta Anemos, che tu, i Black Saints o tutti e due siate mie avversari non mi interessa!, Io vi sterminerò tutti!

Anemos: Hai tanta di quella violenza dentro di te che saresti un ottimo alleato, insieme potremo dominare l’universo, peccato che siamo di due fazioni differenti…e poi chi ha detto che i Black Saints siano i vostri avversari, prima dovete sconfiggere loro!

Anemos indicò un punto d’ombra del Colosseo dalla quale uscirono ben nove guerrieri, il fatto più incredibile fu che non erano altri Black Saints, ma bensì dei Bronze Saints che si presentarono come i Saints delle costellazioni moderne

???.1: Il mio nome è Mark di Horologium!

???.2: Il mio nome è Thomas di Reticulum!

???.3: Il mio nome è Peter di Octans!

???.4: Il mio nome è Michael di Norma!

???.5: Il mio nome è Albert di Telescopium!

???.6: Il mio nome è Ron di Mensa!

???.7: Il mio nome è Sam di Antlia!

???.8: Il mio nome è Lewis di Caelum!

???.9: Il mio nome è Nicolas di Sculptor!

Saints: Noi siamo i Bronze Saints delle costellazioni moderne!

Python: Voi!?, Come avete potuto tradirci schierandovi dalla parte di Anemos e dei Black Saints!?

Albert: Prima di fare i moralisti dovete sapere che sin dal quindicesimo secolo, da quando sono state introdotte le costellazioni morderne, noi Saints delle omonime costellazioni siamo sempre stati emarginati dagli altri Saints che discendevano dalle costellazioni antiche, venivamo derisi, allontanati, sottovalutati e messi in ombra, non potete capire le sofferenze che abbiamo patito, ma adesso basta è venuto il tempo di ribellarci e grazie all’aiuto del Grande Anemos potremmo riscattarci di tutte le offese subite!

Anemos: Adesso che abbiamo fatto le presentazioni, io posso finalmente ritirare il mio pacco regalo e andarmene

Degel: Pacco…regalo?...Non è possibile!

Davanti allo scrigno del Gold Cloth comparve altri tre Black Phoenix, Anemos li indicò, schioccò le dita e subito iniziarono a diffondersi per tutto il Colosseo grandi scariche energetiche di colore d’oro e rosso scarlatto, come per magia lo scrigno si aprì da solo creando una gigantesca colonna dorata dalla quale uscì sotto gli occhi stupefatti del pubblico e dei Saints il Gold Cloth del Sagittario che si alzò sino al tetto, fu li che Anemos fece segno ai Black Phoenix di prendere il Cloth e di andarsene.

Dopo che i Black Phoenix se ne andarono, Anemos restò li ancora per pochi momenti per fare gli ultimi saluti

Anemos: E’ stato un vero piacere conoscervi, ma adesso devo andare, salutatemi gli inferi quando ci andrete!

Koga: Aspetta dannato bastardo!, Sta sicuro che ti troverò e poi ti ucciderò nel modo più doloroso possibile!

Anemos: Se riuscirai a sopravvivere sarò io a trovarti, ma in quel caso sarai tu a morire!

Anemos creò un grande sfera di luce accecante dalla quale uscì una gigantesca fenice di fuoco che scomparve immediatamente nell’oscurità del tetto del Colosseo, alla fine dove vi era stato il leggendario uccello infuocato si vide che Anemos era ormai scomparso.

Saori si alzò di scatto dal suo trono e avvertì i Saints del trafugamento del Gold Cloth

Saori: Ascoltatemi tutti!, Il Gold Cloth è stato rubato, seguite immediatamente i Black Saints e riprendetelo!.....""Allora erano queste le parole di rivoluzione erano vere, ma non pensavo che ci fossero di mezzo anche i Black Saints…Per la seconda volta mi sono fatta rubare il Gold Cloth del Sagittario da sotto il naso…Io…che sono la Dea Athena""

Saori stringeva i pugni per la colpa di essersi fatta rubare il Gold Cloth per la seconda volta nella stessa situazione, intanto i Bronze Saints sul e vicino al ring tentarono di seguire i Black Saints, ma vennero fermati dai Saints delle costellazioni moderne

Nicolas: Dove credete di andare voi!?, Siamo noi i vostri avversari!

Koga: Togliti idiota, non ho tempo da perdere con voi scarafaggi!

Nicolas: Scarafaggi…Come osi!?, Morirai per questo!

Myloi, Udon, Easun: Aspettate prima di combattere!, Ci siamo anche noi!

Udon: Horse Ride!

All’improvviso in aria comparvero anche gli altri Bronze Saints, ovvero Myloi, Easun e Udon con indosso i propri cloths, proprio Udon mentre era ancora in aria attaccò Nicolas con una tecnica a piedi uniti intriso di cosmo che colpì il Saint dello Scultore sul petto distruggendogli tutta quella parte del cloth facendolo letteralmente volare e conficcare in un muro ormai senza vita, poco dopo lui e gli altri due toccarono terra vicino agli altri Bronze Saints

Degel: Cosi volete anche voi unirvi alla festa

Easun: Abbiamo visto tutta la situazione in TV e siamo arrivati il prima possibile

Myloi: Non volevamo perdere l’occasione di riscattarci prendendo a calci qualche fondoschiena nemico

Udon: Giusto!

Koga: Smettetela di sparare fesserie e combattete una buona volta!

Udon: Hey!

Albert: La pagherete per quel che avete fatto a Nicolas!

Dopo che Udon aveva fatto fuori Nicolas, rimanevano solo otto "Modern" Saints e otto Bronze Saints, i Saints che si scontrarono furono Hikaru vs Sam, Degel vs Lewis, Koga vs Albert, Shinryu vs Ron, Udon vs Michael, Myloi vs Mark, Easun vs Thomas e Python vs Peter.

L’incontro più breve fu quello fra Degel vs Lewis dove il Saint del Cigno sconfisse il suo avversario usando solo con il Diamond Dust

Lewis: Preparati Cygnus sto venendo ad ucciderti!

Degel: Tsk!, Per eliminarti basterà una semplice tecnica…Diamond Dust!

Lewis: Non sottovalutarmi!

Degel lanciò il Diamond Dust e per Lewis non ci fu più niente da fare, venne travolto in pieno senza possibilità di fuga decretando cosi la sua sconfitta, allora senza altri indugi il guerriero dei ghiacci si diresse fuori il Colosseo per inseguire i Black Saints.

Degel: ""E adesso i Black Saints""

Gli altri combattimenti si protraevano per le lunghe, specialmente quello di Hikaru vs Sam dove la Saint di Cassiopea a causa dalle ferite provocatole dal fratello, non riusciva a combattere al pieno delle sue forze, infatti il Saint della Montagna riusciva a schivare ogni attacco del suo avversario con facilità

Sam: Cassiopea, mi sbaglio o sei un po’….un po’…"deboluccia"?

Hikaru: Tu maledetto…non prendermi in giro, sta sicuro che ti romperò quel brutto muso!

Sam: Ma che linguaggio rude, non si addice ad una bella ragazza come te sai?

Hikaru: Prendi questo!...Blue Chain!

- Sam schiva con facilità il colpo e contrattacca

Sam: Forse è meglio ucciderti, non voglio che contagi le altre fanciulle con questi volgari metodi…preparati Cassiopea!...Pneumatic Hit!

Hikaru provò a colpirlo anche con la Blue Chain, purtroppo anche questa volta Sam riuscì a schivare il colpo e contrattaccò con una tecnica chiamata Pneumatic Hit, la mossa consisteva in un pugno energetico ripetuto varie volte come se fosse una martello pneumatico.

Dopo aver incassato il colpo, Hikaru venne scagliata fuori dal ring

Python: Hikaru!

Python esclamò preoccupato il nome della sua compagna Saint, ma si dimenticò che aveva di fronte un avversario che non aveva nessuno scrupolo a colpirlo mentre lui era distratto

Peter: Mai distrarsi davanti ad un nemico!

Python non fece nemmeno in tempo a girarsi che venne colpito in faccia da forte pugno di Peter che lo fece cadere a terra, ma il Saint di Serpens non si arrese e si rialzò subito.

Peter vedendo il suo avversario rialzarsi saltò in aria ed esclamò il nome della sua tecnica principale, Sea Angle

Peter: Muori Serpens!...Sea Angle!

Peter lanciò un colpo energetico di colore verde acqua a forma di mezza luna contro Python, ma questi riuscì a schivarlo facilmente e a contrattaccare col Deadly Snake

Python: Quello che morirà sarai tu Octans!...Deadly Snake!

Peter prese in pieno il Deadly Snake di Python che prima gli fece fare una scatto di qualche metro in aria per poi cadere violentemente a terra.

Dopo la sconfitta del Saint dell’Ottante, Python si scagliò contro Sam per attaccarlo purtroppo senza successo, perché il Saint della Macchina Pneumatica lo colpì col Pneumatic Hit

Python: Adesso tocca a te Antlia!

Sam: Hmp!, Non credo proprio…Pneumatic Hit!

Python: Maledizione!

Python venne colpito in piano dalla tecnica principale di Sam che lo scagliò sul muro proprio sotto l’altare dove era lo scrigno d’oro vuoto, ma gli avversari per il Saint di Antlia non erano finiti, infatti Udon, Myloi e Easun si liberarono presto dei loro antagonisti e si scagliarono con Sam purtroppo invano perché questi utilizzò la sua tecnica principale contro i tre e li sconfisse quasi subito scagliandoli lontano, l’unico che gli era rimasto vicino era Myloi ormai svenuto e allora tentò di dargli il colpo di grazia.

Pochi secondi primi che Sam scagliasse il suo colpo di grazia sul malcapitato Myloi venne fermato da una catena, più precisamente dalla catena di difesa di Hikaru

Sam: Tu…sei ancora viva!, Nonostante il rude linguaggio sei anche resistente, complimenti, ma un altro dei miei colpi e non ti rialzerai più!

Hikaru: Hai finito?...Hai finito di dire solo sciocchezze!?, Sam preparati a ricevere un tornado di ferro!...Tornado Chain!

Sam: Ma che diavolo…!

Le catene di Hikaru si avvolsero attorno a Sam come a formare un tornado con le punte di attacco e difesa che sembravano falci quando ogni volta che attaccavano il Saint di Antlia gli portavano un pezzo di cloth.

Infine le catene si avvolsero tutte attorno al corpo di Sam per poi lanciarlo subito in aria e attaccarlo pesantemente decretando la sua sconfitta e morte.

Gli ultimi rimasti erano Shinryu vs Ron e Koga va Albert, il primo dei due scontri stava quasi subito volgendo al termine, infatti nonostante Shinryu non indossasse il Cloth del Dragone poteva benissimo sconfiggere Ron

Ron: Come puoi pensare di sconfiggermi senza nemmeno indossare il tuo cloth Dragon?

Shinryu: Mi basta solo il mio pugno per sconfiggerti

Ron: Tsk!, Con queste parole hai firmato il tuo contratto a morte!

Shinryu: Rozan Ryuhisho!

Ron: Un dragone!, Ma che diamine..:!

In pochissimi attimi Shinryu colpì in pieno mento Ron col Rozan Ryuhisho facendolo volare fino al soffitti per poi farlo ricadere con enorme potenza al suolo distruggendogli quasi tutto il cloth, proprio in quel momento arrivarono Shunrei e Kaori

Kaori, Shunrei: Koga, Shinryu!

Shinryu: Signora Shunrei!

Koga: Kaori che ci fai qui!?

Per Koga fu uno sbaglio rispondere a Kaori perché a causa della distrazione venne colpito da un pugno di Albert, ma nonostante la forza del Saint del Telescopio Koga non avvertì minimamente il colpo del suo avversario (-)e allora gli prese il pugno e iniziò a stritolarglielo facendo gridare dal dolore quel Saint, ormai il pubblico era stato evacuato e solo i Bronze Saints poterono avvertire che il cosmo di Koga stava cambiando in qualcosa di oscuro, infatti in proprio in questi momenti lo sguardo di Albert incrociò quelli di Lupus e ogni attimo che passava la paura in lui cresceva, la sua paura toccò il limi quando gli occhi di Koga divennero rosso sangue per un solo istante.

Li il Saint del Lupo lasciò andare il pugno di Albert e questi tremando vistosamente e con voce quasi assente chiese chi era Koga

Albert: Ma tu…ma tu…tu chi sei?...Cosa sei in realtà!?...Tu non sei umano…aaaaaaaaaaaaaaah!

Albert vedendo di nuovo negli occhi di Koga lanciò un fortissimo urlo, ormai era in preda al terrore, cercò di scappare più veloce che poteva, ma ad ogni passo che faceva gli sembra che quell’essere divenisse sempre più gigante e pauroso, il Saint inciampò e fu li che Koga gli apparve come un qualcosa di terrificante, più spaventoso del più oscuro dei demoni, un essere completamente oscuro, Albert si rialzò nuovamente ma li fu la fine per lui, perché Koga disse con voce bassa ma intensa, con voce calma ma terrificante

Koga: Muori…

Koga colpì Albert violentemente con un paio di Dark Howling, il Saint di Telescopium venne colpito cosi forte da essere letteralmente lanciato e conficcato dentro ad un muro, il suo cloth divenne polvere e quando a causa del contraccolpo uscì dal muro, egli divenne irriconoscibile, i suoi occhi erano completamente bianchi e il suo corpo completamente rosso a causa del sangue.

I Bronze Saints, Kaori e Shunrei rimasero shoccati da quel che videro, le parole di Anemos erano vere, in Koga vi era intrisa una violenza indescrivibile, ma al Saint del Lupo non interessava l’opinione degli altri, lui aveva in mente solo un obbiettivo…Anemos di Phoenix

Koga: ""Anemos…tu sei prossimo…ti troverò…ti ucciderò…con me non esiste la beatitudine…esiste solo la morte…""

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(-) (-): In questa parte per un migliore coinvolgimento della lettura vi consiglio di ascoltare questa Soundtrack -> http://it.youtube.com/watch?v=nh2kSs89Xxw