LA VERA STORIA DI ASHER

IV° capitolo

La Cena

Nuova Luxor…

Alle 10 di sera Asher passeggiava avanti e indietro di fronte alla stanza di Lady Isabel, aspettava che lei uscisse per restarle vicino come guardia del corpo, dopo un pò si aprì la porta e uscirono dalla camera Isabel con Mylock, quest’ultimo si accorse subito del cavaliere dell’Unicorno che sostava inginocchiato di fronte a loro e disse:

<Cosa ci fai qui? Cosa sei venuto a fare!!>

Asher inginocchiato con la mano sul cuore rispose:

<Sono venuto per svolgere il mio dovere di cavaliere, d’ora in poi resterò vicino a Lady Isabel ogni qual volta lei lo desideri per proteggerla da eventuali attacchi da parte di maleintenzionati!>

Isabel intervenne subito spiegando a Mylock:

<Mylock tranquillo, sono stata io ieri a dare la possibilità ad Asher di starmi accanto in questi giorni di estrema tensione, sai benissimo quanto la Guerra Galattica sia importante per il futuro della nostra fondazione, purtroppo nel mondo ci sono troppi sguardi indiscreti che non sopportano l’evoluzione positiva che stanno prendendo i progetti industriali cominciati da mio nonno Alman, non possiamo permettere a nessuno di ostacolarci, dobbiamo portare a termine il lavoro da lui incominciato con l’aiuto dei cavalieri e tu lo sai benissimo, inoltre la Guerra galattica è un’ottima iniziativa per coprire i grossi sprechi finanziari che negli ultimi anni hanno dovuto subire le nostre imprese industriali e petrolifere. Questo Spettacolo tanto voluto da mio nonno renderà ricca la Fondazione, in questo modo potremo contrastare gli eventuali nemici con una consistente forza economica oltre al prezioso aiuto che il cavaliere dorato ci darà!!>

Mylock grattandosi la sua calva testa rispose:

<Certamente Lady Isabel>

Asher si alzò in piedi e con estrema cordialità invitò Isabel a superarlo con il gesto della mano:

<Prego Milady!>.

I tre arrivarono nella sala principale del palazzo dove tutti gli altri cavalieri tranne Ban aspettavano che la cena fosse servita, Asher si sedette alla destra di Isabel e Mylock alla sua sinistra, poi la cena fu servita e tutti i presenti cominciarono a mangiare.

Sirio preoccupato chiese a Lady Isabel:

<Milady, sa niente dei nostri compagni? Siamo preoccupati per loro, non vorrei che avessero incontrato delle difficoltà nell’arrivare qui, è solo una mia suggestione probabilmente, ma oggi durante l’incontro tra Unicorno e Leone Minore ho sentito una presenza inquietante tra la gente seduta negli spalti, le ripeto è probabile che mi sbagli.>

Isabel rispose con dolcezza:

<Dragone, ammiro molto la tua preoccupazione per i tuoi rivali amici, come ben sai la lettera che voi tutti avete ricevuto quando eravate nelle vostre terre di addestramento le hanno ricevute di sicuro anche Pegasus e Cristal, purtroppo per quanto riguarda Phoenix non ho certezze che lui abbia ricevuto l’invito, l’uomo che avevamo incaricato di portare la lettera non è mai tornato, quell’isola deve essere davvero un’inferno!… La presenza inquietante che senti è probabilmente l’influsso invidioso delle altre Fondazioni petrolifere che come ben sai, farebbero di tutto per non vedere arricchita la nostra!>

Dragone annuì restando comunque molto pensieroso, Mylock nel sentire queste parole tossì fortemente, invece Andromeda tristemente disse:

<Quanto mi piacerebbe riabbracciare mio fratello, è soltanto colpa mia se lui è andato in quell’isola, sarei dovuto andare io al posto suo…non me lo perdonerò mai!>

Sirio con molta fermezza rimproverò Andromeda:

<Smettila di dire queste cose, tuo fratello non approverebbe e lo sai, magari un giorno lo rivedremo, ti ricordi quanto era forte? Sono sicuro che prima o poi si farà vivo, devi solo aver pazienza!>

Andromeda annuì e poi si rivolse ad Isabel:

<Milady, come sta Ban? Si è ripreso? Il colpo finale di Unicorno è stato molto forte…>

Asher si vergognò penosamente in quel momento sentendo le parole di Andromeda, doveva essere lui a preoccuparsi della salute di Ban, ma prima che potesse dire qualcosa Isabel rispose ad Andromeda:

<Ban sta bene, il dottore gli ha dato un giorno di riposo, presto si rimetterà in forze, ah ah ah è un osso duro, comunque voglio approfittare del momento per fare i complimenti ad Asher, è stata una bella vittoria!>

Tutti i cavalieri presenti applaudirono ed Asher si sentì profondamente imbarazzato farfugliando solamente <Grazie!>.

Dopo il dolce, Geky, che aveva mangiato come un rinoceronte chiese:

<Milady, domani dovrei combattere io ed il mio avversario è Pegasus, se non si presenta in tempo cosa dovrei fare?>

a questa domanda rispose Mylock:

<E’ semplice Geky, rispetterai l’ordine del tabellone della Guerra Galattica, in questo caso combatterai con Dragone, il quale comunque deve affrontare il vincente fra te e Pegasus!>

Geky ridendo si rivolse a Sirio:

<Penso proprio che domani sera combatterò con te, spero di non farti troppo male…ehi…quando non c’è la fai più dimmelo in tempo eh? Altrimenti potresti ritrovarti sulla sedia a rotelle ah ah ah ah>

Il tono dell’Orsa comunque era scherzoso e Sirio intelligentemente rispose:

<Sedia a rotelle?? Mi auguro tanto che tu avrai ancora la forza per spingerla, ah ah ah ah!!>

Entrambi i cavalieri risero divertiti, nonostante la loro grande rivalità, erano compagni della stessa casta di guerrieri, Isabel concluse la serata rivolgendosi ai suoi cavalieri:

<Sono molto contenta di rivedervi riuniti, questo torneo come ben sapete è importante non solo per voi, ma anche per la Fondazione stessa, quindi vi prego di comportarvi lealmente l’uno con l’altro, so bene quanto sia importante per voi indossare le sacre vestigia del Sagittario, ma vi prego di non rischiare più del necessario, dovete restare tutti vivi, ci tengo in modo particolare, ricordate che il cavaliere dorato chiunque di voi sarà, avrà bisogno dell’aiuto di tutti gli altri cavalieri…adesso vado a riposare e vi auguro la buonanotte!>

Unicorno si alzò subito in piedi prendendo posizione alla destra di Lady Isabel ed insieme a Mylock accompagnò la ragazza fino alla porta della sua camera, per poi ritornare nella sala dove gli altri cavalieri erano rimasti.

Geky dell’Orsa appena vide Asher ritornare dagli alloggi di Lady Isabel sbottò in una risata pazzesca:

<Ah ah ah ah ah!! Sei incredibile Asher, non ti smentisci mai eh?>

Unicorno accigliato e innervosito rispose:

<Che cosa vorresti dire?>

Geky trattenendo le risate con una mano sulla bocca farfugliò:

<Mpf…niente, niente,…volevo sapere se questa volta ti eri sellato la schiena, sai, Isabel pesa un pò di più di 5 anni fa…ah ah ah AH AH AH AH!!!>

Nel sentire quelle parole pungenti Asher passò ai fatti lanciandosi contro Geky per colpirlo con un pugno, ma improvvisamente qualcuno gli bloccò il polso con la sola forza del braccio, Unicorno adirato girò lo sguardo per vedere di chi si trattava e rimase stupito nel vedere Sirio che con poco sforzo tratteneva con soltanto la forza del suo braccio il suo pugno accompagnato dalla forza di tutto il suo corpo.

<Lasciami Sirio!! Non sono affari tuoi questi, faresti bene a metterti da parte!!>

<Asher, sei un debole, basta una frase di poco conto a farti alterare in questo modo, reagire con la violenza per uno scherzo è da stupidi!> rispose Sirio con fermezza, poi si rivolse a Geky:

<E’ da stupidi anche quando si tratta di scherzi di cattivo gusto, non è vero Geky?>

Il cavaliere dell’Orsa si rese conto del significato di ‘cattivo gusto’ espresso da Sirio e quindi si ricompose:

<Va bene, ti chiedo scusa Asher, non volevo offenderti… Sirio hai ragione, certe volte non mi regolo!>

Sirio mollò la presa e Asher stringendo denti e pugni uscì dalla sala nervosamente.

Mentre saliva le scale per andare nella sua stanza Asher si accorse che il polso gli faceva male, lo guardò e la forma della mano di Sirio era rimasta impressa sulla sua pelle:

<Cavolo! Dragone ha una forza spaventosa, ha fermato il mio destro caricato al massimo con la sola forza della sua mano, ma come diavolo ha fatto? Che reazione stupida che ho avuto…già…dovrei smetterla di prendermela per ogni stupidaggine che mi viene detta, quanto mi da fastidio però!! Quei maledetti… sono solamente invidiosi del fatto che sono il preferito di Lady Isabel, quel ciccione di Geky è solamente invidioso si…>

Dopodiché Unicorno entrò nel suo alloggio e andò a dormire.

Nella sala principale Geky seriamente disse a Sirio:

<Comunque io scherzavo, lo dicevo solamente per divertirmi un pò!>

Dragone rispose con molta calma:

<La prossima volta placa i tuoi modi Geky, e ragiona prima di parlare… lo sappiamo tutti qui dentro che Asher ha sempre avuto un debole per Isabel, nonostante sia palesemente innamorato di lei noi non abbiamo il diritto di schernirlo su questa faccenda, io so cosa significa amare una donna, ho provato i suoi stessi sentimenti durante tutto il mio addestramento in Cina.>

Poi con lo sguardo nel vuoto continuò:

<Certi sentimenti non devono essere toccati!>

Geky che non aveva mai nemmeno sfiorato un sentimento simile capì e rispose:

<Già…è vero, io di queste cose non me ne intendo quindi è giusto come dici tu Sirio!>

Il Dragone acconsentì con un cenno del capo, ma poi Aspides con la sua solita delicatezza intervenne:

<Io di sicuro non amerò mai nessuna donna, per il semplice fatto che non amerebbero mai me… nemmeno se le pagassi fior fior di quattrini…quando la mattina mi guardo allo specchio mi spavento da solo…figuratevi!>

Tutti scoppiarono a ridere, anche il serio Sirio non resistette, Aspides risultava davvero simpatico in quel frangente.

Dopo un pò di battute tutti i cavalieri si congedarono nei loro alloggi per andare a dormire.